Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

questo tempo presente, in quella celeberrima corte romana, la

pubblici favorevolissimi suffragi di quella medesima fama immortale e

fama immortale e di quella stessa perpetua gloria dal

il ricco patrimonio di quella fama eterna, che que

poeti comici italiani, che quella de' dottori di legge

più doveva inanimarli a quella opera buona, contro l

dato de' calci a quella carità, che prima tanto

propri commodi, che, per quella sazietà, che alla fine

curioso capriccio, che con quella soda verità, alla quale

sigillo molto grande; e quella mostrando a Sua Maestà

che questi avevano di quella bassezza, tosto si convertì

verso, dai virtuosi di quella corte tanto fu ammirato

la quale cagionava che quella immortalità al suo nome

tanto celebre per domandar quella stanza di Parnaso, che

senza ch'io da quella immensa sua benignità riceva

immensa sua benignità riceva quella grazia, che con larghissimi

saputo fare acquisto di quella gloriosa corona di sicuramente

Iddio e agli uomini quella promessa, che per l

si facesse a negarli quella stanza che ad infiniti

tanto benefattore? che, di quella oscura fama, che ben

propria passione, pigliava in quella sua causa: dicendoli che

natura solo fino a quella età, nella quale essi

ogni padre, ma perché quella infinita dilezione, che ne

però solo fino a quella età, nella quale essi

è far acquisto di quella prudenza, che solo si

le republiche, le quali quella differenza avevano fatta comune

sua compagnia, capaci di quella apertissima verità ch'egli

quale ognuno viveva in quella ben ordinata republica. Perché

a Vostra Maestà con quella ingenuità di animo e

fine di arricchir con quella immensa dote qualche briccone

di precedere alla Riputazione, quella serenissima dama con ottima

la quale, se in quella occasione con servirsi della

della brutta petulanza che quella sua nemica aveva mostrata

tollerare l'insolenza di quella temerità, e le dissero

si risolvesse cimentarsi con quella temeraria, la quale con

facea bisogno che in quella sua avversità procedesse con

affatto rimaneva spogliata di quella sua grandezza, che le

armi voler mantener grande quella autorità, quella riputazione, che

mantener grande quella autorità, quella riputazione, che solo vedeva

veduta tremare e in quella occasione non solo con

prerogativa di poter in quella solennità portarle lo strassico

scioccamente si lasciavano rubare quella preziosa gioia della libertà

francese, trovandosi poi di quella sua azione pentito, chiede

celebrasse le lodi di quella nazion francese, dalla sola

séguito di Francesi apportò quella orazione all'Alemanni; onde

grande di baroni di quella nazione straordinariamente vedendosi egli

come tutto innamorato di quella nazione vi era andato

quale disse che, in quella sua infelice orazione bugiardamente

di trattar io, con quella felicità che dirà il

un medesimo suggetto far quella gran forza di Ercole

i nemici loro, è quella, tanto vergognosa, di corromper

da un uomo di quella sagace nazione, che non

grandemente stupefatto rimase per quella novità, e in infinito

quel virtuoso spagnuolo in quella sua grandissima calamità prima

bene fosse potuta giungere quella verità. che così perpetuamente

contentino di vivere in quella patria che ha nome

sentenza più aurea di quella: che qualsivoglia picciola scintilla

romana affatto si sconcertò quella uguaglianza di autorità, che

per imporre ad altri quella servitù che essi tanto

con simil prudenza godono quella pubblica pace con gli

pace con gli stranieri, quella privata concordia co' loro

degli uomini liberi di quella bellicosa nazione servono solo

che all'oro di quella valorosa e pecuniosa nazion

dai sottilissimi artifici di quella fina volpe del prencipe

Milano dal viver in quella libertà che si ragionò

lasciar al compagno tutta quella immondizia, ricordo tanto salutare

mondani, ma per acquistarsi quella buona grazia di Sua

della discrezione, invece di quella del nudo interesse, solo

popoli loro, non con quella bestialità di un ingegno

che commodamente potessero far quella mirabil risoluzione, che tanto

omicidio solo perdonassero per quella misericordia che si deve

giustissimo Iddio, ma per quella soddisfazione che con l

dell'omicida severamente vendicassero: quella veramente essendo lode di

non sapevano vivere in quella mala soddisfazione, che madre

solo era un ingrossar quella milza che tanto deteriorava

dessero in poter di quella sacrosanta giustizia, che, anco

guardassero di dar loro quella mortal ferita, la quale

egli non furi loro quella buona grazia del padrone

per l'avvenire avessero quella santa pace universale de

Stati loro non usassero quella trascuraggine che tanto è

posseggono regni immensi, non quella soverchia accuratezza che tanto

esecranda ipocrisia, vivessero con quella schiettezza di animo, con

schiettezza di animo, con quella candidezza di costumi, che

vita avesse voluto far quella straordinaria professione di pietà

molti non leggevano per quella bontà di animo che

trovava al mondo di quella di un servidore che

loro, e che con quella riverente umiltà, che a

grandezza di Roma e quella di Napoli, essendo tra

rumore, volando spedì a quella volta il Muzio iustinopolitano

per acquistar perfezione in quella corte e per esser

di Apollo vien donata quella immortalità e quella eternità

donata quella immortalità e quella eternità di nome, che

hanno fatto acquisto di quella onorata fama, che prima

far poi acquisto di quella eternità, che per tutti

e per mano pigliò quella bellissima giovane; la quale

che però li desideriamo quella lunghezza di vita ch

in chiara cognizione che quella può dirsi patria felice

desistesse dalla pubblicazione di quella legge, si dava occasione

totalmente era privo di quella vivacità d'ingegno che

dottori li desiderate in quella scienza, nella quale, per

signoria del quale per quella carità che doveano alla

di fare acquisto di quella gloria che altrui arreca

viziosi che dotati di quella semplice bontà che a

lo mondo ha seminata quella crudele e disperata politica

fu cavata fuori, che quella nobilissima provincia cominciò ad

casa non altrimenti che quella de' più celebri scrittori

comandò che fuori di quella stanza strascinassero quell'uomo

invendicata, e che con quella libertà che tanto era

al gran Belisario greco; quella di Narsete, anch'egli

in questo mondo con quella quiete che vi campavano

rispettare, parea loro da quella divina carità essere state

dovevano vendicare, che con quella della ubbidienza e dell

Di modo che, se quella che ho pubblicata alla

con brutta trascuraggine abbandonando quella protezione del reo che

far la relazione di quella causa, disse che quel

il potere scrivere di quella materia della quale essi

malunt", non hanno approvata quella mia nuova invenzione: e

lui. Così fieramente per quella inumanità si adirò Apollo

spogli del zelo di quella riputazione senza la quale

ad un grosso lupo, quella fiera leggermente ferita, come

tali doveano apprendere, era quella filosofia, quella poetica che

apprendere, era quella filosofia, quella poetica che più volte

vil plebe, allettata da quella brevità di tempo, per

dell'ingiuria fattagli con quella rigorosa censura, che con

si astenesse dall'usar quella carità verso i poveri

ebbe la causa di quella sicurtà carcerata, quando nella

e a guardarsi da quella dannosa mercatanzia. ¶ Senza indugio

pienissima cognizione, non possedevano quella più soprafina nobiltà che

ricordevoli quanto benigno ricetto quella serenissima reina nella sua

avendo sollevata da terra quella felicissima Libertà, prima le

lui, la quale era quella che l'aveva fatto

la vera cagione di quella mestizia, e al sacerdote

agli altri pastori di quella provincia, che sotto pene

tra i pastori di quella provincia. Questi umilissimamente hanno

e della commodità di quella carne porcina, con la

di una sorella di quella età non essendosi fidata

giorni restituire, quando con quella consegnazione qualche soddisfazione si

mirabilissime api avendo posta quella virtuosa providenza che è

videro al pozzo, e quella avendo accommodata ad una

non molto lontana da quella di Dante aveva la

veduti ma che di quella insolenza acerbamente gli aveva

imprudenza troppo grande era quella di alcuni che, prima

per far acquisto di quella vergogna che dagli uomini

trovare compratore alcuno a quella vilissima mercatanzia, ma che

de' governi voleva aggiungere quella riputazione alle sue facultadi

credere che procedino da quella retta giustizia, che sommamente

si fossero vendicati di quella ingiuria. Per li quali

lo rispetto grande di quella certezza de' figliuoli per

di animo gli perdonò quella ingiuria, che, dal cuore

della libertà che in quella occasione facilmente averebbe potuta

orrore? E che se quella, che contro lui usò

avesse potuto scordarsi di quella ingiuria della pubblica libertà

cuori loro: e che quella sola essendo virtuosa clemenza

artificio cupo che sotto quella simulata benivoglienza e falsa

interessato nell'utile di quella pubblica servitù, che da

Tiberio in assodarlo in quella tirannide contro la quale

di prima misurarli con quella pratica, che è il

domandarno che fosse arsa quella moltitudine di leggi che

di parere che, con quella maggior brevità che fosse

i prencipi, e da quella calamità liberarono i deputati

umano affatto si perdesse quella nobilissima lingua latina, nella

animi di tutti, quando quella brutta nazione fece segno

l'arte loro. Tra quella canaglia piena di sangue

il quale spedì a quella volta i due carissimi

bagnato dall'acqua di quella diffinizione tanto universale: quasi

che sieno ignorantissimi di quella filosofia, di quella rettorica

di quella filosofia, di quella rettorica e di quelle

ognuno di aver ritrovata quella ricetta di dirizzar le

l'amor vicendevole e quella santa dilezione del prossimo

nella qual vivono, è quella che li mantien nella

sua parte uguale a quella del compagno? E qual

giusto, può notarsi di quella, che di questo mondo

gli uomini si instituirà quella santa parità de' beni

introdurre nel genere umano quella sorte di vita che

altro metallo affatto levata quella vena di termentina che

si sono incamminati per quella de' vizi, co' quali

nazioni unite insieme trovandosi quella perfezione di costumi che

mondo altri facilmente acquistava quella esatta prudenza che solo

E per parlar con quella libertà che è degna

grandi sieno governati con quella esatta diligenza e buona

si ciberà, e avrà quella pazienza che alla sua

le pubblica, mancano di quella riputazione che era l

la punta, pativa di quella infermità che si cura

delle buone lettere, conchiusa quella necessaria lega che tanto

Sua Maestà ha conceduta quella grazia che con tanta

suscitato quel valor militare, quella eccellente virtù civile, che

in mezzo di Vinegia quella di un bergamasco, e

il modo da usar quella ricetta, diceva che nel

contemplato, erano sicuri che quella medecina pigliata con gli

far l'esperienza di quella nuova ricetta, e affermano

essendo calate di credito, quella medesima famosissima fronde, che

al Petrarca era sopravenuta quella sincope, ma per la

di cinquanta scudi, con quella dei duchi e de

volume. Si vedeva in quella genealogia che gli antenati

erano mantenuti grandi in quella contea: la quale fu

generoso, con molta ragione quella stimavano patria loro, dove

peso: che quei solo quella doveano chiamar patria loro

co' precetti naturali, in quella contrada perpetuamente si vedevano

con carico grande di quella letteratissima raunanza rivocavano la

che fu fine a quella controversia, il gran cancelliere

non sapevano vedere come quella dovesse essere tenuta e

le sue sostanze; poiché quella, ove altri vivea delle

condizione parve al duca quella che da lui richiedeva

lasciarono per rimuoverlo da quella deliberazione, la quale apertamente

corte, che intercederono per quella gente rissosa, Sua Maestà

si sono allontanati da quella strada della verità, che

pubblicare scritti pieni di quella verità istorica che appresso

Tiberio poi avesse raccontata quella oscenissima lascivia di servirsi

empiuta della borra di quella spessa narrazione di portenti

solo il prencipe in quella pubblica letizia talmente fu

stesso nella difficultà di quella moltitudine di figliuoli, che

son forzato stimar deploranda quella condizione de' prencipi, che

che, come vide attaccata quella terribil baruffa, si pose

che il Tasso in quella occorrenza non solo si

potuto far acquisto di quella profonda e tenace memoria

mostrò Sua Maestà che quella nuova instanza l'era

un ignorante; e che quella verità che diceva, avrebbe

Orazio venosino, volendo che quella questione alla cavalleresca si

tutti l'odiavano. Per quella risposta fuor di modo

promozion di Diogene a quella immensa dignità grandemente essendo

con quell'ardore, con quella schiettezza e semplicità di

ancorché compostissimo, avrebbe cacciata quella semplicità, che ai concionatori

sufficiente a persuader altrui quella sorte di vita, che

lontani erano portate, per quella prammatica le dogane infinitamente

in tutto contrario a quella ben ordinata carità, che

empia che falsa, come quella che fa conoscere i

un maomettano, ignorante di quella vera teologia che altrui

fomentati, non mi dànno quella noia che fanno i

miei sudditi vivino in quella semplicità, della quale la

cittadi franche, che con quella città, dove cominciavano a

acciò esattamente faccino osservar quella sua santa legge, che

l'ingorda avarizia loro quella interpretazione dànno alle ottime

tanta infingardaggine avevano condotta quella già tanto bellicosa nazione

ma in essi genera quella rabbia di mutar fortuna

elettivi non arrecavano poi quella riputazione e quella utilità

poi quella riputazione e quella utilità, che facevano i

e intrepidezza ingenua amministrò quella esatta e rigorosa giustizia

e da lui domandò quella protezione che si deve

e della bruttezza di quella persecuzione, dell'uno e

di lui avrebbe pigliata quella protezione che gli si

alcuna, stato cacciato da quella casa, nella quale egli

risolutissimo di voler con quella libertà che ad un

avessero portati al mercato, quella necessaria pazienza avevano, che

Sua Maestà che di quella tanto segnalata ingiustizia facesse

indovinare egli aveva pronosticato quella calamità al Bentivoglio. Rispose

moglie impudica: ma che quella scelerata, come in sicura

che conosceva doversi a quella serenissima musa, non aveva

piacesse di comandare che quella disonorata donna fosse estratta

tanto sdegno, come per quella domanda fattagli dall'imperador

Lete non si trovasse quella virtù che da' poeti

tutta la virtù di quella gratitudine che egli ha

corte, virtuosa liberalità chiamarebbono quella che battezzano per viziosa

principato dell'Epiro cagionò quella sollevazione de' popoli, quelle

Virtuosamente, o duce di quella nobilissima nazione che con

se pur dovevano far quella nobilissima risoluzione, che ha

umana. Ché se con quella facilità che veggio che

più bestial signoria di quella d'una republica mal

nelle cose pubbliche aver quella taciturnità e posseder tutti

Vinegia per aver da quella prestantissima republica le leggi

a rendersi padrone di quella Roma, che con imprudentissimo

Vinegia per aver da quella republica le leggi di

di esser chiamata libera quella patria dove tutti non

e liberamente dicevano che quella era patria infelicissima, dove

statuti; perché intendevano che quella fosse perfetta libertà, dove

tolto il gusto di quella disputa; perché la notte

strumenti per mantenerli in quella pace e buona soddisfazione

che fossero versati in quella prudenza, in quel manieroso

di procedere e in quella destrezza di giudicio, che

tanto esquisita avevano fatto quella elezione, pubblicamente fecero fede

con nessuno: che fuggisse quella stiratura che altrui arreca

altrui arreca odio e quella famigliare domestichezza ch'apporta

disprezzo, ma che usasse quella gravità che all'ufficiale

vigilanti per custodia di quella serenissima principessa. Con gratissime

il castissimo genio di quella signora, non i cento

fosse stato instituito in quella già tanto famosa republica

affine che in essi quella intensa e perpetua brama

spada della bravura e quella ambizione che hanno insaziabile

La serenissima Monarchia romana, quella che, prima che dalle

settentrionali fosse calpestata, in quella sublime grandezza visse in

essi non aveva riportata quella soddisfazione che sperava ricever

insieme non aveano formato quella eterna e gran monarchia

pecoraio de' poeti, che, quella mane a Tacito avendo

udì la domanda da quella grandissima Monarchia fatta a

ove nell'immenso, per quella difficoltà di governo che

fame, che vivere in quella servitù. Maggior stupore fu

vivamente unanimi concorsero a quella dichiarazione, che poco mancò

dagli uomini grandi, che quella dell'osteria: quando però

oneroso dovea giovare in quella lite, che l'avarizia

così brutta vergogna a quella povertà, a quella moderazione

a quella povertà, a quella moderazione di animo, della

poi gli avesse cagionata quella rovina che Seneca solo

fratte del giardino di quella lor patria alla quale

credibile l'alterazione che quella domanda cagionò nell'animo

loro, disse che per quella domanda, piena di una

Segnalata novità è stata quella che la presente settimana

oscene, che affatto oscuravano quella lode ch'egli tanto

di Augusto passasse in quella efferata e immane famiglia

mondo, mai sempre in quella nobilissima republica sarà gloriosa

tutti i modi dismettesse quella pratica: percioché si era

segnalar se stessa in quella occasione; percioché ne' più

per mera grazia impetrò, quella prerogativa. Di ordine espresso

destra a Seneca, in quella occasione nondimeno con tanto

a Tacito, e in quella apertissima ingiuria ch'egli

spettacolo della cavalcata da quella sua loggetta che sta

nobiltà ella compitissimamente trovasse quella fedeltà del secreto, che

ch'esser privato di quella libertà che tanto è

volle con esso ricoprir quella serenissima dama; quando di

serenissima dama; quando di quella cortese liberalità avendo ella

molto perdeva di riputazione quella poesia ch'è la

forzato por da banda quella bellissima fatica, e per

che se bene in quella occasione li sarebbe dato

vil canaglia della plebe quella scienza politica qual solo

pigliato il possesso di quella signoria, tra la nobiltà

ragion di stato. Percioché quella sentenza che in persona

mio disordinato desiderio nacque quella mala soddisfazione del senato

bando aveano dato a quella fedeltà, che come ad

se non confessava che quella delicatissima torta, essendo condita

vostra felicità, ma tutta quella soddisfazion maggiore che da

campane all'armi, e quella potente signoria in un

i prencipi italiani, per quella novità grandemente ingelositi, ancor

che affine di vendicar quella segnalata ingiuria aveva pigliate

con ugual dignità a quella dello spahì non aveva

massima politica tenevano che quella milizia, in poter della

superata la considerazione di quella mendìca povertà di lui

figliuola avendosi egli allevata quella giovane, teneramente l'amava

gli disse che, con quella felicità che raccontavano le

acremente si dolse di quella republica, che con un

giudici che votassero in quella causa; i quali, udita

fiero, si trovò in quella audienza, che per la

Parnaso. Risolutamente ricusò Apollo quella proferta; e disse che

lodar la stampa, come quella che in infinito aveva

Seneca, il quale per quella audienza personalmente aveva fatto

quando Apollo, al quale quella odiosa differenza apportava nausea

romani si convertisse in quella famosissima republica che tanto

saper rendersi questa o quella grandemente parziale, e che

famosi, e non in quella, che con molta ragione

dall'ardente sete di quella gloria della quale gl

successo della cosa loderai quella mia buona intenzione che

invenzioni quell'util gusto, quella virtuosa dilettazione, che sommamente

l'hanno ridotta a quella isquisita perfezione che ora

stesso. Il porsi in quella occasione così mirabili occhiali

alla felicità di conseguir quella eccellentissima virtù, tanto ambita

si veggono ancora in quella bottega molto grandi vasi

uomini, che chiamavano giuoco quella cosa nella quale tanto

la seconda volta per quella strada, nella quale poco

Valeriano, che passando per quella contrada molto rimase maravigliato

singolare egli vedeva in quella facciata, che meritasse la

fu fatto saper a quella serenissima dama, la quale

pace e grandezza in quella sproporzionata disuguaglianza di ricchezze

quanto il facoltoso in quella felicissima patria con somma

felicissima Libertà veneziana, come quella che chiaramente faceva conoscere

ch'ella esquisitamente possedeva quella eccellente qualità che rende

fossero gli ordini di quella eccelsa Libertà, tali le

le santissime leggi di quella eterna republica, che né

era stata veduta, come quella che direttamente repugnava alla

spese reali fabbricati in quella miracolosa città, meraviglie solo

tanta sodisfazione vivessero in quella felicissima patria, che in

che il senato di quella eccelsa republica non in

la Libertà veneziana, era quella principalissima reina di tutte

comandava e governava con quella prudenza che era nota

salto, ma graduatamente, era quella base saldissima dove era

effetto importantissimo di mantener quella vera e sostanziale uguaglianza

nella sua libertà, e quella brieve che ebbe, fu

Percioché essendo verissimo che quella è ben regolata libertà

sperar nella vecchiaia, che quella assoluta signoria della tirannide

del senato sa rimetter quella vendetta dell'ingiuria ricevuta

all'età sua in quella serenissima republica si erano

disse al Dolce che quella ch'egli aveva raccontata

che vedevano scoprirsi in quella ben ordinata republica. ¶ Non

numero di senatori trovasse quella secretezza, che con tante

disse: — Voi avete nominata quella preziosa gioia della quale

tedio che gli apportò quella lunga diceria, che l

uomini non sia ambita quella lingua, con la quale

sorte di mercatanzia, come quella che, avendo bisogno di

posta di dentro e quella di agnello di fuori

che non accadeva far quella spesa, poiché in casa

quale felicemente mi insegnerà quella virtù che affatto è

quelli che esattamente cercarono quella real casa, affatto la

novità; il quale a quella volta spedì subito le

tutto fu indarno, percioché quella serenissima prencipessa, amaramente piangendo

più sozze brutture, che quella Fedeltà ostinata di onoratamente

quali compitamente trovo oggi quella vera fedeltà verso i

promessi cinquecento scudi, se quella cura felicemente li riusciva

mio danaro per ricovrar quella luce degli occhi, che

quale, tutto spaventato per quella novità, ebbe il silenzio

non potendo creder che quella tavola dipinta da divina

e gli avesse con quella tavola di corografia posto

seppe, che in tanto quella principessa non avea male

che era sproporzionato a quella piccola città, e che

Francesi e Spagnuoli era quella medesima differenza, che i

era rimasto solo in quella casa piena di preziosissime

vitto, così ha domato quella ferocia meravigliosa, quell'ardire

della sua grandezza a quella de' Svizzeri e Tedeschi

dominio, avanziamo però e quella e questa di longhezza

è petulanza simile a quella, che essi Veneziani mostrano

miei competitori disprezzino fino quella nazion greca, dalla quale

commettono nel Stato di quella famosissima republica, dicendosi da

possono verso essi usar quella severità, che conoscevano esser

fine al negoziar con quella eccellenza e con quella

quella eccellenza e con quella perfezione che si aspettava

fu il pianto che quella serenissima Reina fece sopra

della buona salute di quella real Reina, ha portata

speditamente gli conduceva a quella monarchia universale, ch'era

loro cosa degna di quella vergogna della scampanata l

ch'avrebbe imparato a quella fraudolenta nazione quel che

Borbone in Francia in quella dignità e grandezza che

fine delli Spagnuoli in quella Lega Santa non era

ancora altra vergogna, [come] quella ch'aveva seguito il

la causa sua; ma, quella mattina che ella alla

accortosi il Caporale, fece quella risoluzione che gli salvò

percioché la lascivia, come quella che dà grandissimo scandalo

teneva in sua casa quella donna impudica per cagion

navigazione li consegli di quella cortigiana, le cose sue

con il conseglio di quella donna si trovava guadagnare

mostra la cagione di quella maldicenza.] ¶ La Monarchia di

fatta tanto seriamente da quella signora, alla qual disse

l'usignuolo maledico per quella cosa che ella aveva

io mostro vacillare in quella verità, che finora costantissimamente

a quei tempi in quella eccellenza di simulazioni, che

noi stessi e da quella inavvertenza che per l

avvenire fosse avuta in quella considerazione che si deve

incitato contro li Cristiani quella fiera arrabbiata, quel tiranno

ella in contrapeso di quella bilancia della pace universale

quali mentre stavano in quella maraviglia, ella parlò a

a tutti ho aggiunto quella curiosità di ogni giorno

dànno tanti disturbi in quella navigazione, che certo estrema

desiderare un prencipe di quella che nelle abbondantissime miniere

abbino nell'Indie traghettata quella gran moltitudine di uomeni

V nell'impresa di quella lega, che il mero

solo per acquistarsi con quella famosissima vittoria l'onorato

signori veneziani, che in quella giornata sparsero tanto sangue

e il frutto di quella vittoria, la quale avendoli

conveniva, cercò d'impedir quella tirannide, del qual pensiero

ingiustissimo desiderio, precipitò in quella risoluzione, che poi a

in aiuto loro chiamarono quella santa anima di Ferdinando

compite perfezioni, poco dopo quella infelice divisione fece guerra

li Spagnuoli per liberarlo? — Quella tanto salubre unione, che

potentati d'Europa, come quella che è stata la

Maestà del rigore di quella restrittiva e usò ogni

e affatto puerile perduta quella gloria e quella riputazione

perduta quella gloria e quella riputazione, che in tanti

loro dieno ai popoli quella soddisfazione che devono, molte

azione aver veduta, di quella che fece l'imperadore

che sommamente desiderava che quella Maestà con maggior cura

alcuna molto maggiore di quella che gli stessi re

dispute della religione. ¶ A quella severa e giusta censura

egli era cresciuto a quella grandezza, nella quale lo

divennero i virtuosi per quella ingiuriosa disfida, e animosamente

cittadini dello Stato di quella Libertà, i quali fortemente

patiboli appresso i popoli quella nobiltà che, nelle mani

spagnuola, doveva credere che quella fiamma prima era per

nobili avrebbono anco lasciata quella mala pratica degli Spagnuoli

coltivano con maggior cura quella pace, che è la

ammirate e lodate; con quella alchimia è fama che

facea in Parnaso di quella sua mistura, percioché ogni

di molte balle di quella mercanzia e quelle avendo

e in particolare in quella di Roma molto divulgato

poi disse che, essendo quella causa di molta considerazione

modo egli volea terminar quella causa per giustizia, onde

maggiormente si ostinavano in quella ribellione, che era la

Esclamava il prencipe per quella sentenza, ad alta voce

eglino vissuti sempre con quella splendidezza che si conveniva

ai loro re con quella liberalità e profusione delle

miei Grandi ho negata quella licenza, che perpetuamente ho

mio di vedere annichilare quella loro grandezza, che molte

d'Italia fa ammonire quella nazione a non usar

di tutta Italia. Rispose quella grandissima Reina, che in

avea usata in portar quella nuova in Parnaso, la

di Tacito, e in quella preziosa gioia, in quel

nazione si diceano in quella commedia, onde rispose al

con la rappresentazione di quella commedia, ministra del suo

due terzi pieno di quella sorte d'uomini che

che, avendo egli con quella felicità e con quel

fatto fortunato di aver quella famosa breccia per sua

brutte querele non contamini quella semplicità dei pusilli, dalla

ove, avendo egli con quella sporca risoluzione abbandonate le

autentica, fu registrato in quella Vita di Agricola, suo

che aveano fino passata quella dei più famosi oratori

il cibo saporitissimo di quella sua orazione. E occorse

della vicina morte di quella tanto famosa e tanto

alla sua debita misura quella miserabil catena le lime

santissimo letterato, vive in quella corte afflittissimo, perpetuamente escruciandolo

solo aveva conceduto a quella nazione, alla quale grandemente

miei sono drizzati a quella monarchia universale alla quale

si sono convertiti in quella pace e in quella

quella pace e in quella tranquillità, che mi crepa

darmi chiara risposta, se quella monarchia universale, che tanto

nazion italiana, che di quella pessima razza di uomini

io mi scordi di quella infelicissima divisione del regno

Voglio bene e con quella libertà che è propria

voleano dagli Spagnuoli riconoscere quella pace d'Italia, la

non fosse fatta loro quella grandissima diversione, ma dalla

tempo poté giunger a quella monarchia universale, la quale

imperatori gli si guastò quella robusta complessione, che lo

che, o Lorenzo in quella pesa avea usato fraude

bocche larghe, che con quella medesima facilità ragionano delli

parole li accertò che quella unione agli Scozzesi averebbe

e maestà eguale a quella dei re grandi comparve

quei prencipi, che se quella serenissima dama non avesse

si fosse chiarito, che quella degli Spagnuoli per lui