parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «quella»

nautoretestoannoconcordanza
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1910
lasciarsi prendere; le mancava quella piccola forza del rifiuto
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1910
nome quasi gentilizio, in quella velata miseria si sentì
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conoscitore, di questa o quella cosa: «Oh!... non mi
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a scuola chiamava «miss» quella che gli portava il
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era uomo da contendergli quella specie di sovranità che
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tutti i bottegai di quella contrada suburbana, il Riotti
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poteva soffrire. ¶ Ma in quella corte infatti si faceva
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1910
con una nettezza violenta, quella bocca rossa della sua
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1910
contendergli palmo a palmo quella china del vizio dalla
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a spiegare nella famiglia quella sua calma e terribile
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1910
riservati con questa o quella cortigiana, e, se teneva
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avvenne. Andarono a casa quella sera, stretti stretti, in
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1910
uomo di scienza, per quella gente da nulla capitata
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1910
poter finalmente entrare in quella casa come un despota
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1910
l’aveva in grazia quella figliolona del farmacista, grassa
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fra la barba corta quella cattiva piega eh’ era
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Stefano aveva qualche volta quella irritante caparbietà del silenzio
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indole assai diversa da quella del padre, ma fisicamente
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1910
camera era contigua con quella ove dormivan insieme l
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1910
svestendosi e cicalando. ¶ In quella calda sera d’estate
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1910
greve. Mai come in quella sera aveva respirato con
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1910
la vedeva interamente, in quella corta camicia che scopriva
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1910
e lisciarda com’era, quella calma Eugenia! Fece un
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1910
lunghi, ma folti; in quella luce parevano quasi neri
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Tu hai sonno, — disse quella che amava indugiare. L
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1910
quel discorso e di quella vista ¶ la pungeva. ¶ — Mi
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1910
fodera, raccolse dallo scendiletto quella che aveva lasciata cadere
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1910
ne avvedesse, temendo che quella sua bella e rossa
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vampa di dosso, era quella povera Eugenia, che ciondolava
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1910
terrore, gli aveva confessata quella terribile verità. Per poco
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1910
se cadesse il mondo, quella grassa dagli occhi di
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1910
a trovare la Mercedes. ¶ Quella brava ragazza doveva esser
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1910
occhio Arrigo, perchè, con quella praticaccia che si prende
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1910
che del mantenitore. Ma quella Mercedes era una testa
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1910
come il tuo!... » Ma quella rispondeva seccata: ¶ — Mamma Gilda
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mettere fuor dai piedi quella buona lana di Giannotto
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1910
nemmeno vederla in faccia quella svergognata! E poi arrossiscono
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lèuna verso l’altra quella specie di sororale pietà
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il medico. E con quella pacatezza dell’uomo solito
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1910
era fuor di senno quella sera; poi si diede
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1910
già una storia, guardando quella finestra del mezzanino dietro
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1910
invocando a propria difesa quella promessa di matrimonio che
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1910
parlasse sul serio. Con quella prudenza calma e riflessiva
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1910
tempo accesa nell’animo: quella di volersi ad ogni
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1910
questa parola. Purificarsi di quella borghesia che portava indosso
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1910
avevan subito consentito a quella riparazione, che infatti era
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1910
quel lino e tutta quella seta e tutta quella
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1910
quella seta e tutta quella buona materia delicata, rara
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1910
predilezione, ed ora, con quella coscienza pieghevole della gente
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1910
buon profumo avevano, in quella retrobottega odorosa d’aglio
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1910
con lui, e da quella trasformazione ognuno sperava di
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1910
i capelli, ma con quella bella risolutezza delle donne
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1910
cominciava col noiarsi di quella vita monotona, che le
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1910
veramente bella, ma possedeva quella singolare dolcezza delle donne
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1910
tutto era piaciuta in quella gaudente compagnia di giovini
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1910
la Ruskaia era veramente quella invincibile torre eburnea che
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1910
il canto; e per quella facilità nell’apprendere i
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1910
solo, perchè intorno a quella donna bella come un
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1910
sue giunture delicate, aveva quella grazia inimitabile del camminare
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1910
indifferente; lo sentiva con quella inspiegabile certezza che la
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1910
e il tono di quella voce, l’espressione di
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1910
di nubi, mettevano in quella fredda bellezza una imperfezione
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1910
anima od a turbare quella chiara fontana ch’era
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1910
sembra volgare, — disse, con quella sua voce di falsetto
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1910
poco il Giuliani con quella garbata insolenza chèè la
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1910
Ma non soltanto in quella brigata si discorreva di
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1910
riconoscere l’avventuroso. ¶ Da quella volta in poi, quand
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1910
potè conoscere alcuni di quella beata signoria ingombratrice di
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1910
un poco altresì per quella smania di proteggere o
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1910
che lo divideva da quella gioventù dorata, ricca d
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1910
alcuni, ed uscivano da quella folla per starsene soli
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1910
forse voluto vivere in quella remota età ove una
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1910
dilettava lo spettacolo di quella sala clamorosa, e venivano
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1910
c’era per lui: quella di chiedere all’amante
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1910
scrupolo forse, ma per quella diffidenza innata che gli
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1910
lontano e sommesso in quella specie d’atmosfera intermedia
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1910
denaro monetato passar da quella morbida mano bianca nella
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1910
malato in verità di quella sua bella amante dalla
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1910
non gli era crudele. ¶ Quella stagione intanto finì; il
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1910
più dolce primavera di quella che sopraggiunge in una
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1910
entrar nell’intimo di quella società ben nomata, cui
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1910
un’adulazione complimentosa. In quella società inverniciata, splendente, ove
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1910
degli amanti, che in quella sopraffazione di vita sentivano
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1910
pertugia come un barlume quella enorme crudeltà dell’estate
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1910
su l’acqua inerte, quella immobile tribolazione che nella
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1910
sogni altrui; tutto in quella casa innocente par stregato
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1910
affollate si parlò di quella casa taciturna; qualche giovine
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1910
il barone Silvestro riprendeva quella sua grande aria battagliera
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1910
a ridere apertamente, con quella sua boccuccia di bambola
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1910
respirare un poco di quella polvere dorata, prestigiosa, che
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1910
quale aveva camminato; da quella caparbia onestà ch’era
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1910
cuore di questa o quella ammiratrice; a men difficili
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1910
capriccio nell’animo di quella donna dissoluta, e con
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1910
parve di riconoscere per quella di Beppe Cianella. ¶ — Oh
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1910
visita mattiniera, il tono, quella familiarità... poi se l
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1910
dietro vane commedie sentimentali quella perenne voglia del mutamento
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1910
abiti da ballo, e quella cintura pur salda nella
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1910
bastarono per assuefarlo a quella vita nuova, come se
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1910
sotto la fatica di quella fredda e scaltra commedia
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1910
Arrigo era in teatro quella sera, disinvolto e sorridente
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1910
non avrebbe compreso mai, quella incorreggibile marchesa, come il
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1910
di sentirsi penetrare da quella voce fino a soffrirne
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1910
il marchese Berrini, con quella voce nasale che dipendeva
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1910
a consacrarlo gentiluomo. ¶ Anzi quella ferita vinse definitivamente il
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1910
grandi occhi neri, e quella sua fragilità profondamente sensuale
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1910
poiché la prediligeva con quella tenerezza un po’ maniaca
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1910
un poco per curiosità, — quella curiosità naturale in lui
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1910
cui la donna, particolarmente quella che non fu onesta
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1910
Egli si tormentava di quella instancabile civetteria, come alcuno
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1910
suo corpo. ¶ — Chi è quella ragazza? — domandò il marchese
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1910
sapevo che fosse per quella lì. Graziosa. Ma mi
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1910
paziente del mondo. ¶ In quella retrobottega erano successe varie
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1910
in fumo. Aveva, per quella mediocre vita plebea, lo
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1910
rispetto diffidente e timoroso. ¶ Quella sera la famigliola pranzava
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1910
quelli che bazzicavano in quella bottega, ora quasi un
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1910
l’ha data? ¶ — Eh, quella lì … — fece Paolo, senza
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un’aria di sottinteso. ¶ — Quella lì! Quella li!... — rimbeccò
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1910
di sottinteso. ¶ — Quella lì! Quella li!... — rimbeccò Loretta contraffacendo
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1910
voce. — Cosa vuoi dire? ¶ — Quella lì, — riprese Paolo, caparbio
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1910
avessero avvertita prima di quella visita, avrebbe fatto andare
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1910
plebeo si rifocillava di quella sana e onesta cucina
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1910
E intanto che mangiava quella carne bollita su la
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1910
placidità salire alle guancie quella vampa dilettosa che dà
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1910
le reni; parlò con quella ironia piena di sale
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1910
sottile. ¶ La tovaglia macchiata, quella zuppiera e que’ tondi
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1910
dal marchio plebeo di quella umile gente. Guardò l
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1910
per conto mio. ¶ — Ehi... quella vipera! — sibilò Paolo con
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1910
sul letto. Riparava con quella siesta pomeridiana ad una
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1910
Non sono avvezzo a quella cucina pesante. Allora tu
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1910
su la brage di quella che fumava il fratello
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1910
La sua carne dava quella sensazione di morbidezza e
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1910
Ed entrambi indugiarono in quella scherzosa lite, che li
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1910
turbamento lo assaliva, di quella mano così leggera, di
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1910
al muro. ¶ — No, Loretta, quella era una russa. ¶ — E
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1910
con un’aria canzonatoria; quella sola parola chiudeva un
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1910
da quel chiuso, da quella coltre, da quelle parole
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1910
riflettè neppure un attimo; quella proposta le parve ammirevole
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1910
l’atto di carezzare quella caviglia, sopra la calza
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1910
trasparenza della sua nudità, quella caviglia che usciva troppo
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1910
Ma ne perde, sai, quella brava donna! — esclamò con
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1910
e piuttosto che fare quella vita mi metterei sottobraccio
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1910
ripeteva di sovente. Ma quella idea le ritornava e
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1910
ogni giorno, pur restando quella frivola donna ch’era
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1910
ed un po’ storditi quella sera, come se andassero
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1910
contro i mobili, in quella casa che non conosceva
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1910
che un velo, di quella garza morbida e lieve
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1910
il suo biondo, in quella stretta fasciatura che sembrava
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1910
la prima della Carmen quella sera. Giunsero che lo
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1910
la possibilità di piacere, quella possibilità che racchiude ogni
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1910
gioia per la donna, quella consapevolezza che la inebbria
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1910
delle sue lenti curiose. ¶ Quella sera il teatro, come
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1910
Borgo, ancor bellissima in quella luce, con la sua
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1910
ritrovare nella piccola Isabella quella « intacta virgo » sì rara
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1910
intorno alla propria sottana quella furtiva e lasciva scaltrezza
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1910
per un’altra felicità, quella voglia inimitabilmente bella che
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1910
umana, lo richiamava in quella casa fedele, ove presso
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1910
c’era sempre in quella casa un focolare vigile
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1910
discorrere. Chi era mai « quella nuova » con il del
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1910
non avrebbe saputo dire quella sera che opera sì
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1910
amanti, si sentirono felici. Quella felicità che invade il
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1910
quando comincia l’amore, quella gioia che si propaga
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1910
per la prima volta. Quella vita lussuosa e gioconda
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1910
una bella casa; in quella casa ove altre amanti
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1910
da quel buio, da quella molle tenebra che li
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1910
rompere quel silenzio, distruggere quella dolcezza mortale. ¶ S’allontanò
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1910
loro triste vecchiaia, per quella riconoscenza crudele che l
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1910
Egli pure non aveva quella sua spavalderia consueta, non
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1910
si allontanava l’ultima, quella che por ultima aveva
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1910
casa de’ suoi strilli, quella che ai vecchi ricorda
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1910
e rivedevano essi forse quella lor stanza d’un
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1910
alle prime stelle. In quella vaporosa pigrizia dell’aria
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1910
conosci? ¶ — Sì. ¶ — Chi sono? ¶ — Quella di destra era una
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1910
giunti assai lontano da quella grande ostile città che
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1910
nemico, piano piano, con quella irremovibile filosofia che vien
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1910
Gli piaceva udirla parlare; quella voce, che gli pareva
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1910
e l’abbondanza di quella fioritura che s’arrampicava
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1910
l’altrui, sopra tutto quella dei semplici, che sono
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1910
po’ storditi entrambi di quella passeggiata serale per le
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1910
l’orlo del piatto. Quella sera ella non portava
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1910
tutto da lei spirava quella indefinibile seduzione che la
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1910
poco furono lontani da quella gente, da quel frastuono
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1910
ti basta? ¶ Egli guardò quella fanciulla di vent’anni
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1910
e chiassosi, che imbaldoriavano quella sera in compagnia di
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1910
lo avessero sorpreso in quella trattoria campestre, quasi clandestina
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1910
uomini e donne, con quella vampa di ardore nei
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1910
sé che una forza: quella del proprio desiderio; una
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1910
desiderio; una sola incoscienza: quella della propria femminilità. Nel
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1910
E sognava egli pure quella camera, la camera dove
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1910
Assaporò la freschezza di quella carne primaverile, immaginò di
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1910
della sua presenza in quella casa; egli n’era
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1910
di consueto, veniva con quella sua faccia da can
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1910
Nònaro, pensi!... ¶ — Ah, davvero? Quella piccina, bionda, che si
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1910
una pronunzia deplorevole... Sì, quella insomma. Di fatti, l
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1910
Coraggio! ¶ — Bene; lei conosce quella che chiamano la Tizianina
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1910
Clara scoppiarono a ridere; quella impertinenza li divertiva; il
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1910
a momenti. Lela, con quella istintiva indulgenza delle fanciulle
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occhi, su la fronte. Quella bontà e quel dolore
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1910
colore dell’abito. Da quella seta e tra quei
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1910
E nell’aria oscillò quella specie di pausa che
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1910
atteggiava tutta insieme a quella paura sorridente che dà
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1910
si sentiva attratta verso quella robusta e bella statua
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1910
vi poggiavan contro. ¶ Sopra quella grande aspettazione, il vento
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1910
parevano annoiarsi mortalmente di quella passeggiata. In quelle facce
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1910
partenza. ¶ — Com’è nervosa quella bestia! Ho paura che
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1910
pareva peccato buttar via quella carta senz’averne conosciuto
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1910
vita invece la tentava, quella che nessuno legge severa
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1910
governa, nessuna immutabile fedeltà, quella che miete nel piacere
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1910
nei prati più folti, quella che seduce il frivolo
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1910
suoi capelli biondi, in quella luce bionda, paravano luminosi
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1910
organo, lo illuminò. In quella chiesa era una pace
211
1910
verrebbe a cercarlo, forse quella sera stessa sera, prima
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1910
così facile far sorridere quella sua bocca rossa! Avrebbe
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1910
finì con accondiscendere a quella partenza. ¶ L’albergo dove
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1910
vedeva di buon grado quella inattesa partenza. Certo nessun
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1910
egli le sorridesse, con quella sua bella bocca violenta
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1910
che l’amava, con quella stessa voce che gli
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1910
nella sua vita con quella pazienza femminile che noi
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1910
L’onda sensuale di quella colpa ineffabile si frammise
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1910
e pareva scordarsi fra quella novità il suo torbido
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1910
sua irrequietezza era veramente quella d’una bambina. ¶ Si
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1910
la terra un feretro: quella dove il suo perduto
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1910
entrambi, senza parlarsi. ¶ In quella pace, nella lentezza della
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1910
sotto il bacio di quella bocca impura. ¶ Nel calor
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1910
non rivide in lei quella che nel giardino saltellava
225
1910
volesse tradurgli con parole quella pienezza di gioia che
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1910
occhi tutt’intorno, per quella vampa influita, e le
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1910
Perchè mi hai fatta quella domanda, Rigo? ¶ — Volevo sapere
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1910
robusta li pungeva dopo quella giornata d’aria libera
229
1910
profili antichi e limpidi, quella verace purezza di origine
230
1910
sentiva ledere tuttavia da quella frase crudele. ¶ Abbassò gli
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1910
di gioie meno tranquille. Quella bottiglia di Sciampagna, che
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1910
simbolo quasi di tutta quella vita che le piaceva
233
1910
altra era se non quella di tentare, di esasperare
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1910
una tristezza indicibile da quella chiara calma lacustre. S
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1910
perchè temeva di affrettare quella ¶ imminente ora notturna. — Coricati
236
1910
terrazzo del primo piano; quella intensa luce lo affascinava
237
1910
per la camera, con quella irrequietezza or pigra or
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1910
qualche movimento carezzevole, slacciarsi quella che portava indosso e
239
1910
una specie di stupefazione quella finestra illuminata, sul terrazzo
240
1910
sotto la carezza di quella voce. ¶ Ella disse ancora
241
1910
schiantava, e non udir quella voce sommessa che dietro
242
1910
non il terrore di quella immensa gioia; l’indugio
243
1910
cosa che non fosse quella carne viva. ¶ E la
244
1910
egli vide subitamente in quella faccia avvenuta, come nella
245
1910
sovr’ogni cosa, rivedeva quella immagine, velata di silenzio
246
1910
tutta la potenza di quella legge umana che le
247
1910
concedere al proprio desiderio quella stupenda e orrenda libertà
248
1910
ma forse gli mancava quella coscienza dell’individuale arbitrio
249
1910
una via diversa da quella ch’era segnata nel
250
1910
ancora una volta con quella sua voce torbida e
251
1910
dette? Cos’era mai quella improvvisa tragedia nel loro
252
1910
Spesso la memoria di quella faccia sconvolta le incuteva
253
1910
squisita leggiadria dell’arredo quella particolare freddezza, quella imprecisabile
254
1910
arredo quella particolare freddezza, quella imprecisabile vacuità, che nelle
255
1910
potesse finalmente riposare da quella caccia infaticabile ch’egli
256
1910
bruciava, cercò di respingere quella bocca molesta, ma non
257
1910
amante del colonnello Speglia, quella che chiamano la Virtuosa
258
1910
Inutile, figlia mia. Ah, quella nostra Loretta! Quella nostra
259
1910
Ah, quella nostra Loretta! Quella nostra Loretta!... ¶ La madre
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1910
capelli grigi, risaltava fuori quella donna ch’ella era
261
1910
non v’era che quella placida Eugenia, sempre zitella
262
1910
cena, per l’appunto quella sera egli era da
263
1910
gonfiandosi di rabbia per quella risposta provocante. E soggiunse
264
1910
sei troppo debole con quella ragazza, — disse. — Lei ti
265
1910
l’aveva curvato su quella bocca, su quella sola
266
1910
su quella bocca, su quella sola ch’era peccato
267
1910
sorte irrevocabile amato colei, quella sola, che non è
268
1910
era offerta a lui. ¶ Quella sua bella bocca vermiglia
269
1910
sentiva il bacio di quella bocca vietata risalirgli dalle
270
1910
Elia misurò col pensiero quella breve distanza, poi disse
271
1910
Loretta, e, correndo per quella riva fiorita, un altro
272
1910
sogni e di primavera, quella notte non poteva dormire
273
1910
volse uno sguardo su quella scena e si ritrasse
274
1910
sua canizie venerabile, in quella stanza dov’erano la
275
1910
aveva da principio ascoltata quella voce con un religioso
276
1910
mondo era stata solamente quella di corrompere, di perdere
277
1910
fece o dove andò quella notte. Una specie di
278
1910
paragone dell’altra sciagura. ¶ Quella che amava, quella che
279
1910
sciagura. ¶ Quella che amava, quella che un tempo divideva
280
1910
male, rendendolo quasi dolce, quella che si era curvata
281
1910
l’amante, quando rivide quella casa dall’aspetto un
282
1910
macchinalmente nel salirli, di quella ringhiera in ferro istoriato
283
1910
sconforto aveva portate in quella casa, dove adesso tornava
284
1910
sotto la carezza di quella mano timida, sentì qualcosa
285
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di affacciarsi uniti sopra quella vacuità incolmabile, di fondere
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forse per riconosca re quella stanza, che gli era
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spogliata. Non dimenticherò mai quella prima volta che vidi
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piccola sala, piena di quella voce sorda, un occhio
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rispose. ¶ A Villa Giuliani quella sera si dava un
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un po’ ebbra di quella solitudine. ¶ — Dormirò più tardi
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sul cuscino, ed in quella penombra i suoi capelli
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papaveri falciati rosseggiavano in quella calda estate, avanzando il
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e pesce fritto, in quella cesta. ¶ Ella prese quel
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fina, quasi diafana, in quella notte calda; era pur
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fra le pieghe di quella vestaglia trasparente, che mal
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minacciose, lo scoppio di quella collera sinistra. E questa
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oro. Già!... E adesso quella casa non l’ho
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una vita diversa da quella che facevo: null’altro
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Dunque, — egli riprese dopo quella pausa, — dunque non hai
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quel suo flato caldo, quella passione traboccante, quel viso
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tenue sul candore di quella nudità. ¶ Intorno a lei
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avere sopra la fronte quella piccola stella. ¶ — Rispondi! Rispondi
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ma non poteva, per quella mano irremovibile premuta su
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silenzio divenne assoluto in quella stanza quasi azzurra; solamente
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la spasmodica voluttà di quella morte. ¶ Ora finalmente l
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spavento enorme, davanti a quella nudità che aveva osato
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presenti gli tornava a quella vista maravigliosa e peccaminosa
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di nuovo, sottraendosi a quella specie d’incantesimo, si
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suggerne il forte sapore; quella orrenda lussuria lo istigò
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era trovato curvo su quella amata bocca, pallida, ma
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suo cervello tragico, dandogli quella specie di briaco terrore
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l’avevano lavorata insieme, quella terra onusta di raccolti