Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

parli in questa e quella orecchia. ¶ Poltron che sei

vi mento!) vidi in quella tomba, ¶ ch'e' Gotti

mi penso ch'entro quella tana ¶ fusse portato a

ultime contrade, ¶ onde togliesse quella piú soprana ¶ parte che

onte. ¶ 39. ¶ Tal ordine di quella corte altera ¶ pose re

vi si caccia. ¶ 58. ¶ In quella fretta ch'uomo, pria

alor ch'io vidi quella faccia infusa ¶ di tal

non vi lasciò di quella il gran dottore! ¶ Rampallo

era di lui condur quella quadriga! ¶ Or giunti al

giostrar anch'esso, esplora ¶ quella targa investir ch'anti

non stette saldo a quella battitura, ¶ come al martello

Rugier fu inanzi a quella diva; ¶ la qual, vedendol

ogni fatica, ¶ finché smaltisca quella voglia dira ¶ che la

le gran parti in quella, ¶ dominarebbe il mondo Italia

giunge. ¶ 66. ¶ E qui con quella soga, ch'al gran

e balzasi sul bove ¶ quella vacca leggiadra benché vecchia

o sia pianeta ¶ è quella che mi fa d

bel candore ¶ concede a quella vasta e orrenda mole

largo pianto. ¶ Trarlo di quella mente iniqua e stolta

forte mi confondo ¶ vedendo quella gloria tua soperna ¶ vilmente

a Rugiero, ¶ che ratto quella porti al cavalliero. ¶ 61. ¶ Il

vola di questa in quella fantasia; ¶ studia de l

sotterò nel sabione. ¶ 75. ¶ Poi quella turba de li congiurati

et utile fatica ¶ fu quella di Virgilio e Cicerone

ch'andiamo? - disse Berta; ¶ quella rispose: - A letto, che

Milon disse - o sola quella, ¶ c'hai posto il

e men la fame ¶ quella mi fugge, e questa

concedi un baso ¶ in quella guancia, qual persutto, rossa

dico già, ma in quella fossa ¶ di tue mammille

empion questa parte e quella ¶ di tutto 'l mondo

ch'è padre di quella, ¶ temendo fra Maganza e

pace porvi guerra. ¶ 27. ¶ Con quella rabbia ch'un leon

e li disquarte. ¶ 36. ¶ In quella istessa notte (o crudel

c'ha posto a quella ninfa pelegrina. ¶ Portasi 'l

giunto, in terra pose quella. ¶ 46. ¶ Ma non sí tosto

ben rette; ¶ calla per quella corda, e s'assotiglia

e con ragione ¶ di quella donna aver compassione. ¶ Digressione

ti renda guiderdone, ¶ dandoti quella destra del navigio, ¶ che

artigli. ¶ Milon non sa quella sua mente scabra, ¶ bench

immonde ¶ mertin pietà; ma quella criatura ¶ c'ho in

Dio però guardar a quella ¶ perfidia d'una donna

animo prestante, ¶ simile a quella del Signor d'Anglante

dunque l'infante in quella grotta, ¶ senz'ullo testimonio

innante, ¶ sovente drieto a quella sibilando. ¶ Va ne la

di uova nate in quella mane ¶ sul cener caldo

sempre discorre questa e quella strada ¶ né sa d

del barilotto, ¶ sí ben quella del pane in colmo

ch'omai poco di quella vi è rimasa. ¶ Perse

le sue budelle ¶ con quella tempestà che vide Enea

il padre santo a quella criatura ¶ ch'ancor viveva

di tirannia ¶ cercar or quella or questa occasione ¶ di

l'introduce ratto in quella banda ¶ ove dovea cavarsi

trovando un figlio in quella vil magione, ¶ che scorre

noia e schifo pigliano quella piacevole e risoria giostra

che si sia poscia quella imaginare non che sapere