Marco Missiroli, Senza coda, 2005

lei era precipitata la prima volta. E lì, ancora

è buono e ride. Prima però papà era sempre

ci riuscì un attimo prima che la forchetta gli

densa e appiccicosa di prima. La sua forchetta si

lento. ¶ Ne infilzò ancora. ¶ Prima un boccone. Poi un

volta che la sera prima avrà saltato il pasto

ferma. ¶ Ascoltò quell’ordine prima ancora di riuscire a

di riuscire a respirare, prima ancora di capire cosa

costruire una più leggera prima o poi.” ¶ Pietro riebbe

era più farinoso. La prima fetta, più scura, la

che divenne subito scuro. Prima nero, poi rosso, infine

finì di berlo ancor prima che il giardiniere rimettesse

la mattina cinque minuti prima che suonasse la campanella

parole molto difficili. Lesse. Prima piano, poi alzando il

tuo padre è occupato, prima di stasera non esce

Luigi, inaspettata, fu la prima. ¶ “Buonasera, signore.” ¶ “Ciao, Luigi

anche a me. Gesù, prima sono nere, poi gialle

sedia bucata. Tirò fuori prima l’asse di legno

cercato. ¶ Verde, bianco, verde. Prima l’erba, poi i

braccia, poi diventò aria. Prima di andarsene, Pietro ci

e precisa, gli solcò prima la fronte, poi la

cambio e mise la prima. Schiacciò a turno i

acclamavano. Sua madre per prima. Agitava le mani e

un paio di curve prima di fare sentire tutta

Pietro annuì, ma tanto prima del Parlamento sarebbe andato

scomparire il sangue che prima era dappertutto. Ce l

Vengo a prenderti stasera, prima di cena,” fece lei

serratura scattò. ¶ Entrò. Ma prima di andare guardò l

Donne impiccione.” La pelle, prima bianca e spenta, adesso

Si passò una mano prima sulla bocca e poi

Almeno non come la prima volta. Era assoluto e

viso. ¶ Luigi fece la prima rampa di scale correndo

nella penombra. Carmine fece prima scattare la serratura e

era caduta sulla camicia. ¶ “Prima o poi devo trovarmi

era stato attratto dalla prima volta che le aveva

sulla stessa sedia di prima, accanto alla sua. Si

sussidiario, facendolo sventagliare dalla prima all’ultima pagina. Un

Come tutte le altre prima di lei. E perfettamente

perse nell’erba. La prima lucertola che era riuscita

frammentato dai loro respiri, prima affannosi e poi calmi

muoviti ancora meno di prima. Mille volte meno. ¶ “Subito

sulle dita. ¶ “Lo imparerai prima o poi…” gridava suo

al suo posto come prima. Come prima!” ¶ Il parquet

posto come prima. Come prima!” ¶ Il parquet scricchiolò. La

il petto, tirando fuori prima la testa. Il tappeto

i fiori del giardino. Prima quando papà tornava da

una da solo. La prima lucertola che era riuscito

dov’è tuo padre?” ¶ “Prima era in camera, è

richiuse la porta e prima di sedersi guardò per

più grandi… però la prima strofa mi piace molto

un po’ di tempo prima. Era la storia di

se si amavano davvero, prima o poi si incontravano

foglio bianco va messo prima di tutto. E i

e la spalmò dove prima l’aveva tolta. E

Poi tutto ritornò come prima. La colla era sulla

e che poteva cantare prima molto piano e un

impressione che qualche osso, prima o poi, avrebbe bucato

sei andato o no?” ¶ Prima di rispondere Pietro ripensò

E dove sei andato?” ¶ “Prima al mare e poi

quale alle altre. E prima di uscire dallo studio

incollo, torna come era prima.” ¶ Pietro sorrise. ¶ Luigi appoggiò

a metà. Spiegò la prima e la seconda. Poi

cosa che Pietro vide, prima di rendersi conto di

in salotto e poco prima di sedersi al tavolo

E le scarpe lucide. ¶ “Prima che te ne vai

tutto era uguale a prima. ¶ Puntò lo sguardo in

tre volte dove poco prima aveva poggiato la mano

e quei lamenti che prima aveva ascoltato dalla sua

denti come coltelli. La prima, Pietro l’aveva vista

Pietro l’aveva vista prima di mettersi a letto

lo aveva squarciato la prima volta. E con lui

Da parole confuse. ¶ Per prima cosa ci furono il

Si gettò dove poco prima lo aveva visto. E

quando chiamarono il numero prima del mio. Fu adesso

frenesia, che per la prima volta dipanai cosa mi

venirne a conoscenza il prima possibile. Era la possibilità