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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «quando»

nautoretestoannoconcordanza
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Mia nonna diceva che quando il corpo non vuol
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po’ di tempo fa, quando girava per le case
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estasiata dal mio sorriso, quando con espressione seria esclamò
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congiunto. È più credibile. Quando arriviamo sotto l’ufficio
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mai nulla e, anzi, quando viene qualcuno a vedere
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la nota negativa di quando si va per troppo
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con una donna, anche quando la paghi, se ti
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mi sa di sì.» ¶ Quando ci alziamo, lo specchio
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realtà non mi parla. Quando vado a trovare i
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mi rendono nervoso, soprattutto quando non conosco le risposte
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è una navigata, sa quando è il momento di
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ora insolita? Per fortuna, quando apro la porta, lui
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È proprio bello Dante quando ride. E capita spesso
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corso degli anni. Perciò, quando la giovane coppia è
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rigirando fra le lenzuola quando i due hanno cominciato
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della vicenda fino a quando, stamane, mi sono trovato
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al banco dei salumi. Quando mi ha notato, si
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Il problema è che quando ti avvicini alla fine
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esistenza. Quasi impossibile. Curioso, quando inizi a capire come
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diverso con Dante, poi, quando lo vedo o ci
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ha il suo caratterino. Quando erano piccoli, Caterina mi
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urinare, come sempre accade quando mi arrabbio o mi
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capisco.» ¶ Strana la vita. Quando sei giovane e forte
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e forte dormiresti sempre, quando diventi un rammollito e
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di tre donne irraggiungibili ¶ Quando si arriva alla mia
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anni, non impari più. Quando quel giorno l’avvicinai
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periferico del corpo e quando riemerge, anche solo per
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che risale alla gioventù, quando lavoravo alla Partenope Service
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i lacci delle scarpe, quando si rifiutano di sciogliersi
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bisognosi di pettegolezzi. Perciò, quando è ora di tagliarmi
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dal peso delle ossessioni. ¶ Quando chiudo il portone del
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non li ha baciati quando erano ancora piacenti e
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lancia sul pavimento, cosicché quando torno è ancora lì
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in mente di fare quando sopraggiunge l’ansia. ¶ «No
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fondo. Un po’ come quando vai a pisciare, non
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in un bar. Ma quando il locale ha chiuso
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le analisi del sangue quando ho capito che tenendo
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si conversa con loro. ¶ «Quando vuoi, io sono qui
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qualcosa rispondi irritata.» ¶ «Ma quando mi chiedi qualcosa? Quando
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quando mi chiedi qualcosa? Quando mai mi hai chiesto
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Sei seduto qui da quando sei arrivato». ¶ «Be’, si
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impedirglielo, almeno fino a quando l’aria fetida del
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dipingi.» ¶ «Perché sei giovane, quando invecchi e capisci che
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già chiuso lo sportello quando busso con le nocche
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Come non fecero obiezioni quando fui assunto da una
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arringa del mio capo quando mi cacciò. Al culmine
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più come all’inizio. Quando il dolore altrui si
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allo schermo e aspetta. Quando il computer è pronto
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attaccare con un’opera, quando suona il campanello. Ci
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che non ricordavo di quando frequenti una donna: l
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più o meno lunga. Quando, infine, arrivava, il mio
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lei neanche rispondeva, ma quando decideva di ribattere a
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dovessi aprire bocca solo quando sono certo di essere
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viene da pensare a quando, fra pochi minuti, si
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infila in una tabaccheria. Quando esce, ha in bocca
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Sono già a casa quando mi arriva un messaggino
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a conversare del tempo. Quando, invece, mi serve un
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squadra di sottecchi. Solo quando ha compilato l’ultimo
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per i fatti miei quando mi sono accorto che
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Ha chinato il capo. Quando voglio, so incutere un
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scena inorridito, fino a quando Sveva mi invita a
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lo noto dagli occhi. Quando s’arrabbia le sue
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Già, è vero, solo quando sai di non avere
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rifugio, forza, sicurezza. Da quando c’è lui nella
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a non essere falso. Quando mi volto, Sveva è
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migliore di una relazione, quando basta sfiorare la pelle
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La beffa fu che quando il testo uscì noi
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non mi perdonò, nemmeno quando, lasciata la fumatrice incallita
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la mossa decisiva, fin quando un giorno lei si
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Io nemmeno lo sapevo quando la incontrai per caso
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sono bastati per capire. Quando l’ho fatto, era
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mi fa compagnia da quando ho terminato la sublime
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interessante della mia esistenza. ¶ Quando sono uscito dallo studio
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avere più nessuno. E quando succede, è un bel
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davanti ai piedi. Perciò, quando poi un pomeriggio come
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ho ricordi solo di quando mi alzavo, mi radevo
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giocattoli amati dai figli quando invecchiano diventano cari ai
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le passo i piatti. Quando ci sediamo, sembriamo un
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un’ala del pollo quando fa il suo ingresso
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il bambino?» ¶ «Lo saprà quando sarò già distante.» ¶ Mi
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vita credo sia donna: quando deve evidenziare un tuo
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so, è illogico, ma quando le ho viste, non
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da quasi mezzo secolo. Quando si trattava di cambiare
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tutto maledettamente più complicato. ¶ Quando ci stacchiamo, Emma, comunque
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la prima volta, da quando Caterina non c’è
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aria severa. È da quando sono entrato che tiene
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costa una fatica tremenda. Quando sollevo il capo, mi
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mi capita di rado. Quando mi alzo per andare
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fuori le parole anche quando non ne vogliono sapere
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genitori. Credo che avvenga quando continuare a masticare rabbia
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solo consiglio, sarebbe questo: quando senti quel piccolo scampanellio
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un bicchiere di vino. Quando chiudo lo sportello del
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Chissà perché è proprio quando non potremmo ridere che
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uno di questi è quando i figli se ne
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chi affronta il dolore quando deve essere affrontato. ¶ Un
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era ora di cena. Quando avvertii Caterina della novità
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sono da poco appisolato quando suona ancora una volta
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a infilarmi una giacca. Quando torno sul pianerottolo, l
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come accadeva un tempo, quando con il pollice le
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lacerazione di un rapporto; quando giunge, molto è stato
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dondolare, come faceva Caterina quando si sentiva in trappola
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Figurati, e di che...» ¶ Quando il buio s’impossessa
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tornare col pensiero a quando era lei a trovarsi
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più di trent’anni. Quando Federico ha capito dove
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io. Almeno fino a quando conobbi una tipa, mi
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soddisfatto con Federico accanto, quando ho incrociato il mio
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vestaglia. Sono in corridoio quando la porta dei vicini
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più giovane di te quando la conobbi, e non
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che passa oltre. Solo quando è già di spalle
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qualche anno più giovane. Quando conobbi Caterina, lei aveva
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uno scalino alla volta. Quando la passione per mia
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rimase per due mesi. Quando tornò, però, la sua
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lungo della gamba. Eppure, quando lei si alzò per
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le gocciolavano sulle spalle quando tornava dal mare. Erano
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dieci anni, ormai, da quando avevo iniziato a guardarla
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confidò di essere omosessuale. Quando lo seppi, mi venne
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te da sempre, da quando mi hai guardata la
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plausibile. ¶ «Amore» dissi infine quando riemersi. ¶ «Che fate?» ¶ «Niente
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passo dal baciare Emma. Quando, molti anni dopo, Caterina
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a rotelle», sono idiozie. Quando arriva il momento di
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chiavi di casa e, quando ha visto che non
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non in via definitiva. Quando sono arrivato in ospedale
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aperti. Nulla di più. ¶ «Quando torni a casa, ti
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appena imbiancata. Mi piace quando un libro mi attende
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giornate fredde. Mi piace quando una donna ti dice
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ad asciugare. Mi piace quando un ricordo mi viene
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pizzaiolo, l’abbraccio di quando si esulta, la mano
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sveglierà nella sua camera, quando avremo finito. Non si
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la luce del cielo quando non c’è più
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Flavia, che c’era quando tiravo calci alla ricerca