Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

vestiti sfarzosi che il principe paga per lei, grossi

Silvio aveva conosciuto il principe Stroztki. Era un polacco

anche dei versi. Il principe portava sempre le mani

disse un giorno il principe con accento di dolce

la tenete nascosta? ¶ — Oh, principe, balbettò Silvio confuso, chi

Amico mio, rispose il principe, la violetta è un

burlarvi di me, signor principe, disse Silvio arrossendo. Io

bellissima viola? ribattè il principe con malizia. Ditemi dunque

amica. ¶ — Capisco, soggiunse il principe, è un segreto... ¶ Silvio

Era mia moglie. ¶ Il principe lo guardò per un

caro Silvio, disse il principe, vedendolo silenzioso ed assorto

silenzioso ed assorto. ¶ — Oh, principe! esclamò Silvio con candore

potrebbe più nascondersi? Il principe, l'amico mio, ha

ragione! ¶ — Tu conosci un principe? domandò Silvina senza distrarsi

Silvio. Stroztki: un vero principe. ¶ — E chi è questa

Alhambra. Non soltanto il principe, ma anche quest'altro

vi parlò mai del principe Stroztki, suo amico? ¶ S

inchinò e soggiunse: ¶ — Il principe Stroztki sono io... ¶ Pronunciate

e interessante di un principe. Silvina aveva scoperto allora

quel burattino era un principe, bisognava riconoscere che non

sarebbe sembrato un vero principe se non avesse avuto

Silvina, mutarsi in un principe, la cui calvizie altro

sua persona ridicola, il principe Stanislao pensò che fosse

accurato della persona del principe, lo ascoltava con un

che volete parlare? ¶ Il principe scosse il capo negando

pronto a soccorrermi... ¶ Il principe parlava con voce uguale

ascoltate, Silvina? domandò il principe ad un tratto. ¶ Ella

di sì, e il principe continuò: ¶ — Da principio credetti

disperatamente si abbandona, il principe chiuse gli occhi e

forza queste parole, il principe Stanislao cadde in ginocchio

diceva: ¶ — Alzatevi! Siete un principe, voi? ¶ Ma quand'egli

tumulto di lacrime. ¶ Il principe Stanislao scosse desolato il

intimo amico. Il signor principe Stanislao Stroztki! ¶ — Stroztki? domandò

insinuante, è il signor principe che ha pescato me

e rise allegramente. — Il principe Stroztki, pensava, quel distinto

più generosi. ¶ — Ah, povero principe! esclamò Silvio convinto; lo

una là, stava il principe Stroztki. Egli mordeva furiosamente

dov'è? rantolò il principe, sollevandosi sul letto, guardando

smaniare. ¶ — Silvina, gemette il principe, mostrandole con un gesto

Ah! Silvina, gemette il principe, se lui non fosse

Silvina, Silvina, gemette il principe, come siete crudele! Perchè

di speranza, supplicò il principe. Che io possa almeno

Savio, savio! balbettò il principe illuminandosi d'un sorriso

che avevano atterrito il principe Stanislao. Soddisfatta rise, e

durante quella scena col principe. A precipizio aprì l

e accorse anche il principe, e tutti in silenzio

ultima stanza dove il principe Stanislao era stato rinchiuso

ogni verso, e il principe, ginocchioni, frugò sotto tutti

si sarà stancata del principe Stroztki o il principe

principe Stroztki o il principe Stroztki di lei, e

fra le braccia del principe Stanislao e con garbo

Povera Silvina! esclamò il principe, quella collana vi era

Silvina cara, disse il principe, non vi disperate così

Quel giorno stesso il principe la mise in una

colorato. ¶ Silvina e il principe avevano chiesto di vedere

la sua collana! Il principe Stroztki disse vedendola: — Non

volle che subito il principe gliela allacciasse al collo