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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «quel»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
grado. ¶ Spinge il secondo quel ch'inanzi sale; ¶ che
2
1532
il ciel, non che quel muro. ¶ 121 ¶ Non sì tosto
3
1532
Reno nel salato golfo. ¶ Quel miser contra lui non
4
1532
or quivi muore; e quel che più l'annoia
5
1532
gli Eritrei; ¶ che per quel boreal pelago vada, ¶ che
6
1532
negra gente, ¶ che passino quel segno onde ritorno ¶ fa
7
1532
suprema ¶ non solamente di quel grande impero ¶ ha disegnato
8
1532
entrare inanzi si prepara ¶ quel terzo agli altri a
9
1532
fatto amico. ¶ Questo è quel Doria che fa dai
10
1532
gli augumenta; ¶ ch'oltre quel ch'in commun vuol
11
1532
ch'or questo or quel propizio l'esce; ¶ e
12
1532
Traiano egli cavalca ¶ su quel destrier ch'al mondo
13
1532
dà il Nilo a quel fiume ricetto; ¶ e prima
14
1532
suo corno chiede, ¶ e quel sonando fa l'usato
15
1532
le man dietro a quel fellon n'allaccia; ¶ le
16
1532
l'altro dicea) ¶ che quel piccolo il grande abbia
17
1532
n'hanno. ¶ 74 ¶ Era in quel clima già sparito il
18
1532
tardo. ¶ Essi vedendo che quel che 'l gigante ¶ traea
19
1532
così in corte era quel duca detto), ¶ raccolser lui
20
1532
libro avea già letto ¶ (quel ch'agl'incanti riparare
21
1532
non la potesse Orrilo. ¶ 84 ¶ Quel sciocco, che del fatto
22
1532
gran spazio di campagna ¶ quel Rabican che corre a
23
1532
che rada. ¶ 87 ¶ E tenendo quel capo per lo naso
24
1532
Trovò fra gli altri quel fatale a caso: ¶ si
25
1532
costui dono fece ¶ di quel sì grande e smisurato
26
1532
e muore. ¶ 3 ¶ Pianger de' quel che già sia fatto
27
1532
scudo, aveva allato; ¶ come quel che volea con bella
28
1532
se mai veduto avrei quel giorno! ¶ 11 ¶ Quando aspettava che
29
1532
dono ¶ mostra d'aver, quel che non hai tu
30
1532
alcun segnare in faccia. ¶ 23 ¶ Quel che la tigre de
31
1532
Le case eran, per quel che se n'intende
32
1532
avesse astretto, ¶ perduta era quel dì tutta la terra
33
1532
parte ove s'adori ¶ quel che vòlse per noi
34
1532
di Spagna ¶ guardavan da quel canto la campagna. ¶ 42 ¶ L
35
1532
e mostra in fatti quel ch'in nome suona
36
1532
palma; ¶ e che da quel gran corpo uscir pel
37
1532
presso; e sparì immantinente ¶ quel breve spazio, quel poco
38
1532
immantinente ¶ quel breve spazio, quel poco intervallo ¶ che si
39
1532
e di tormenti; ¶ e quel di che più par
40
1532
alto suon ch'a quel s'accorda, ¶ con che
41
1532
taglio uccise. ¶ 63 ¶ Come Calamidor quel colpo mira, ¶ volta la
42
1532
aiuto, ¶ il campo da quel lato era perduto. ¶ 71 ¶ Ma
43
1532
taglia; ¶ or questo or quel di sangue e d
44
1532
vòta: ¶ e ferma da quel canto la battaglia, ¶ onde
45
1532
bisogno sia; ¶ e da quel canto un messo era
46
1532
restâr soli incontra a quel furore; ¶ e Zerbin, ch
47
1532
rotta, ¶ e tocca Serpentin, quel da la Stella. ¶ Fatate
48
1532
mandando or questo or quel giù ne l'inferno
49
1532
fosse occupato tanto ¶ in quel travaglio, in quella dolce
50
1532
avere elmetto, ¶ 31 ¶ fin che quel non avea, che 'l
51
1532
senza elmo sei, ¶ di quel c'hai detto, s
52
1532
Disse il Spagnuol: - Di quel ch'a me non
53
1532
per far son buono ¶ quel che detto ho, senza
54
1532
ch'io non ho quel fino ¶ che porta in
55
1532
bastante ¶ far ad Orlando quel che in Aspramonte ¶ egli
56
1532
l'arme in mano? ¶ Quel paladin, di che ti
57
1532
era un pezzo da quel loco, ¶ prima ch'alcun
58
1532
avea trito. ¶ Angelica in quel mezzo ad una fonte
59
1532
Ferraù cercato; ¶ né fin quel dì dal capo gli
60
1532
fonte. ¶ - Per voler far quel ch'a me far
61
1532
re di Tremisenne ¶ con quel de la Norizia ne
62
1532
Come Alzirdo appressar vide quel conte ¶ che di valor
63
1532
e chi davante. ¶ Ma quel, ch'al timor mai
64
1532
e l'arme tante, ¶ quel che dentro alla mandra
65
1532
Stordito de l'arcion quel re stramazza: ¶ non si
66
1532
speranza il mena. ¶ 88 ¶ Verso quel raggio andando in fretta
67
1532
l'angusto spiraglio di quel monte, ¶ ch'una capace
68
1532
aperta. ¶ Orlando pensa ben quel ch'esser debbe; ¶ pur
69
1532
e di leoni, ¶ trovavan quel che nei palazzi altieri
70
1532
prima radice ¶ che produsse quel mal che mi flagella
71
1532
Se non ci aiuta quel che sta di sopra
72
1532
Corebo di Bilbao nomato ¶ quel di ch'io parlo
73
1532
voltasi a fuggire. ¶ 30 ¶ Contra quel disleal mi fu adiutrice
74
1532
purgare il mondo di quel morbo, ¶ l'arbor medesmo
75
1532
l'incantator mirando, ¶ mirar quel che per sé brama
76
1532
qua giù lice, ¶ per quel che viverà, toccherà il
77
1532
di nuovo consiglia ¶ di quel che mille volte ormai
78
1532
sentiero istretto, ¶ che vide quel ch'al suo Ruggier
79
1532
meritâr con valorosa mano ¶ quel dì da voi, per
80
1532
de l'Alvaracchie; ¶ poi quel de la Zumara, Dardinello
81
1532
così ne scampo. ¶ Fa quel de' cavallieri e de
82
1532
costui dunque presente ¶ a quel parlar, alzò l'ardita
83
1532
andare immantinente, ¶ per trovar quel guerrier, dietro alla traccia
84
1532
era ¶ la sopravesta di quel cavalliero. ¶ Colui rispose: - Quella
85
1532
a così ricca mensa. ¶ 38 ¶ Quel giorno e mezzo l
86
1532
e fa morir con quel tante persone, ¶ che non
87
1532
Come il Tartaro vede quel bel viso ¶ che non
88
1532
lutto. ¶ Egli, sperando volgerle quel pianto ¶ in sommo gaudio
89
1532
posta inanzi, ¶ di trovar quel dal negro vestimento ¶ non
90
1532
trovan gli uomini gentili. ¶ 63 ¶ Quel che fosse dipoi fatto
91
1532
fallir meno ¶ a trovar quel nimico di parole, ¶ a
92
1532
la fossa, ¶ per far quel dì l'estremo di
93
1532
Buraldo, da Ormida accompagnato, ¶ quel Garamante, e questo di
94
1532
re di Marocco e quel di Cosca, ¶ ciascun perché
95
1532
allora allora ¶ fatto avria quel che fe' quel giorno
96
1532
avria quel che fe' quel giorno ancora. ¶ 116 ¶ Sono appoggiate
97
1532
ha la bilancia. ¶ Vedi quel giogo che due serpi
98
1532
in campo azzurro ha quel di Norbelanda. ¶ 80 ¶ Il conte
99
1532
conte d'Arindelia è quel c'ha messo ¶ in
100
1532
pin ne l'onda. ¶ Quel di Dorsezia è conte
101
1532
Dorsezia è conte, e quel d'Antona, ¶ che l
102
1532
giallo e negro ha quel di Vigorina; ¶ il can
103
1532
di Vigorina; ¶ il can quel d'Erbia; un orso
104
1532
d'Erbia; un orso quel d'Osonia. ¶ La croce
105
1532
Duca di Bocchingamia è quel dinante; ¶ Enrigo ha la
106
1532
in Angoscia regna, ¶ porta quel tauro, c'ha duo
107
1532
colori azzurri e bianchi. ¶ Quel avoltor, ch'un drago
108
1532
tutto bianco ¶ par che quel pian di lor lance
109
1532
il tocca un poco: ¶ quel verso il ciel per
110
1532
lascia ognuno attonito in quel loco. ¶ Quindi Ruggier, poi
111
1532
venìa per trangugiarla viva ¶ quel smisurato mostro, orca marina
112
1532
male indegna, ¶ chi è quel crudel che con voler
113
1532
Forza è ch'a quel parlare ella divegna ¶ quale
114
1532
liscia; ¶ non assalir da quel lato la vuole ¶ onde
115
1532
sta sempre accosto; ¶ e quel suonar fa spesso il
116
1532
da questo or da quel canto ¶ confusamente l'arme
117
1532
qual non saria stato quel crudo ¶ Zenocrate di lui
118
1532
prima volta che fe' quel camino ¶ col fratel suo
119
1532
nol prendi? ¶ Non pur quel, ma lo scudo e
120
1532
del mezzo giorno. ¶ Angelica quel dì lunga dimora ¶ là
121
1532
si fa inante: ¶ ma quel, che nuova pugna non
122
1532
prato uscîr fuor di quel bosco. ¶ Non più di
123
1532
inventor, ch'ebbe da quel l'esempio, ¶ ch'apre
124
1532
con più facilità seguisse ¶ quel ch'udir vi farò
125
1532
l'arreco, ¶ se con quel mostro ad affrontar mi
126
1532
palischermo seco, ¶ con tutto quel ch'era atto al
127
1532
né volto. ¶ 36 ¶ E come quel ch'avea il pensier
128
1532
la spada, e per quel antro oscuro ¶ di qua
129
1532
tratta per forza di quel braccio, ¶ con mille guizzi
130
1532
i suoi delfini porre, ¶ quel dì Nettunno in Etiopia
131
1532
avea più che diamante. ¶ 51 ¶ Quel che d'Orlando agli
132
1532
pietà, strage nefanda ¶ di quel popul facean per tutti
133
1532
mai Bireno, nudo ¶ vedesse quel bel corpo; ch'io
134
1532
l'avesse lasciata in quel deserto. ¶ Ch'Oberto se
135
1532
iusta e memoranda ¶ di quel periuro e traditor vendetta
136
1532
che 'l resto di quel verno cose ¶ facesse degne
137
1532
ma fur sin a quel tempo sì nascose, ¶ che
138
1532
altra volta a dire ¶ quel che seguì, se mi
139
1532
briglia caccia. ¶ 7 ¶ Non resta quel fellon, né gli risponde
140
1532
che riveggiano Angelica, o quel ladro ¶ che n'ha
141
1532
malvagio ¶ invisibil signor di quel palagio. ¶ 12 ¶ Tutti cercando il
142
1532
leva gli occhi; e quel parlar divino ¶ gli pare
143
1532
che l'ha, da quel che fu, tanto diviso
144
1532
né gli succede mai quel che desira: ¶ né si
145
1532
oscura il piano, ¶ cadea quel dì per l'africana
146
1532
acuti et irti; ¶ né quel sì breve e fuggitivo
147
1532
se n'andò diritto. ¶ Quel che seguì, ne l
148
1532
a seguitare il male. ¶ Quel se ne va tutto
149
1532
Or questo, e quando quel luogo cercando ¶ va, per
150
1532
a quella impresa, ¶ come quel ch'alcun atto iniquo
151
1532
sul destro fianco ¶ di quel fiume sedeva, un vecchio
152
1532
tanto più che, per quel ch'apparea fuori, ¶ io
153
1532
a questo or a quel caso, ¶ dal traditor fu
154
1532
quando io vogli or, quel che non vòlsi inante
155
1532
me e le mura. ¶ Quel, senza farmi alcuno atto
156
1532
alle cortine avea nascoso ¶ quel mio fedele; il qual
157
1532
vi si metta, ¶ tolto quel che più vale e
158
1532
non si sazii: ¶ e quel ch'avrà di me
159
1532
che, poi ¶ ch'a quel crudel mi sia condotta
160
1532
che mi voglia ¶ aver quel re, senza Bireno darmi
161
1532
che faria più di quel ch'ella gli chiede
162
1532
intenda ¶ la morte di quel rio, prima che scenda
163
1532
lasciato il suo destriero, ¶ quel Brigliador sì bello e
164
1532
un cugin viene ¶ di quel signor che qui prigion
165
1532
imbasciata in fretta: ¶ ma quel, che né virtù né
166
1532
re di Frisa, ¶ che quel guerrier non fugga, si
167
1532
ferito sì, che di quel colpo muore. ¶ 69 ¶ Non altrimente
168
1532
fuoco il ferro, e quel subito scocca. ¶ 75 ¶ Dietro lampeggia
169
1532
è il desire ¶ di quel brutto assassin, non va
170
1532
troppa voglia ¶ d'uccider quel baron, ch'errar lo
171
1532
campion sì tosto giaccia: ¶ quel colpo al ventre del
172
1532
arco una saetta: ¶ 80 ¶ e quel che non avea potuto
173
1532
prigion gli ha ritenuto. ¶ 83 ¶ Quel popul sempre stato era
174
1532
spoglie, ¶ se non a quel tormento ch'abbiàn detto
175
1532
L'amante, per aver quel che desia, ¶ senza guardar
176
1532
scarse. ¶ Bene è felice quel, donne mie care, ¶ ch
177
1532
che l'ami, ¶ e quel che piace a lei
178
1532
l'alto mar di quel giovene infido, ¶ portavano anco
179
1532
ben fu la ruina. ¶ Quel c'ho fatto per
180
1532
messe: ¶ ma Ruggiero a quel suon non entrò in
181
1532
rubate l'arme; e quel destriero ¶ non saria tuo
182
1532
di lunga esperienzia dotto. ¶ 45 ¶ Quel lodava Ruggier, che sì
183
1532
fe' il lume di quel chiaro e palese. ¶ L
184
1532
fin successe ¶ diverso a quel che si credette inante
185
1532
non ponno. ¶ 57 ¶ Torniamo a quel di eterna gloria degno
186
1532
ciel, se ne ritruove. ¶ 59 ¶ Quel che più fa che
187
1532
bisogno de' moti superni ¶ (quel che agli altri impossibile
188
1532
e dopo lui, come quel duca aiti: ¶ conchiude infin
189
1532
amore; e uscì di quel paese. ¶ Prima di lui
190
1532
prima in terra: ¶ e quel, ch'affabil era, gli
191
1532
duca di Glocestra è quel segnale, ¶ c'ha duo
192
1532
Chiarenza è quella face; ¶ quel arbore è del duca
193
1532
fallo; ¶ che troppo mal quel gli ubidiva al morso
194
1532
punta alla sua volta. ¶ 65 ¶ Quel monstro lui ferir vuol
195
1532
del negromante ¶ (io dico quel ch'abbarbagliava il viso
196
1532
ch'abbarbagliava il viso, ¶ quel ch'all'arcione avea
197
1532
lasciato Atlante), ¶ subito avria quel brutto stuol conquiso ¶ e
198
1532
forse ben, che disprezzò quel modo, ¶ perché virtude usar
199
1532
e non frodo. ¶ 68 ¶ Sia quel che può, più tosto
200
1532
può ben così nomar quel loco, ¶ ove mi credo
201
1532
in guardia quello alato, ¶ quel che solea ubidire al
202
1532
se gli oppose ¶ su quel camin ch'avea a
203
1532
mia persona, in tutto quel che vaglia, ¶ fatene voi
204
1532
patria, vede ¶ cose, da quel che già credea, lontane
205
1532
torni a dietro, grida: ¶ quel piglia un'asta, e
206
1532
ove l'emende. ¶ 13 ¶ Sotto quel sta, quasi fra due
207
1532
scabro; ¶ quivi si forma quel suave riso, ¶ ch'apre
208
1532
giudicar che corrisponde ¶ a quel ch'appar di fuor
209
1532
ch'appar di fuor quel che s'asconde. ¶ 15 ¶ Mostran
210
1532
benigna se la truova. ¶ Quel che di lei già
211
1532
più pena: ¶ e tutto quel ch'udito avea di
212
1532
mena astio et invidia quel dolente ¶ a lei biasmare
213
1532
quella notte insieme. ¶ 22 ¶ Finîr quel giuoco tosto, e molto
214
1532
poi s'appiglierebbe ¶ a quel miglior consiglio che n
215
1532
veduto l'avea su quel cavallo ¶ che reggier non
216
1532
in un punto; ¶ e quel odor, che sol riman
217
1532
avesse posto il core. ¶ Quel più tosto volea che
218
1532
che 'l negromante fosse, ¶ quel che nutrì Ruggier con
219
1532
d'Alcina? ¶ 58 ¶ È questo, quel che l'osservate stelle
220
1532
che venne. ¶ Per dirvi quel ch'io non vi
221
1532
messaggiera accorta: ¶ et in quel odio Alcina a Ruggier
222
1532
l'appella; ¶ et è quel proprio che col cavalliero
223
1532
più tosto ¶ chi avesse quel de la ragion, potria
224
1532
Spinge l'augello: e quel batte sì l'ale
225
1532
ha levato il morso. ¶ Quel par da l'arco
226
1532
non aspetta. ¶ Voltasi a quel che vien sì a
227
1532
la spada si disdegna. ¶ 8 ¶ Quel se gli appressa, e
228
1532
or gli animali, or quel villan minaccia ¶ col taglio
229
1532
posta ¶ per liberar di quel regno malvagio ¶ la gente
230
1532
via più ferma dava; ¶ quel le fu tratto dal
231
1532
più e più sempre quel si caccia in alto
232
1532
si vide sola in quel deserto, ¶ che a riguardarlo
233
1532
non veggio, ¶ più di quel che sin qui nociuto
234
1532
dal singulto ¶ gli disse quel ch'a lui non
235
1532
abbia Amore, ¶ spruzzò di quel leggiermente una stilla, ¶ che
236
1532
chi 'l veggia in quel loco aspro et ermo
237
1532
li modi tenta, ¶ ma quel pigro rozzon non però
238
1532
false, ¶ che tenne già quel luogo un re possente
239
1532
ròcca forte, ¶ fin a quel dì ch'a lei
240
1532
li dui ch'ingannò quel vecchio astuto ¶ col messo
241
1532
adizza il core altiero. ¶ Quel corre alquanto, et indi
242
1532
ritrovate ¶ spesso aventure per quel tenitoro, ¶ dove si possa
243
1532
l'altro sesso ¶ a quel suave fin d'amor
244
1532
d'uno abbia commesso ¶ quel che l'uom fa
245
1532
verso una valle onde quel grido uscia: ¶ e fra
246
1532
umil voce a dire ¶ quel ch'io vo' all
247
1532
coltello, ¶ ch'uomo sia quel non crederò in eterno
248
1532
era, ¶ né vero amor quel ch'egli avea a
249
1532
con l'effetto tutto ¶ quel che far si poteva
250
1532
grato era alla figlia ¶ quel cavallier chiamato Ariodante, ¶ per
251
1532
il danno. ¶ 27 ¶ Fatto in quel tempo con Ariodante ¶ il
252
1532
esser non può, di quel che sia, più ardente
253
1532
t'aprirò tutto; ¶ e quel di noi che manco
254
1532
tu m'assicuri ¶ che quel ch'io ti dirò
255
1532
truovi ¶ nudo abbracciato in quel piacer con lei, ¶ ch
256
1532
la battaglia tôrre ¶ di quel che t'offerisco manifesto
257
1532
luogo a dirimpetto ¶ di quel verrone ove solea salire
258
1532
finzion, che vuol mostrargli ¶ quel di Ginevra, ch'impossibil
259
1532
il duca agevolmente persuase ¶ quel ch'era falso. Or
260
1532
non si passasse in quel furore il petto. ¶ S
261
1532
la sua intenzion da quel ch'assunto ¶ avea già
262
1532
finge col fratel, che quel furore ¶ non abbia più
263
1532
perché ode di lei quel che pensato ¶ mai non
264
1532
l'altro guata; ¶ che quel Lurcanio in arme è
265
1532
si trovasse più vicino ¶ quel cavallier gagliardo, o in
266
1532
sa di mentire; ¶ ma quel medesmo error che 'l
267
1532
mi dà audienza a quel ch'io vo' narrarti
268
1532
arme, ch'era ver quel ch'avea detto. ¶ Chiamasi
269
1532
gli lo slaccia: ¶ ma quel, che non può far
270
1532
un aiuto ¶ come era quel, gli avea sì ben
271
1532
intenzion chiedeva il merto. ¶ Quel, dopo lunghi preghi, da
272
1532
fe' palese e certo ¶ quel che ne l'altro
273
1532
dire): ¶ contrario effetto a quel che per errore ¶ credea
274
1532
se non fosse ver quel che narrava, ¶ non si
275
1532
un scudiero ¶ ignoto in quel paese, e menato hallo
276
1532
strepito bolle ¶ tanto che quel furor truovi la via
277
1532
stride e si coruccia ¶ quel mirto offeso, e al
278
1532
parlar fin diede, ¶ tremò quel mirto da la cima
279
1532
incresce) ¶ volonteroso, andai sopra quel pesce. ¶ 41 ¶ Rinaldo m'accennava
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e 'l pelago coperse. ¶ Quel che di lui seguì
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confortarmi si converse; ¶ e quel dì tutto e la
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notte che venne, ¶ sopra quel mostro in mezzo il
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Ma, per tornare a quel ch'io ti dicea
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stavomi sempre a contemplar quel volto: ¶ ogni pensiero, ogni
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lato, ¶ e me fe' quel che commandava agli altri
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forse riparare al danno, ¶ quel che saputo mill'altri
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colli, ¶ sì che per quel d'Alcina non andassi
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del suo groppo. ¶ Ruggier quel mirto ringraziò del tutto
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dove mi parea che quel rapace ¶ portassi il mio
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là suso. ¶ Erto è quel sasso sì, tale è
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virtù col sir di quel castello, ¶ che per via
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fe' Ruggier più stima. ¶ Quel Serican si pone il
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belle cose discolora. ¶ Fu quel ch'io dico, e
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guerrier né più vidi quel nano, ¶ ma vòto il
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la speme. ¶ Così a quel loco, che chiudea il
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Ruggiero, ¶ che la pigli quel mago o che la
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dico, a domandar aiuto ¶ quel messo da Marsilia era
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fece iscusa tal, che quel messaggio ¶ parve contento rimanere
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seppe esser costei di quel lignaggio ¶ che tanto ha
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farsi il calle. ¶ Oltra quel monte, s'io lo
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1532
vide il traditore uscire, ¶ quel ch'avea prima disegnato
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e con la spada quel subito tronca, ¶ e lo
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Pinabello, e poscia a quel s'apprende: ¶ prima giù
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1532
concetto? ¶ Molto maggior di quel furor che suole, ¶ ben
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1532
in me non erra ¶ quel profetico lume che m
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in sella: ¶ e come quel ch'avea l'anima
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ch'io ti riveli ¶ quel c'han di te
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primo assalto in terra ¶ quel rio ladron ch'ogni
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che sarà oportuno. ¶ 24 ¶ Vedi quel primo che ti rassimiglia
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1532
avrà dal sommo Imperio. ¶ Quel che gli è dietro
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1532
Enrico primo. ¶ Ecco di quel Bertoldo il caro pegno
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altro Azzo, et è quel che Verona ¶ avrà in
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il muro. ¶ Alfonso è quel che col saper accoppia
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greco, italo e franco. ¶ 56 ¶ Quel ch'in pontificale abito
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e bei ragionamenti, ¶ di quel che fu più conferir
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sia stato detto ¶ di quel suo annel che fa
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1532
ne va, gli chiede; ¶ quel le risponde, e d
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la bella amica ¶ con quel Brunel non puro e
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e dicea il vero), ¶ quel era un negromante, e
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negromante, e facea spesso ¶ quel varco, or più da
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l'annel fia suo. ¶ 10 ¶ Quel ch'era utile a
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a dir, disse; e quel tacque, ¶ che nuocer le
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aggrada; ¶ e poi che quel piacer gli viene a
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e fissa stava a quel ch'era uopo, ¶ acciò
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lo prende. ¶ Avea lasciato quel misero in terra ¶ il
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già l'avea: ¶ se quel non si difese, io
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faccia mesta ¶ vede esser quel ch'ella ha giunto
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il cor restio, ¶ come quel di lasciarla avria diletto
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che effetto ¶ edificasse in quel luogo selvaggio ¶ la ròcca
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scudo in dono, ¶ o quel destrier, che miei, non
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prenderlo nel freno: ¶ e quel l'aspetta fin che
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Ella lo segue: e quel né più né meno
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il volatore han speme. ¶ Quel, poi che gli altri
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seco pensa trarlo; ¶ ma quel s'arretra, e non
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seguitarlo. ¶ 46 ¶ Or di Frontin quel animoso smonta ¶ (Frontino era
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suo destriero), ¶ e sopra quel che va per l
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l'umil servo vostro. ¶ Quel ch'io vi debbo
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laude m'apparecchio, ¶ ricordar quel Ruggier, che fu di
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in premio promettendola a quel d'essi ¶ ch'in
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d'essi ¶ ch'in quel conflitto, in quella gran
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spalle diede, ¶ presaga che quel giorno esser rubella ¶ dovea
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s'accorse. ¶ 12 ¶ Era costui quel paladin gagliardo, ¶ figliuol d
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1532
l'angelico sembiante e quel bel volto ¶ ch'all
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in mano ¶ questo di quel, né quel di questo
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questo di quel, né quel di questo dotto; ¶ fu
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fece motto, ¶ sì come quel c'ha nel cor
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rio. ¶ Or se Fortuna (quel che non volesti ¶ far
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lo coprisse, ¶ se non quel buono che già in
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empia fera in bocca. ¶ 35 ¶ Quel dì e la notte
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senza la briglia; ¶ e quel va errando intorno alle
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donna in mezzo a quel si mette; ¶ ivi si
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agli altri, e da quel solo amata ¶ a cui
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il re di Circassia, ¶ quel d'amor travagliato Sacripante
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contra il Moro ¶ più quel giorno aiutasse i Gigli
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sian conte: ¶ e così quel ne viene a un
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conosciuto inante ¶ s'avea quel re fedel sopra ogni
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ogni passato danno ¶ con quel piacer ch'ogni amator
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trama; ¶ tanto ch'a quel bisogno se ne serva
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proterva. ¶ 52 ¶ E fuor di quel cespuglio oscuro e cieco
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collo il tenne stretto, ¶ quel ch'al Catai non
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via più grave errore. ¶ Quel che l'uom vede
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dar facile credenza a quel che vuole. ¶ 57 ¶ - Se mal
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non può patire ¶ che quel con l'importuno suo
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fargli votar l'arcione. ¶ Quel che di lui non
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a guisa di montoni: ¶ quel del guerrier pagan morì
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si sentì gli sproni. ¶ Quel del re saracin restò
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stimando avere assai di quel conflitto, ¶ non si curò
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nuova giostra. ¶ Né perciò quel guerrier sua gloria accresca
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perditor dimostra: ¶ così, per quel ch'io me ne
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egli a lui: - Di quel che tu mi chiedi
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non contende, ¶ Baiardo è quel destrier ch'in mezzo
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1532
collo e 'l petto: ¶ quel destrier, ch'avea ingegno
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l'odia e fugge. ¶ 79 ¶ Quel liquor di secreto venen
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e lo scongiura ¶ che quel guerrier più appresso non
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cor gli ha messo. ¶ Quel che seguì tra questi
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venne il Circasso e quel di Chiaramonte. ¶ 6 ¶ A piedi
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tutto s'abbandona; ¶ e quel porge lo scudo, ch
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ella ¶ non vuol di quel Rinaldo esser rapina, ¶ di
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Rinaldo esser rapina, ¶ di quel Rinaldo ch'ella tanto
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vuol ch'el faccia. ¶ Quel se ne va, da
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i cavallier turbarsi ¶ a quel annunzio, e mesti e
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tacito e soletto ¶ sopra quel chiaro e liquido cristallo
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1532
cercar novella, ¶ fece a quel cavallier del suo dolore
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faticosi sassi. ¶ 40 ¶ Ma, come quel che men curato avrei
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1532
tu non faccia in quel destrier disegno: ¶ che te
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Agramante il re circasso. ¶ Quel domanda la causa di
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1532
gli fu tolto: ¶ e quel di parte in parte
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la sua spada ella quel dì: ¶ e quel destrier
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1532
ella quel dì: ¶ e quel destrier che parve aver
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1532
sdegno, ¶ disegnò vendicarsene a quel punto, ¶ e punir scherni
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1532
a questo e a quel più volte diè ricordo
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rubello ¶ di volere esser quel che resti senza ¶ la
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l'uno de' duo, quel che vuole essa inanti
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vaneggia et erra. ¶ Ma quel che più fiate e
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che sempre inchina a quel che men far deve
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e fe' cadere a quel furor la vela. ¶ 110 ¶ Or
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d'alto valore: ¶ ma quel che da se stesso
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fu dato. ¶ Domanda lor quel che ciascun si crede
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si crede d'esser quel felice, ¶ d'esser quel
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1532
quel felice, ¶ d'esser quel sol ch'a questa
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udisse, ¶ di queste rie quel ch'a me parve
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v'ho da dire ¶ quel che fe' l'oste
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e parli più di quel che meno intenda. ¶ 2 ¶ Lasciate
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1532
poch'altri giunsero a quel segno. ¶ N'avria a
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1532
così ben composto; ¶ contra quel che credea, gli fu
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far motto, ¶ e vide quel che men veder credea
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che più non parea quel ch'esser solia. ¶ 30 ¶ Grata
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occhio quindi, e vede quel che duro ¶ a creder
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1532
con quella: ¶ et era quel piccin stato sì dotto
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1532
re la moglie di quel torto; ¶ sì che per
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1532
lor femine ad altrui ¶ quel ch'altri de le
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1532
udirian tante querele". ¶ 52 ¶ Di quel che disse il re
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così avea nome, e quel garzone il Greco). ¶ "Quando
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terzo ami me di quel ch'io t'amo
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e lo spinge, e quel gli cede: ¶ entra pian
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1532
passi, e sempre in quel di dietro ¶ tutto si
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1532
e disse: "Tu di' quel ch'io a dire
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uno all'altro dire ¶ quel che negando ambi parean
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chi tutta notte fu quel sì gagliardo, ¶ che ti
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patire, ¶ si volse a quel ch'avea l'istoria
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ira, e non per quel che sente. ¶ 79 ¶ Ditemi un
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suoi: ¶ non far altrui quel che patir non vuoi
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Però ch'avendo tutto quel rispetto ¶ ch'a buon
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1532
dee buon cavalliero, ¶ a quel suo bello e buono
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sempre è combattuto ¶ da quel crudel che dovria dargli
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1532
e mi fia specchio ¶ quel che per troppo dire
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mai. ¶ 2 ¶ Donne gentil, per quel ch'a biasmo vostro
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sofferto ¶ con lunga noia quel monaco audace, ¶ e che
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1532
errar sì forte ¶ contra quel cavallier ch'in braccio
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1532
alla lor stanza; ¶ dove quel paragon di continenza ¶ tutta
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1532
vale elmo né scudo. ¶ Quel uom bestial le prestò
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petto e il tergo. ¶ 26 ¶ Quel fe' tre balzi; e
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1532
Quando questo pensier, quando quel giunge, ¶ che 'l dubio
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era infinito ¶ s'a quel punto negar gli lo
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Buovo il figliuol né quel d'Amone, ¶ veduto il
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1532
e lascia creder poi quel ch'a l'uom
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parea un leon contra quel mostro uscire: ¶ avean lor
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1532
è detto. ¶ 36 ¶ Decimo ha quel Leon scritto sul dosso
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esser ne déi, per quel ch'io vegga, dotto
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1532
de lo 'nferno a quel tempo che fur fatti
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1532
e lo più orrendo. ¶ Quel Fiton che per carte
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1532
e il genero vicino, ¶ quel di Ferrara, e quel
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1532
quel di Ferrara, e quel duca d'Urbino. ¶ 50 ¶ De
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1532
a lui venisse; ¶ e quel che la conobbe, se
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1532
mie vendette. - ¶ 61 ¶ Ruggiero a quel parlar salito in piede
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pur si rimesse: ¶ e quel licenzia dai compagni prese
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1532
voglio) ¶ ch'io son quel Rodomonte il cui valore
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monte; ¶ e questo e quel ne la vallea ritorna
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1532
altri buoni arnesi, ¶ pur quel dì se li trasse
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l'elmo fino ¶ di quel pagan sotto la vista
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calce si fiaccaro ¶ a quel superbo scontro, come vetro
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non bisognâr più di quel giorno. ¶ 84 ¶ Sì buona è
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l'aspra battaglia ¶ tutto quel giorno e l'altro
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atto ¶ si volta, e quel messaggio le dimostra; ¶ e
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1532
con voce altiera. ¶ Rodomonte quel dì fe' più che
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1532
fatto non avria di quel ch'udite: ¶ tanto a
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1532
ch'udite: ¶ tanto a quel punto sotto le faville
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aiuti: ¶ 96 ¶ che facendol, farà quel che far deve ¶ al
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Ganimede. ¶ Come l'ebbe quel dì che fu vincente
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questo, e l'altro quel respinge, ¶ e priegano amendui
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questo e quando da quel lato: ¶ con Rodomonte e
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1532
da questo, or da quel canto ¶ per riparar, ma
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1532
di fare a tempo quel che far si deve
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si deve. - ¶ Ruggiero a quel protesto poco bada; ¶ ma
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terra Balisarda. ¶ Marfisa che quel dì fatta compagna ¶ se
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1532
il Tartaro; e partito ¶ quel colpo gli avria il
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sa d'ogni malia ¶ quel che ne sappia alcun
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frate di Viviano: ¶ e quel che dianzi mai non
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per morta) la donzella. ¶ Quel ronzin, come il diavol
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1532
largiti. ¶ Ma può mal quel degli uomini esser buono
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ritrovarla andava, ¶ né in quel la ritrovò né in
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1532
che poteva ¶ darsi in quel punto al populo cristiano
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che gente uccisa ¶ fosse quel giorno, e che crudel
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quei gran colpi, a quel furor tremendo, ¶ corre a
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aver solia, ¶ ch'a quel meschin fu tolto ad
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1532
Orlando; ¶ e come finto quel s'era poi matto
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la fronte. - ¶ Così dicendo, quel che nulla teme ¶ mena
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si fossero interposti ¶ a quel furor, non con troppo
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questo et or con quel ragiona; ¶ da l'altro
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Brunello ¶ tolto di sotto quel medesmo giorno ¶ ch'ad
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1532
occhi mena; ¶ et è quel che si versa, e
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1532
son, non sono io quel che paio in viso
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che paio in viso: ¶ quel ch'era Orlando è
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si legge! ¶ Così restâr quel dì, ch'ombra né
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illici e d'abeti. ¶ Quel ch'un ucellator che
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Ma son giunto a quel segno il qual s
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al suon trasse in quel lato ¶ lor stella, o
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lontano. ¶ Trar sangue da quel corpo a nessun lece
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andar di botto ¶ in quel che trovò prima, o
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1532
e di lontan scopriva. ¶ Quel che fe' quivi, avete
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anco al fin di quel sermone, ¶ che trarre il
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aggirando vommi, e per quel giorno ¶ altro vestigio ritrovar
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domandò se fosse vero ¶ quel ch'avea di lui
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vecchia, ¶ tanto che pensi quel che debba farne: ¶ tagliarle
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non minor del suo quel che Issabella ¶ portava al
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l'elmo poi, non quel famoso ¶ ch'armò già
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cosa gli discuopra: ¶ e quel gli narra, come ha
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via, ¶ né mai di quel che vuol, cosa gli
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mezzo l'elmo rotto. ¶ 71 ¶ Quel tuttavia più va perdendo
500
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fatto segua, ¶ fa volentier quel ch'Issabella dice, ¶ e