Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

servo di casa, che quasi, secondo l'espressione consacrata

una intensità più forte, quasi un'emozione. Davvero quella

anch'essa, poi svelatasi, quasi con la languidezza di

immutabile e talvolta velava quasi la luce degli occhi

rinchiudersi in sé, raccogliersi quasi, come a coprirsi d

lampo degli occhi cerulei, quasi di sdegno, quasi d

cerulei, quasi di sdegno, quasi d'ira. Chi siete

provocante, malgrado il seno quasi scoperto, Giovanna conservava un

occhi erano diventati sorridenti, quasi benevoli. La mano, una

Accanto a cui, grande, quasi atletico, due baffi neri

galanteria e un desiderio, quasi un istinto, di serietà

certo, con dei modi quasi di cortigiana e un

poi, con delle blandizie, quasi delle ingenuità di voce

di sorriso, delle onestà quasi di gesti; come quello

osato – rispose Marco, prendendole quasi dolcemente la mano che

segreto e di dolce, quasi di intimo. Le porse

tardi, in un parossismo quasi di agitazione e di

Suardi, il suo amante, quasi marito, da quanto, da

altro; tutti e due quasi uguali, di una eleganza

cugino, parlava animatamente, agitando quasi in cadenza, dinanzi al

le si aprirono, e quasi scintillarono. ¶ E furono gli

quella superiorità, ne faceva quasi un difetto; e la

una luce di intimità, quasi strana in quel salotto

il quale però scompariva quasi subito, Marco non si

un'amante, nel presentirli, quasi: e, senza muoversi quasi

quasi: e, senza muoversi quasi di casa, e quasi

quasi di casa, e quasi dalla sua poltrona, ella

avvolse. E Marco disse, quasi piano, al cocchiere: ¶ – Via

negli anni che ormai quasi non si ricordano più

o non fini, ma quasi tutte messe con eleganza

acconciatura? ¶ Sotto i portici quasi deserti adesso i loro

così puro di ovale, quasi luminoso sotto il cappello

donna ardente. A Marco quasi bastavano quei baci, quelle

tutta fra le braccia, quasi nuda, sentirla balbettare le

tutte le intemperie e quasi tutte le bizzarrie dell

dall'intemperie che rendevano quasi necessario il nido, il

il solito viale! Pareva quasi che tutti e due

come illanguidita. Egli aveva quasi dimenticato tutto. Solo sul

era una relazione onesta, quasi borghese. E a poco

Imbarazzata ebbe un moto quasi convulso delle spalle, ma

sentiva in sé stesso, quasi ormai deluso, quasi accartocciato

stesso, quasi ormai deluso, quasi accartocciato, ma pronto ad

parlava con una compiacenza quasi di gratitudine. ¶ – Voi qui

prendeva dalla sua energia quasi un carattere. Prima però

un avvocato molto noto, quasi celebre: uomo onesto e

casa, di una eleganza quasi eccessiva, ma certo perfetta

Una era una giovinetta, quasi ancora una bimba o

ma di una luce quasi guizzante, tosto coperti da

notte nera, trattenuti schiacciati quasi sulla testa piccola perché

tovaglia di una fioritura quasi insolente. A contrasto con

fiori. ¶ – Per un pranzo quasi familiare la decorazione è

era robusto, che palpitava quasi in ritmo. E le

signorina Noemi gli parve quasi brutta, un po' aspra

nella sua attitudine raccolta, quasi radunata, come di un

istinto ancora ingenuo, ancor quasi fragrante, ove lo spirito

porgeva una mano interrogativa, quasi per chiedergli, ancora, come

dunque? ¶ Pranzò al club, quasi solo. Anche ivi, ritrovò

gravi egli stesso, che quasi un rimpianto lo tenne

suo sorriso... ¶ Una giovinetta, quasi una bimba... Già, ma

stanza da letto era quasi claustrale. Non una tenda

più riscaldasse in lei, quasi suo malgrado, il suo

con una dolcezza insolita, quasi con la compiacenza di

e abituale: quel pensiero quasi amaro ch'egli le

talvolta nella sua voce, quasi delle ondulazioni di sogno

così; poi, quella sera, quasi un istinto, quell'istinto

sebbene leggermente volgare, e quasi sdegnoso di ogni vana

quella primavera che già quasi troppo cresceva; e ancor

quella «stagione» che già quasi declinava. Ma ella non

parevan levate dal mare, quasi fatte di spuma. Un

fanciulletta, troppo bruna e quasi angolosa, che a Torino

sotto le lunghe ciglia, quasi d'oro adesso, un

che sciupa un'eleganza quasi col senso di una

tale in quella strada quasi rupestre, dove a tratti

luogo pareva una radura quasi selvaggia, battuta un poco

nota di dignità superstite, quasi un segno di altre

crebbe in Ginevra, sommerse quasi la sua contentabilità, il

di un violetto morbido quasi, come certi calici di

padre possedesse, solo o quasi solo, una cartella di

aggiunse con un sorriso quasi arguto. – Io mi devo

delusione puerile. L'impeto quasi poetico che l'aveva

buon passo, tornato sereno, quasi ilare. E d'un

lo percorresse. Una flessuosità quasi voluttuosa armonizzava la curva

soave su quel viso quasi crudele di gioventù... ¶ – Otto

un conforto materiale. Mormorò quasi inconsciamente: ¶ – Qui si sta

si precisò: gli parve quasi di sentire la morbidezza

stellato di una serenità quasi cupa. Tutta la magia

aggiungeva il faccino e quasi il calore di un

disse parola: si alzò quasi complicemente. Davanti a loro

sua che gli parve quasi di respirarne il profumo

disse la signora Almieri quasi severamente. ¶ – No! No! Rientro

suono d'orchestra veniva, quasi velato. Ella si scostò

dato parecchi... ¶ Si stupì quasi di aver parlato come

un moto della testa, quasi ad approvarlo, a dire

trovarti, Laurina – concluse egli quasi inconsciamente. ¶ La ragazza lo

punta di mite ironia, quasi a dirgli: Buoni propositi

passa come una animazione, quasi come uno scompiglio. La

le colline, da brune, quasi rossiccie, quasi arse, son

da brune, quasi rossiccie, quasi arse, son diventate bige

quel giorno aveva avuto quasi un diverbio con Bardosi

procedere con un'aria quasi di malinconia distratta, senza

dopo le sei, è quasi sempre in casa... ¶ Aveva

anco ma non desidera quasi nemmeno... ¶ Tuttavia con un

il discorso continuò amichevolmente, quasi con una punta d

impossibilità. Nello stesso tempo quasi il senso di dirsi

gli entrò nel cuore quasi soavemente. Egli gustò la

aveva di più spirituale quasi: il suono della sua

il resto, gli parve, quasi, lontano. ¶ La vedeva spesso

la sua persona, ora quasi gli diventava familiare. Aiutato

Ma la signorina Noemi quasi non gliene lasciò il

sul braccio. E aggiunse quasi timidamente, con una timidezza

pieno di gaiezza e quasi d'intimità. Gli rivelava

parte, e disse alzandosi, quasi con un sospiro involontario

Marco come del senso quasi dolce di una impossibilità

sono vecchio! – mormorò Marco, quasi tristemente. – Me l'ha

scolorita, la taciturna, la quasi invisibile miss Craig... ¶ Una

suo affanno lo prese. Quasi egli si rimproverò di

ferirono Marco. ¶ – Perché? – disse quasi rudemente. – È un cattivo

Ma un'angoscia strana, quasi un pudore lo tratteneva

È inutile – interruppe Marco, quasi macchinalmente, mentre miss Craig

involontariamente di un sorriso quasi cattivo. ¶ – No! No! Sta

Io non capisco! – confessò, quasi umilmente. – Mi spieghi... ¶ – È

nostro mondo – mormorò poi, quasi stupito di quelle parole

attese... ¶ Ella disse soltanto, quasi ingenuamente: ¶ – Andrà in prigione

incupì; prese un'espressione quasi crudele, nel lampo degli

di crudeltà cresceva, pareva quasi diventare smarrita. Una specie

di ebbrezza, una felicità quasi materiale: fatta della buona

di buono, col mistero quasi ormai fatto chiaro dagli

striati, con la notte quasi ormai raddolcita dei suoi

piccola villa: una casetta quasi rustica, coi muri di

verde ella si saldava, quasi, al paesaggio, e assorbiva

e assorbiva e rimandava quasi, luce e aria e

senso reale quella esaltazione quasi cosmica e quasi religiosa

esaltazione quasi cosmica e quasi religiosa, ecco, l'ammirazione

che sulla bocca fresca quasi disegnavano le sue parole

di ripetere il gesto quasi intimo... ¶ – Andiamo! Andiamo! – disse

tornata ridente, allegra, tenera quasi, ella si rivolse a

a lei, la raccolse quasi tra le sue braccia

mi ringrazi! – ribatté ella, quasi bruscamente. ¶ Ci fu un

da presso da sfiorarle quasi il viso, il collo

lo amava! E disse quasi brutalmente: ¶ – Che gliene importa

giro di pochi giorni, quasi di poche ore... E

triste e fiera; percorre, quasi senza vederla, in carrozza

comitiva si è divisa quasi in due campi: da

tormento infaticabile una sonnolenza quasi felice. In quel quadro

sole nei suoi occhi, quasi nelle sue mani? ¶ Marco

così vicina ch'egli quasi ne sentiva il respiro

immagine; vi cadde dentro, quasi, come se veramente quei

Le parole ardenti diventavano quasi caste: era in esse

risentiva nelle orecchie e quasi nel sangue quella voce

passi. Sotto il velo quasi caldo della notte, la

tutta voi? ¶ Egli sentì quasi battere le sue palpebre

Il turbine passò: restò quasi una tenerezza infinita, quasi

quasi una tenerezza infinita, quasi un sollievo. Egli lo

d'inquietante; quel che quasi di ostile che ha

momento l'annuncio scivolò quasi sulla sua felicità. Sua

che un desiderio folle, quasi insostenibile: come se qualche

Poveretto! – bisbigliò la contessa, quasi con un sorriso di

di amare! – disse Marco quasi involontariamente. ¶ Ella volse la

Marco. Egli sentiva confusamente; quasi non connetteva; ma, pur

calde, un tu amoroso quasi ardente... ¶ «Sono tutta con

comicità involontaria. ¶ Poi aggiunse, quasi timidamente: ¶ – E te! ¶ Appena

subisce? ¶ Ecco, Laurina scompariva, quasi. La sua figura non

egli a sé stesso, quasi brutalmente. ¶ E poi? Se

braccia in un impeto quasi selvaggio. – No! No! – si

insieme in un senso quasi felice dell'esistenza. Anche

di sé, nel fondo quasi istintivo del suo essere

non era timore. Adesso, quasi si doleva che la

Laurina! ¶ – No! – ripeté Marco, quasi brutalmente. – No! ¶ – Ma che

Seguì un silenzio ostile, quasi minaccioso. Indi, lentamente, come

davanti come una furia, quasi a contendergli un bene

tutto era finito ero quasi disposta ad accettare la

si sentisse meglio. Parlava quasi come un buon amministratore

egli la vedeva riflettersi, quasi, Laurina: e aveva un

gorgogliante con un susurro quasi lamentoso. Oh! la impassibilità

avvicinò di più, tentò quasi l'acqua col piede

onore, tutta una eredità quasi fisica di lealismo che

della voce nelle orecchie, quasi il profumo nelle narici

affetto l'inquietudine e quasi il rimprovero, egli provava

che lo hanno sfiorato: quasi un dubitare di sé

dovesse durare eterna... E quasi fisicamente egli ebbe ad

la sensazione immediata e quasi violenta del suo cambiamento

trovato finalmente un vetturale quasi romantico, erede di quelli

sé, pacato: come chi quasi si stupisce del suo

vuoto d'ogni senso, quasi. Ancora pochi passi, in