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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «quella»

nautoretestoannoconcordanza
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cosa da fare era quella di registrare le parole
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rivelò ben presto essere quella che probabilmente era già
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alla domanda della maestra, quella volta, a scuola, rispose
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c’era di mezzo quella parte innominabile del corpo
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dei sinonimi — «mancanza di quella cura che al bene
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bastasse, nel corso di quella lunga degenza ospedaliera di
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sento più mia di quella lunga serie è la
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altro non è che quella cosa lì, fatta da
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me. Di fatto, a quella parola, pronunciata invero in
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definire una donna come quella di cui ci stava
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del magazzino dove lavorava. Quella volta, invece, aperto il
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di un dolce, ma quella volta il pupazzetto sembrava
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sguardo accigliato con cui quella sera il babbo accolse
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ultimo anno anche di quella mia insaziabile opera di
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fedelissimi, sapeva cosa significava quella parola curiosa a metà
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che ‘plava’ significa ‘azzurra’? Quella è bionda, blonde, rubia
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in Seconda liceo, trovarla, quella parola, in Dante, bella
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avrei trovate sempre molte. Quella volta, però, mi andò
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nota di realismo, da quella parola di origine popolare
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oppure «Non cacciartela, tanto quella non cambia idea». Viene
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il medesimo colore di quella emessa dal calamaro in
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la Venere del Velázquez, quella che si guarda allo
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carne non era più quella di una volta e
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sotto il naso a quella del merlo che “cifola
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generazioni, la “copula” vera, quella dell’accoppiamento nel ‘significato
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spesso la nonna Pina, quella di Como, come tante
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in particolare, per esempio quella che, volta a volta
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la donna di cuori, quella di quadri, quella di
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cuori, quella di quadri, quella di fiori e quella
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quella di fiori e quella di picche, la donna
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mi piace Silvia — soprattutto quella di Torquato Tasso -, mi
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non amante amata come quella che ho io, che
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la dormia, cioè con quella che probabilmente già allora
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proprio per via di quella madre maestra, lo teneva
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esempio da Duccio », diceva quella leccamaestra della maestra: da
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D; S; R ecc.), quella non è una pancia
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con gusto, la Romanò, quella parola, riempiendosene la bocca
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trovare al mondo, che quella di fare all’amore
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preferito continuare a ignorare quella piccolissima parte del lessico
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al di fuori di quella piccola cerchia di persone
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vanno bene per tutto, quella che Mariagrazia chiama «parole
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non si fa pagare. ¶ «Quella lì l’è una
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sentiva a posto con quella robetta addosso e ritornava
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più attendibile. Ed è quella secondo la quale il
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come prima idea, suggerisce quella di un animaletto selvatico
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di italiano, soprattutto se quella che si legge è
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ci proponeva. Frajese, che quella parola la usava da
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po’ astiosa, vittima di quella che nei secoli andati
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su YouTube - conosce anche quella condizione simile all’avere
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quale lingua mai appartenesse, quella locuzione tanto strana. Solo
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nome (la “Legge Bacchelli”), quella con cui fu soccorso
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sostantivo femminile) La rugiada, quella abbondante che, «poco innanzi
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di “guazza”? A me quella guazza «del piacer compagna
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accettato, quasi senza discutere, quella che mi pareva, che
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grossa, perché è in quella fase che ho mentalmente
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variante - grammaticalmente maschile - di quella “insonnia” - grammaticalmente femminile - che
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sonno, misterioso referente di quella parola di origine sconosciuta
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poi, era quello o quella di noi che si
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poco che ricordo di quella lingua appresa in gioventù
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acqua si trasformava in quella sostanza viscida che era
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sceglieva volta per volta quella più adatta, in base
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ricordare, la nonna conservava quella che avanzava. Mi faceva
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piaceva, e già mangiare quella che la mamma mi
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e lo sfarzo, insomma quella «propensione alla sontuosità e
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definizione, dei lussuriosi, a quella dei golosi: rei pure
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in quel letto, con quella ragazza, a detta di
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e attraenti, e che quella differenza andava meglio approfondita
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mai sazia, pari a quella, capii, dello zio Adelmo
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Semiramide, regina degli Assiri, quella che «a vizio di
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bella e amabile, di quella stessa carne di cui
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famiglia ci credeva, ma quella di cui era affetta
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Si concluse perciò che quella della zia Carluccia fosse
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che si manifestava in quella golosità distorta. Che le
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fu chiaro solo quando quella sua abitudine poco normale
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a che fare con quella che i medici, nel
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verità, diceva «non fare quella faccia lì che sembra
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mi disse, per lui quella era l’ultima spiaggia
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i rimproveri. Ma di quella parola non fece alcun
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servita a tavola, è quella in cui, durante la
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persone. Il quarto denota quella parte di braca che
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tutte le parole citate quella che è, esteticamente, la
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brutta - “podice” - è anche quella che ha l’etimologia
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stanzetta nuda e fredda: «Quella piccola stanza, nuda, gelida
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ricordi delle nostre famiglie, quella della mamma e quella
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quella della mamma e quella del babbo, le piccole
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per farmi compagnia in quella grande pace senza fine
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futuro medico aveva scelto quella malattia che coglieva non
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al 1764, Francesco Algarotti, in quella che è la sua
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idea di malattia sia quella del ritorno al paese
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stilistica dei secentisti e quella di Carlo Emilio Gadda
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già nel Trecento. ¶ Io quella parte del corpo, che
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stava al centro di quella specie di bomba che
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una vita autonoma dopo quella vissuta nella pancia della
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lisce e promessa di quella loro ferita mai rimarginata
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tende a sconfinare in quella dell’indolenza fatalista e
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usa “pacchiarotta” per indicare quella che noi chiamiamo una
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La prima accezione è quella, tutta tenera e affettuosa
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è pastrugnata la faccia quella tusa lì!», disse disperata
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Italia Settentrionale e in quella Centrale. Deriva dal veneto
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porca che conoscevo era quella che compariva nella divertente
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indossa: nel caso specifico, quella ampia e lunga veste
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cosa sola: sì, proprio quella. ¶ Probabilmente questo accoppiamento poco
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creduto a lungo che quella deliziosa paroletta capace, congiungendosi
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paroletta, e proprio in quella accezione, è nota, mi
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versi richiede: «Pelosetta è quella cosa...». Ora bisogna sapere
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discorso. Disse: ¶ Pelosetta è quella cosa ¶ che a toccarla
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da capo: ¶ Pelosetta è quella cosa ¶ che a toccarla
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parola “seno”, da bambino quella parte poi tanto amata
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insegnata la nonna con quella che recitava il prete
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è nata per indicare quella cosa lì: originariamente, infatti
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poppe” («Guarda che poppe, quella!»), una parola che, con
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collo e il seno: quella parte che, d’estate
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soltanto per alludere a quella casta porzione di torace
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di stringerlo nel busto, quella pezzuola che poi appariva
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realtà non aveva neanche quella, e lui, il babbo
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abbattimento e di svogliatezza, quella malinconia più o meno
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ad avere come oggetto quella che, «non sapendo ben
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margini delle unghie: sì quella roba che dà un
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via con le forbicine: quella che qualcuno, finite le
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servito a niente. ¶ Dopo quella penosa esperienza, temevo il
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unita e affiatata, come quella che avevo lasciato a
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scherzare e insultarsi in quella loro meravigliosa lingua, pensò
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predominante”) che era, appunto, quella per la potta. Anzi
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a profonde riflessioni su quella che Gustave Courbet chiamò
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di matrice scolastica, a quella di Penelope, la tollerante
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che riluttanti, come dimostra quella puttanella di Melanto -, maltrattavano
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vero che, in classe, quella specie di matta francese
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Iliade, bensì proprio in quella della Pucelle d’Orléans
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la parola è nata. «Quella che diciamo l’umanità
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e più espressione di quella delle anatre...». I tipi
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prendere fresca alla fontana: quella dei robinetti è tiepida
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stessa, è vero, di quella usuale, che fa dell
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giò ona scorlera in quella calzetta», ‘Guarda che hai
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da che parte guarda, quella?») ¶ La parola “scucchia”, comunque
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quel naso lungo, con quella bocca in giù come
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come la “baràccola”, con quella → sbessola , quella scucchia, quella
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baràccola”, con quella → sbessola , quella scucchia, quella → bazza!». Poi
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quella → sbessola , quella scucchia, quella → bazza!». Poi, dopo Federigo
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chiamare “culo” e “culetto” quella deliziosa, bellissima, sexissima rotondità
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oltre tutto pericoloso, bensì quella di buoi che arano
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capricci] come per esempio quella sgualdrinaccia della Nietta che
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che qui ci interessa, quella che indica il complesso
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da lontano, a eguagliare: quella indicante il complesso degli
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la più importante è quella della Ninetta del Verzee
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farmi discettare. Io, almeno, quella di Franceschina l’avevo
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performance retorico-linguistica di quella sera, conosco un numero
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la compassata dissertazione di quella volta in Collegio non
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culo, fianchi e tette: quella, per intenderci, che negli
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caso specifico, è chiaro, quella di rompere qualcosa. Così
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funzione di sostantivi e quella di aggettivi sono, infine
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e poi anche a quella, molto più giovane, di
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del guizzare o a quella del brillìo delle ali
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di posarsi o a quella di un cavallo scalpitante
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volta sola, in particolare quella che non si rimaritava
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affascina ancora adesso, perché quella etimologia era davvero bella
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il ‘vocabolario di famiglia’, quella che continuamente consultavo da
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nella quinta edizione milanese, quella del 1867 (F. Vallardi, Milano
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il 1979 e il 1988 sia quella in volume unico e