Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893
concordanze di «quale»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1893 | anche un poco pedantesco) quale era il cardinale Pietro | ||
2 | 1893 | e dal padre, il quale era un pittore ondeggiante | ||
3 | 1893 | sembianza di verità, la quale va subito chiarita e | ||
4 | 1893 | Guidobaldo da Montefeltro, il quale, seguendo l'esempio del | ||
5 | 1893 | fu Giulio II, il quale non contento degli allori | ||
6 | 1893 | faraonico, alla esecuzione del quale la basilica di San | ||
7 | 1893 | del grande fiorentino, il quale indarno si schermiva che | ||
8 | 1893 | svolgendo in Italia. ¶ E quale fu il carattere di | ||
9 | 1893 | di un oratore, il quale parli ad un grandissimo | ||
10 | 1893 | efficacia grandissima. Egli vede quale grande partito potrà cavare | ||
11 | 1893 | pittore d'Urbino. Il quale a Roma manifestò in | ||
12 | 1893 | Era Martino Lutero, il quale, nel fervore della sua | ||
13 | 1893 | di Wolfango Goethe, il quale in materia d'arte | ||
14 | 1893 | cittadino Marco Minghetti, il quale nella fine del suo | ||
15 | 1893 | pittore d'Urbino. Il quale, dice il Minghetti, non | ||
16 | 1893 | dell'arte, per il quale si sono versati tanti |