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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «quell»

nautoretestoannoconcordanza
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pareva raddoppiarsi. Marco amava quell'ora. Era l'ora
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nuovo: ¶ – Giustino! ¶ – Signorino... ¶ Anche quell'appellativo talvolta lo infastidiva
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lo avvolse. Veramente, in quell'ambiente, in quella temperatura
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fiducia. Si dice che quell'ingegner Almieri sia un
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ribatté. ¶ – E ha sposato quell'uomo che non si
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era uscita rafforzata da quell'uragano... ¶ – Bella serata! – disse
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tutte messe con eleganza, quell'eleganza che allora era
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pensieri erano più calmi. Quell'incidente non voleva dir
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suo rammarico. Giovanna interpretò quell'espressione, e soggiunse: ¶ – Lo
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e amaro di Giovanna quell'ultimo giorno, il suo
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Gli parve diminuita, per quell'atto; e un po
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tutto è finito... Sposo quell'altro: lo sposo: ho
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E ora, vattene... ¶ In quell'odio, in quell'ira
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In quell'odio, in quell'ira finiva dunque il
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offre la bocca... ¶ – Sposo quell'altro! Prendimi... ¶ Egli è
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esasperato: vorrebbe sciogliersi da quell'abbraccio; ma la bocca
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idolo; come un quadro. Quell'ammirazione aperta, accolta così
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bellezza, ch'egli sopportava quell'ora leggermente noiosa, quelle
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Un leggero imbarazzo a quell'insistenza familiare parve tenere
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notò i capelli meravigliosi, quell'onde come rapprese di
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un istante, a ricomporre quell'avanzo di fuoco che
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fredda e triste, in quell'ombra, dinanzi a lui
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ricomposta, come pentita di quell'espansione, e come richiamata
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naturalmente. Aveva acquistato così quell'apparenza e quella realtà
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sera, quasi un istinto, quell'istinto che negli uomini
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un'attesa.... ¶ Chi godeva quell'attesa indefinita, con cuore
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i salotti la infastidivano, quell'albergo tra le palme
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prime prove. Ella amava quell'esercizio, amazzone discreta qual
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bella di più in quell'ambiente. E non notava
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sera, al Casino, in quell'odore d'aria marina
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lontani... ¶ Marco Marè respirò quell'odore, anche lui, con
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Casino. ¶ Marco provò di quell'assenza come una specie
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in quella sera, in quell'ambiente, pareva tendere al
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turbata come sempre, in quell'attesa, in quella fiducia
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loro due soli, in quell'ombra e in quella
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egli prolungava a disegno quell'ebrietà e quell'oblio
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disegno quell'ebrietà e quell'oblio, certo di non
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L'intuito di dover quell'assalto a qualche cosa
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alla niente di Marco, quell'altra: la fanciulla di
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rincalzare il letto, soppresse quell'odore col suo: un
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L'accompagnatrice assentì. In quell'attimo gli occhi della
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vita energica e piena, quell'affrontare gli ostacoli e
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gli ostacoli e vincerli, quell'affettuosità un po' rumorosa
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e della inanità di quell'amore. Uso a giudicarsi
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far venire Bardosi a quell'ora da lui? E
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che l'immagine di quell'uomo, di quel giovane
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pensiero che ella amasse quell'altro, quello sciagurato, si
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restava. E fu da quell'ombra, come da una
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ch'egli attraversava in quell'attimo, il sorriso di
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svelta e leggera in quell'abito un po' maschile
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lustra pur lei, con quell'aspetto di grazia, con
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gloriosa di maggio, in quell'annunzio d'estate... E
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pergolato. E di nuovo quell'atto della vita materiale
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da quel fascino, da quell'ardore? Una volta i
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Una torre, laggiù su quell'ultimo prato, dove la
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d'impero. A veder quell'uomo, un po' cinico
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voce di Ernestina. A quell'ora? Marco vide la
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ridevano...» ¶ Ah! quel fremito, quell'ardore melanconico, quel selvaggio
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dolce sorriso le empì quell'ombra degli occhi. Ogni
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eterna... ¶ Perché? Che era quell'angoscia che pareva sorprenderla
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morte si stese su quell'amore... ¶ – Adesso c'è
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Perché quella gravità, perché quell'indugio? Adesso gli occhi
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soltanto un amico... ¶ In quell'ora, in quelle circostanze
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non voleva che entrasse quell'altra: come una visitatrice
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Nulla sarebbe cambiato senza quell'ombra di nero... ¶ – Addio
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e fine, bruna come quell'inchiostro, con alcun che
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non sarebbe lì a quell'ora, con quelle preoccupazioni
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continuatore... E allora, se quell'altra era sua figlia
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Ah! – esclamò Marco, colpito. ¶ Quell'esitazione era una risposta
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ne uscirà più. ¶ – Fu quell'ultima volta, ti ricordi
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sua anima. E su quell'intuito, come sul piano
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per lui, intorno, che quell'acqua non arrestabile, qua
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bruta verità. O, almeno, quell'amore! Per aver nuda
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quando partì di là, quell'agosto, quell'agosto così
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di là, quell'agosto, quell'agosto così lontano... Quattro
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a destra, l'albergo, quell'hôtel des Princes a
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sentito la inutilità di quell'atto... Tutti e due
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i modi, non importa... Quell'altra sarà mia figlia
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un pusillanime! Che significava quell'esilio a cui si
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a riscontro quel sorriso, quell'indifferenza? Ma meglio così
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quel carnato terreo, con quell'occhio spento, ma soprattutto
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spento, ma soprattutto con quell'aspetto maturato in poco
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inanità, del pericolo di quell'amore che lo aveva
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si dissolveva dunque, in quell'aria fredda, in quella