Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

ritrovo le aure di quei giorni, il fuoco sacro

difficili dello Stato. Anche quei pochi garibaldini stanziati a

erta la polizia. A quei giovani, mentre Venezia e

non troppo ossequiati da quei garibaldini, che pure dovevano

dell'Università, uno di quei giovinotti, studente di legge

resto i più di quei giovani non erano turbolenti

Tuköry. Ne descriveva, in quei giorni di Pisa, i

quel mesto feretro e quei pianti!" ¶ Egli aveva seguito

poeta potesse dare, in quei giorni, a un popolo

e della disperazione; onde quei fantasmi tragici e scrutatori

Abba sorgeva talora, in quei colloqui, come un tribuno

narrare la storia di quei sette mesi. Io fumava

pensi a nessuno di quei reietti, temendo di perdere

risplendono come stelle:" e quei contadini lo credono il

Saul... ¶ - Un ebreo? con quei baffi siete un ebreo

Da Quarto al Volturno" quei tipi di combattenti non

oscura tragedia umana. In quei versi del miserere, in

Roma, alle armi regie! ¶ * ¶ * * ¶ Quei grandi ricordi fecero all

fame sotto uno di quei cespugli, come una bestia

monti. ¶ Erano tanto belli quei monti! Ne vedeva tutto

lavorare pensando forse a quei che erano fuori raminghi

di bene anche a quei Signori laggiù del comune

quella faccia, quel petto, quei fianchi Certo era la

Che fosse nata in quei boschi? A vivere di

tempo di peccatori per quei monti: le donne come

guardare, pieno di stupore, quei due che passarono oltre

che i gendarmi. Di quei francesi là me ne

che fanno per dannazione quei cacciatori che, al mondo

Provenza, a Marsiglia; e quei capitani là portano via

tutta la vita in quei boschi. ¶ Il vecchio credè

sciocca risposta del padre! Quei piedi nudi non glieli

Vedrete che zolle. ¶ Risero quei tre che parevano in

più desto che mai. Quei suoi figli, quella sua

parve d'invadere tutti quei boschi, tutti quei monti

tutti quei boschi, tutti quei monti, le lontananze tutte

a lei. Egli fece quei pochi passi, temendo di

le parve uno di quei santi del deserto, ai

essere con lui in quei paesi remoti, sola... Ma

Capì. Per la miseria! quei due si amavano, colui

passavano e ripassavano per quei monti. Bei soggetti! Ma

hai? ¶ - Taci! cosa sono quei fischi? ¶ - Niente, niente: - disse

pur pieno. Nunzia guardava quei piedi larghi e nocchiosi

Confraternita! Questo, quando lavava quei piedi con quelli degli

stato padrone di tutti quei boschi, e tutti glieli

a quella casa, a quei boschi. ¶ - Vile! - diceva tra

risposero; alla prima avemaria quei della cassa partirono, e

arrivare a Marsiglia, a quei capitani di mare dei

fretta il parroco! Lanciava quei bei versetti a furia

donne; peccato che per quei boschi lassù non morisse

mosse. Aspettò. Poi, arrivati quei due, levò di sotto

di gente lassù per quei boschi! ¶ Venivano da Montenotte

ha confidato uno di quei capitani là, che al

non ci son io quei signori si perdono, addio

egli non era di quei preti che studiano. Faceva

era stato a sgridare quei monelli che avevano impalato

morta della gente in quei cinquant'anni! Al mondo

non siete mica a quei passi, no...! ma ve

era nulla, ma tanto quei quattro sgabelli volle ripulirli

sgabelli volle ripulirli; a quei quattro piatti mise intorno

Ma che Arcangela? - dicevano quei signorelli, guardandosi tra loro

dir di sì a quei due! ¶ - Son qui. - No

Oh! se furono lunghi quei tre mesi, dal luglio

su quelle ardesie, su quei marmi freddi, scarpicciati dai

avesse potuto sparire! Adesso quei due piedini erano li

in mezzo a tutti quei che la volevano pigliare

soffio primaverile, salito da quei due giovinetti sino a

suo sdegno. Sì: su quei monti che contornavano il

giunto su uno di quei monti, o con sasso

il mondo oppresso sotto quei pezzi di cielo. ¶ Tocca

a quel mare, sotto quei faggi che facevano delle

quella di tutti, in quei tempi di poche carezze

già pei nipoti, e quei che verranno si arrovelleranno

fronte del dottore? Ah quei suoi quattro amici! Quella

Ed era uno di quei quattro amici indivisibili di

al cuore dell'Asquini. Quei vuoti tra i denti

par di capire perchè quei popoli valgano tanto più

avanti, bella, mesta, con quei grandi occhi che le

tale qual'era a quei tempi. Ma passando dinanzi

sedere in uno di quei sontuosi caffè della Galleria

in quel signore di quei che passavano; tutti mutati

riconobbe subito, - Maffeo stacca quei due scatoloni, portali subito

sentimento il core. A quei tempi l'amico suo

del Pagliano. Quelle barche, quei soldati, quante figure d

ancora come eri in quei tempi. E dove sei

altra rompessero... Guai se quei due venivano a scoppiare

bel viaggiare... davvero! E quei che aspettano a casa

comasca di cui a quei tempi parlava sempre e

rifatta la storia di quei due che mezzo brilli

ero anch'io con quei ragazzi, quando il cappellaio

non è vero, a quei tempi? Ah, quei miei

a quei tempi? Ah, quei miei morelli, quei bai

Ah, quei miei morelli, quei bai che nessuno si

addormentò. ¶ Ma a Grifò quei discorsi avevano fatto nascere

quel santo, qualcuno di quei santi ch'essa aveva

a gettargli in casa quei danari, doveva aver lasciato

l'ombra passare su quei vetri altre due o

signor Saul sognava di quei tempi di quasi cinquant

mozzandogli la parola, - con quei baffi, siete un ebreo

a dar dentro a quei baffi, straziandoli per far

E fece bene; perchè quei signori che a rivederlo

della città, fuori di quei bastioni, sui quali stavano

fra loro, le sentinelle, quei soldati che ora a

sorprendendo sè stesso in quei pensieri come in un

volte, e qualcuno di quei vicini era nei campi

da quelle parti, per quei boschi, e che se

a cacciar dalla mente quei fantasmi di bellezze d

erano tornate morbide, in quei pochi giorni che era

vide che qualcuno di quei ragazzi andava via menato

E così rimasero solo quei di casa, e quindi

vita. ¶ E un di quei giorni, verso le undici

mai dato retta a quei consigli, forse per un

quella casetta là tra quei pini? Son passato di

sto per dire. Vedete quei pini su quella vetta

del colle e guardai quei pini lassù, i nostri

aver tirato uno di quei sagrati che lasciano il

E allora appunto che quei tre apparirono una schiera

di chi sono tutti quei ragazzi? Voi di grandini

bel giovane era colui! Quei capelli, quei bei capelli

era colui! Quei capelli, quei bei capelli, gli aveva

venuto lui. Che fossero quei ragazzi che aveva veduti

Ma non pensa a quei poveri diavoli che ci

ho sentito girare con quei suoi scarponi, sono venuta

si ricordava più); ma quei sogni se li tenne

la compagnia era in quei discorsi; ma allora tutti

Ma qualche volta, ascoltando quei racconti, si scoteva, dava