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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «quando»

nautoretestoannoconcordanza
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1911
più che cosa fosse. ¶ – Quando gli siamo stati vicini
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detto. ¶ – Ma è inutile, quando è vero. ¶ – Fumo! Fumo
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cose leggerissime che pagano quando si arriva alla gabella
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Ricordo Pena, Rete, Lama quando pronunziavano questa parola. Le
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ai primi pruriti vitali, quando ancora ignari intuiscono le
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canzonare, state zitto. ¶ – Domandagli quando è nato. ¶ – Domandaglielo te
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è nato. ¶ – Domandaglielo te. ¶ – Quando siete nato? ¶ – Non lo
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che è sceso. ¶ – E quando si nasce che cosa
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che lasciaste vostra madre? ¶ – Quando scesi elleno non c
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c’è di strano? Quando uno è strano, è
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mi trovavo. Non ricordo quando in me nacque la
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accorto di poter parlare, quando non appena sceso... ¶ – E
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mio indirizzo, potete telefonarmi quando vi piaccia. Ho gettato
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poeta Angiolino Dal Soffio. ¶ – Quando ho udito pronunciare il
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in terra per sempre. Quando l’ho bene gonfiato
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aspettare benissimo a cantare quando io abbia parlato, non
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quello che vi dicono. Quando un uomo ha detto
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la mia carta per quando possano venirvi utili i
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attirare il suo interesse? ¶ – Quando v’annoieremo ci direte
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pare un sogno. ¶ – E quando ieri v’annunziarono in
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dalla finestra della villa quando sono ospite di mia
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si fanno col giornale quando siamo bambine? ¶ – Le spose
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sapere e col denaro... ¶ – Quando ne hanno molto. ¶ – A
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loro porte? Prepariamoci per quando verranno a battere alla
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ci buttano giù, e quando sono bene imbevuti, saturi
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vita monotona e grigia. Quando ero bambina, la notte
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rosso come l’arigusta quando si trova a bollire
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Non si sa mai, quando incomincia alla rovescia. ¶ – Mie
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le mie buone amiche. Quando a sedici anni lasciai
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le speranze ci tradiscono. Quando siamo a porre i
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trascorrervi la calura estiva, quando mia madre udì parlare
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nascosta dentro la verdura, quando tutto fu compiuto saltata
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una donna perduta». E quando finalmente si sposa, ogni
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il colpo di pistola, quando arriva a saperlo vedrete
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Gesù salvò l’adultera quando volevano lapidarla. ¶ – Non pretenderai
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poco interessano la generalità. Quando la porta non è
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nella sua nudità assoluta? Quando ero al monastero in
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nacqui vestita, signor Perelà. ¶ «Quando mi tolsero dal monastero
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il giornale, volgendosi di quando in quando e di
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volgendosi di quando in quando e di sorpresa, sorridendo
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e inseparabile compagno da quando ero giovinetta e ora
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lasciare il sospettoso vecchio? Quando uno si allontanava egli
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altro rimanesse lì, e quando Silvio non c’era
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lasciarlo un minuto. Nemmeno quando partiva potevo accompagnarlo fino
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in quel dato momento... quando pare soccombere ogni facoltà
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freddi, nel vuoto siderale. ¶ «Quando vicina ad un uomo
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notte del giorno dopo, quando i custodi del cimitero
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fradiciume. ¶ – Era già cadavere quando Bianca lo incontrò la
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le carte di spade, quando il Re si combina
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passati due volte, e quando è stato sotto a
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Quel charme. ¶ – Avete visto quando le fanciulle gli hanno
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Una favola. ¶ – Già, perché quando arrivò entrò da quella
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Non ti sei accorta quando entra che io sono
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posto che manca. E quando arrivano a casa dicono
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che davanti a lui quando afferma di sentirsi tanto
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persona. ¶ – Ditemi un poco: quando s’era veduto prima
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pochi giorni or sono quando con le care amiche
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come voi da venerdì, quando vi ho veduto, non
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nel vostro camino, giusto quando io nasceva. Se allora
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si deve fare. ¶ – Nemmeno quando piace? ¶ – È proprio allora
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uomini è peccaminoso sempre? ¶ – Quando non sia il piacere
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privi di sensi. Soltanto quando morirono davvero poterono svelarne
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al proprio fienile; ebbene, quando arriva qui carica, neppure
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tutti e due insieme? ¶ – Quando la scintilla investe le
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nessun fiume fu mai. Quando il convoglio rientrò nella
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è pieno d’acqua, quando può non risparmia e
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mettiamo sotto la Maddalena quando piange troppo. ¶ «Suor Crocifissa
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raccolta durante la giovinezza quando era in libertà.» ¶ – Suor
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cibo nella sua gola. Quando si reca in giardino
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fazzoletto per poterselo soffiare quando è raffreddato, e una
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assalito da una crisi, quando vede qualcuno di nuovo
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sentirsi pazzo come e quando gli pare e piace
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e straordinarie personalità. E quando vi sarete penetrato nel
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d’essere tutto, e quando voglio essere Re non
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di qui posso uscire quando mi faccia piacere, nessuno
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come voglio io e quando piace a me. Questo
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mai quello che fa, quando arriva il momento: parte
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beato sonno quegli abitanti quando sentirono violentare le loro
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vi si installarono comodamente. ¶ «Quando gli altri di fronte
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Ih! ¶ – Oh! ¶ – Uh! ¶ – Simpaticone, quando ritorni solo, chiedi di
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commesso qualche grossa follìa. ¶ Quando tre giorni prima era
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qualche servizio? Dove? Come? Quando? Era oramai sessantenne e
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un simile sospetto? ¶ – Da quando lui è qui, mi
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gli maturava nell’animo. Quando s’è trattato di
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lacrimare gli occhi. ¶ – E quando uscirà, alla fine, la
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tutto: «perché?». Sullo scalone, quando erano risaliti negli appartamenti
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sommessamente fra loro, e quando videro Perelà si ritirarono
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ricordò del primo giorno, quando vi giunse ignaro e
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sulla cima del colle quando all’ombra d’una
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sonnecchiavano intorno a lei. Quando le fu vicino la
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curiosa? ¶ – Guardavo la città. Quando le pecore meriggiano, io
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si guarda di notte quando brillano le stelle, ma
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rapidamente verso la città. Quando vi giunse il sole
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che incontrò, una donna, quando gli fu vicina fece
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bene! forza! sotto!» gridavano quando la ferocia degli insetti
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all’ultimo momento. E quando vi avranno schiacciato, se
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di Giustizia erano affollatissime. ¶ Quando è passata la vettura
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suo potere straordinario? E quando egli avesse fatto tutto
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raccogliere qualche ingiuria di quando in quando: la più
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ingiuria di quando in quando: la più grossa. Grande
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va... ¶ – Dove, si va? ¶ – Quando? ¶ – Come? ¶ – Con chi? ¶ – Continuate
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tu, ministro della menzogna, quando ti chiederanno ragione della
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ragione della sua condanna, quando ti sarà chiesto che
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suo marito. ¶ – I fanciulli, quando passa in carrozza, le
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strillano dietro, e stamani quando è arrivata tutti dicevano
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che sono», si diceva, «quando mai si son visti
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via del primo giorno, quando giunse solo e sconosciuto
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non si sa mai quando il popolo è in
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bene a casa sua quando ce l’ha, e
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complessi e delicati congegni, quando vogliono esprimere la profondità
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ella pensa: «domani, domani quando verrò...», ma non dice
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posano come quel giorno quando faticosamente discesi fino ad
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è volato. ¶ – Dove? ¶ – Come? ¶ – Quando? ¶ – Al cielo. ¶ – Pazza! ¶ – Guardatela