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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «prima»

nautoretestoannoconcordanza
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fare pratica di rassegnazione prima del necessario. Volevo vivere
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giorno di dieci anni prima in cui ero uscito
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dalla memoria altrui. La prima era una casa perduta
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una decina d’anni prima. Era una casa di
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chiamato Fontane. Occupavo la prima di quattro baite in
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e terrazzato dove necessario, prima per coltivare la segale
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una cinquantina d’anni prima: i larici erano piuttosto
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spuntato dalle nuvole poco prima del tramonto. Infilai giacca
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saputo dire. Era la prima forma di vita con
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apriva più gli occhi. Prima che venisse buio era
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Della neve del giorno prima non restava che qualche
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di superficie terrestre, che prima aveva dato solo trifogli
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una motozappa per la prima volta in vita mia
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altra di molte estati prima, cominciata in un bar
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sentiero e passammo la prima ora di cammino a
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che avevo creduto abbandonato, prima che arrivassero i proprietari
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raccontò che l’anno prima al trattore era partito
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quintale di legna, ma prima di sera col trattore
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capire come funzionava. La prima volta disse: va bien
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Quella sera scoprii che, prima di andarsene davvero, doveva
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mi accorsi, per la prima volta, di come un
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fieno falciato il giorno prima. Ormai valeva meno del
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mai a scrivere come prima. La frase mi spiazzò
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che conservava. Poco tempo prima di morire il padre
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che li sentivo ancora prima di vederli. Perfino i
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intatta del mattino, appena prima che il sole spuntasse
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avevo lasciato poche ore prima. Due pescatori si affannavano
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polpastrelli su roccia mai prima toccata da mano d
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che qualcun altro poteva prima o poi averne bisogno
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più stanco della sera prima, ma sapevo che quella
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ore di pietraia sconnessa prima di arrivare lassù, a
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qualcuno che si svegliava prima di me. La mia
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i piatti della sera prima, e ora stava fumando
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si era spaccato anni prima e che gli aveva
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barattolo delle esche, e prima di rientrare liberai le
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sapevo già: era la prima volta che le vedevo
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salimmo insieme. Successe poco prima della mia partenza. La
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cui ero sceso la prima volta e il punto
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toccò usare le mani, prima solo per appoggiarmi e
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altro punto. Qualche ora prima avevo cominciato a sentirmi
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volta più forte di prima. Avevo imparato a spaccare
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con il ritmo di prima, due passi e una
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lunghi mesi di sonno, prima di mettere le gemme
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tre o quattrocento anni prima: testamenti, passaggi di proprietà
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che ci fissavano sorpresi, prima di dileguarsi in due
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successe in questi giorni, prima ho pensato che il
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ogni sera un po’ prima. Nella brina sul prato
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che i pastori spargevano prima di partire. Dopo le
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dove fino a poco prima risuonavano i campanacci. Lucky
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che, con l’abitudine, prima o poi avrebbe trovato
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cui l’avevo lasciato prima che cominciasse a nevicare
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sul ponte della Ghisolfa. Prima però avevo un ultimo
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sedie”, scriveva Thoreau, “la prima per la solitudine, la
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stato bene con loro prima di andare via. ¶ Passai
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insegnerai a scappare sulla prima macchina che passa. ¶ All
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di avere poche ore prima del buio. Poi fu
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un po’ d’ordine prima di uscire. Poi studiare