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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

concordanze di «quando»

nautoretestoannoconcordanza
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lo sapeva?» ¶ «No! E quando sarebbe successo?» ¶ «Al trasloco
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la conosce pure lei. Quando si mette una cosa
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sì… E tutto questo quando è successo? Io sono
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se resto con lei». ¶ Quando Max Gilardi si infilò
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fuori. La chiamavano proprio quando non riuscivano a trovare
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direi persino affettuosi. Perché quando lei lavorava a Roma
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idea. Tu dov’eri?» ¶ «Quando? Quando mamma è andata
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Tu dov’eri?» ¶ «Quando? Quando mamma è andata dal
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è la stanza, prego». ¶ Quando furono in corridoio, Giancarlo
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pure, è così da quando è arrivata». ¶ Si ritrasse
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lavoravo. Più o meno quando sono venuta da lei
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Non lo vedeva da quando era piccola». ¶ «Ed è
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vent’anni. Ero qui quando è arrivata… Aspetti». Aprì
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alle sei stamattina. Dicevo… quando lei è rimasta incinta
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viveva con sua madre. Quando è stata qui tornava
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altro, venga». ¶ Stavano salutandosi, quando Tania gli puntò l
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Ho cominciato a seguirla quando è arrivato Giancarlo Rinaldi
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tre o quattro anni quando Gilla ha partecipato a
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stato niente da fare. Quando lui l’ha chiamata
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non lo vedo da quando avevo nove anni, è
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casa, così mi diceva. Quando è nata la bambina
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con i tuoi genitori?» ¶ «Quando avevo tre anni e
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e con i nonni. Quando è morta nonna io
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in America, vive lì. Quando mi ha riportata da
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alle cinque e mezzo, quando la figlia era qui
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portinaia l’ha confermato. Quando siamo arrivati noi, la
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è rimasto come era quando siamo arrivati». ¶ «Sì, vedo
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L’abbiamo spenta noi, quando siamo arrivati». ¶ Il salone
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partiti esattamente da qui. Quando lui è caduto in
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convivente, Giuseppina Resnati, che quando è arrivata alle cinque
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Resnati ha detto che quando è arrivata ha girato
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Gilardi scosse la testa. «Quando si muove, auto, guardie
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era la loro cameriera, quando il posto è rimasto
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ha raccontato la Pina. Quando nasce la bambina, la
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barone aveva sessantasei anni, quando è morto. Lo so
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che mi deve chiedere». ¶ «Quando ha conosciuto il barone
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in quale occasione e quando?» ¶ «Sì. Loro due, la
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dirigeva lei. Sino a quando è rimasta incinta. Lui
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io non la capisco… Quando andavamo in albergo, al
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non la vedeva da quando era piccola? Perché non
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labbra tra i denti. «Quando mai gliel’ho detto
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ho detto? Porca miseria, quando non hai esperienza ti
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il telefono. Strano: da quando non lavora più non
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a quel giovedì». ¶ «Sì. Quando suona il telefono». ¶ «Buongiorno
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c’è. È fuori». ¶ «Quando posso trovarlo?» ¶ «Ma da
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ci dormo la notte». ¶ «Quando ha aperto la porta
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custodi sono andati via quando è arrivato l’ingegnere
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custodi che erano qui. Quando i baroni sono andati
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non solo. Ma aspetto». ¶ Quando finalmente la cliente raggiunse
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una frase così da quando sono nata». Si avvicinò
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Sì, siamo arrivati lì quando la principessa ha comperato
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una nostra vicina che quando lavora il pomeriggio la
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era». ¶ «Dal principio? Vediamo… Quando i miei genitori sono
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molto elegante, ci teneva. Quando usciva lasciava una scia
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Io avevo quattro anni quando Gilla è nata. Però
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Gilla è nata. Però quando ha cominciato a camminare
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le regalava suo padre quando tornava dai viaggi. Lei
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se n’era andata. Quando Gilla è tornata a
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ricominciò a viaggiare; ma quando tornava era tutto per
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io. Ha nove anni quando muore la nonna». ¶ «La
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una lacrima. E neppure quando è venuta a dirmi
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ho avvertito la signora». ¶ Quando arrivò al piano, Savina
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non ti fanno respirare… Quando mai! Nascessi mille volte
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nascere e Toni muore. Quando nasce la bimba… L
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sia innocente». ¶ «Speriamo! Comunque, quando nasce Carolina il padre
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altra. Roba da manicomio. Quando lei torna a casa
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giocattolo alla bimba, che quando comincia a parlare mi
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un po’ di televisione quando capitava, per far bastare
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non conosce mio marito. Quando uno ti dice che
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niente, sono io che quando mi ci metto sono
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e ci dormo sopra. ¶ Quando torno, Carolina è rientrata
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perché il nonno… e quando le chiedevo dov’era
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tiene, vuole sdebitarsi. «Dimmi quando vuoi che me ne
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Ride soltanto con Carolina, quando è con lei si
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di Carolina è vuoto. Quando la Sanchez viene con
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la porta… No, basta. Quando torno non ce la
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lo sa anche lei. Quando finirà questa storia? ¶ Tredici
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le avesse restituito fiducia. ¶ «Quando finirà?» ¶ «Non so risponderle
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altrimenti mi danno qualcosa quando io do i numeri
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mai». ¶ «E la pagava?» ¶ «Quando li aveva. Faceva debito
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faccia idee. Qualche cosetta, quando non aveva i soldi
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al banco del caffè quando ormai il locale si
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Continua a non uscire. Quando Gilla si convince che
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è uscita. Barcollava». ¶ «Questo, quando: se lo ricorda?» ¶ «Sì
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l’ho vista più. Quando è uscita dall’ospedale
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va tutto bene?» ¶ «Sì, quando torna?» ¶ «Domani sera, probabilmente
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ai baci della buonanotte. ¶ «Quando torni?» ¶ «Domani o dopo
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nel ristorante dell’albergo, quando una signora che non
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la prima volta, da quando si erano incontrati, gli
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dimostrargli di avere ragione. Quando John gli chiese quale
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occasione?» ¶ «No, non subito. Quando abbiamo deciso di aprire
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viva. Alla sua morte, quando hanno disfatto la casa
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direttore generale della fabbrica. Quando mio marito è ripartito
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io volevo un figlio. Quando sono rimasta incinta, lui
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me – rispettosissimo. Un estraneo. Quando è nata nostra figlia
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nulla?» ¶ «No, perché dovrebbe? Quando è nata lo incontravo
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un bacio, appena sfiorandola. «Quando atterri mi fai uno
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sul marciapiedi fino a quando vide il taxi sparire
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Posso avere quella carta?» ¶ Quando arrivò al ristorante che
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sedie, nessun tavolo singolo. Quando disse il suo nome
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a sinistra e viceversa. Quando si alzò, dopo il
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era più stanco di quando usciva da una seduta
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qui stava morendo tutto, quando si sono sposati ed
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in cambio. Questo per quando le diranno che ho
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Bene, meglio così. Comunque, quando mia madre è morta
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vedeva suo padre da quando aveva nove anni. Olga
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fortuna aveva cambiato cognome, quando era in tv, così
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suora». ¶ «Non è sposata?» ¶ Quando rideva gettava la testa
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aver allontanato mia madre, quando avevo tre anni…» ¶ «Come
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ci regalava cose elettroniche quando ancora non erano di
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cominciato a giocare insieme quando ne avevo almeno sei
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di sua moglie, e quando zia Linda l’aveva
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è passata di qua». ¶ «Quando?» ¶ «Due anni fa. Mi
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l’America è grande…» Quando rideva era bella. «Se
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Non hanno figli, e quando nonno è rimasto solo
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agli esami di quinta, quando dalla scuola privata è
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Certo, certo…» ¶ «Ciao, e quando vuoi, ora che sai
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Un complimento?» ¶ «Nuota, va’…» ¶ Quando uscirono dall’acqua si
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sono bellissimi. Torno domani». ¶ «Quando arrivi dammi uno squillo
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Lo faceva qualche volta, quando lui era troppo protettivo
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di… quel che sai, quando mi faranno vedere che
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sublimi, facciano resistenza. Vediamo’. ¶ Quando spense la luce erano
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era addormentato da poco quando sentì due mani fredde
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che l’avrebbero rivisto. ¶ «Quando torni magari ci facciamo
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che rimanesse a casa. ¶ Quando furono in macchina, Olga
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a fare l’avvocato quando ho deciso che quella
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breve racconto del generale, quando la porta si aprì
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occhialoni, come faccio? Dopo, quando usciamo, le mostro dov
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domanda. Lei ha visto quando questa macchina è ripartita
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Neh, che stavo mangiando quando è arrivata la polizia
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tutta in ghingheri e quando è arrivata la figlia
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dovremo trovarle. Andiamo, ora?» ¶ Quando uscirono, l’ispettore gli
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il disturbo». ¶ «Per carità, quando si può. Peccato che
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la porta richiusa adagio. ¶ Quando furono in macchina, Olga
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sulla bocca. «Ti aspetto». ¶ Quando vide apparire Olga nell
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riuscita a farmi ridere. Quando è rimasta incinta ci
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so che cosa succederà quando tu ripartirai e io
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ancora, ti prego». ¶ «Amore…» ¶ Quando Gilardi accese la lampada
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stato il suo vice quando lui era commissario a
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dal miele alla brioche… Quando finalmente si sedettero, guardarono
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tornando al proprio posto, quando vide entrare Amanda Scotti
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conosciuto, avevo due anni quando mio padre lo ha
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tornare al proprio tavolo, quando finse di ripensarci: era
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un foulard in testa quando guida?» ¶ «No» rispose Amanda
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di grave, soltanto routine. ¶ Quando si sedette di fronte
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due, avvocato». ¶ «E come?» ¶ «Quando sapremo che Amanda Scotti
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ricomincerà a piovere. Lei quando parte per Ravenna?» ¶ «Tra
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ricordo». ¶ «Quale? No, aspetta… Quando mi hai tolto l
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No, molto prima». ¶ «E quando?» ¶ «Quando ridevi alle mie
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molto prima». ¶ «E quando?» ¶ «Quando ridevi alle mie spalle
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lo sguardo, e sorrise quando il marito richiuse la
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uno sporcaccione senza rispetto. Quando la storia s’è
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che senso?» chiese Gilardi. ¶ «Quando la principessa è morta
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creatura, ma era giovane. Quando si è resa conto
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anni, le ho detto, quando è stata qui con
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scusi». La interruppe Gilardi. «Quando è venuta qui… vuol
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macchina e la sera, quando sono ripartite, mi ha
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neppure se la vedo. Quando era piccola, io l
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ho vista fino a quando mia sorella è stata
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utile al processo». ¶ «E quando sarà?» ¶ «Glielo faremo sapere
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mi tremano le gambe». ¶ «Quando conoscerai Paola capirai che
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nessuno». ¶ «D’accordo, avvocato. Quando torna?» ¶ «Domattina sono qui
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anche il mare?» ¶ «Comunque, quando verrai a Napoli potremo
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Toscana con loro? ¶ Ventisette ¶ Quando Paola si affacciò alla
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loro ospite un giorno, quando tu eri a Parigi
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di New York, di quando c’era andata con
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dirò a mio padre». ¶ Quando si salutarono, Paola offrì
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in treno. E che quando lei era andata a
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lei?» ¶ «Sì, scusa…» ¶ «Grazie. Quando tornerai a Napoli noi
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Tanto lo sai che quando torno vengo subito a
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anche tu, a Siena, quando l’ho invitata». Carolina
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innocente la mia mamma?» ¶ Quando suo padre la esortò
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chiese suo padre. ¶ «Sì. Quando è morta nonna, io
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che segue Carolina anche quando non ci sono. Per
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molta naturalezza abbracciò Max. ¶ «Quando arrivi, chiamami» le disse
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Questo lo dici tu. Quando vi abbiamo imbarcati per
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non ci ho pensato quando le ho proposto di
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ho persi, sono lì. Quando e come voglio. Posso
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a sua disposizione per quando viene quei quattro giorni
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che vi siete conosciuti quando lui era ancora a
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è andato in treno». ¶ «Quando parti?» ¶ «Stanno organizzando viaggio
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Altrimenti al mio ritorno…» ¶ «Quando?» ¶ «Credo che starò via
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la prima volta da quando lo conosceva Cataldo gli
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a proposito dei libri: ‘Quando pubblicheranno libri così, io
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labbro inferiore come faceva quando non era del tutto
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me li sono messi quando l’ho salutato a
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dire sciocchezze, ti prego… Quando possiamo vederci a Firenze
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si barcamena. Sino a quando decidono di aprire una
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In Africa, con Lilli, quando lei andava per ospedali
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testimone» gli promise. «Dimmi quando e avverto anche Paola
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gli diede le chiavi. Quando si fu accomodata accanto
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quella donna». ¶ «Ci proverò». ¶ Quando arrivò in fondo al
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e chiuse la porta. ¶ Quando la riaprirono per prendere
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di mia nonna. E quando hai messo le calze
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Non ho avuto altro. Quando ho incontrato te, non
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e negli ultimi anni, quando andavamo a Natale, passavamo
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durato pochi mesi, da quando ci siamo incontrati a
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ci siamo incontrati a quando è morta. Come ti
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che l’aveva licenziato quando lei aveva due anni
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con ’sta storia. E quando mai m’è venuto
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mia pelle diventa scura quando sente odore di balle
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si arrangia, che lavora quando può…» ¶ «E allora?» ¶ «Guardi
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lavoro e che mangia quando può, questo che ha
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E sembrava una minaccia. ¶ Quando Aziz fece sentire la
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Resnati, stringendole la mano. ¶ Quando rimasero soli, Aziz si
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cameriera di sua madre, quando viveva a Milano. E
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mi scassano. Però miglioro. Quando divento brava lo sfido
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sti tempi?» ¶ «Paola?» ¶ «Uhm… Quando è in ’ste svolte
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pistola… che vai cercando?» ¶ «Quando lo trovo te lo
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i temperini avevano lasciato quando con Giacomo facevano i
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dei loro compleanni, anche quando era assente. ¶ «Papà, vieni
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da bravi, a nanna. Quando spengo la luce non
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voglio lasciare. Vivremo insieme quando potremo». Paola fece di
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Mi piaci di più quando dici le cose senza
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sì, Laura, dove sei? Quando? Chi hai chiamato… Scalzi
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la tua casa, per quando vorrai. Ma con tutto
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come numero d’emergenza, quando siamo stati qui la
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ha insospettito». ¶ «Perché?» ¶ «Perché quando passano gli infermieri chiudono
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la lasciano sempre socchiusa. Quando questo qui chiude la
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è lei». ¶ «Vivrete insieme?» ¶ «Quando potremo. Lei non può
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è d’accordo. Vivremo, quando potremo, nella mia vecchia
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No, non lo sapeva. Quando lei ha iniziato a
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De Brusset e di quando è venuta qui a
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in una clinica specializzata. Quando tutti ti dicono la
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E si ricordò di quando quella cosina minuta, graziosa
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nel suo studio. Di quando le aveva detto, per
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qualcosa, vado e compero. Quando riparto dico alla cameriera
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terrò sempre, sì. Anche quando vado a mungere le
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come la mettiamo?» ¶ «Vediamo». ¶ Quando Liciuzza aprì la porta
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sto io? ¶ «La signora, quando verrà a Napoli, starà
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non era della Toscana?’ ¶ Quando entrò in camera, Olga
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una casa mia, per quando verrai tu». ¶ «Credi davvero
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saluto con la mano. ¶ Quando la porta si fu
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degente, magari sotto sorveglianza. Quando sono tornati in gran
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arrivati a fine ottobre, quando l’ha trasferita da
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perdita di ogni cognizione… Quando è arrivata da noi
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ha abbassato le palpebre quando siamo entrati, ed è
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con il direttore e quando ha saputo che la
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secondo la mia coscienza. Quando Paola è venuta qui
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mai. Si chiama Olga». ¶ Quando Olga e Paola salirono
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non suonasse troppo apprensivo quando le chiese: «Tutto a
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parlarle. Si può?» ¶ «Certamente. Quando?» ¶ «Posso chiederle la cortesia
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operazione alla spina dorsale…» ¶ «Quando?» ¶ «Quando è più comodo
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alla spina dorsale…» ¶ «Quando?» ¶ «Quando è più comodo per
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di noi. Grazie, avvocato». ¶ Quando le restituì il cellulare
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detto che ci saluterà quando chiudiamo lo studio per
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gli strinse la mano. ¶ Quando Max Gilardi spinse la
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di formazione agli operai. Quando ne arriva uno e
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mi diceva sempre che quando una faccenda non dipende
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paio di volte… ma quando arrivo io, gli uomini
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porta. ¶ Ora potevano cominciare. Quando si ristabilì l’ordine
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Giuseppina Resnati? Si ricorda quando?» ¶ «Certo. Era il giovedì
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servizio da sua madre quando viveva con il barone
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Lei non è settimina. Quando ha fatto queste analisi
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Io ero la cameriera. Quando sua madre è andata
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che non era normale. Quando papà si è ammalato
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giuro». ¶ «Quindi deduco che quando lei è entrata da
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liberaci dal male. Amen». ¶ Quando Max Gilardi esce dalla
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Bertolasi, con Giuseppina Resnati. ¶ Quando entrò nella stanza, la
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le ho telefonato…» ¶ «Ricorda quando?» ¶ «Giorno e ora?» Era
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e ora?» Era arrogante. «Quando mi ha telefonato la
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che l’ha ammazzato. Quando mi ha telefonato che
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di sua madre, di quando aveva la relazione con
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Io so dov’è. Quando la madre era la
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era fatta la madre… quando era incinta, ha capito
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capo, domandò di nuovo: «Quando l’ha rivista?» ¶ «Quella
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io non c’ero. Quando sono arrivata ho girato
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in casa?» ¶ «No, perché quando sono arrivata ho visto
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ringrazio molto». ¶ «Si figuri, quando si può… Ma ora
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le tremavano le mani. ¶ Quando Gilardi e Laura ascoltarono
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della polizia dov’era, quando sono arrivati loro? Come
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cosa ha detto? Che quando lei è entrata, Gilla
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e sbatté la portiera. Quando mise in moto, vide
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soltanto pochi giorni da quando l’aveva salutata in
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la gettò in terra. Quando arrivò alla scatola si
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le tende a strisce, quando Laura alzò le braccia
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altra strada. Hai visto quando con l’alfiere ti
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nonna Giulia erano siciliani. Quando i nonni si sono
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potremo ricominciare questa vacanza quando vorremo». ¶ «Hai viaggiato molto
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l’America, New York. Quando sono tornato mi sono
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per cui sono tornato. Quando ti ho conosciuta ho
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dispiaceva. ¶ «Ci vediamo». ¶ «Sì… quando?» ¶ «Quando torno a Napoli
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Ci vediamo». ¶ «Sì… quando?» ¶ «Quando torno a Napoli a
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po’ se la tira…» ¶ Quando la macchina si fermò
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Olga?» Era delusa. ¶ «Sì, quando sono a Napoli. Altrimenti
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a vivere con lei, quando la mamma starà meglio
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quattro… stavo per chiudere, quando mi rispose una voce
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vergognata. Ora mi dice quando devo telefonare per parlare
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giù, ma sta bene. Quando è in vena sembra
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le mie foto di quando ero ragazza e al
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tremavano le mani come quando bevevo. ¶ «Pronto». Era ancora
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riso. Lo faceva sempre, quando ero piccola. Mi guardava
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modo di abbracciarci di quando ero bambina. Stringevo tra
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Dov’ero? In America. Quando la Scotti ha aperto
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in questa casa, da quando sono tornato. Perché non
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l’avevo mai cercato, quando vivevo con mia madre
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vivevo con mia madre, quando forse tutto sarebbe stato
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faccia. Ti ha lasciata, quando avevi tre anni. Questa
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vita». ¶ Strinsi le labbra. «Quando la conoscerai ti piacerà
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natura. Si diventa adulti quando si riesce a tagliare
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Sei giovane! Ti ricordi quando ti chiedevo se anche
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Quella poesia che recitavo quando ero piccola… Dio, come
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più. La recitavamo insieme quando venivi a darmi la
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per farti studiare. Anche quando io facevo fatica e
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da quel dolore, come quando ero ubriaca e non
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cantavo le canzoncine che quando ero piccola lui cantava
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figlia. Lo so perché quando vai via dopo che
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fatica anche a scrivere». ¶ «Quando è successo?» ¶ «Quando è
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scrivere». ¶ «Quando è successo?» ¶ «Quando è morta nonna mi
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si curvarono completamente. «Da quando?» domandò di nuovo. ¶ «Da
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domandò di nuovo. ¶ «Da quando è morta nonna, io
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me era normale, anche quando scriveva…» ¶ «Va bene, ci
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più probabile. Perché Amanda? Quando la Resnati entra, Amanda
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di non essere entrata quando è arrivata e ha
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rende furibonda la Resnati. Quando capisce che la figlia
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carezza. «Buona vacanza! E quando ci rivediamo, chissà… magari