Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

come se l'offendesse, quando il ridere non portava

imbruttire prima del tempo. Quando ci pensava, gli occhi

d'averlo sempre vicino. Quando le si addormentava sopra

e il Monte Amiata. ¶ Quando un podere passa nelle

Egli fermava il cavallo quando fin nel mezzo della

aglio e cipolla tritata. Quando l'aglio era diventato

quelle carezze nella stalla; quando l'alito del vitello

uno spillo. Stava attento quando una nuvola era sopra

a lei se non quando la mamma le comandò

di sogni. La mamma, quando fu a letto, gli

già dormiva da vero quando Anna se ne andò

sapete. Vi ricordate di quando la volpe straziò la

finestra; tirando sputi, di quando in quando, sopra una

sputi, di quando in quando, sopra una cosa che

pane anche noi? ¶ E quando ficcava il braccio nudo

la camicia? E perché quando si provava a fare

crucciato, impenetrabile e lucido, quando si provava a non

alle sue domande e quando non aveva indovinato? Quello

lo impauriva così come quando, senza essercene avvisti prima

E allora lo evitano. ¶ Quando Masa batteva le nocche

il suo viso offendesse. Quando gli altri parlavano si

lo scalone di casa; quando, secondo il suo solito

come non si arrischiava, quando era andata alla trattoria

delicate. Ammirò un fiore quando gli venne voglia di

arrischiandosi, lo buttava via; quando era ancora per non

mano, e lo rimproverava quando volava via! ¶ Cercava di

ella lo guardò sorridendo: - Quando? ¶ - Quando ti ficcai, senza

lo guardò sorridendo: - Quando? ¶ - Quando ti ficcai, senza volere

giuro... Tu sai che quando giuro io è la

prendeva sul serio, rispose: - Quando vuole... ¶ Ma l'acconsentimento

più per volergli male! Quando lo vedeva da lontano

davano retta. E anche quando tutti tacevano, né meno

benché se ne compiangesse. Quando era stato attento, usciva

anche lei. ¶ D'estate, quando tirava un poco di

pane e le frutta. Quando qualcuno bestemmiava troppo, Anna

in cantina anche oggi! ¶ Quando passava un avventore delle

alterchi erano radi; e, quando avvenivano, l'amicizia era

da femmina avvezzata male, quando diceva a Domenico che

modo suo, magari addormentandosi quando non gli davano fastidio

prima. Tanto che Anna, quando se n'era dimenticata

lo accarezzava. ¶ D'inverno, quando era tutto infreddolito e

non era ancora calmo quando scorse Ghìsola. ¶ Era divenuta

le mosse incontro, come quando erano più ragazzi, per

lo stesso effetto di quando siamo sotto l'acqua

potrete ricavare. ¶ - Ma anche quando io avrò sessant'anni

ciascuno prendeva la colazione quando ne trovava il tempo

bene con Ghìsola soltanto quando se lo immaginava, specie

perché ella smettesse. Ma quando risollevò gli occhi, Ghìsola

riabbottonava la giubba, interrompendosi quando la bestia smuoveva la

di ferro, più nera. ¶ Quando Anna aveva avuto le

avrebbero dovuto consolarla. Anche quando l'aveva vicino, restavano

E perciò Pietro temeva quando gli aveva tante cure

Rebecca era per offendersi. ¶ Quando poi Pietro la vedeva

certi riguardi delicati, come quando diceva a Masa che

lavorare troppo; e come quando, per capo d'anno

I compaesani di Domenico, quando andavano a Siena, mangiavano

avvertirlo? ¶ Quale umiliazione provava quando gli altri non rispettavano

usciva di bocca. Anche quando non parlava gli si

tuo padre, e verrò quando mi pare. Anzi tuo

Pietro dovette fare altrettanto. ¶ Quando giunsero davanti all'aia

le andò incontro come quando con un palo in

chiuse a pugno; come quando era a tagliare l

erba e si riposava. ¶ Quando era a tagliare l

Anna stava al podere, quando non aveva più da

geranii e i garofani; quando glieli regalavano da trapiantare

d'averne più di quando era ragazza. ¶ Anche per

in nessun modo. E quando, passata una settimana, egli

olio, a tenerle accese quando facevano i Sepolcri. ¶ Ella

scarpe prima d'entrare. ¶ Quando, in campagna, le portavano

di parecchi anni. Ella, quando vedeva le assalariate, se

qualche ora del giorno, quando stava meglio. E Ghìsola

frange con le forbici. ¶ Quando tornava a Poggio a

se la faceva leggere quando nel campo trovava un

naso. ¶ I libri di quando andava a scuola, sporchi

falcinello. Si asciugava, di quando in quando, le mani

asciugava, di quando in quando, le mani guazzose; sdrusciandosele

giovini operai vestiti bene. Quando arrivava alla Porta Camollia

impedivano di passare. ¶ E quando aveva un fiore, non

cucchiai d'ottone; e quando si sbattevano insieme, Giacco

al rumore dei nonni quando entravano, chiudeva gli occhi

di tirarle le zolle; quando s'era accorto ch

poi scompaiono; finché, di quando in quando, giunge al

finché, di quando in quando, giunge al viso soltanto

le boccette che servivano quando si trattava delle convulsioni

a fare altre spese. ¶ Quando lo vide, tornarono ambedue

proprio andarci lui? ¶ E quando entrò nella camera, i

Domenico gli parlò soltanto quando qualcuno glielo rammentò. Ma

provò una consolazione indefinibile quando il padre fu allontanato

era dimenticato di tutto, quando intravide dall'uscio mezzo

mista a terrore. ¶ Ma, quando gli fecero baciare la

ma non di rado, quando se ne pentiva, lo

resto, camminava lentamente; e quando era infreddato, per cavare

si allarga in fretta! Quando morì la tua mamma

pigliare quella stessa abitudine quando era noto per tutta

vestita, chi sa da quando, allo stesso modo; forse

Non mi dette altro, quando la lasciai per venire

chiese: - Che libro è? ¶ - Quando te l'ho detto

più a Pietro; ma, quando lo rivide lì, gli

anche di più. Ma quando egli entrò in un

a vedere? ¶ - Lascialo fare, quando avrà fame tornerà. ¶ - Non

le gambe e ringhiava quando gli altri cani gli

loro lavori campestri; attenti quando il padrone, andato a

gli rispose. Poi disse, quando non poteva più essere

s'avvolgono tra sé. ¶ Quando doveva parlare, la sua

cercato di rifletter bene. ¶ Quando il padroncino gli passava

che comincia a muoversi quando confida di non esser

mosse le labbra, come quando mordicchiava il refe per

fianchi con le nocche. Quando rideva, si vedevano i

Scanserò il canterano io. ¶ Quando c'era da far

la stessa paura di quando un fulmine è caduto

possibile in casa; e, quando per la scuola aveva

ed anche la rivoluzione. Quando un altro lo chiamava

ore di caldo asfissiante, quando la trattoria restava vuota

loro acqua; che, di quando in quando, erano attraversati

che, di quando in quando, erano attraversati dall'ombra

Pipi con la moglie. ¶ Quando il Rosi era doventato

affrettavano anche di più. ¶ Quando mangiavano la zuppa a

faceva grandi risate silenziose. ¶ Quando la madre morì, fu

era la stessa di quando recitava le devozioni. ¶ Tutti

due settimane; e bestemmiava quando doveva decidersi a rifarsele

che, allora, pareva nuovo. Quando gli avevano portato gli

hai messo poco pepe. Quando imparerai a fare da

egli odiava le suore! ¶ Quando le bambine arrivavano all

di rientrare a scuola, quando andava a prendere cinque

quasi timidezza e paura. ¶ Quando andava a cenare, cominciava

lasciano una traccia anche quando sono passate, come si

nuova e insolita. Ma quando? Talvolta, essa si riperdeva

mattoni; e la pancia, quando Carlo gli ci picchiò

la castratura, piuttosto cattivo: quando non voleva esser toccato

ferro del pozzo; e, quando guaiva, gli assalariati avevano

del cavallo di Domenico quando ancora era al borgo

e cominciava ad abbaiare. Quando il cavallo appariva ad

erano stati in tempo. ¶ Quando aveva mangiato, andava invece

vedeva anche di lontano. Quando seminavano, dovevano prenderlo a

altri aveva soltanto timore, quando non gli veniva voglia

gli andassero vicino. Ma quando stava al sole, non

gli fece una carezza. ¶ Quando lo sotterrarono, dopo aver

si mise dietro; e, quando Ghìsola la chiamò con

anzi non disse niente. ¶ Quando giunsero a casa, dove

di starci insieme; e, quando le era possibile, andava

a testa bassa, come quando si va incontro a

in qualche proda. ¶ Di quando in quando, inciampava; le

proda. ¶ Di quando in quando, inciampava; le sue gambe

storcergliele: si guardavano come quando si sta per leticare

i peschi; l'appostavano, quando tornava, attraverso i ginepri

radici degli alberi. Ma quando il vento soffia da

accostando insieme le foglie, quando si riapre per tutto

il coltello. ¶ A mezzogiorno, quando il sole troppo caldo

consumarsi come una fiamma. ¶ Quando le campane tacevano, se

viveva più volentieri così, quando Pietro, venuto il tempo

guardando una parete: - Da quando sei qui? ¶ Ella glielo

per colpa sua. Ma quando Ghìsola lo toccò, si

camminava in fretta, di quando in quando doveva soffermarsi

fretta, di quando in quando doveva soffermarsi per aver

una luce, che di quando in quando sopraggiungeva come

che di quando in quando sopraggiungeva come un lampo

che pigliano le cose quando stanno in fondo all

sempre di più; e quando fu per cadere, la

il vestito di lei. ¶ - Quando torni? ¶ Ghìsola non sapeva

chiese: - Quella che vidi quando venni a trovarti? ¶ Ma

guardava sempre le mani: - Quando vai via? ¶ - Domani. ¶ - Non

e aspettava. Egli, allora, quando vide che se n

Quanto tempo è? ¶ - Anno, quando venne a trovarmi. ¶ - E

tranvai, egli vi salì. Quando alzò gli occhi era

vorrà di certo. ¶ Domenico, quando Pietro, tornato da Firenze

lui come la volpe quando le hanno accesa la

con un silenzio indefinibile. ¶ «Quando ci sarà anche Ghìsola

andato tutti i giorni quando faceva la scuola tecnica

sembrava che cadesse come quando piove a dirotto. ¶ Un

e verde. ¶ A Badia, quando scese dal tranvai, Pietro

svanire il loro ritegno. ¶ Quando il tranvai si fermò

senza parlarsi mai. Soltanto quando il loro scompartimento fu

scalino della trattoria. ¶ Domenico, quando li vide entrare, salutò

sorridendo, così irriconoscibile da quando stava a Poggio a

volse dalla parte opposta quando Ghìsola passando rapidamente vicino

Nella stanza solita di quando era piccino. Ma vorresti

da prometterle e disse: - Quando egli si sarà convinto

da Poggio a' Meli quando s'accorse che anche

murello era quello stesso quando, con qualche compagna, giornate

volentieri. Ma, dominandosi come quando s'era stesa con

sue ali, che di quando in quando si dibattevano

che di quando in quando si dibattevano, gli faceva

spiare dal suo uscio quando s'avviassero, perché non

ad altre volte; a quando s'era accontentato di

avrebbe presi a pedate. ¶ Quando Pietro la decise ad

le querci, sentiva di quando in quando l'odore

sentiva di quando in quando l'odore lasciatovi da

si fermano i pecorai quando passano di lassù. Ivi

sghembo, risparivano nelle profondità. ¶ Quando giunse al paese, stanco

un'esaltazione che di quando in quando diminuiva; e

che di quando in quando diminuiva; e allora le

se ne pentì, come quando s'è percosso un

di concedere troppo. Poi, quando furono per baciarsi, si

torceva come il ramarro quando svolta e fugge. ¶ - Tu

onesta, doventava quasi odio; quando aveva paura d'essere

tempo; e, a Ghìsola, quando la vide due o

accompagnata, ci poteva andare quando avesse voluto. ¶ Aveva la

anche il vino; e quando veniva il vento da

per allontanare qualunque sospetto. ¶ Quando la padrona, che l

uccidersi con lui. ¶ Ma quando Ghìsola tornò a trovarlo

che pensasse suo padre quando lo guardava quasi di

con quello scontento di quando è interrotta una disposizione

hanno durante il dormiveglia quando pare che siamo in

la giacchetta troppo sporca, quando egli entrò; ma aveva

che sono gravida? E quando glielo devo dire? Mi

vide il suo ventre. ¶ Quando si riebbe dalla vertigine