Mario Soldati, Le due città, 1964

due prozie: e che, quasi certamente, non si trattava

Elisa, un lamento continuo, quasi un ululato. ¶ Finché: passi

non se la ricordava quasi più. E, a poco

per la zia. Vinceva quasi sempre la mamma di

invariabilmente dura, arrabbiata, villana: quasi che, sempre, le si

villa, strasciconi, appoggiandosi e quasi aggrappandosi a magna Vittoria

alpino. ¶ Le abitazioni erano, quasi esclusivamente, vecchie ville pittoresche

di barba Sanfront, e quasi come il cugino Amedeo

villa, era una casetta, quasi una baracca, ma di

affacciato, ed era rimasto quasi senza fiato a guardare

mangiava bignole in disparte, quasi nascosto in un angolo

di vimini. Era chiara, quasi luminosa: e l'anello

ricordarono, di colpo, macchioline quasi simili che erano sul

conteneva in sé e quasi nascondeva gelosamente un altro

vaghezza di una visione quasi immaginaria. ¶ Quando Emilio passava

perfino, di conoscerla troppo: quasi temendo di comprendere e

in faccia benissimo: era quasi sulla soglia, teneva sull

Ceroni, che non fumava quasi mai e era avarissimo

suo sguardo fisso, duro, quasi atterrito, era chiaro: "Col

disapprovazione né malevolo. Poteva quasi contare che non avrebbe

creada, entrava nella villa, quasi subito riusciva da sola

di tenerlo occupato, e quasi sempre senza successo, in

prima volta, nell'oscurità quasi completa, al paziente sguardo

era sovrapposto, confondendolo e quasi cancellandolo, il ricordo di

Lui, quattordici e mezzo, quasi quindici. Da Rivoli avevano

violenza strana e selvaggia, quasi con crudeltà. Più che

dolce sebbene improvviso, e quasi sparso nell'aria, di

e dove, immobili o quasi, forse non lontane ma

manubrio, appuntirsi: il petto quasi farsi carena. L'unico

la sicurezza, la razionalità quasi religiosa di ogni suo

ancora un bambino, o quasi. Aveva appena imparato a

mista, tuttavia, di diffidenza, quasi di paura. Roba da

perché non espliciti, sono quasi sempre più validi di

Dopo, si erano visti quasi ogni giorno. Emilio andava

Questo pensò Emilio, superando quasi subito ogni sciocca presunzione

Giolitti era sempre stato "quasi un socialista". ¶ Ma i

liberamente scelta, antipatici e quasi misteriosi. La verità, infatti

isola meravigliosa, incantata, ma quasi esclusa dalla realtà e

del Genio: ma poi, quasi subito, inviato al fronte

amico che pungeva: e quasi lo stesso effetto, ruvido

di vedere, nel buio quasi completo, la porta che

che torno su, è quasi certo che mi trasferiscono

particolare: dolcissima e maliziosa, quasi provocante e allo stesso

ancora, a scatti successivi, quasi da automa: finché si

di confusione, di umiliazione, quasi di una dolce disperazione

j fa gnente" e quasi di corsa tornò sulla

adesso figura anacronistica e quasi ridicola. Anche perché l

in questo caso era quasi cieco. Vittorio era meno

generale stanchezza e sfiducia, quasi che la vita non

in uno strano stato, quasi di dormiveglia. Ci furono

idea che Torino fosse quasi una Parigi, e Roma

gli accadde di girare, quasi senza scopo e senza

sperare, lo aveva avuto, quasi subito, dall'interruzione della

nell'insieme, civilissima e quasi degna di Nizza o

mandarle neanche una cartolina: quasi la prova generale di

gli parve irreale e quasi sognata. Barba Sanfront era

zio Pippo, che aveva quasi sessant'anni. ¶ Gli urli

atmosfera chiassosa, ciarliera, eccitata, quasi di leggero isterismo; le

il desiderio irrazionale e quasi sensuale di un cambiamento

era in una penombra quasi notturna: qua e là

e traslucidi. Così, faceva quasi buio. Per paura della

in principio, uno scivolìo quasi insensibile. Si avvicinava gradatamente

La abbracciava all'ingresso, quasi incredulo della realtà. In

dolcissimo e insieme malizioso, quasi diabolico, che le scorgeva

del regime fascista, e quasi tutti, anche molti veri

suoi argomenti si riducevano quasi sempre a battute istintive

Nazionale, in via Po, quasi di faccia all'Università

di un certo capitale: quasi tutti gli ambasciatori erano

evitare il silenzio, parlava quasi sempre lui, Emilio. Parlava

negativa, un'energia repulsiva, quasi un effluvio dal sapore

deformato le sue mani quasi in cartilagini adunche, nodose

fortissimo accento canavesano, accento quasi da cartuné, carrettiere, o

di disporre gli oggetti quasi a caso, uno qua

per una combinazione." ¶ Diceva quasi: "combinassione". Era difficile non

inadatti alla sua presenza quasi gigantesca, un signore alto

il professor V. aggiunse quasi senza fiato: "E forse

professor V., e frattanto, quasi confuso accompagnamento, il minuetto

le sue mani delicate, quasi femminee. Alzò la destra

In tutto quell'anno quasi sempre felicissimo, non era

poco decifrabile, un ultimo quasi ironico accenno alla possibilità

alternatamente chiari e scuri, quasi velati o impolverati dalla

Disse molto tranquillamente e quasi subito: ¶ "Quando parti?" ¶ Emilio

a accarezzarla cauto, delicato, quasi timoroso di un'improvvisa

erano qui. ¶ Nero, secco, quasi furtivo, Rousset sbucò da

poca mano, e pratica quasi nessuna. Ma, proprio per

suoi occhi a fessura quasi mongoli, l'avvocato seguiva

non potersi difendere. E quasi quasi, assurdamente, si sentiva

potersi difendere. E quasi quasi, assurdamente, si sentiva accusato

fiammeggiavano. Orgoglio? Amore? Sembrava quasi odio. Erano in un

Il quarto si apriva quasi sempre sulle libere distese

quei cortili erano trasformati quasi magicamente: l'impiego dell

il confronto inevitabile e quasi tragico della sublimità di

Veve, creatura libera, creatura quasi immaginata, e viva tutta

silenzio: per un attimo, quasi, lo scrutò: infine avanzò

un rimpianto e sembra quasi perduta mentre la si

tono scherzoso. Ma era quasi certo di non sbagliare

non tra amanti, ma quasi da fratello a sorella

Rousset. Sciupava in tram quasi tre ore ogni giorno

tavola. ¶ Elena, infatti, era quasi sempre assente. Veniva qualche

tram, palpava con impazienza quasi sensuale la piccola chiave

Emilio la guardava ammirato, quasi commosso, e senza capire

adesso, lei ne rimanesse quasi sempre lontana. Con lo

stesso: il volontario allontanamento, quasi una fuga, da Torino

La tesi di laurea, quasi per intero, già scritta

ma poi subito o quasi subito (appena superate le

che era guarita, o quasi. ¶ Diversamente dai suoi brevi

di Santa Agnese, fu quasi con gioia, seppure con

sempre, quegli occhi serbavano quasi un riflesso del muso

Elena avevano vibrazioni leggerissime, quasi impercettibili, e qualche volta

legame senza rimorso, o quasi: in fondo, non era

cuscini color salmone, sembravano quasi appuntite. Con gli occhi

farti del male. Vorrei quasi che tu non mi

Meglio un tono serio, quasi da affari: lo stesso

la lettera, che sapeva quasi a memoria: l'aveva

che lo prendeva tutto, quasi fasciandogli i sensi in

proprio un medium, ma quasi. La tua ragazza ti

era angusto e casuale. Quasi un anno: non era

uomo? ¶ Da una settimana, quasi, non dormiva. Per una

fissando nel buio concluse quasi con stanchezza: "... c'è

in cui gli pareva quasi di non vivere. ¶ Aveva

In questo caso, sapeva quasi di beffa, e era

dei propri inseguitori, e, quasi fuggendo, infilare la scaletta

sentiero, per il buio, quasi non si distingueva. Albeggiava

raggiunta dal sole e quasi fiammeggiante di un vivissimo

una lucentezza più viva, quasi per lo sfavillio compatto

di più prezioso, e quasi da un estremo tradimento

voce femminile aveva risposto, quasi con un grido gioioso

oro. Vecchio, magro, curvo, quasi cadente. Poca luce e

scoprendo un salotto buio. Quasi nello stesso istante, si

ti aiuti a spogliare." ¶ Quasi con violenza, gli tolse

una sensazione grade-vole, quasi quanto, al Fiery, l

bocca. Ma fu lei, quasi subito, a liberarsi, sussurrandogli

mutavano direzione e lucentezza, quasi che il suo corpo

un suo particolare, e quasi doloroso richiamo? E non

di un piacere nuovo, quasi un'offerta o un

a considerazioni oggettive e quasi ciniche. Tuttavia, si contraddiceva

non conformisti, moderni e quasi rivoluzionari agli occhi dei

staccò da sé Elena quasi meccanicamente, prendendola per le

e senza nessuna solennità, quasi illudendosi che un tono

e Golzio, gli bastava quasi per non crederne nell

amarla e che, anzi, quasi, l'amava di già

se poteva amarla, se quasi la amava già, ogni

gli sembrava lontanissima e quasi improbabile, da averne perduto

silenzio giunse da fuori, quasi risposta misteriosa, un mormorio

Si levò in piedi quasi di scatto, lo salutò

Elena era stato romantico, quasi una promessa di fedeltà

in due, coi piedi quasi a livello della testa

terreno, la decomposizione è quasi completa. Il cadavere è

che ubbidiva a Golzio quasi a una divinità. Il

ma addirittura settanta, o quasi. Adesso, doveva essere vicina

d'Arte, per dedicarsi quasi esclusivamente alla produzione cinematografica

era giunto a considerare quasi una realtà la segreta

sottoposta con entusiamo, romantico, quasi mistico. Non credeva nel

i sensi. Una funzione, quasi una finzione meccanica, che

Fino allora, era consistita quasi esclusivamente nel villino di

N., come la prova quasi incredibile, e commovente fino

con un leggero sospiro, quasi vergognandosi della nostalgia come

inconscia amarezza anche lui: quasi un sarcasmo, o una

era naturalmente tenera, dolcissima, quasi piangente, diceva: ¶ "Piero a

quello sguardo, fissi, maliziosi, quasi di bambola. Dalla prima

una mobilità, un'attività quasi frenetica. Nonostante le raccomandazioni

o episodi, che sembravano quasi favolosi, anche se erano

e strette con forza quasi per trattenere uno sputo

lui. E poi ricominciano, quasi con le lagrime agli

provato un'improvvisa pena, quasi un dolore fisico; e

sembrava a Emilio. Dopo quasi dieci anni di matrimonio

le sue brave scappate. Quasi sempre, era qualche piccola

Piero si alzò lentamente, quasi solennemente, e disse: ¶ "Hai

volte: un istante solo, quasi un lampo soffocato e

Arrivando all'ufficio, Emilio quasi sperava che la sua

fingere di credere, e quasi credere, e a un

meritasse ogni riguardo, e quasi ogni tenerezza, proprio per

avvilimento che si riconosceva, quasi per istinto, fratello di

e sudaticce, una carezza quasi paterna e in principio

paterna e in principio quasi senza intenzione, ma poi

servizi ricambiati. E fu, quasi subito, anche l'atteggiamento

lo mungesse gli pareva quasi insipida. Si riprometteva ebbrezze

tra i due esistesse quasi un'incompatibilità, e che

provò un improvviso desiderio, quasi il bisogno di parlare

La realtà non è quasi mai grossolana. E Golzio

più che liso, sfilacciato, quasi stracciato. ¶ Per prendere tempo

invece, a ciò che, quasi certamente, gli avrebbe risposto

pelle prendeva una trasparenza quasi lilla, le palline blu

fosse già facile rintracciare, quasi come in una radiografia

Golzio no, invece: sembrava quasi che egli fosse convinto

il tempo di pensare, quasi con la stessa avidità

con un certo piglio quasi cosmopolita; apparteneva a quel

Viotti, che io passo quasi ogni mattina davanti alla

le spalle alla sala, quasi a rendere, di colpo

un sorriso, un sorrisetto quasi alle spalle di Emilio

l'entrata in argomento. Quasi dicesse: "Come vedi, dopo

Forse Roberti?" suggerì Emilio quasi automaticamente. ¶ Il direttore generale

più vaghi, più dubbiosi, quasi inconsci. Emilio era già

quella sera della proiezione, quasi un senso di morbosa

il direttore dello stabilimento, quasi il padrone". E quel

sempre, una soddisfazione intensa, quasi fisica: la stessa che

magari attraverso un segno quasi prodigioso, la donna della

contraeva in una smorfia quasi angosciosa: era lo sforzo

nella via buia; e, quasi subito, il portoncino venne

Sì, la signorina è quasi pronta. Si accomodi." ¶ Emilio

Per calcolo voluttuoso, nella quasi certezza di sbagliare, si

che lui preferiva. Avvertendo quasi un mancamento, tra il

regime. E il barboncino? quasi certamente, non lo avrebbero

che attendeva, non riusciva quasi a toccare cibo. Che

la tavola, ma delicatamente, quasi esitando, la sinistra: all

familiarità improvvisa, si sentì quasi soffocare; e se, da

e aderente. E aveva, quasi guidato da lei, incominciato

questo, d'inverno, faccio quasi sempre le case di

suoi lucidi occhi marron. Quasi gli parve di udire

affondare senza fine, e quasi fondersi per sempre come

del mondo, che Elena quasi simbolizzava. ¶ E la fine

bacio (Elena era già quasi addormentata: nuda, sul letto

volentieri, a lungo, carezzevolmente, quasi in un improvviso dormiveglia

inquieto di Elena pareva quasi riempirsi e rasserenarsi: anche

Emilio si accorgeva che quasi tutto, di Elena, compresa

magra, nelle piccole, lievi, quasi invisibili pieghe ai lati

e diventando in ultimo quasi delle lame, a furia

della propria, la durezza quasi tagliente delle pietre preziose

sentirsi desiderato, vanità soddisfatta, quasi narcisismo, civetteria. Del resto

aveva atteso anche troppo: quasi cedendo di schianto, fu

osteria. Nell'aria ferma, quasi soffocante, c'era puzzo

Emilio, in silenzio, immobile, quasi col respiro sospeso, era

voce di Elena ricominciò, quasi un soffio, calmissima, tra

non rispondeva. Emilio ripeté, quasi angosciato: ¶ "Elena, dici che

contorse, si divincolò; ma, quasi a spiegare il proprio

specialmente l'improvviso, enorme, quasi deforme sporgere delle anche

No, prima tu" e, quasi per dargli la prova

che piantare tutto! E quasi temeva di essere stato

gli sembravano una pagliacciata; quasi che, i veri domestici

riposava nella comoda e quasi conscia ipocrisia di non

la lontananza estrema e quasi con la fatica e

principali della sua vita, quasi che, precedentemente, speciali circostanze

poco a poco e quasi a malincuore, anche Piero

torinese: giovanissimo, pallido, esile, quasi delicato, entusiasmava per la

il sole era apparso quasi innaturalmente, con una luce

Pareva allegrissimo. Sbarbato, liscio, quasi luminoso. Si fermò davanti

anzi a discutere, e quasi a litigare con lui

mitragliando, dall'aria, i quasi inermi etiopi. ¶ "Il soggetto

occhiali, con le palpebre quasi completamente abbassate, e tenendo

parlava. Disse lentamente e quasi tristemente: ¶ "Viotti, anch'io

che sembravano tirare e quasi strappare la sua coscienza

rivelava un certo disagio, quasi uno smarrimento; e Curti

lampadario di ottone, spento, quasi attaccato al soffitto, e

in sostanza, forzati, volontari, quasi empi: come un ostinarsi

o giardinieri. Siccome vinceva quasi sempre lui, otteneva così

alla fontanella del sarcofago, quasi nell'oscurità. C'era

spesso, di ricordarli, e quasi sempre involontariamente: come un

polverone alto e dorato, quasi contro la luce del

volpe. ¶ Adesso, Piero era quasi giunto all'altezza dei

ad andare. ¶ Ci andò quasi di corsa. Ma per

agli spettatori vicini e quasi di provocarli, si era

risuonate, nelle immediate vicinanze, quasi isolate: segno che il

i cui genitori erano quasi dello stesso paese, astigiani

una asprezza dolorosa e quasi una disperazione, che era

avversari erano, per lui, quasi impasti mobili, fulminei, dissolti

vittoria, i suoi giocatori quasi si fondevano, agli occhi

e orrendo nel viso quasi deforme; Monti, largo, solenne

quando la speranza era quasi una certezza, quando il

finzione e una funzione, quasi un rito che si

un riflesso estetizzante e quasi oleografico, sembrava vera. Spalancava

un'allegria profonda: era, quasi, un'immagine della gioia

c'era gente: perciò, quasi distrattamente, gli aveva detto

attraverso Roma domenicale, dorata, quasi estenuata nel prolungarsi del

quel momento, la investiva quasi spietato. Era un palazzo

costruito nel '28, o nel '29: quasi nuovo quando Piero arrivò

bastava a cancellarla e quasi a fargli sembrare bello

la contrazione si ripeteva quasi incessantemente: segno che l

non per un tremito quasi impercettibile delle magre spalle

quella..." e si voltò quasi impercettibilmente verso la direzione

tocco di raffinatezza borghese, quasi intellettuale. ¶ "Beh, ti sei

con Elena ormai riguardava quasi soltanto gli arredamenti, ma

trovassero a loro agio, quasi in una loro naturale

sensazione che provava Emilio: quasi gli pareva di respirare

volta, non gli paresse quasi una novità e perché

premuta la levetta, mentre, quasi automaticamente, Irma tratteneva i

riccioluti, d'un biondo quasi certamente artificiale. Il viso

fissavano con palese fiducia, quasi con allegria. A un

rimproverarla seriamente. Cominciò cauto, quasi per confermare e spiegare

una ragazza ormai navigata, quasi una vamp. L'oscurità

era più innocente, infantile, quasi ridicolo, dell'ampiezza del

e il corretto inchino quasi militaresco con cui si

vero" e rideva, fissandolo, quasi sfidandolo. Emilio rise anche

un lunghissimo, unico ambiente, quasi una galleria, con cinque

trasparente, Paola. Era alta quasi come l'uscio. Spense

prurito, mi sento, dentro, quasi bene. Ho fame, regolarmente

quarantenne. Emilio aveva già, quasi per ischerzo, interpretato alcune

una freddezza viziosa, avida, quasi virile. ¶ La scena del

in un silenzio spesso, quasi innaturale. Emilio dettava, vedeva

poco a poco, e quasi senza accorgersene, aveva diradato

forse anche corrotta, e quasi un invito a vagheggiare

ma senza errori e quasi senza accento straniero: ¶ "Non

del giardino, gli pareva quasi di scoprire l'infelicità

Era anche, si disse, quasi un miracolo: come avere

sorriso, nella pietra corrosa, quasi identico al sorriso di

Gentili. Allora, gli pareva quasi di sentire, dietro di

un tipo simile e, quasi certamente, fosse andata a

alla bocca, la malizia quasi infantile degli occhi sovente

sesso. Mentre dettava, osservava, quasi fosse la prima volta

osservazioni per L. era quasi finito. Mancava ancora... Irma

schiacciarsi contro il suo, quasi un unico lungo lamento

e della madre, e quasi per celebrare ogni sera

il sorriso melanconico e quasi doloroso del piacere vero

suo strano sguardo cupo, quasi assente, mentre faceva all

con lei molto volentieri, quasi la amava, ormai il

il mese di maggio, quasi ogni sera, dalle nove

scoperto in un angolo, quasi nascosta da una poltrona

sue braccia e scrutandolo quasi torva "guai a te

a lui, lo baciò, quasi da soffocarlo. Poi, in

i grandi occhi scuri, quasi appannandosi a un gelo

meno profondo di sentirsi, quasi a ogni passo e

e, più che preoccupata, quasi angosciosa meditazione in cui

notte. Pranzava con lei quasi ogni sera, tardi, in

esistenza di Irma, e quasi immaginava che gli esterni

senza rischi: adagio adagio, quasi insensibilmente, rallentare; al ritorno

Grazia tornò ad addormentarsi quasi subito. Ma Emilio si

montagne alla pianura, e quasi alla periferia della città

altra città italiana, ma quasi tempio astratto dell'idea

bombardamento che aveva distrutto quasi tutte le case dell

morire, Alberto aveva venduto quasi la totalità dei terreni

silenzioso, a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e

calarono nel sotterraneo, Vittorio, quasi sentendosi in dovere di

della produzione e occupato quasi interamente dai tecnici della

pareva risuonare più profondo, quasi una voce che avesse

ogni momento..." ¶ Ed Emilio, quasi smarrendo la propria volontà

non dovesse capitare. Desiderò, quasi irridendo a se stesso

un azzurro troppo pallido, quasi grigio, ma pensò subito

Ma un soffio fresco, quasi un brivido di brezza

così non potremmo stare quasi niente insieme: oppure dovresti

altro, perché lui aveva quasi quarantasei anni, e lei

di corsa sul sentiero. Quasi per accoglierla, laggiù in

pensieri. E desiderò, ardentemente, quasi pregando, che tornasse presto

che pranzava con Viotti quasi ogni sera. ¶ Esitò un

avere capito tutto o quasi tutto, prese Irma per

e dei viali erano quasi spariti. Grazia dormiva tranquilla

snobismo, posa intellettuale, polemica quasi scherzosa col democristiano Golzio

adesso, sembrava abbattuta, irritata, quasi sconvolta. Sembrava perfino che

Parlava in romanesco: era, quasi sempre, un brutto segno

Ogni tanto, con gesto quasi meccanico, alzava una mano

dei pioppi sfrondate di quasi tutte le foglie, erano

lontane, e delle montagne quasi perdute nella nebbia, dava

in giro, più chiaro, quasi verde, e ancora mosso

credette Emilio di intenderlo. Quasi sicuro di non sbagliare

tu, eh?" rise Irma, quasi senza gelosia. ¶ "Sono più

sembravano, nella penombra bluastra, quasi violetti. Il corpo era

di una donna fatta: quasi che, nell'ultimo mese

e le cosce forti, quasi matronali. E il sesso

dieci anni io sarò quasi un vecchio, e tu

immaginare, guardando il letto quasi intatto, il piacere che

a Roma, si riavvicinò, quasi naturalmente, a Elena: cominciò

la lampadina, laggiù, pendeva quasi a picco sul cranio

da mandare all'attrice, quasi sempre straniera, con la

alle sette, oggi ho quasi saltato il pranzo." ¶ "Bravo

Irma. ¶ Piero si riprese quasi subito. Disse semplicemente: ¶ "Scüsme

scendeva a Dogliani, poi quasi in piano fino al

grande corridoio deserto e quasi buio. Nel buio, gli

ha per un padre. ¶ Quasi davanti all'uscita del

tra le mani. ¶ Era quasi mezzogiorno, e il cielo

nebbia che scendeva fino quasi alla pianura. L'agente

all'ingresso ci volevano quasi venti minuti. ¶ Le due

Piero. Pioveva. Faceva già quasi buio. Una nebbia densa

persuadersi che esagerava, e quasi di ridere di sé

glossario li ho segnati quasi sempre. Quando mancano, la

vecchia cameriera di casa, quasi una governante ¶ cüdíss accudisce