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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pirandello, Diana e la Tuda, 1926

concordanze di «qua»

nautoretestoannoconcordanza
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tela, Nono Giuncano di qua dalla tenda, fosco, irrequieto
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lavorare così, con te qua che la istighi a
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perché te ne vieni qua da me? ¶ Giuncano: Perché
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mattina - ah, li ho qua ancora, come una vampa
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bacio! Ma glielo do qua, senta, sul mio braccio
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attenzione): Oh, io sto qua ad ascoltare. Bisogna che
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Oh, ma neanche tenermi qua con la forza. ¶ Sirio
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Per me, puoi ucciderti qua, ora stesso: non mi
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corpo - ¶ Giuncano: - mentre lui qua te lo glorifica in
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veder nuda? ¶ Sirio: Vieni qua fuori nel giardino. ¶ Sara
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vi serve. ¶ Caravani: È qua ancora? ¶ Sara: Eccomi! ¶ Mostra
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con te. ¶ Tuda: Viene qua a prenderlo ogni giorno
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corpo.) ¶ Tutta questa forma qua! - Tu non puoi ancora
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la tenda): Rosa, vieni qua! ¶ Rosa (cupa e scontrosa
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vuoi tu? ¶ Giuncano: Vieni qua. ¶ A Tuda: ¶ Tu dici
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Rosa per un braccio. ¶ Qua, qua: così, davanti. ¶ La
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per un braccio. ¶ Qua, qua: così, davanti. ¶ La costringe
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tardi. ¶ Sirio: Tu resterai qua. Farò com'hai detto
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di riflessione): E... abiterò qua nella tua casa? ¶ Sirio
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perché tu non venga qua. ¶ Tuda: Ah sì? E
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un po'. ¶ Ah guarda, qua ci sono le streghe
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Ce ne staremo di qua! ¶ Sirio: Zitte! ¶ Rosa: Sì
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come si chiama? "jais", qua. ¶ La Sarta: Ma è
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Sarta: Sì, tante: eccole qua. ¶ Tuda: Vediamole, vediamole. - Ma
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Trovando la stoffa ¶ Eccolo qua. Questo. Vede che c
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c'è? Combiniamolo subito, qua, ora stesso, addosso a
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senza farmi questo bazar qua. Vai su, vai su
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Per me è meglio qua. ¶ Sirio (reciso, intendendo): Lo
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Risata. ¶ Altro che bazar qua! Il museo delle statue
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eccolo! glielo porge. ¶ Tuda: - qua ¶ lo mette in capo
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soltanto una statua, io, qua? come una sorella di
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ecco, questi - guardi - appuntati qua così - e poi altri
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perché ho voluto provare qua i miei abiti; e
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Con qual diritto? Io qua faccio il mio mestiere
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soperchieria? - ¶ Tuda: - d'entrare qua da padrona, senz'averne
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io, concedere, capite? Perché qua, questo diritto, l'ho
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da modella io fossi qua padrona? Badate, signora, che
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a venirmi a prendere qua. ¶ Sara: Sì. Me l
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male questa sua venuta qua, per prendervi. ¶ Tuda: Precisamente
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Ah, se quella volta, qua, si ricorda? mentre parlavamo
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ero io: se ero qua a posare, la trovavo
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a posare, la trovavo qua... ¶ Giuncano: Con chi ti
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questa donna che viene qua a pestarmi, a cimentarmi
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deve venire a prendermi qua - ¶ Giuncano: - nessuno può impedirti
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dell'anima; ma io, qua, ora, - vedi? - ho questo
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afferra il corpo ¶ - eccola qua - ti s'invecchia! ¶ Tuda
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non è vostro figlio, qua voi - a me - non
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seguitiate a parlarmene! Sono qua perché m'ha scritto
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essere richiamata. Ha lasciato qua tutto. E aveva imparato
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sarebbe volata via di qua, se, tutt'a un
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da me) di entrare qua a prendersi e portar
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v'ha lasciato fare qua, e altrove, tutti i
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io séguiti a venire qua come prima? - e con
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nessuno, seguitando a venire qua; e se ella ne
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guarda attorno. ¶ Che sciccheria qua! ¶ Sara (dopo averla contemplata
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altro): E che è, qua ognuno parla per sé
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non voglio mica stare qua come una gallina spersa
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una pazza, e che qua - dice - non vuole più
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scorgendo Giuncano): Ah, eccoti qua. Vengo da casa tua
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casa tua. ¶ Tuda è qua. ¶ Giuncano: Ah, qua? ¶ Sara
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è qua. ¶ Giuncano: Ah, qua? ¶ Sara: L'hai trovata
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dico di farla entrare qua! ¶ Giuncano: Se non vuole
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Giuncano: ¶ Ma guarda, guarda qua le mie stecche! - Bizze
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che l'hai condotta qua e stai facendo di
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avete fatta venire fin qua... ¶ Irrompe Tuda, seguita da
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A Sirio: ¶ Ecco: hai qua lei che ti può
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no - che saresti rimasta qua, m'hai promesso - ¶ Tuda
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hai detto così. ¶ Tuda: Qua non resto - no no
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no - non starò più qua tornerò soltanto per lavorare
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occhi! - e ora guarda qua i miei - vedi? vedi
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d'essere venuta fin qua. ¶ Sirio: Ma sì, sta
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io. - Voglio soltanto dire qua alla signora - ¶ Jonella scrolla
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ch'io non stavo qua come un gonzo a
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dovete seguitare a venire qua! ¶ Sara: No, che! Basta
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dovete seguitare a venire qua! Deve averli! Voglio essere
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più nulla da fare qua voi! Lasciateci soli. Qua
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qua voi! Lasciateci soli. Qua ora si farà giustizia