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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015

concordanze di «prima»

nautoretestoannoconcordanza
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trauma di un mese prima, il giorno del trasloco
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Quel giorno, per la prima volta, mi ero accarezzato
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la televisione in sottofondo, prima e unica volta, mamma
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Grand Liberò. Era la prima volta che non sentivo
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conosciuto Emmanuel qualche mese prima – Manù, il più affascinante
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rue Laplace. L’estate prima in Sardegna e quella
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in Sardegna e quella prima ancora in Costa Azzurra
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dal nonno, ufficiale nella Prima guerra mondiale, un temerario
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sentimenti impetuosi. L’anno prima era stato eletto miglior
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con mamma. ¶ Per la prima sera a Deauville decise
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La mattina mi svegliai prima di tutti, sgattaiolai fuori
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affrettò, lui rallentò e prima di entrare mi sorrise
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stesso. Che quella notte, prima della partenza di Emmanuel
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vestiti come il giorno prima. Lei aveva gli occhi
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due volte l’anno prima e l’anno ancora
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e l’anno ancora prima con Lucia e Giulia
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porta a chiave, e prima di darmi la liberazione
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una volta. ¶ Colpivo alla prima occhiata, diventavo invisibile per
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bere – lascialo crescere. ¶ La prima crescita fu nell’attività
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approfittavo anche di mattina prima di andare a scuola
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Milano e per la prima volta dall’inizio del
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seta, e mi porta prima a Notre-Dame, poi
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e cominciai. La mia prima pulsione sentimentale si consumò
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in testa mio padre, prima fra tutte l’atto
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completa dignità di fecondare. Prima era stata una goccia
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nessuno. Io ero uscito prima da scuola per uno
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epoca dell’indignazione. La prima vittima fu padre Dominique
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con mamma qualche anno prima come investimento e per
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Camus stritolato nelle mani. ¶ Prima di dormire uscii dalla
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cani di Vargas Llosa. Prima di andarmene le chiesi
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de-Mars. Il giorno prima avevo provato con il
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dopo quel punto interrogativo. Prima a stampo, premetti forte
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un bar all’aperto, prima di mangiare si alzò
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l’orecchio. Ci addormentammo prima della conclusione, quando mi
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che tornavano. ¶ – Scusa – dissi prima di guardarla. Poi la
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Wimbledon conclusa il giorno prima: McEnroe aveva perso contro
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solo dopo un mese, prima bisognava proteggere i punti
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desistere, insistetti. Quel giorno, prima della tragedia, stavo leggendo
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lettera che avevo letto prima della telefonata della donna
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donna delle pulizie. Il prima e il dopo di
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era scoperto, disteso come prima di una partita di
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avevo vista un’ora prima della funzione, mi aveva
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c’era mamma, in prima fila sorretta da me
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comunista francese dell’anno prima. La presi e la
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sogni in tattiche precise. Prima di tutto non dimenticai
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dal giorno del funerale. Prima la incontravo in università
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casa mia qualche settimana prima di Natale. Quando al
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una smorfia divertita. ¶ Risi prima io. ¶ E rise lei
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passaggio esistenziale. La morte, prima, e ora l’amour
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ai Deux Magots e prima di iniziare il turno
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mi vide Marie annuì prima che aprissi bocca. Rise
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un bicchierino di Pastis prima di dormire. Mamma mi
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è piena di cicatrici. ¶ Prima di andarcene Madame Marsell
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in camera mia e prima di andare con Emmanuel
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lì e per la prima volta avvertii la paura
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per noi. Passavo dalla prima persona singolare alla prima
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prima persona singolare alla prima persona plurale. Intuii lì
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questo l’amore? Una prima persona plurale? Lo chiesi
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sorella, la facevano ridere prima di dormire, cucinavo stramberie
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una domanda, una sera prima di dormire: – Pensi mai
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lato insospettabile. Ebbi una prima avvisaglia la sera che
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a place des Vosges, prima di entrare pescai uno
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Lunette e assistetti alla prima violazione: il ragazzo ossuto
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Seconda violazione. Tremavo come prima di un amplesso. L
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la profanazione della sera prima, il suo azzardo, e
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disse che la sera prima era un argomento chiuso
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per la sorpresa e prima di scartarlo mi diede
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con un ulivo. ¶ La prima cosa che feci fu
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Marie mi aveva regalato prima della partenza assieme a
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Devi liberare l’organismo prima che si sovraccarichi di
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così: morte rossa. E prima che aggiungessi altro mi
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il Crespi. Il giorno prima di iniziare allo studio
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merci. ¶ Cher Grand, ¶ per prima cosa voglio consigliarti un
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cammino anche la sera prima di iniziare allo studio
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mostrato Lorenzo qualche giorno prima: imboccai lo stradone e
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stradone e incontrai la prima ragazza, una nigeriana sulla
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Lei sorrise, si allontanò. ¶ Prima che partissi, mamma mi
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me la restituisse. ¶ Nella prima settimana fotocopiai cinque sentenze
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a offrirmi, la facevo prima aggrappare alla corda: aveva
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e compatto. Fu la prima vitalità di Milano. Mi
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discreta. Era l’occhio, prima del cuore, prima del
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occhio, prima del cuore, prima del cervello, prima dell
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cuore, prima del cervello, prima dell’istinto eiaculatorio. Dovevo
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casermone alla Barona, la prima periferia milanese. Si era
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di uscire mezz’ora prima per attaccare in tempo
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alleggeriva di un bicchiere prima che lo rompessi, mi
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come entrarci per la prima volta: il monolocale era
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angolo. ¶ Feci una pausa prima di passare al decennio
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dimenticato nello Studio Leoni. Prima della ristrutturazione, Frida l
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altro, che per la prima volta da Parigi, anche
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Antoine aveva incrociato questa prima ricerca alla teoria dei
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una sosta in Italia prima di attraversare l’oceano
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una partita a freccette prima di aprire il locale
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lavai la faccia e prima di rimettermi al lavoro
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e di’ loro che prima o poi li ritroverò
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erezione anomala, completa, la prima così insistente dall’epoca
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l’avevo trovata la prima volta, seduta quasi di
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poteva non averlo letto prima?, attraversammo piazza Duomo e
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La ignorai, la mia prima insubordinazione, ed entrai piano
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nella scheda della biblioteca. Prima di sedermi a quel
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e tornai a casa prima di pranzo. Evitai Frida
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fatto differenza, il distacco prima o poi ci sarebbe
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dieci dalla stazione Centrale. Prima di quell’appuntamento io
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dove fosse lui adesso. Prima di rispondere si tolse
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di me, l’abbracciai prima io. Rimanemmo così finché
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Palazzo Reale: il giorno prima mi ero trovato sulla
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cosa disse la Khalo prima di morire? Spero che
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i cappotti al guardaroba, prima di entrare, mi sentii
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la sera del preservativo, prima di riportare a casa
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fuga e di architetture prima avare, di colpo sorprendenti
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a casa sua da prima di trasferirmi a Parigi
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ricalibrarlo una sera, poco prima dell’uscita dallo studio
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voleva andare a casa prima. Non ci eravamo più
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mi trattenni l’attimo prima dell’orgasmo. L’avevo
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io offrii i popcorn. Prima che si spegnessero le
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forse avremmo dovuto farlo prima, n’est-ce pas
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il giorno dopo, poco prima della mia partenza parigina
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osteria – Parola di meneghina. ¶ Prima di andarsene, mentre mi
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de Gaulle il giorno prima del mio venticinquesimo compleanno
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essere puntuale per cena. ¶ Prima di infilarmi nella stazione
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di Bach da prendere prima di dormire. Addirittura la
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tessera del Partito comunista. Prima, però, anche per un
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con il maquillage. La prima aveva una frangia con
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mi strizzò l’occhio, prima o poi la vedrai
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tacche, di Marika. Della prima promessa mantenuta. ¶ – Cerca ancora
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la goffaggine della sera prima. Marie rispose dopo qualche
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che l’avrei salutata prima della partenza. Le promisi
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i documenti di trasferimento, prima di chiudere sussurrai Merci
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rimase sulle sue e prima di pranzo mi chiese
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alloggio segreto, l’abbracciai prima di lasciare l’archivio
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Olivetti. Scrissi la mia prima lettera di dimissioni. Andai
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anche se qualche giorno prima aveva fatto una capatina
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Corriere della Sera”. La prima pagina era sulla protesta
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discipline umanistiche, salii la prima rampa di scale e
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Fu l’ultima distrazione prima della resa. Il lunedì
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sarebbero diventate tre. La prima era che voleva mostrarmi
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territorio proibito. ¶ Nella mia prima lezione al Centro parlai
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e che bisognava mangiare prima che fosse troppo tardi
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virò. ¶ Nelle tre settimane prima della partenza per Siracusa
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il tatto. Quel giorno, prima di alzare la saracinesca
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ne andò con Vanessa prima della chiusura, Anna rimase
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strappò la Smeralda e prima che trovasse la meringa
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per le ultime faccende prima del rientro degli studenti
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potei, e per la prima volta seppi che il
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alchimia della carne e prima ancora di sostanze, questo
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parlare davvero, il giorno prima che Mario rientrasse da
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miei anni milanesi e prima ancora dell’infanzia, dell
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di lasciarsi l’estate prima. C’era il problema
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zaino e tirò fuori prima la testolina, le zampe
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si sarebbe dovuto liberare, prima della morte della madre
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della morte della madre, prima della solitudine apatica e
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istinto omicida che covava, prima di diventare un étranger
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il confine e la prima Francia, sonnecchiando uno sull
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ambulante ed entrò per prima, la portai alla lapide
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incontrare, Libero. Per me prima di tutto. ¶ E la
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tagliando sarebbe tornata come prima. ¶ – Meglio di prima – Anna
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come prima. ¶ – Meglio di prima – Anna le diede i
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Rodari. Mamma mi guardò. ¶ Prima del dolce, una panna
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La vigilia della mia prima lezione passai all’osteria
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celebrare. ¶ Il giorno della prima lezione al Parini mi
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di professore con la prima G, sezione bilingue: lessi
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nuova possibilità. Qualche mattina, prima di entrare in classe
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che nascondeva. La assaltavo prima di andare a lezione
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lo scrisse diciannove giorni prima di essere scoperta dai
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piede fuori dalle lenzuola. Prima di chiederglielo aspettai l
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Come testimone scelsi Antoine, prima di salire all’altare
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male e mai come prima. Una sera Lorenzo riuscì
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ormai compromessa, il punto prima del match point per
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io andai a salutarla prima che spegnesse la luce
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scaffale dall’alto della prima libreria. Lo nascosi lì
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occhi al soffitto, e prima di prendere sonno, un
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settimana dopo mi svegliai prima del solito e misi
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un senso nel raccontare. Prima con i film e
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mio figlio. La mia prima persona plurale. Lo lasciai
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cotogne preparata la sera prima, assieme a dei cappelletti
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un critico d’arte. Prima però lei avrebbe intrapreso
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che le rimaneva, e prima di partire per Gerusalemme
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forse fu quella la prima volta che lo scoprii
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la nonna a chiederglielo prima di tornarsene a Parigi