Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983
concordanze di «qualcosa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1983 | subito i panni di qualcosa di amichevole e di | ||
2 | 1983 | e di uomini, era qualcosa che la mortificava. Con | ||
3 | 1983 | come in contatto con qualcosa d’altro. Gli eventi | ||
4 | 1983 | che si portassero via qualcosa di me, sicché riprendeva | ||
5 | 1983 | ritornato in possesso di qualcosa di strettamente personale, che | ||
6 | 1983 | con l’impressione che qualcosa non quadrasse, come un | ||
7 | 1983 | ringiovanita per qualche magheria. Qualcosa lo spingeva verso la | ||
8 | 1983 | diventava un dolore remoto, qualcosa di impreciso, di vago | ||
9 | 1983 | natura, e avesse acquistato qualcosa della mia terrestrità. ¶ Venne | ||
10 | 1983 | in cucina a prendere qualcosa, a preparare un tè | ||
11 | 1983 | era accaduto in passato. Qualcosa di infinitamente più forte | ||
12 | 1983 | sorte fosse già accaduto qualcosa del genere, ed esso | ||
13 | 1983 | come volesse ascoltare meglio qualcosa. Il padre e la | ||
14 | 1983 | notte specialmente, sentivo che qualcosa entrava in tensione dentro | ||
15 | 1983 | avremmo avuto uno scopo, qualcosa di preciso cui rivolgere | ||
16 | 1983 | migliore, ma dell’altro, qualcosa di sottile, che io | ||
17 | 1983 | e la voce aveva qualcosa di lamentoso e di | ||
18 | 1983 | villaggio vicino.» ¶ Era già qualcosa. Non avevamo inseguito un | ||
19 | 1983 | tutta la loro vita. Qualcosa continuava a risospingere dentro | ||
20 | 1983 | la soddisfazione di fare qualcosa, che fu più forte | ||
21 | 1983 | intanto cercavo di capire qualcosa della grande stufa di | ||
22 | 1983 | ne avevo, subito interveniva qualcosa per cui essi mi | ||
23 | 1983 | suo viso v’era qualcosa di avido e di | ||
24 | 1983 | pareva una stravaganza con qualcosa di colpevole e di | ||
25 | 1983 | la conclusione dei lavori qualcosa di incantato dovesse dissolversi | ||
26 | 1983 | risanata. Sentivo in Falalej qualcosa di risonante e di | ||
27 | 1983 | da venti secoli… ¶ Aspettavo qualcosa. Non soltanto di cominciare | ||
28 | 1983 | Sentivo che nella stagione qualcosa si andava modificando, e | ||
29 | 1983 | forme rabbiose e rovesciate, qualcosa che era nel fondo | ||
30 | 1983 | tramonti sereni, e avevano qualcosa di fresco e di | ||
31 | 1983 | c’era nel fondo qualcosa di intimo e di | ||
32 | 1983 | un castoro, era sempre qualcosa che generava un filo | ||
33 | 1983 | era il recupero di qualcosa di noto, di amichevole | ||
34 | 1983 | familiare. L’indomani, domenica, qualcosa di irresistibile ci chiamava | ||
35 | 1983 | era un suono straniero, qualcosa che ci ribadisse l | ||
36 | 1983 | per continuare a conoscere qualcosa di noi stessi. ¶ Di | ||
37 | 1983 | la messa, adesso era qualcosa di limitato al nostro | ||
38 | 1983 | una volta mi raccontò qualcosa che mi permise di | ||
39 | 1983 | V’era in Bastiano qualcosa di consumato, di vizzo | ||
40 | 1983 | del nostro lavoro. Realizzavamo qualcosa, lavorando. Che importava se | ||
41 | 1983 | stanchezza fisica, che era qualcosa di naturale e di | ||
42 | 1983 | il viso, Ajdym aveva qualcosa delle bambole. Aveva forme | ||
43 | 1983 | e assonnati, Ajdym aveva qualcosa della donna appena destata | ||
44 | 1983 | motivo ragionevole per sperare qualcosa, lei continuava a farlo | ||
45 | 1983 | di me, annodandosi, diventando qualcosa di complesso e di | ||
46 | 1983 | fortuna. Ma essa era qualcosa di fragile, di minacciato | ||
47 | 1983 | paura di dover toccare qualcosa o di stringere quelle | ||
48 | 1983 | nazionale. Ero convinto che qualcosa di armonioso e di | ||
49 | 1983 | attraversato dalla sensazione che qualcosa di strano e di | ||
50 | 1983 | e lo fecero sembrare qualcosa di sospeso nel vuoto | ||
51 | 1983 | Miscia c’era sempre qualcosa da dire. Era sempre | ||
52 | 1983 | viso il desiderio di qualcosa che non poteva recuperare | ||
53 | 1983 | sbandati, disorientati, privi di qualcosa. ¶ Ma il lavoro nella | ||
54 | 1983 | istinto della caccia era qualcosa che dormiva nel suo | ||
55 | 1983 | per chiamarlo, per dirgli qualcosa, quando Anataj mi mise | ||
56 | 1983 | impassibile. Marco gli offrì qualcosa delle nostre provviste, e | ||
57 | 1983 | crollato, e ora avessimo qualcosa in comune con il | ||
58 | 1983 | Dava l’idea che qualcosa fosse crollato e rovinato | ||
59 | 1983 | o si precipitava verso qualcosa, faceva venire in mente | ||
60 | 1983 | familiare, e gli ricordava qualcosa che si sforzava di | ||
61 | 1983 | disse Silvestro. ¶ «Almeno avremo qualcosa da raccontare, al nostro | ||
62 | 1983 | necessità incalzante di avere qualcosa attorno al quale i | ||
63 | 1983 | primitiva e zingaresca, perché qualcosa della nomade ancora sopravviveva | ||
64 | 1983 | fui sorpreso dalla tristezza. Qualcosa mi mancava. Ero nell | ||
65 | 1983 | sul punto di raccontarci qualcosa, ma noi glielo vietammo | ||
66 | 1983 | per reagire, parlare, fare qualcosa. Sulla tribù discese anche | ||
67 | 1983 | di una legge, era qualcosa di sbiadito e di | ||
68 | 1983 | che anch’esso aveva qualcosa di memorabile. ¶ Quando stavo | ||
69 | 1983 | gonfiava e in esso qualcosa si sgelava, si rimetteva | ||
70 | 1983 | ed i compagni era qualcosa d’incomprensibile, come la | ||
71 | 1983 | incubo di pali. Era qualcosa di scoraggiante perché pareva | ||
72 | 1983 | una fatalità senza alternative. Qualcosa di grigio e di | ||
73 | 1983 | Costruire nel mio spirito qualcosa di solido e di | ||
74 | 1983 | Imperatore. Era come se qualcosa sbagliasse indirizzo, e subisse | ||
75 | 1983 | nostra età tutti hanno qualcosa. Non siamo più dei | ||
76 | 1983 | era finita. Possibile che qualcosa gli capitasse proprio gli | ||
77 | 1983 | e nessuno gli diceva qualcosa, come non fosse mai | ||
78 | 1983 | perché eravamo legati da qualcosa di profondo e forse | ||
79 | 1983 | a metà del lavoro, qualcosa gli sarebbe mancato, e | ||
80 | 1983 | dissi. ¶ «E neanche contare qualcosa?» ¶ «Nemmeno quello.» ¶ «E cosa | ||
81 | 1983 | di sapere che conta qualcosa. Se io morissi ora | ||
82 | 1983 | in un terreno paludoso, qualcosa di misterioso aveva appiccato | ||
83 | 1983 | arrivata la prima locomotiva. Qualcosa irruppe dentro di me | ||
84 | 1983 | parte fosse, sentii che qualcosa aveva oscurato anche la | ||
85 | 1983 | non finiva così. Però qualcosa franava senza sosta dentro | ||
86 | 1983 | piedi, adesso pareva diventato qualcosa di inutile e di | ||
87 | 1983 | Eppure mi restava ancora qualcosa. Neanche nella desolazione fischiante | ||
88 | 1983 | che il mondo nascondesse qualcosa di attraente dietro l | ||
89 | 1983 | filo di nostalgia per qualcosa che non conoscevo, perché | ||
90 | 1983 | Mi fu chiaro che qualcosa si era andato spegnendo | ||
91 | 1983 | pareva essersi mutata in qualcosa di più tranquillo. Durante | ||
92 | 1983 | egli avesse creduto che qualcosa potesse mutare nella sua | ||
93 | 1983 | lui sapeva se cercasse qualcosa di un passato distrutto | ||
94 | 1983 | cosa lontana e irrecuperabile. Qualcosa di stanco e di | ||
95 | 1983 | Poi, repentinamente, sembrò che qualcosa avesse risvegliato i suoi | ||
96 | 1983 | sui quattordici anni, ma qualcosa ci trovava di sicuro | ||
97 | 1983 | in lei vi fosse qualcosa di selvatico e di | ||
98 | 1983 | contenevano più. Aveva preso qualcosa di sgraziato e di | ||
99 | 1983 | al villaggio, per ricevere qualcosa da mangiare dalle mani | ||
100 | 1983 | Credi che servirà a qualcosa? Mai più. Resterà sempre | ||
101 | 1983 | ne accorgerà. Ma è qualcosa di più potente di | ||
102 | 1983 | a parlare, sentivamo che qualcosa di comune correva tra | ||
103 | 1983 | significato alla nostra vita. Qualcosa circolava tra noi. Ognuno | ||
104 | 1983 | lunga del mondo. Era qualcosa di talmente vasto che | ||
105 | 1983 | fatica sarebbero servite a qualcosa. Un giorno anche la | ||
106 | 1983 | lavorare e puntare verso qualcosa, cui sempre tendiamo e | ||
107 | 1983 | sempre la tensione verso qualcosa, o meglio la vita | ||
108 | 1983 | in Siberia io coglievo qualcosa di misteriosamente caro e | ||
109 | 1983 | dato l’avvio a qualcosa di più libero e | ||
110 | 1983 | e più ricco; che qualcosa aggredisse e cominciasse a | ||
111 | 1983 | volte fioriva in lui qualcosa che il ragazzo, in | ||
112 | 1983 | vecchio finiva per dire qualcosa, ma sottovoce, di malavoglia | ||
113 | 1983 | era così. Voleva ancora qualcosa da Falalej. ¶ Con occhi | ||
114 | 1983 | consenso al vecchio, però qualcosa non lo persuadeva. ¶ Un | ||
115 | 1983 | nessuna proposta.» ¶ Dentro Falalej qualcosa si ribellava, s’impuntava | ||
116 | 1983 | Ajdym, almeno sul principio, qualcosa cambiò. Per lei fummo | ||
117 | 1983 | un’incrinatura e che qualcosa in lei era cambiato | ||
118 | 1983 | inesistenti. Adesso faceva ancora qualcosa di simile, solo che | ||
119 | 1983 | che quel “dopo” contenesse qualcosa di diverso e di | ||
120 | 1983 | esigenza oscura di far qualcosa per avvicinarsi ad esso | ||
121 | 1983 | esse, pareva intuire anche qualcosa di malinconico. A me | ||
122 | 1983 | così mi sentii dentro qualcosa di strano, perché per | ||
123 | 1983 | portata di mano, diventava qualcosa di problematico, come un | ||
124 | 1983 | anch’io pensare a qualcosa del genere, perché il | ||
125 | 1983 | cercava di farmi ingoiare qualcosa, o sentivo un sussurrio | ||
126 | 1983 | stanza, leggero, avvolto in qualcosa che rendeva soffici gli | ||
127 | 1983 | orecchie e nella gola. Qualcosa di misterioso me lo | ||
128 | 1983 | secchezza. ¶ Mi stava succedendo qualcosa, senza dubbio, ma non | ||
129 | 1983 | sapevo cosa, né perché, qualcosa che andava avanti a | ||
130 | 1983 | scampanio diffuso, percepito dentro qualcosa. ¶ Adesso sentivo come mai | ||
131 | 1983 | posto, e capii che qualcosa che per un poco | ||
132 | 1983 | di dolcezza diffusa, con qualcosa di solenne. La febbre | ||
133 | 1983 | mia malattia, sottraevo loro qualcosa. Ma non c’era | ||
134 | 1983 | vasto da circondarmi tutto. Qualcosa che andava preparandosi da | ||
135 | 1983 | s’intrecciavano a formare qualcosa di unico e di | ||
136 | 1983 | mi aveva edificato dentro qualcosa che era andato appartenendomi | ||
137 | 1983 | certezza anche questo, che qualcosa andava raccogliendo e ammainando | ||
138 | 1983 | Accendemmo la stufa, mangiammo qualcosa che Arrigo era andato | ||
139 | 1983 | viste… ¶ Ci parve che qualcosa di fondamentale mancasse, sul | ||
140 | 1983 | umiliati e scoraggiati da qualcosa di ignoto, e tornava | ||
141 | 1983 | ombre cinesi. C’era qualcosa di mortificato e di | ||
142 | 1983 | avanzi e la cenere. Qualcosa precipitava e si dissolveva | ||
143 | 1983 | che in loro rispuntasse qualcosa della solennità barbarica di | ||
144 | 1983 | in Siberia aveva avuto qualcosa di buono perché era |