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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «quel»

nautoretestoannoconcordanza
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Laggiù... nel fondo di quel pozzo oscuro... egli è
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visione, un ricordo di quel tempo. ¶ – Non una visione
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che il prodotto di quel fuoco venisse usato tutto
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anni... Ma io di quel giorno né prima di
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giorno né prima di quel giorno non posso ricordare
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per l’aria. ¶ – Siccome quel camino era otturato alla
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essere in cima a quel camino, l’utero, nero
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quale voi siete in quel camino, la ragione per
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il fuoco si spense, quel fuoco che alimentava perennemente
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poniamo: «il malato guarirà», quel fetente crepa in men
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seguìta con lo sguardo quel bravo signore dietro a
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però che non solo quel vezzoso messère si riderà
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verginità. Non vi riuscì quel giorno né vi riuscì
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una vendetta, cercando altrove quel naturale sfogo alla rigogliosa
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venire sorpresa lì, in quel modo e a quell
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Infelice creatura. ¶ – Auguro a quel poveretto che non riesca
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romanticismo asfissiante. ¶ – Sempre con quel cuore ciondoloni. ¶ – Non vedete
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alla donna chi fosse quel tale e perché lo
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perché lo chiamassero a quel modo. La donna si
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un piccolo albergatore di quel villaggio. Sul principio riuscii
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E mangia per quattro. ¶ – Quel po’ po’ di stallone
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appetito, l’affare di quel Carlomignolo basterebbe a rovesciarmi
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modo da lasciare scoperto quel tanto indispensabile per poter
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suoi mantelli finivano a quel punto, eran finiti già
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marito lo compresi solo quel giorno. Il soldato corse
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per ravvivare un poco quel languore di vita. Ci
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sorprendere, ci intrattenevamo. ¶ «Su quel tappeto naturale, così fresco
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dell’abisso, ma da quel giorno non riuscii a
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altri uomini, ma in quel dato momento... quando pare
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seppi giungere che a quel punto. Poi vissi defunta
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avere tardato a riflettere. ¶ «Quel giovane era venuto ad
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bravissima signora, ma su quel punto decisamente tocca. ¶ – C
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costo. ¶ – La madre di quel giovane. ¶ – Ma se era
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garbo... ¶ – Che finezza. ¶ – Affascinante. ¶ – Quel charme. ¶ – Avete visto quando
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dorme... non fa nulla quel benedetto uomo, non si
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matta? ¶ – Matta? È innamorata. ¶ – Quel famoso cuore ciondoloni, che
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vi parlo più a quel modo, oggi vi parlo
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non parla più in quel modo, non si lamenta
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morire. La morte è quel momento nel quale gli
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alla tortura senza saperlo quel ramo di rose. Donne
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la fronte, ferito da quel pugnale, e segue pensieroso
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due grossi sacchi. E quel giorno ogni cittadino godeva
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trovare una parola in quel momento. Rideva, rideva il
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trovava lì con tutto quel denaro. Veniva a farne
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trovarne la via, in quel remoto e sporco giaciglio
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le nubi, e attraverso quel giuoco, egli appare, guarda
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dove alla fine incontrò quel viso? Nel cimitero, in
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tale scoperta, dette da quel momento segni d’alienazione
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capitare ad un uomo. Quel pazzo di mio padre
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due settimane sarei stato quel Re che voleva essere
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bene sappiate che da quel giorno Delfo è abitato
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un edificio poi. Da quel momento non contennero la
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i due paesi da quel giorno regnarono sempre.» ¶ Villino
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delle fiaccole, intorno a quel cumulo di cenere e
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pazzo d’ammirazione per quel mostro che è venuto
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religioso, nella solennità di quel vuoto si lascia sfuggire
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la quale Perelà osserva quel teatro di morte, quell
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Stato ¶ Lo vedo ancora quel caro vecchietto dagli occhi
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e donne vestiti di quel colore, feste, balli, banchetti
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di fumo. Si dica quel che si vuole ma
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Brrrr... ¶ – Tutto nero a quel modo. ¶ – Brrrr... ¶ – Veramente è
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cosa ne sapeva di quel fatto? Il vecchio non
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comune fra lui e quel vecchio? Un giorno gli
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andato alla chetichella in quel modo, e con la
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la corda, altrimenti con quel tipo in mezzo sarebbero
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farà la fortuna di quel paese, ci daranno dei
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leggero, leggero fino a quel punto, e mano a
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sentendo di tornare come quel giorno. L’abitudine, le
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sentì di disprezzarla in quel momento respingendo la sua
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per il colpo riuscito, quel fanciullo gli tornò vicino
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essere crudeli fino a quel punto. Se fossi potuta
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lama di un rasoio. Quel miscuglio che si compone
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cosa vi sembrò in quel lontano giorno? ¶ – Un morto
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dentro la gabbia. ¶ – Con quel porco del suo amante
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piazza alla presenza di quel fetentissimo Perelà. ¶ La Marchesa
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che ne facesti di quel giusto, che risponderai? ¶ – Quel
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quel giusto, che risponderai? ¶ – Quel giusto non era un
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vergogna. L’amante che quel giorno non potei vantare
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i maggiori pericoli con quel malfattore in casa, continuava
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S’attendeva con trepidazione quel giorno. ¶ Lo stambugio sulla
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debolezza del Re per quel caro signore passa la
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gridare per esprimere in quel modo il loro sdegno
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le scarpe posano come quel giorno quando faticosamente discesi