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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pantaleo Carabellese, Il problema della filosofia in Kant, 1938

concordanze di «proprio»

nautoretestoannoconcordanza
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un problema che sia proprio della filosofia, e alla
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presuppone che la filosofia, proprio come tale sia stata
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sia stata trovata finalmente proprio da B. Croce: la
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ritiene lo spirito del proprio tempo (una specie di
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questa negazione della filosofia, proprio in quanto non sanno
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del precorrere i tempi proprio dello spirito italiano anche
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ma non rinnegandola. Ma proprio questo prescindere dalla rivelazione
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pura; esse ci sono proprio come scienze, in quanto
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qualcosa, darle un'essenza, proprio per poter mettere in
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causa esser pensato apriori proprio come principio necessitante, e
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ed a lui soltanto proprio in quanto conoscente; è
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scienza di questo logo proprio in quanto riassume ed
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lui inesistente, dall'altra, proprio con questa rigorosa instaurazione
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ma era ed è proprio quel carattere universale della
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Il sapere intuitivo è proprio delle matematiche. ¶ Il sapere
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Il sapere discorsivo è proprio della filosofia. ¶ Queste due
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è richiesta l'esistenza proprio dal sentire (osservaz. II
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realtà è dunque presente, proprio come tale, nel conoscere
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intuitiva (non essere cioè proprio una intuizione) e cioè
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spazio e tempo, cioè proprio quelle due intuizioni pure
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indipendentemente), in quanto cioè proprio essa forma rende possibile
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in sè della realtà, proprio perchè è conoscenza. Non
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Lo spazio è dunque proprio il mio sentire puro
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di genere diverso, oggettivo, proprio perchè si è superato
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il mio idealismo trascendentale, proprio col mio dar ragione
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natura per Kant è proprio soltanto legge. ¶ Si passa
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di questo è ottenuto proprio dalla ricerca di una
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esplicita coscienza per il proprio sistema. Il problema dell
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ciascuno degli altri intuenti, proprio per poter essere intuìto
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sua trascende la conoscenza proprio per essere reale, è
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che non è coscienza, proprio per poter essere Obiekt
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sè non sia conosciuto, proprio perchè sia in sè
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la propria unità concreta proprio in questa duplicità di
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un momento scindiamo ma proprio per conquistare il concetto
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giudicativo; perciò l'intelletto proprio in quanto facoltà del
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è il vero e proprio giudicare, il giudicare dell
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ritrovarli; ce la dà proprio col suo essere coscienza
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La natura invece è proprio la natura conosciuta sperimentalmente
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l'esperienza umana è proprio l'esperienza naturale. L
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come se l'intelletto, proprio come intelletto umano, creasse
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intelletto kantiano può interpretarsi, proprio in una maniera opposta
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dell'essere, a cominciare proprio anche da quel mondo
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per l'altro. È proprio per questo che c
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essere, la sua caratteristica proprio nella sua universalità. Essa