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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «quando»

nautoretestoannoconcordanza
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si faceva in casa quando non si voleva che
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quell’arco di fiume. Quando la luna diventava piena
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chiamavano tutti così da quando, piccolissima, non riusciva a
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è naturale sia così, quando si cambia vita troppo
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centrale della porta. Sobbalzò quando, all’uscita dal paese
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donna. La serpa scricchiolò quando vi sparse il vasto
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folgorati da lampeggi scarlatti. ¶ Quando la carrozza ebbe doppiato
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Fonseca poteva contare, fin quando non fossero riconosciute le
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lazzari, lazzaroni”, alla spagnola. Quando la pioggia scemava, dai
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grandi usava il coppino. Quando se n’andava restava
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cliente che pure rise. Quando la chioma apparve tiratissima
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suppellettili. ¶ La mattina presto, quando ancora il capraio non
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aspetto e comportamento volgarissimi. Quando parlava col portinaio Minichiello
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serviva per le donne quando perdevano troppo sangue, per
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a scollo, nèi, ventagli. Quando mamãe e papài dovettero
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Entri, ti siedi, ascolti. Quando ti viene qualcosa da
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sulla testa piccola, tonda. Quando lei avanzò dietro tio
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un signore anziano, occhialuto. Quando tio Antonio le ebbe
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paga pure il lazzarone quando si compra un rotolo
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s’è guastata da quando sono venuti gli Spagnoli
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Ai rituali incomprensibili. ¶ «Ma quando si mossero,» sorrise Sanges
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rivelato necessario. Di sera, quando restava a leggere e
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famoso musicista, che però, quando s’aggirava con la
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venirle in aiuto. Da quando s’era sparsa la
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a Napoli. Spesso mormorava: «Quando sarà con noi Sua
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sta a Vienna, da quando s’è combinato il
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de ses succès». ¶ «Fin quando non rovinano i miei
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Bisogna sostenere Tanucci, soprattutto quando emana leggi come quella
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a favore dei coloni, quando aiuta l’industria, come
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Napoli.» ¶ Forse, pensò lei, quando fosse arrivato il re
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donna che vale, Lenòr. Quando le diventerai amica mi
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posto, ancora una bambina. Quando sarebbe diventata adulta? Perciò
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come l’emozione provata quando Vincenzo stabilì che l
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lui» commentò Sanges. «Da quando è venuta Maria Carolina
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sarebbe venuto un giorno, quando i fratelli liberi muratori
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certo. Ma non ora. Quando sarà compiuto. C’è
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enorme. Tia Michaela aiutava quando poteva e voleva. Carlos
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mia libertà. Come potrei, quando, in questa capitale, nessuno
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innocente d’allusioni inconsce. Quando s’accingeva a scrivergli
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momento, né perché. Come quando finisce un amore, ti
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dai Greci antichi discendevano, quando, di fronte alla sventura
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gonna?, si chiese, rileggendo. ¶ Quando migliorò il tempo, ritornò
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proprio un anno da quando, dopo la presentazione di
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che innervosisce gli uomini quando non vincono, li strega
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Ai primi di settembre, quando molti rientravano dalla villeggiatura
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stata, e come. Fin quando è durata. Nessuno fu
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lunghi, tio Antonio veniva quando poteva. Le aveva depositato
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il signor di Voltaire, quando diceva: «Oh uomo! Dio
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di velluto viola, chissà quando avrebbe potuto farsene un
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per mettersi alla prova: quando lui giunse, provò un
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napoletane. Si commosse e, quando il ragazzo le chiese
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così, l’esultanza di quando Tanucci sferrò offensiva aperta
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a subirne la disperazione quando Maria Carolina trionfò, costringendo
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potente.» ¶ Scosse la testa: «Quando mai. Ad esempio per
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la dominava, sin da quando titìo annunciò la visita
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discorsi con i Tria. ¶ Quando gli ospiti se ne
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lo sforzo, la signora». ¶ Quando giunse ai doni dello
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se more de friddo.» ¶ Quando Tanella fu sparita, si
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il passeggio di Chiaia. Quando il re dà il
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avvertire tramite Palazzo, chissà quando arriveranno. Son venuti Miguelzinho
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rimasti, tre settimane prima quando, sorretta da papài, aveva
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bianchi allora, qualche cero. Quando succederà, qui non ce
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l’alba di Natale quando avvertì trafitture nel ventre
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sangue, sebbene lei, da quando s’era scoperta incinta
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della sterminata dolcezza provata quando quel grumo vivo uscì
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più a lungo. Fin quando non si desterà più
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l’ora del latte. Quando s’appartava per unirsi
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gli occhi addosso persino quando, prima che nascesse il
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si riprofumava, era paziente. Quando lei fu di nuovo
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le faceva i complimenti quando cucinava bene. Sorrideva alla
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e chissà perché poi, quando si ritrovò in camera
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altre volte, portò medicine, quando Tria, malfermo nella voce
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meno che in passato, quando ogni operazione della vita
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la biancheria fino a quando non fosse insopportabile portarla
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il signor di Voltaire, quando sostiene che comunque dobbiamo
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alla Villa Reale. Ricordò quando scarrozzava con Tria e
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vano un divanetto, sedie. Quando fosse stata liquidata la
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Se no, sai da quando avevo accominciato!» ¶ Rabbrividì, la
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con Graziella che pulisce quando vuole, ogni tanto scompare
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con aria saccente: «Signo’, quando una è fresca, non
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ti piace? Ti piace quando...». ¶ Non la fece finire
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giorni perché tornasse calma: quando le chiedeva cosa fosse
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salotto. La sera tardi, quando tutti sono andati via
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Ricorda le emozioni provate quando misero a stampa, per
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sono gl’impegni ufficiali. Quando s’inaugura qualcosa a
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canta Il mio ben quando verrà. ¶ E c’è
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Gli ronza intorno incantata, quando però lui allunga una
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Ma così dev’essere. Quando re Carlo disse: “Non
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di Ferdinando e Carolina, quando la carrozza regale passava
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canali. Ne conobbe uno quando il gruppo si recò
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contrariato appariva Vincenzo Russo. Quando si parlava di proprietà
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viene» scherzavano gli amici, quando lui profetizzava il futuro
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rispose, con sprezzo: «Fin quando Sparta spregiò lusso, mollezze
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chiese: «Non avete sentito, quando siamo entrati?». ¶ Passando sotto
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so, sedici, diciassette?» ¶ «Come quando ci siamo conosciuti. È
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di più. ¶ La riconobbe quando lei s’affacciò alla
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Cirillo. Me lo ricordo quando veniva a visitare la
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bella: io mo’ lavoro quando come e perché dico
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dirmi il come, il quando e il perché, mi
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Gennaro Serra di più. ¶ Quando giunse l’opulento cartone
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Come in Francia.» ¶ «Ma quando mai!» rideva Cuoco. «Per
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colpevole. E rispose male quando Vincenzo le chiese: «Davvero
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teneva in volto da quando era apparsa: per un
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un po’ leziosa. ¶ «Bene. Quando farete vostri quadri? Siamo
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Siamo desiderosi d’ammirarli.» ¶ «Quando piacerà alla Maestà Vostra
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Hamilton lungo la colonna. Quando fu in terra, prese
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di stampa. ¶ «Lo leggerete quando starete meglio. Per quanto
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detto che ne soffre.» ¶ «Quando una persona non ha
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si desidera futuro. È quando s’è sicuri di
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gocce di valeriana e, quando la tachicardia sarà finita
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inconsapevolmente, aveva chiesto? Fin quando da piccina fiduciosa garbata
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corpo all’altro: Ignazio quando la tocca, versa in
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partiamo per Ercolano. Raggiungeteci: quando e con chi volete
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che noi deploriamo qui, quando la fa Castelcicala?» ¶ «È
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platea. Esplodono risate, applausi quando il vecchio Cammarano in
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gesticola secondo preciso rituale. Quando cammina, ad esempio, i
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chisto nido ¶ oi palomella... ¶ Quando se ne va, solo
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non succede nulla. Però, quando stai bene, ti faccio
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spiando lei che legge. Quando la vede rabbuiarsi, si
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la guarda, stanchissima. ¶ «Ma quando sei uscita da Santa
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sente stanca, le sorride. ¶ «Quando abbiamo messo tutto a
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le alberete dei conventi, quando si leva venticello di
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è artigliata alle gronde. Quando s’affaccia la contempla
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ammaleresti di nuovo. Ma quando torno ti racconto tutto
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scrollatina al mento. ¶ «E quando torni?» ¶ «Non so. Oggi
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stupita, poi un sorriso. ¶ «Quando torno. Resto, come no
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meno quelli di Gennaro quando l’incontrò. Per un
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felice di tante provocazioni. Quando il vecchio principe di
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passò un brutto momento quando annunziò “toccata e fuga
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oppressione genera odio e quando questo può scatenarsi non
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dansons, ¶ dansons la Carmagnole... ¶ «Quando penso che in Francia
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provati l’anno scorso (quando s’apprese l’esecuzione
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i pianti, lo strazio, quando tornarono vascelli con a
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potrò dirlo alla madre, quando sarò tornato a Minervino
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suglie. ¶ È quasi notte quando giungono al Largo dei
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un po’ Gennaro adolescente. Quando si parla di Buonaparte
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ha rifiutato il permesso. ¶ «Quando verranno i Francesi, renderete
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così fino all’alba, quando il carcere si ridestò
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cercare d’andarvene presto. Quando sarete guarita, andrete all
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che vi serve.» ¶ «Dopo quando?» ¶ Il vecchio non rispose
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discorsi beoti. ¶ Momento bruttissimo quando fu condotta all’interrogatorio
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profittava di lei da quando aveva dodici anni. Rabbrividì
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accorge di provar gioia quando ottiene, grazie ai soldi
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mestruale. Meu Deus. Da quando l’avevano buttata lì
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fedeli» farfuglia. Gennaro ride. ¶ «Quando mai, zio! Poi che
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più ragionevole. Specie da quando suo marito è morto
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l’emozione vanesia di quando, secoli or sono, s
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lettori del giornale. Rammenta quando discorrevano sull’educazione dei
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Questi lazzari sono strani. Quando li abbiamo assaliti di
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l’una di notte quando, stanca morta, testa indolenzita
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abitazione. ¶ Fu tanto perplessa, quando la sensale gliela propose
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vicoli? Ma forse torna, quando meno te l’aspetti
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pungente, cielo livido, stanco. Quando uscì nel vicolo, ancora
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sovrappongono a frammenti. Ricorda quando Championnet le baciò la
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se ne vanno. E quando torna lo re, che
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ascoltava, sorridendo. Momento allegrissimo quando chiese la traduzione delle
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in volto, biascicando scontento. ¶ Quando la cattedrale fu zeppa
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proprio da loro interpretata, quando cominciavano a recitare in
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liturgie del rito, alzandosi quando tutti s’alzavano, abbassando
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alzavano, abbassando il capo quando molti s’inginocchiavano. Il
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Diventa ancor più allegra quando arriva Meola, con notizie
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della realtà, Vincenzo mio, quando parli così» obietta Sanges
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pian piano la Calabria. ¶ Quando arrivò la notizia, a
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dei preti, e applaudiranno, quando arriverà, un furbo sanguinario
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mai taciturno, aggrondato. Da quando re Ferdinando minacciò di
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morte pochi anni insulsi, quando la si può sfruttare
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ci mollano» mastica Ignazio, quando sono fuori e han
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far trovare a Capeto, quando tornerà con la sua
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alloggia il Governo da quando i Francesi si son
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stupore apprende cosa significa quando Sanges le presenta Johann
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sacco. Sta per chiudere, quando arriva, trafelato, Cuoco. ¶ È
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Cuoco». ¶ Ecco fatto. Solo quando l’articolo esce sul
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Avrei voluto farlo. Soprattutto quando son rimasto proprio solo
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I lazzari, i vicini, quando verrà saccheggiata la casa
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a tuo piacere, fin quando non verranno a pigliarti
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la controra deserta, ardente, quando davvero tutto tace. Si
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ad Agnano: ti ricordi quando andammo da Bonito? Lì
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macerie di Sant’Elmo! Quando Ruffo verrà faremo saltare
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a coppo. ¶ «Igna’, tu quando mai hai capito niente
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e dalla luce, solo quando, al termine della stretta
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resta sino a notte, quando ripiglia fiato ed energia
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era andato sfuocando, fin quando non rimase che il
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vide la prima volta, quando Vincenzo Sanges le spiegava