Alberto Moravia, I racconti, 1952
concordanze di «quale»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1952 | presso il telefono, dal quale doveva venire trappoco la | ||
2 | 1952 | che quel signore al quale ho telefonato," ella riprese | ||
3 | 1952 | sventura, ma non sapeva quale. "Hai dunque tanto bisogno | ||
4 | 1952 | del viale suburbano sul quale sorgeva la casina del | ||
5 | 1952 | schiaffeggiare il servitore col quale, per qualche suo futile | ||
6 | 1952 | al secondo piano, nel quale li aspettava una bottiglia | ||
7 | 1952 | gravità della situazione nella quale coi suoi compagni si | ||
8 | 1952 | atmosfera di umiliazione nella quale da otto mesi era | ||
9 | 1952 | rallegrato e compiaciuto, al quale, del resto, Girolamo si | ||
10 | 1952 | austriaco, infermiere patentato, col quale il Brambilla era in | ||
11 | 1952 | mancavano, per capire in quale miseria fosse ormai caduto | ||
12 | 1952 | di perdonargli non sapeva quale misfatto; ma il Brambilla | ||
13 | 1952 | e il disprezzo col quale le trattava. Ma, come | ||
14 | 1952 | il tipo ideale al quale con ogni sforzo egli | ||
15 | 1952 | ferire il ragazzo; il quale, però, sperimentando il suo | ||
16 | 1952 | stanza una profonda attrazione, quale nessun’altra persona aveva | ||
17 | 1952 | compagnia del commesso il quale, contro ogni previsione, non | ||
18 | 1952 | da un turbamento straordinario, quale non aveva mai provato | ||
19 | 1952 | di un decadimento nel quale sarebbe stato quasi voluttuoso | ||
20 | 1952 | voce dell’infermiere il quale, come il solito, si | ||
21 | 1952 | al ginocchio malato, il quale, dopo aver dato in | ||
22 | 1952 | della signorina Polly, la quale è arrivata stanotte; poi | ||
23 | 1952 | soprattutto col Brambilla al quale quella particolarità della peluria | ||
24 | 1952 | sua, e verso la quale, per certi suoi scrupoli | ||
25 | 1952 | di legno scolpito alla quale si appoggiava con negligenza | ||
26 | 1952 | di un’oscurità nella quale, senza accorgersene, s’era | ||
27 | 1952 | e di opacità dal quale da più mesi non | ||
28 | 1952 | camera da letto nella quale tutti gli oggetti parevano | ||
29 | 1952 | era la cura colla quale erano state aggiustate e | ||
30 | 1952 | di passiva attesa nel quale Lorenzo l’aveva trovata | ||
31 | 1952 | e indifferente disgusto col quale un suo gatto, ogni | ||
32 | 1952 | vuol più mangiare." "Ma quale bestia Renzo?" domandò la | ||
33 | 1952 | sulla mano con la quale, in un gesto languido | ||
34 | 1952 | avvicinarsi alla poltrona sulla quale aveva posato i suoi | ||
35 | 1952 | po’ bovina con la quale la donna faceva ogni | ||
36 | 1952 | letto nel mezzo del quale era rimasto l’incavo | ||
37 | 1952 | di questi vicoli il quale si intitolava alla Passione | ||
38 | 1952 | sapeva esclusa e nel quale avrebbe voluto entrare, le | ||
39 | 1952 | e sempre eguale col quale si manifestava. Così, senza | ||
40 | 1952 | il vicolo scuro sul quale si apriva la finestra | ||
41 | 1952 | senza sospetti con la quale un tempo, essendo entrambi | ||
42 | 1952 | boschetto di querce dal quale la villa traeva appunto | ||
43 | 1952 | fitto di insetti sul quale dominava la voce terribilmente | ||
44 | 1952 | e pallida con la quale faceva singolare contrasto il | ||
45 | 1952 | il gesto languido col quale girò il capo e | ||
46 | 1952 | pieno di mobili nel quale, di giorno, si riuniva | ||
47 | 1952 | allora verso Gemma. La quale, con una sua aria | ||
48 | 1952 | e rituale malumore col quale negli anni passati, appena | ||
49 | 1952 | abbracciare sua madre. La quale, incoraggiata da queste carezze | ||
50 | 1952 | temuto la risposta, domandò quale specie di rapporti Gemma | ||
51 | 1952 | del suo lavoro, del quale parlava continuamente con certe | ||
52 | 1952 | completo e naturale il quale, oltre che dall’ignoranza | ||
53 | 1952 | scala. In cima alla quale ella metteva quei giovani | ||
54 | 1952 | tovaglia: un filo sul quale le mosche si posavano | ||
55 | 1952 | sopra un altare, la quale non si cura delle | ||
56 | 1952 | di un libro al quale aveva lavorato per anni | ||
57 | 1952 | gravissimo, di fronte al quale scompariva tutto il suo | ||
58 | 1952 | supplicare la vedova. La quale un po’ lo lusingava | ||
59 | 1952 | poco meno che svenire. "Quale notizia?" domandò in un | ||
60 | 1952 | rifletteva sull’avvenire. Dal quale ora i suoi pensieri | ||
61 | 1952 | con il Vagnuzzi, il quale si difendeva come poteva | ||
62 | 1952 | tenero con Gemma. La quale, ora che erano fidanzati | ||
63 | 1952 | giuoco degli scacchi, del quale il Vagnuzzi era appassionato | ||
64 | 1952 | l’incauto sarcasmo al quale, ogni tanto, con facezie | ||
65 | 1952 | esclusione dal mondo al quale le sembrava di appartenere | ||
66 | 1952 | uomo molto ricco. Il quale possedeva a Roma un | ||
67 | 1952 | certezza assoluta con la quale ella ne aveva scritto | ||
68 | 1952 | specie di sperone dal quale si scorgevano forre e | ||
69 | 1952 | bianco e aguzzo sul quale, nelle ore di sole | ||
70 | 1952 | casa come quella dalla quale lo sguardo poteva librarsi | ||
71 | 1952 | il mondo brillante nel quale, a sentir lei, aveva | ||
72 | 1952 | andava dimostrando a Gemma quale zotico, sciocco; e indegno | ||
73 | 1952 | marito di Gemma. La quale trovava in queste canzonature | ||
74 | 1952 | sé certo Vittoni, il quale, poi, era quel giovane | ||
75 | 1952 | presentargli la Coceanu. La quale subito si informò se | ||
76 | 1952 | e del Vittoni. Il quale ora le stringeva forte | ||
77 | 1952 | Ma non osava confessarsi quale. ¶ Andò a finire che | ||
78 | 1952 | piscina in fondo alla quale fossero stati collocati dei | ||
79 | 1952 | come un tanfo, nel quale le voci e le | ||
80 | 1952 | piede di Gemma. La quale, turbata e spaventata, non | ||
81 | 1952 | su dal Vittoni. Il quale si valse di quel | ||
82 | 1952 | e confuso abbaiamento; al quale rispondeva, da uno di | ||
83 | 1952 | di meccanismo con la quale a certe cause seguivano | ||
84 | 1952 | per la rumena. Della quale aveva subito capito a | ||
85 | 1952 | Finalmente il Vittoni, il quale possedeva certe terre nei | ||
86 | 1952 | che il Vittoni, il quale aveva vanitosamente temuto una | ||
87 | 1952 | una chiarezza nuova. La quale, come conveniva ai suoi | ||
88 | 1952 | proprio la rumena, la quale dopo ogni vittoria sulla | ||
89 | 1952 | università di Roma, alla quale aspirava da tanto tempo | ||
90 | 1952 | davanti alla rumena. La quale fingendo una sua malinconia | ||
91 | 1952 | e affilato con il quale il marito usava tagliare | ||
92 | 1952 | sedia del Vagnuzzi. Il quale, aiutato dalla cameriera, tolse | ||
93 | 1952 | una settimana durante la quale si verificarono tutte le | ||
94 | 1952 | come l’avarizia. La quale, notoriamente, mette con facilità | ||
95 | 1952 | commedie. Un tempo nel quale i problemi morali l | ||
96 | 1952 | antica della città, al quale certamente i proprietari non | ||
97 | 1952 | fondo del corridoio. Dal quale era divisa da una | ||
98 | 1952 | vincolo molto solido. Il quale, appunto, serviva ad evitare | ||
99 | 1952 | sguardi sulla moglie. La quale sedeva con il bel | ||
100 | 1952 | al suo cliente. Il quale, come se avesse indovinato | ||
101 | 1952 | una vasta sala la quale riceveva la luce scarsa | ||
102 | 1952 | del camino. Presso il quale ella sedeva discorrendo con | ||
103 | 1952 | calore straordinario con il quale discorreva avrebbe potuto rivelare | ||
104 | 1952 | società di parata alla quale era convinta di appartenere | ||
105 | 1952 | rotondo per capire a quale ideale regola conformasse la | ||
106 | 1952 | Ma il momento nel quale doveva vergognarsi di più | ||
107 | 1952 | intorno una tavola sulla quale, solo lusso di quelle | ||
108 | 1952 | antipatico del Parodi; il quale era convinto di essere | ||
109 | 1952 | la De Gasperis. La quale in loro compagnia soffriva | ||
110 | 1952 | completa e soddisfacente. Alla quale non mancava neppure, grazie | ||
111 | 1952 | e ferma con la quale ella aveva rifiutato la | ||
112 | 1952 | saggezza. Quel ricevimento al quale, per colpa indiretta del | ||
113 | 1952 | espressione costernata con la quale egli riceveva questa dimostrazione | ||
114 | 1952 | i De Gasperis, la quale, mentre ella piangeva, gli | ||
115 | 1952 | ancora sulla porta il quale parlava solo e, vedendoli | ||
116 | 1952 | la De Gasperis. La quale, ritta nel mezzo dello | ||
117 | 1952 | La rapidità con la quale trascorrono per la buia | ||
118 | 1952 | inoltrato, dalla madre la quale, aggirandosi al buio per | ||
119 | 1952 | medesima imperscrutabilità con la quale aveva fatto la richiesta | ||
120 | 1952 | l’asta con la quale fu ferito il Cristo | ||
121 | 1952 | progetto di massima, il quale poi sarebbe stato discusso | ||
122 | 1952 | fidanzata del Mancuso; la quale si chiamava Amelia e | ||
123 | 1952 | sotto la finestra alla quale Silvio stava affacciato. Ma | ||
124 | 1952 | non sapeva più su quale particolare del disegno appuntare | ||
125 | 1952 | aprirvi un atrio nel quale potessero guardare le camere | ||
126 | 1952 | caldo asciutto e benefico quale si ha nei primi | ||
127 | 1952 | ricordo della fidanzata, il quale gli ispirava molta soddisfazione | ||
128 | 1952 | gialli e rossi, la quale conduceva dritta alla campagna | ||
129 | 1952 | molto ma molto diversa..." ¶ "Quale ragione?" ¶ "Ma per la | ||
130 | 1952 | come il Mancuso. Del quale sembrava ora a Silvio | ||
131 | 1952 | e intenso durante il quale cessò affatto di capire | ||
132 | 1952 | discorrere a Silvio. Il quale, appollaiato sopra un alto | ||
133 | 1952 | della difficoltà con la quale digeriva. Del resto, con | ||
134 | 1952 | dalla De Cherini; il quale, in tutti i casi | ||
135 | 1952 | Ma il procedimento al quale ricorreva era troppo meccanico | ||
136 | 1952 | e il matrimonio al quale era costretta, egli non | ||
137 | 1952 | il buio ardente dal quale affioravano le facce dei | ||
138 | 1952 | ho avuto una prova." ¶ "Quale prova?" domandò il Mancuso | ||
139 | 1952 | guardò il Mancuso il quale, affascinato, fece con il | ||
140 | 1952 | compiaciuto e negligente col quale ripose l’astuccio, Silvio | ||
141 | 1952 | come il Mancuso il quale, però, alla fine la | ||
142 | 1952 | ma il solitario, nel quale, sotto la direzione delle | ||
143 | 1952 | dai mobili scuri, nella quale nessuna cosa appariva bianca | ||
144 | 1952 | poi al canterano sul quale troneggiavano due alte brocche | ||
145 | 1952 | la sua lunghezza, dal quale pendevano in disordine molti | ||
146 | 1952 | figura di donna nella quale riconobbe subito Santina. Ella | ||
147 | 1952 | un attimo durante il quale il corpo dal capo | ||
148 | 1952 | tavola più grande, sulla quale si vedevano pile di | ||
149 | 1952 | Era la tavola alla quale facevano capo le cameriere | ||
150 | 1952 | di dietro attraverso il quale ogni tanto si scorgevano | ||
151 | 1952 | e senza denti, il quale si distingueva per non | ||
152 | 1952 | guardava fissamente Gianmaria. Il quale, se prima non aveva | ||
153 | 1952 | piatto più piccolo sul quale non pareva esserci che | ||
154 | 1952 | che per Santina, la quale, a sua volta, più | ||
155 | 1952 | e convenzionale sorriso, nel quale, accanto a pochi denti | ||
156 | 1952 | una porta chiusa, sulla quale si leggeva la scritta | ||
157 | 1952 | anno precedente, durante il quale, grazie al Giubileo, aveva | ||
158 | 1952 | mano un piatto sul quale era posato un bicchiere | ||
159 | 1952 | stessa semplicità con la quale era entrata, passò davanti | ||
160 | 1952 | capezzale della ragazza, la quale gli butta subito le | ||
161 | 1952 | stringeva il guanciale sul quale furiosamente imprimeva le labbra | ||
162 | 1952 | un minuto, durante il quale, con rabbia mescolata di | ||
163 | 1952 | corridoio in fondo al quale era la sua stanza | ||
164 | 1952 | vetri verdi dietro la quale Santina dormiva. Non sapeva | ||
165 | 1952 | balzò dalla sedia sulla quale si era lasciato cadere | ||
166 | 1952 | di trovare quella somma. "Quale mezzo?" interrogò. ¶ Santina rise | ||
167 | 1952 | guardavano il portone nel quale, dieci minuti dopo di | ||
168 | 1952 | di uno zio col quale non avessi mai avuto | ||
169 | 1952 | l’allarme per chissà quale minacciosa calamità incombente e | ||
170 | 1952 | sala da pranzo, nella quale avrebbe ritrovato, insieme con | ||
171 | 1952 | bianca. Dal modo col quale stringeva al fianco il | ||
172 | 1952 | un giovanotto bruno col quale usciva spesso... è fuggita | ||
173 | 1952 | quella donna con la quale stava e tutto il | ||
174 | 1952 | sotto le ceneri, il quale di colpo si ridesti | ||
175 | 1952 | sotto l’orlo del quale spuntavano due stivaloni di | ||
176 | 1952 | contro la donna la quale, due anni prima, dopo | ||
177 | 1952 | di una chiesa sulla quale spiccavano, sospesi sul portale | ||
178 | 1952 | di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo | ||
179 | 1952 | mano di Marta. La quale approfittando di questo suo | ||
180 | 1952 | flebile: "O Luca..." nel quale pareva essersi raggrumata tutta | ||
181 | 1952 | e violentissimo questa volta, quale accompagna di solito la | ||
182 | 1952 | immensa, in fondo alla quale fosse ad un tratto | ||
183 | 1952 | viso al bimbo. Il quale, adesso, poppava con avidità | ||
184 | 1952 | il suo bambino alla quale gli pareva di essere | ||
185 | 1952 | io ho un’idea..." ¶ "Quale?" ¶ "La solita," egli disse | ||
186 | 1952 | impacciato, "quella, Marta, alla quale durante questi due anni | ||
187 | 1952 | e l’accento col quale disse queste parole commosse | ||
188 | 1952 | sopra il letto sul quale aveva appena adagiato il | ||
189 | 1952 | che indossava e nel quale, ritto, duro e impettito | ||
190 | 1952 | astuzia del seduttore il quale cercava di ingraziarsi la | ||
191 | 1952 | alla finestra contro la quale, in quel silenzio, tornavano | ||
192 | 1952 | una vasta camera nella quale ogni cosa, dall’ampio | ||
193 | 1952 | prese dal letto, sul quale stava disteso, un abito | ||
194 | 1952 | finezza della cucina alla quale erano abituate le due | ||
195 | 1952 | mano la realtà alla quale alludo, mi perdoni se | ||
196 | 1952 | nembo diluviale attraverso il quale rimbombava. I vetri tremarono | ||
197 | 1952 | il solo piede sul quale si sosteneva scivolò ed | ||
198 | 1952 | e la situazione nella quale si trovava, trattenne le | ||
199 | 1952 | spintone a Nora, la quale strillando "impostore, farabutto, lasci | ||
200 | 1952 | fagotto del bimbo il quale si era destato e | ||
201 | 1952 | rubicondo e irsuto, il quale fumava la pipa con | ||
202 | 1952 | lustro dell’asfalto sul quale correvano appaiati i fanali | ||
203 | 1952 | uno spazio angusto nel quale sarebbe stato possibile nascondersi | ||
204 | 1952 | eccettuato il lato dal quale guardava. ¶ Prima ancora della | ||
205 | 1952 | l’uscio dietro il quale si nascondeva Tarcisio. L | ||
206 | 1952 | violentemente paterno con il quale avrebbe parlato ad un | ||
207 | 1952 | nascondiglio. ¶ La tavola alla quale per tanti anni si | ||
208 | 1952 | giallo in fondo al quale restavano gli avanzi di | ||
209 | 1952 | prima, in treno. Ma quale poi fosse questo nesso | ||
210 | 1952 | del bagno attraverso il quale si penetrava nella camera | ||
211 | 1952 | anche il viso; sul quale, in qualsiasi circostanza, permaneva | ||
212 | 1952 | stordire il compagno. Il quale, fatte due o tre | ||
213 | 1952 | scena violenta durante la quale si guardò tuttavia dal | ||
214 | 1952 | piedi del poggio sul quale sorgeva la villa. ¶ Contro | ||
215 | 1952 | una figura nera la quale fece il gesto di | ||
216 | 1952 | che l’Urati il quale, entrato di soppiatto e | ||
217 | 1952 | vetrine; e tale e quale l’aveva fatta trasportare | ||
218 | 1952 | giunto nell’anticamera sulla quale davano tutte le stanze | ||
219 | 1952 | di marmo grigio sul quale brillava un largo e | ||
220 | 1952 | leggera vestaglia azzurra, la quale, molto lunga e ampia | ||
221 | 1952 | e le lunghe gambe; quale hanno spesso i manichini | ||
222 | 1952 | furore del Sangiorgio; nel quale continuava, come in passato | ||
223 | 1952 | al guanciale sotto il quale il bel volto aveva | ||
224 | 1952 | la sua mente, la quale durante il delitto si | ||
225 | 1952 | con una guardia, la quale, egli lo vide subito | ||
226 | 1952 | un altro uomo nel quale il Sangiorgio riconobbe subito | ||
227 | 1952 | uno spiazzo oltre il quale, in un diffuso e | ||
228 | 1952 | ironica e sufficiente indolenza, quale un padre che porti | ||
229 | 1952 | ascendere verso non sapeva quale cielo della felicità. Il | ||
230 | 1952 | acre, come di selvatico, quale hanno le donne molto | ||
231 | 1952 | di un cartellone sul quale si vedevano molti diavoli | ||
232 | 1952 | ambedue nel sedile il quale tosto si mosse, urtò | ||
233 | 1952 | smosse il gomito sul quale si appoggiava; in modo | ||
234 | 1952 | bussare alla rimessa la quale era chiusa. Poi aveva | ||
235 | 1952 | Monica, con una tal quale burlesca solennità. ¶ "E ora | ||
236 | 1952 | riuscisse di ricordare di quale colpa si fosse macchiato | ||
237 | 1952 | macilento del Santo, il quale piombava a rovescio, le | ||
238 | 1952 | giunse sul pianerottolo, sul quale si trovava una tavola | ||
239 | 1952 | contro il gatto. Il quale continuava a salire verso | ||
240 | 1952 | illuminato. Il letto sul quale poche ore prima aveva | ||
241 | 1952 | venuto quel chiacchiericcio, il quale, del resto, era anch | ||
242 | 1952 | e secco e lamentoso quale produce un uscio dai | ||
243 | 1952 | lungo, acuto stridio. Il quale, però, cessò ad un | ||
244 | 1952 | persistente, un rosicchiamento tenace quale può fare un topo | ||
245 | 1952 | balbettare Tancredi, "il topo..." ¶ "Quale topo?" disse la madre | ||
246 | 1952 | armadio in cima al quale stavano confinati, come in | ||
247 | 1952 | curiosità di Cosma, il quale mosse parecchie domande all | ||
248 | 1952 | mina nelle cantine, la quale ben presto sarebbe scoppiata | ||
249 | 1952 | per il sentiero il quale gli avrebbe permesso di | ||
250 | 1952 | che il Torta, il quale reggeva impassibilmente il corpo | ||
251 | 1952 | tra gli arbusti la quale pareva un sentiero, mentre | ||
252 | 1952 | stessa via per la quale erano venuti, tornarono all | ||
253 | 1952 | alla docilità con la quale, diversamente da Cosma, avevano | ||
254 | 1952 | brutta, sebbene non comprendesse quale potesse esserne la conclusione | ||
255 | 1952 | fianco il Torta il quale senza sapere quel che | ||
256 | 1952 | ritrovato quella borsa la quale era sua, forse ella | ||
257 | 1952 | guardò. La forcella sulla quale si trovavano era alta | ||
258 | 1952 | maniera diffidente con la quale Cosma stringeva la sua | ||
259 | 1952 | madre, povera vecchietta, la quale viveva sola e non | ||
260 | 1952 | le mosche, commosse Cosma. Quale fatto doloroso, pietoso, veramente | ||
261 | 1952 | veramente umano e drammatico. Quale anima delicata e profonda | ||
262 | 1952 | meno goffo con il quale, invariabilmente, incominciava la sua | ||
263 | 1952 | compreso dall’Albina la quale non rese il bacio | ||
264 | 1952 | il comandante con il quale egli avrebbe potuto spiegarsi | ||
265 | 1952 | si vergognava di dire quale specie di rapporti fossero | ||
266 | 1952 | al leccio sotto il quale si trovavano i due | ||
267 | 1952 | estremo di decomposizione dal quale, sotto il diluvio che | ||
268 | 1952 | un tavolo tondo sul quale la madre teneva il | ||
269 | 1952 | di divertimento osservare con quale lentezza e discrezione ella | ||
270 | 1952 | pudichi e discreti. Con quale impercettibile pressione ella stringeva | ||
271 | 1952 | specchio della consolle nel quale ella poteva, ogni volta | ||
272 | 1952 | lo sguardo con il quale chiedeva alla madre che | ||
273 | 1952 | sotto lo scoglio dal quale era saltato. Con l | ||
274 | 1952 | stesso pudore con il quale aveva poco prima detto | ||
275 | 1952 | rigido e intero col quale il petto tremava ad | ||
276 | 1952 | nome di Motta, il quale, come seppi, era il | ||
277 | 1952 | sciocco, al Motta il quale, invidioso della disinvoltura di | ||
278 | 1952 | la malizia con la quale erano cucite insieme non | ||
279 | 1952 | solletico al bambino, il quale prese a torcersi e | ||
280 | 1952 | poca allegria con la quale il mio amico si | ||
281 | 1952 | ad un pianerottolo sul quale una grande palma verde | ||
282 | 1952 | intelligente docilità con la quale Giovanni si prestava al | ||
283 | 1952 | mogano nel mezzo del quale una fruttiera di vetro | ||
284 | 1952 | forza in camera mia." ¶ "Quale sera?" chiesi interdetto. ¶ "Diceva | ||
285 | 1952 | sbrindellati in fondo al quale, in un’aria più | ||
286 | 1952 | ne sono pochi... il quale," concluse scendendo dall’ascensore | ||
287 | 1952 | un viso serio, dal quale non pareva ancora sfumata | ||
288 | 1952 | dietro il banco del quale un uomo tozzo, largo | ||
289 | 1952 | manie del commendatore. Il quale, sempre ansimando e gridando | ||
290 | 1952 | diceva apposta, affinché capissi quale fosse il fatto che | ||
291 | 1952 | la sola con la quale non ho bisogno di | ||
292 | 1952 | lassù? domandò imbronciata. ¶ "Con quale mezzo?" domandò il compagno | ||
293 | 1952 | capanna. Nel mezzo del quale un cerchio nero di | ||
294 | 1952 | stesso entusiasmo con il quale prima aveva strillato: "Muoiono | ||
295 | 1952 | il tripode sotto il quale, in un bagliore circoscritto | ||
296 | 1952 | piede nudo con il quale premeva il pedale. La | ||
297 | 1952 | brullo e soffice sul quale le ruote rimbalzavano mollemente | ||
298 | 1952 | dalla macchina con la quale la moglie era fuggita | ||
299 | 1952 | direttamente alla balconata dalla quale si godeva lo spettacolo | ||
300 | 1952 | una facciata, dietro la quale si stendeva tutto un | ||
301 | 1952 | intorno il villino. Il quale, di un triste colore | ||
302 | 1952 | e rispettosa con la quale si comportava. Doveva essere | ||
303 | 1952 | un madore rugiadoso sul quale il piede sdrucciolava. Questa | ||
304 | 1952 | fece trasalire Sergio il quale non poteva tollerare le | ||
305 | 1952 | dal modo con il quale si pavoneggiava dimenando i | ||
306 | 1952 | simile non sapeva in quale film. Pensò annoiato: "Ci | ||
307 | 1952 | collo lungo, intorno il quale si attorcigliava una treccia | ||
308 | 1952 | mesi di siccità, sulla quale persino le lucertole dal | ||
309 | 1952 | un grigiore specchiante nel quale il cielo di scirocco | ||
310 | 1952 | Un canto di Dante." ¶ "Quale?" ¶ Giacomo disse a caso | ||
311 | 1952 | ripiano erboso sotto il quale la collina discendeva di | ||
312 | 1952 | il promontorio calcinato sul quale sorgeva il faro. Lo | ||
313 | 1952 | una esile balaustrata alla quale, in quel momento, si | ||
314 | 1952 | arrivare fu Livio, il quale si afferrò ad una | ||
315 | 1952 | verso la roccia sulla quale si erano inerpicati Simona | ||
316 | 1952 | il marchio di fabbrica." ¶ "Quale marchio di fabbrica?" ¶ "Quello | ||
317 | 1952 | alla mano con la quale Giacomo sosteneva la lampada | ||
318 | 1952 | sarà sempre ostile." ¶ "Ma quale parte?" ¶ "Sei più intima |