Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

coscienze; solo alla sera, quando le palpebre diventavano pesanti

amiche per essere felice. ¶ Quando Mario compì tredici anni

riversò nelle sue vene. Quando la piena si ritirò

a botta fino a quando non faccio gli esami

nel concavo cielo sfavilla…” – quando il professore scattò in

che Nicolina è libera; quando è rossa c’è

erano incollate al palato. Quando riaprì gli occhi, un

Ma ti piace? Perché quando te lo trovi nel

Che bella!» sospirò Mario quando lei entrò in chiesa

diventò tanto secco che, quando soffiava tramontana al lungotevere

da solo. ¶ Al tramonto, quando l’oscurità si mischiò

la sua dannazione e quando riusciva a schiacciarne uno

nome di “Cortile Nostalgia”. ¶ Quando la signorina smetteva di

cuore. ¶ Capitolo 5 ¶ Era autunno quando a Mario concessero la

fisso all’acqua trasparente. Quando si sentì di nuovo

verginità della moglie e, quando ci riuscì, dentro al

ha già quindici anni. Quando usciamo insieme al paese

amici per sempre, ché quando uno si sposa, di

cancello. Gliele aveva date quando era entrata nell’ottavo

di intensità e frequenza. ¶ «Quando sarà il momento, chiedi

davvero il giorno dopo, quando, smaltita la fatica del

la allattava fino a quando la bambina si addormentava

della bambina. ¶ Capitolo 7 ¶ Mario, quando vide il pupazzetto tondo

riuscito a dargli. Ma quando si accorse della gioia

Mancuso ci fossero malattie: «Quando mai! Tutti sani e

ciglia arcuate. Al tramonto, quando l’ombra del campanile

allungavano i colli fin quando i loro musi si

spedì dritto in infermeria. ¶ Quando lo vide nudo, il

la picciridda” si rammaricava. ¶ Quando a forza di vitamine

fiducia nella magia. ¶ “Ma quando vengono queste fate?” si

sui ciocchi ardenti. E quando era Natale, si sentiva

per cogliere le differenze. ¶ Quando i sensi si accordarono

dietro dritta e rigida. Quando raggiunse la piena sicurezza

ragazzina di primo pelo: “Quando mi ricapita uno così

socchiuse, pronte al bacio. ¶ Quando si staccarono, avevano entrambi

Non dire sciocchezze, da quando ti ho conosciuta non

torace, ebbra di piacere. ¶ Quando le campane di San

di raccontargli tutto. Ma quando c’era di mezzo

cambiato nel frattempo. Sai, quando si diventa importanti può

ogni frase, virgola, congiunzione. Quando è in ballo la

lo stesso entusiasmo. Ricordi quando nel ’43 alle ore sei

freddi. Mi succedeva pure quando ero bambino. In quei

regolamento è regolamento, persino quando la richiesta arriva dal

alle quattro ogni mattina, quando i suoi colleghi ronfavano

in attesa della primavera. ¶ Quando ebbe finito, l’uomo

lo straniero. «Pensa che quando ero in Russia, una

guarito. È guarito solo quando mi ha ridato tutto

quella pacifica invasione. Solo quando gli stranieri occuparono ogni

a me. Hai presente quando mi siedo alla finestra

una piccola donna. ¶ Capitolo 17 ¶ Quando l’atmosfera del quartiere

la quiete era finita. Quando Aranciu Pilusu andò a

si girò sulla schiena. Quando fu seduto, le gambe

le urla dei gabbiani. ¶ Quando smisero di massacrarlo, era

camminando senza meta e, quando rientrava, recitava la parte

da procurargli le vertigini. ¶ Quando i ragionamenti complicati lo

che miagolavano sul terrazzino. ¶ Quando Antonio fu calmo e

quella mattina in Senato, quando Parri concluse il discorso

Melina stava in giardino quando Mario arrivò tirandosi dietro

la madre non sopportava quando si chiudevano nella loro

primi mesi di matrimonio, quando Melina era una ragazzina

la mano del padre. Quando gli sposi si baciarono

più…» suonava l’orchestra quando Mario con cipiglio virile

ad ammortizzare i salti. ¶ Quando il ballo finì, Mario

Chiara suonò le due, quando in lontananza si levò

nausea. Stava per vomitare, quando le onde cessarono e

bambina si stupì: persino quando faceva il bagno, la

facevano a notte fonda, quando le interurbane costavano di

giocava in piazzetta e quando faceva buio bussava alla

tersi come il cielo quando tira tramontana, una barba

voglio bene lo stesso.” ¶ Quando il viso gonfio del

e ti aiuto anche quando fai il bagno…». ¶ Il

marito e moglie.» ¶ «Eppure quando due anime si toccano

pensò spaventata e svenne. Quando riaprì gli occhi, trovò

Lì sotto, cara mia, quando nasciamo, siamo tutte uguali

ci giri intorno da quando ti conosco!» Binah tenne

per costringerla ad ascoltare. «Quando poi la ragazza si

chiusi nella stanza e, quando il parroco si congedò

diventando strammi. Stavamo meglio quando stavamo peggio.» ¶ «E che

poi dimenticò di fumarla. ¶ Quando si riscosse dal torpore

la sentì vicina come quando era tornato ferito da

visto fare a Melina quando cercava di salvare un

e allegria. E ricordava quando teneva Maruzza sulle ginocchia

per tutta la sceneggiata. Quando il marito si accomodò

inseguire fate e rimpianti, quando la figlia si chiuse

per la figlia, nemmeno quando neonata si spolmonava e

alle coliche gassose; neanche quando le avevano diagnosticato quelle

a me e a quando gli ho sorriso. Possibile

era così aspro! Ma quando il succo scivolò dentro

spezie con sapienza e, quando era felice, rivelava qualche

tenendosi stretti i pantaloni. ¶ Quando le luci si accesero

e platano, smise solo quando il purè cominciò a

è più buono» concluse quando il piatto fu vuoto

luce viola della sera, quando il sole va a

giorno sembrano felici, ma quando arriva il buio, la

spuntati: quattro in tutto. Quando il parto si concluse

piacciono ricami e pizzi.» ¶ «Quando la vita arriva, porta

ci vale uno spezzatino quando la pancia brontola.» ¶ «Torna

alla tavola, ridevano, scherzavano, quando Mario rientrò a casa

dall’alone rosso sangue. ¶ Quando ebbe finito scattò in

sorridevano, cominciò a mangiarli. Quando fu sazia, si alzò

lei l’abbracciò forte. Quando si staccò, l’altra

parecchie volte e solo quando gli incitamenti diventavano la

andare. Prendi questo e quando hai finito fammi sapere

le braccia. «Ne parliamo quando l’hai letto tutto

La carta gialla e, quando ebbe finito, le sembrò

Aveva percorso pochi metri quando sentì Melina urlare dalla

imponente, seni grandi, anche quando giocava a campana pareva

rimproverò Maruzza. ¶ «Vabbe’, succede quando fai l’amore le

si sovrapponevano. ¶ «In sezione, quando gli altri sono andati

fu una fiammata, come quando si passa vicino a

Bugiarda» la interruppe Clotilde. «Quando è successo a me

le permetteva di apprezzare, quando all’improvviso aveva sentito

serena. Si arrabbiava solo quando trovava quello strano terriccio

il ventre a contrarsi quando Stefano la accarezzava, le

Si ricordava bene che quando nel ’60 il governo Tambroni

lui. Stava ancora urlando quando la figlia rientrò e

tornata indietro nel tempo, quando la figlia neonata piangeva

non si fermava nemmeno quando la madre, pallida di

rispondeva Melina lapidaria. ¶ “Ma quando mai lei si era

bollire sul fuoco. E quando il coperchio volò via

ad aspettare Maruzza e quando torna le dai il

nella sua carne. Perciò, quando sulla casa calò il

te, Mario. No, non quando ti ho conosciuto. Al

nulla. Ma quella mattina, quando abbiamo fatto l’amore

e infine la solitudine quando stanco era scivolato fuori

Lei riprese a parlare: «Quando sei ripartito per Roma

fece un sorrisino gelido. «Quando, Mario? Quando dovevo dirtelo

sorrisino gelido. «Quando, Mario? Quando dovevo dirtelo? Parlavi solo

avevo solo sedici anni quando sono entrata in convento

non lo sapevo, ma quando si è innamorati… Tu

libri, ma per spolverare. Quando volevano farle un dispetto

tutto l’anno, fin quando l’8 finale della data

il silenzio. Gli piaceva quando la gente rimaneva a

economica, poteva andare via. ¶ «Quando diventi maggiorenne. Intanto finisci

l’arma nella fondina quando si accasciò a terra

moglie. ¶ Dall’estate precedente, quando Maruzza era andata via

tintinnavano a ogni movimento. Quando la musica cessò, le