Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

altra parte della strada, quasi dirimpetto. ¶ Ormai erano trent

E credeva che Dio, quasi per accontentarlo, avesse pensato

pareva di rimanerci sotto, quasi avesse dovuto un giorno

soffocata, con una bontà quasi rabbiosa; e, odorando il

tufo asciutto e sodo, quasi giallo. A primavera, meno

porta. ¶ La strada è quasi da per tutto piana

ne aspettava un'altra quasi per farsi vedere. ¶ Alla

prima del solito. Ghìsola, quasi offesa e con timore

madia con un rispetto quasi fanatico. ¶ Mangiava le fette

male, troppo semplice e quasi stupida. ¶ Vi sono esseri

hai qui?» ella rispondeva quasi con esasperazione: - Che ne

di più al podere, quasi per compensarsi dello strapazzo

castigo gli avesse fatto quasi piacere, si sentì lungo

sentì lungo tempo mortificato, quasi che tutti i suoi

un tono di gravità, quasi avessero dovuto nascondere un

lezione rimanente; e sentiva quasi gusto ad aumentare la

usciva con la mente quasi stravolta, con un peso

pugni, alzandosi da sedere. ¶ Quasi, le mani dei contendenti

che lo servisse bene, quasi si raccomandava. Dopo averlo

la tesa del cappello, quasi gli ci faceva battere

le radunava più vicino, quasi avesse voluto metterle sotto

Pietro si faceva rispiegare, quasi una volta al mese

suono che crescesse sempre, quasi immobile, con una romba

a cui è unita quasi sempre una sottile voluttà

legno! E quest'amore quasi matrimoniale e sconosciuto a

sono le più belle; quasi magra, aveva le labbra

e un vestito bigio quasi nuovo; e fece un

occhi acuti e neri, quasi che le palpebre tagliassero

tale dolcezza, che divenne quasi incosciente; pensando: «Così dev

di più a lei quasi tremando. ¶ Tra gli olivi

era così ebbro che quasi vacillava. Gli occhi di

mosse la testa innanzi, quasi fosse per cadere. ¶ Domenico

del Mangia era bianca, quasi splendente, su nel cielo

a lei, ci sentiva quasi piacere. Ma Anna, mai

i giovanetti, ch'erano quasi della stessa età, dovettero

per passeggiata, soli, arrivavano quasi sempre, come voleva il

liscio, con i rami quasi arruffati insieme; e la

importa? ¶ Allora Pietro fu quasi sicuro di non essere

che glieli avessero venduti quasi per forza. Infatti un

con le fotografie di quasi tutti i conoscenti; e

con un vivo dispiacere quasi superstizioso: «Perché è caduta

scoraggiato che ne provò quasi affanno, come il culmine

granturchetto, gremito, le dava quasi gioia; e metteva le

dagli odori incerti e quasi rassomiglianti. Non aveva mai

a mangiare; ma stette quasi rincantucciato, fino alla sera

vetri della finestra chiusa, quasi avesse voluto allagare tutta

linee contorte di case, quasi mescolandosi come se ogni

lo risapesse: ci andava quasi di nascosto. All'improvviso

viso un poco contratto, quasi che le rincrescesse della

lo vide, tornarono ambedue quasi correndo. Per le scale

ricordò che la cosa quasi presentita era ormai venuta

Ma senza nessun affetto; quasi con il bisogno di

avrebbe dovuto. Lo lasciò quasi libero; ma non di

mani il fiammifero. ¶ Domenico, quasi a metà della strada

un poco d'acqua quasi nera, sempre la stessa

le rimbalzava il seno quasi sorretto dalla sporgenza del

solita frase, dopo avergli quasi toccato la fronte con

tanto doveva assomigliargli, appartenergli! ¶ Quasi l'avrebbe preso con

ma sicura e risoluta; quasi imbarazzante e spiacevole. ¶ Talvolta

alla faccia un ramo, quasi per farsi accarezzare. Ma

ed ella non riusciva quasi mai a farlo pregare

nel palmo della mano, quasi pesandoli; poi, facendo una

vuoto. Ma ripigliava, cupo, quasi per convincere, con risentimento

rispondere, contento di vederlo quasi supplicare. ¶ - E pure ho

la sua voce doventava quasi arrogante. ¶ Il giovinetto aveva

la sua inclinatura fin quasi a un metro da

sopravvivo, l'una pianta quasi ficcata dentro l'altra

ore di vacanza, leggendo quasi senza avvedersi del tempo

barba, di un biondo quasi bianco. Gli occhi gli

il suo collo fossero quasi indomabili; qualche cosa che

Un vecchio, che sopravveniva quasi sempre a elemosina finita

cui capelli neri toccavano quasi le ciglia: - Portami un

del vino ne beveva quasi un fiasco; e ruttava

dopo aver fatto privatamente, quasi da sé, il primo

suore; nel cui giardino, quasi subito dopo mezzogiorno, andavano

grande che gli tappava quasi tutta la Piazza Beccaria

case, quantunque più basse, quasi in semicerchio, chiudevano ogni

Maria del Fiore, velata quasi sempre di nebbia in

trasparente, della quale aveva quasi timidezza e paura. ¶ Quando

pazzo; ma gli volevano quasi tutti bene. ¶ Finalmente, convinto

così lontano, gli metteva quasi collera; ma non ne

a voltoni, le stanze quasi senz'aria. I ragnateli

i suoi sentimenti; svegliandosi quasi soddisfatto, come se un

Radda a diciassette. ¶ Conosceva quasi soltanto di nome gli

l'allegria insolita e quasi involontaria di una festa

sempre più piccola, camminando quasi senza vedere; e se

doventata un essere debole, quasi buffa. Ma capì. La

la strada s'aggira, quasi tormentandosi della sua lunghezza

gli altri monti doventano quasi diafani, gli scontorcimenti delle

nuvole si fermano sopra, quasi si mettessero a guardare

lontane. ¶ Ci si imbatte, quasi sempre, in un branco

a raspare la terra, quasi in mezzo alla strada

si alzavano come sorpresi: quasi avessero dovuto cambiar di

a nicchia: quella musica quasi che parlasse; e il

troppo ridere, le braccia. Quasi si dimenticava di rispondergli

astuta; e gli chiese, quasi scherzando: - Le piaccio adesso

strette, grigie, sporche, vecchie, quasi abbiano paura di essere

i brusii lontani, intonati quasi sempre con qualche campana

ciminiere del Pignone. E, quasi solitario, il Ponte della

a nessuna donna! ¶ Ella, quasi che lo sapesse o

sguardo; ma gli sorrideva, quasi invitandolo a capire e

il fazzoletto alla bocca, quasi fosse pentita; e disse

lasciarono. Il fazzoletto era quasi la stessa cosa con

Ghìsola rispose, con convinzione, quasi con ubbidienza: - Sempre. ¶ Poi

abisso, e il Costone quasi a picco; con il

anche queste s'interrompono quasi subito per doventare una

proprio. ¶ Le case, bassissime, quasi per affondare nella campagna

si tirava a dietro, quasi chiudendogli l'uscio in

il treno per Siena; quasi senza parlarsi mai. Soltanto

sigillati, pazienti, lo fecero quasi piangere. Tutti scuotevano la

con tono di voce quasi infantile, con certe moine

della Madonna di Provenzano, quasi rinchiusa dentro un'altra

rapidamente vicino a lui, quasi provocandolo, lo salutò. ¶ La

la casa, si avanzò quasi a tastoni, attraversando la

usci: nell'ombra stava quasi la metà del piazzale

un'estasi che aumentava. Quasi parevagli di camminare sognando

e agitata; e, poi, quasi convulsamente. ¶ Prima di lasciarsi

la testa in dietro, quasi il collo s'irrigidisse

maternità. ¶ Pietro, con angoscia quasi mortale, aspettò invano che

parti, lo rasentavano. E, quasi non sapessero poi dove

avrebbe maltrattato e che quasi tutti avrebbero pensato ch

sarebbe adirato perché subito, quasi non sapesse niente del

voluto dire, lo facevano quasi piangere. E per evitare

atto lento e pudico, quasi avesse temuto di concedere

tempie, disse, più remissivo, quasi raccomandandosi, con disperazione: - Ascolta

l'uscio dietro. Ricomparve quasi subito, mentr'egli non

le disse, con voce quasi piagnucolosa, imitando la sua

fosse conservata onesta, doventava quasi odio; quando aveva paura

gli dava un godimento quasi voluttuoso. ¶ Gli erano insopportabili

padre quando lo guardava quasi di sfuggita. ¶ Domenico talvolta

prostituta; che lo guardò quasi ironicamente. ¶ Al secondo piano

arrestò subito; impallidì fino quasi a svenire; ma poi

si curvò a baciarla, quasi piangendo: - Perché stai così