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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «quasi»

nautoretestoannoconcordanza
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1910
anni a non possedere quasi più nulla delle sue
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1910
agi, portando un nome quasi gentilizio, in quella velata
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e forte, si svestì quasi di quell’apparenza feminea
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una tazza di birra quasi vuota. Egli aveva in
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1910
addosso, che so io, quasi la voglia di abbandonarsi
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proposito dell’Eugenia, avrei quasi una mezza intenzione... Visto
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1910
gota fresca un colore quasi paonazzo, le rompevano fuori
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1910
grandi rose gialle, vellutate, quasi bianche, rotonde quasi, come
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1910
vellutate, quasi bianche, rotonde quasi, come seni gonfi e
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1910
come grappoli, tutt’ intorno, quasi con un tintinno di
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1910
con le rotonde braccia quasi tuffate nel catino, avendo
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1910
in quella luce parevano quasi neri. Allora li prese
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1910
grandi, un po’ cascanti, quasi sciupati. Con le due
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1910
sporse la mano, toccò quasi con timore, in fretta
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1910
ora non la guardava quasi più, era diventato ruvido
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1910
gesto di collera, piccolo, quasi nullo. ¶ — Ma ora che
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visto che lèEugenia era quasi guarita, persuase la moglie
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1910
la sigaretta, e pareva quasi che parlasse una lingua
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1910
mesi. Ognuno si sentiva quasi lusingato d’avere un
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perchè le signorine, via, quasi non contano, e tutto
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rimirarle con occhi affascinati, quasi fosser idoli. ¶ Miris la
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1910
braccia lente, insidiose, morbide, quasi rotte nelle giunture, che
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insieme, alcuni ricchi, altri quasi poveri, intelligenti alcuni ed
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1910
di costume, formano insieme quasi una grande, privilegiata famiglia
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fare, tanti gioielli chèera quasi fatica doverli custodire. Non
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1910
geloso l’aveva ridotta quasi all’esasperazione; avrebbe potuto
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con la fervida immaginazione, quasi per divertire la capricciosa
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suo camminare lento e quasi guardingo, gli si avvincevano
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1910
suoi, nascostamente dagli amici, quasi vergognandosi dei fatto che
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che appare ai lontani quasi una favola, e per
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1910
Egli le stava dietro, quasi presso; udiva il suo
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1910
l’accompagnò da presso, quasi di fianco, sino alla
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1910
una pasta molle, odorosa, quasi limpida, che sùbito vi
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1910
così delicata che pareva quasi azzurra e lasciava intorno
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1910
rispose. ¶ Ma il rimprovero quasi era carezza, tanto soave
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1910
un accento così nuovo, quasi con timore e quasi
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1910
quasi con timore e quasi con baldanza, non obliquamente
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1910
le era passato vicino, quasi toccandola, e poi le
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1910
occhi, ella ne sentiva quasi un male; senza volerlo
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1910
per il capo! E quasi con ira, nellèaspettarlo, se
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1910
neri, d’una lucentezza quasi violacea, gli si spartivan
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1910
volto eran ferme, precise, quasi eccessivamente pure; ma la
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1910
che mi ha fatto quasi male. Se anche ne
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1910
ardente amore; si sentì quasi divenire una cosa piccola
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1910
per esser scevro di quasi tutti i loro vizi
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1910
anni battesimato o assolto quasi tutti tutti gli imberbi
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1910
a menare una vita quasi onesta e certamente signorile
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1910
che rimaneva giovine e quasi monacale nel volgere degli
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1910
ma scelti con eleganza, quasi con lusso. Egli desiderava
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1910
signore, se n’era quasi dimenticata. La donna sovente
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1910
c’era in lui quasi un vestigio di rettitudine
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1910
attente, con uno sguardo quasi di compassione... tutto questo
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1910
affluiva nelle tasche senza quasi ch’egli se ne
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1910
le voleva un bene quasi ridicolo, ed era figlio
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1910
e v’era ormai quasi vicino. Ma la battaglia
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1910
amanti vissero in disparte, quasi nascosti nell’intimità del
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1910
d’occhiate lusinghevoli, pareva quasi che volesse prosternarle ai
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1910
piedi. Non gli pareva quasi vero d’esser lì
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1910
intingoli più saporiti. Aveva quasi una smania virile di
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1910
guadagni si erano ridotti quasi a nulla, poichè le
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1910
denaro, le mandava lettere quasi paterne, avvertendola che il
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1910
passioni ed egli provava quasi una iraconda gioia nel
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1910
egli sentiva in sé quasi la remota paura, la
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1910
la sua bocca feminea quasi per dire con un
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1910
una grande freddezza e quasi quasi evitava di salutarlo
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1910
grande freddezza e quasi quasi evitava di salutarlo. ¶ Tatiana
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1910
sfrenato lusso ch’era quasi un contorno necessario alla
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1910
l’accompagnava. Nella sala quasi buia, tra il volo
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1910
ogni giorno qui? ¶ — No, quasi mai. ¶ Il del Ferrante
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1910
affettuosamente, — che ci siamo quasi quasi voluti bene una
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1910
che ci siamo quasi quasi voluti bene una volta
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1910
inquietudine, una certa sensibilità quasi timida, nel guardare il
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1910
un poco, gli dava quasi quasi una certa soggezione
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1910
poco, gli dava quasi quasi una certa soggezione. ¶ Arrigo
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1910
tutti avevano in lui quasi un rispetto diffidente e
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1910
con i suoi abiti quasi eleganti e la squisita
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1910
minestra... — offerse il padre quasi con vergogna. ¶ — Eh, sì
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1910
in quella bottega, ora quasi un corteggiatore, quasi un
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1910
ora quasi un corteggiatore, quasi un amante. ¶ E il
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1910
esperto, che involontariamente pareva quasi apprezzarne il valore. ¶ — Sei
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1910
ogni verso, la tastò quasi con religione: — Maraviglia! — Poi
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1910
sana e onesta cucina, quasi per rivalersi dei costosi
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1910
un modo strano e quasi non voleva lasciarmi passare
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1910
Sei carina, —disse Arrigo, quasi parlando a sè stesso
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1910
un contro l’altra, quasi con un senso di
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1910
faccia pallida; è alto quasi come te: molto elegante
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1910
lì a guardarla maravigliato, quasi trasognato, nell’udirla parlare
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1910
lo conosco! Lo vedo quasi tutti i giorni. ¶ È
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1910
pensiero nascosto, poi ripetè quasi meccanicamente: ¶ — Ricco e libero
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1910
poco sopra di lui, quasi pareva che tentasse di
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1910
un infinito scherno; pareva quasi domandargli: E tu? — Egli
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1910
sono qui, mi sembra quasi che tu abbia un
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1910
pianamente, con una intonazione quasi ambigua, con tutta l
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1910
indulgenza e di protezione, quasi volesse accontentare i capricci
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1910
Guarda. ¶ Lì, com’erano, quasi abbracciati, ella protese la
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1910
non proprio innamorato, ma quasi. Ora è passato. ¶ — Perchè
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1910
per carità! ¶ S’era quasi vestito e le parlava
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1910
restò silenziosa, raccolta e quasi rifugiata contro la persona
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1910
uno sguardo ch’era quasi un desiderio di lei
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1910
voce una sarcastica irritazione quasi un veemente rancore. Anche
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1910
casa non sei stato quasi mai, ed ero bambina
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1910
poi disse: — Mi sembra quasi d’andar a trovare
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1910
mi possa capire e quasi quasi mi diverto nel
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1910
possa capire e quasi quasi mi diverto nel dirti
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1910
Riotti, che ne parlano quasi tutte le sere. Ma
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1910
Arrigo nè con Loretta; quasi mai apriva bocca se
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1910
una dopo l’altra quasi tutte le sue amiche
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1910
presa da una commozione quasi triste, non potè trattenersi
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1910
ne vai? — ella fece, quasi rattristata. ¶ — Come vuoi tu
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1910
Sì, naturalmente... — ella disse, quasi a malincuore. — Ma ti
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1910
fece tosto una risata, quasi volesse colare il senso
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1910
torbido i rintocchi parvero quasi un avvertimento. ¶ — Le otto
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1910
ogni lato. Poi ebbe quasi un piccolo pudore: ¶ — Ma
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1910
che le scendeva sin quasi ai piedi, esclamò allegramente
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1910
adocchiate. Egli le conosceva quasi tutte, le aveva frequentate
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1910
sguardo lo molestava singolarmente, quasi ch’ella potesse, anche
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1910
noia od una scossa quasi brutale a’ suoi sensi
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1910
fredda carezza, c’era quasi una sorella e quasi
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1910
quasi una sorella e quasi una madre che l
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1910
i commenti eran visibili, quasi molesti; e Loretta sopportava
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1910
era d’una debolezza quasi puerile con le donne
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1910
un poco, le dava quasi uno spasimo, quasi una
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1910
dava quasi uno spasimo, quasi una voglia irragionevole di
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1910
amore. Egli la portava quasi, e la sentiva, tutta
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1910
sue reni snelle avevan quasi la voglia ostinata di
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1910
fa presto... ¶ Ella ebbe quasi paura di lui, tanto
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1910
il suo, l’aveva quasi annientato. Allora la portò
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1910
bocca, egli le ripeteva quasi per addormentarla: ¶ — Taci... ¶ La
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1910
Adesso poi lo trovava quasi ridicolo, e volentieri glielo
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1910
dell’amica lo impensierirono, quasi lo commossero. ¶ — Se potessi
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1910
ero una sconosciuta, o quasi, per voi. Ma ora
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1910
voi conoscete, che frequentate quasi giornalmente... Insomma, non si
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1910
domandò con una voce quasi rauca. ¶ — Eh, si... Pur
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1910
lei, una luce cattiva, quasi violenta, gli trasfigurò il
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1910
così, perchè mi fate quasi paura. Vorrei che ragionaste
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1910
nell’anello d’alluminio, quasi ch’egli potesse tornare
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1910
Navigavano per l’aria quasi ferma certe larghe ondate
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1910
splendevan d’una luce quasi azzurra sotto il cielo
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1910
taciuto qualche tempo, e quasi di malumore, disse: ¶ — Io
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1910
nella sua voce tremava quasi un dolore. ¶ — Vuoi che
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1910
nervosamente nelle sue. ¶ — Ho quasi voglia di piangere... — confessò
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1910
zone del suburbio che quasi non conoscevano, parve ad
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1910
sconosciuti per una terra quasi straniera, liberi finalmente dalle
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1910
sfavillanti d’una luce quasi violetta, gli strilloni dalla
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1910
già compariva tutta sgombra, quasi ravvolta in un’aria
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1910
intimo del cuore prodigandogli quasi una lenta ed affaticante
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1910
ell’avesse un bisogno quasi malato di fasciarsi intorno
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1910
vene concitate un brivido quasi di terrore, ne’ suoi
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1910
a lei, poich’era quasi una bambina, una piccola
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1910
suo colpevole amore pendeva quasi una minaccia più che
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1910
voleva respingerla da sé, quasi per purificarsi di questa
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1910
d’una luce intensa, quasi violacea, nella quale turbinavano
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1910
che pranzavano e banchettavano; quasi tutta gente ricca del
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1910
frustò via col tovagliolo, quasi fosse un cane randagio
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1910
avvolgevano d’un contorno quasi vaporoso, i capelli biondi
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1910
un mondo loro, temendo quasi che alcuno ve li
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1910
rispose; accese una sigaretta, quasi volesse ubbriacarsi di fumo
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1910
in quella trattoria campestre, quasi clandestina per un giovine
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1910
notte certe immobili ombre, quasi violette. ¶ Presero fra i
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1910
poco, insensibilmente, nella tentazione, quasi per avvezzarsi a quel
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1910
suo spirito, e subitamente, quasi venisse chissà da qual
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1910
remota lontananza dell’essere, quasi risorgesse di sotto il
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1910
peso della sua volontà, quasi fossegli commista nel sangue
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1910
Ella fece un atto quasi umile di rassegnazione e
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1910
accaduto? ¶ — Nulla — egli esclamò quasi con rabbia; e ripetè
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1910
la bocca. Ella era quasi povera: s’era impoverita
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1910
camminò verso di lui quasi macchinalmente, s’inginocchiò sul
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1910
notti, quattro notti, senza quasi chiuder occhio. Giuoco e
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1910
rarità, d’un colore quasi biondo, quel colore che
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1910
triste; una tristezza profonda, quasi un male, assaliva il
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1910
rimasta un passo lontano, quasi nascosta nel cespo di
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1910
moda riducono a parer quasi gli stessi, contrastava e
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1910
competitori, spugnati, lustrati, bellissimi, quasi consci della solenne prova
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1910
al suo collo... Era quasi con lui. ¶ La folla
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1910
nome d’Italia. ¶ Sfiniti, quasi convulsi, il loro cuore
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1910
finissima rete viva. Ma, quasi comprendendo la sua vittoria
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1910
sciorinati con amabile serietà, quasi per dilettarsi nel recitare
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1910
dannoso, sfuggirgli, dopo esser quasi scivolata fra le sue
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1910
aveva trovato assorto e quasi ostile. Non l’aveva
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1910
chinò su lei, fin quasi a baciarla. ¶ — Non dire
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1910
intorno da un fossatello quasi arido, con le due
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1910
con un passo elastico, quasi per non far rumore
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1910
avere... — le disse piano, quasi non potesse frenar quelle
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1910
partire? Ma, come mai? ¶ Quasi di corsa ella entrò
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1910
colmavano di spavento? ¶ E quasi gli piaceva di vederla
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1910
sole. L’albergo era quasi pieno, ma di que
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1910
paterna, or vi giungeva quasi ogni giorno, qualche volta
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1910
qualche volta appariva titubante, quasi umile, e si studiava
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1910
trovarla, non s’era quasi curata dei testimoni domestici
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1910
Era paziente; si sentiva quasi felice. ¶ I suoi giorni
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1910
atmosfera malefica, di ambiguità quasi tangibile, la quale inevitabilmente
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1910
un simile pensiero. Ebbe quasi paura che l’aver
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1910
ella compiva uno sforzo quasi fisico per allontanarlo da
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1910
insieme le proprie parole, quasi temesse di potersi tradire
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1910
in lui; gli pareva quasi che quel cielo così
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1910
La città era lontana, quasi dimenticata; nessuno li conosceva
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1910
con intorno la catena quasi glauca delle montagne, tra
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1910
vent’anni, limpida e quasi leggera come lei, ma
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1910
donna perduta, e pareva quasi addormentarsi dopo aver patito
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1910
riposavan nel grembo, semiaperte, quasi addormentate, sicché ai più
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1910
innamorate. ¶ — Baciami... — ella profferì, quasi volesse tradurgli con parole
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1910
tante cose inesprimibili... Vorrei quasi cantare, sì, cantare di
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1910
pensi? — domandò con affanno, quasi con ira. E così
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1910
mano sopra la tavola, quasi volesse far la pace
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1910
palato, ma un simbolo quasi di tutta quella vita
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1910
servire il caffè. Eran quasi nascosti da un grande
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1910
a lui, più vicina, quasi per trovare in lui
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1910
perchè non conosci, e quasi non sai che sono
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1910
proferì a bassa voce, quasi fosse ancora sperduta nel
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1910
restò per qualche attimo quasi priva di vita. ¶ La
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1910
notte s’inoltrava, limpida, quasi tremante, verso i culmini
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1910
più che una vestaglia quasi diafana, che mal nascondeva
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1910
una mano, di poterle quasi toccare... ¶ La mattina dopo
214
1910
voluttà. Sentiva un bisogno quasi malato di tornargli vicino
215
1910
la memoria, il segno quasi, dei loro baci; ma
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1910
lo teneva prigioniero, trascinandolo, quasi alla catena, come un
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1910
eravamo insieme, quand’eri quasi mia, d’un tratto
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1910
singolare, si trovava impacciato, quasi timido, e non sapeva
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1910
ragione: mi devi trovare quasi grottesco. Gli uomini innamorati
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1910
credo, non lo sono quasi mai. ¶ — Che? grottesche? ¶ — No
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1910
voce supplichevole, Rafa era quasi bello, ed ella lo
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1910
era stata silenziosa e quasi lugubre, perchè ognuno di
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1910
Paolo non le parlava quasi più, o se le
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1910
ultimi anni, si prendeva quasi una rivincita; la teneva
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1910
indulgente, che ora prendeva quasi la forma d’una
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1910
manica. ¶ — Lasciala stare... — disse, quasi supplichevole. ¶ — Dunque, rispondi! — comandò
227
1910
paura; le ho fatto quasi orrore... » ¶ Certo egli l
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1910
suo ridere, certe memorie quasi lontane di parole che
229
1910
giovini praterie; più distanti, quasi cancellate nella rossa veemenza
230
1910
come il profumo è quasi tangibile su le corolle
231
1910
Loretta?... — egli profferì piano, quasi vergognandosi di quel nome
232
1910
parole brevi, malcerte, avevano quasi l’aria di nascondere
233
1910
e tre guardavano Arrigo quasi con paura. In lui
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1910
tutto comprese di aver quasi tradito il suo terribile
235
1910
il suo male, rendendolo quasi dolce, quella che si
236
1910
dopo, in uno stato quasi d’incoscienza, davanti al
237
1910
scapoli, senza famiglia o quasi, che restiamo su per
238
1910
Rigoli, volgendosi ad Arrigo. — Quasi quasi me ne scordavo
239
1910
volgendosi ad Arrigo. — Quasi quasi me ne scordavo! C
240
1910
per giorno l’aveva quasi ammaestrata nella corruzione, le
241
1910
la sua pelle, fattasi quasi opaca, non tramandava più
242
1910
umile, d’esser buono, quasi di comunicare a lei
243
1910
male che aveva sofferto, quasi dirle: « Aiutami! Guarda nel
244
1910
tutto... — ella rispose pianamente, quasi con paura, fra una
245
1910
sorella!... —egli esclamò cupamente, quasi parlando a sè medesimo
246
1910
racconti? — Si fermò affannato, quasi pentito, e sùbito ricominciò
247
1910
la fantastica notte, simile quasi ad una bellissima donna
248
1910
questa graziosa villanella era quasi una signorina, una signorina
249
1910
continue vampe di chiarità, quasi tangibili, come fiumane traverso
250
1910
infinita libera campagna, simile quasi ad un mare, in
251
1910
un albero all’altro, quasi bianche di grappoli in
252
1910
ne seguiva la sponda, quasi correndo, e trasognata. Era
253
1910
fogliame, intese un frastuono, quasi un tonfo, come d
254
1910
le gambe, aride, nere, quasi lucenti; i piedi, opachi
255
1910
fece qualche passo avanti, quasi barcollando, e si fermò
256
1910
tutta la sua persona, quasi che ciò che gli
257
1910
E con la faccia quasi nascosta fra le due
258
1910
visibili, roteava una notte quasi magnética, tanto era bella
259
1910
era bella e splendente, quasi inverosimile, tanto nella sua
260
1910
eccessivo e di assurdo, quasi di crudele, poiché non
261
1910
di una mussola fina, quasi diafana, in quella notte
262
1910
mezzo da un’infossatura quasi buia, la qual nasceva
263
1910
di lui, e sommessamente, quasi proditoriamente, lo chiamò per
264
1910
propria duplicità di femmina quasi tentava di adescarle, sentendo
265
1910
per ritrovare in lui quasi un rifugio, anziché sentirsi
266
1910
di quel devastamento, e, quasi una dolcezza ultima dell
267
1910
spandeva nuovamente sul terrazzo quasi bianco; egli stava nel
268
1910
incrociò le braccia, drizzando quasi con fatica la persona
269
1910
Io dormivo. Allora eri quasi una bambina, o parevi
270
1910
la fissava; un segno, quasi già un sorriso, quasi
271
1910
quasi già un sorriso, quasi un bacio, increspò l
272
1910
facile, senza gravità ma quasi necessaria... Un giorno feci
273
1910
di lui, gli parlava quasi con dolcezza, riprendendo su
274
1910
una pietà, una compassione quasi vicina al ribrezzo, le
275
1910
dall’uno all’altra, quasi per indovinare. ¶ Ma Loretta
276
1910
una specie di sperdimento, quasi cercando nel suo volto
277
1910
un’attitudine ferma, risoluta, quasi nemica. ¶ E di nuovo
278
1910
alcuni m’hanno insultato quasi apertamente, perchè mi accusano
279
1910
de’ suoi propri gomiti, quasi per accrescere lo spazio
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stessa pietà. ¶ Ma egli, quasi ebbro, continuava: ¶ — Se tu
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d’avere le braccia quasi del tutto nude, la
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la fronte, la faccia, quasi per riconoscere sè stesso
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il suo petto scoverto quasi non respirava. Aveva le
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le sue belle treccie, quasi del tutto sciolte, bagnavano
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sua bella tempia, senza quasi rumore... Una scossa, una
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rabbia insoddisfatta… ¶ Allora, lentamente, quasi con la paura di
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assoluto in quella stanza quasi azzurra; solamente il raggio
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che le darebbe insieme, quasi nello stesso attimo, le
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vestaglia tenue sul corpo… quasi nulla, un velo appena
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si fermò come inebetito, quasi vacillante benché fosse inginocchiato
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un’altra notte lontana — quasi dispersa nel vortice del
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altro sbarrato, vitreo, scoppiato quasi dall’orbita, come l