Caterina Percoto, Racconti, 1858

all'orribile pericolo di quelle erte così frequenti, e

torrente, di gettarsi attraverso quelle frane e que' rompicolli

cantavano le patrie villotte, quelle villotte, ch'egli stesso

luna, ed erano magnifiche quelle montagne vedute così di

sue labbra, mobilissime come quelle di tutti i meridionali

porse la mano, e quelle mani affettuosamente congiunte più

era ancora illuminato, e quelle fiorenti biade parevano un

soltanto la cadenza, e quelle voci giovanili e quelle

quelle voci giovanili e quelle note semplici e prolungate

occhi furbetti alcuna di quelle signore, che alla cera

Eravate dunque voi altre quelle che cantaste quella bella

più di una di quelle signore, tornò di qua

costituivano. A che pensava? Quelle onde concitate e l

forse per una di quelle bizzarrie che pur sono

un minuto percorrer tutte quelle linee; tremava, ed era

un continuo tintinnio di quelle infinite campanelle misto al

dover far danaro di quelle due bestie.... Ora poi

sua povera famigliuola di quelle due mucche unico bene

montagnuoli, che non intendevano quelle greche antichissime parole consecrate

vanno a Venezia, in quelle lucide botteghe imparano a

questa settimana saranno lanciate quelle che furono messe in

ella vedea tremolare tra quelle frondi, ed il suo

aria balsamica e di quelle fonti veramente prodigiose, coll

non voler neanche tentar quelle acque, che per la

prima volta, adorna di quelle gioie, ella lasciava la

che le mettessero intorno quelle gioie a cui stavano

godere? Ah sì! Consolare quelle due afflitte creature, aprir

egli abitava. Chiusa tra quelle quattro mura come in

a funerali ed a quelle dov'è annessa limosina

dall'orgoglio con che quelle signore spiegavano a lei

fogge in che brillavano quelle galanti damine, contentavasi della

della luna, e con quelle sue mani picciolette filava

paese, e fra tutte quelle voci argentine distinguevasi la

di tornarli a percorrere. Quelle viti così rigogliose i

al fuoco, che in quelle ore fresche della notte

mettere più piede in quelle lor brutte bicocche nere

si è salvato, e quelle tre povere creature avevano

lungo la laguna tutte quelle tante gondoline affondate, che

bene. Vi ricordate di quelle lunghe sere d'inverno

di rimprovero. Uscita da quelle labbra ch'ella aveva

toglievano il piacere di quelle innocenti carezze, ch'ella

splendore, così ella in quelle ore estreme aveva dato

mettono il piede in quelle pulite abitazioni e su

dar le mani in quelle piante già tallite, che

armadi il profumo di quelle candide picce fresche di

devota attenzione su tutte quelle facce sollevate in alto

giugnere le mani; recitò quelle preghiere per lei.... e

Ella non era di quelle donne, che purchè godano

uccellanda. Faceva una di quelle bellissime giornate d'autunno

scuoter le frondi, tranne quelle della tremerella e del

Gli è dietro di quelle giogaie che nasce da

là che ci vengono quelle belle bionde Marinze dagli

portarvi sopra con facilità quelle immani ceste.... ¶ — Eh di

ella soffriva a malincuore quelle tante chiacchiere; le pareva

a quelli e a quelle che avevano meglio acquistata

legati in una di quelle intime amicizie, che la

fossero state escluse tutte quelle buone comari? Guardate la

andare ad una di quelle effusioni dell'anima, che

Così del pari in quelle sale, dove il lusso

che fin lì tra quelle magnificenze ardiva richiamarle alla

per abbandonarsi alla noia. Quelle frasi melate, quei complimenti

banchi, e accompagnano sommessamente quelle voci monotone e devote

in qualche maniera asciugare quelle lacrime. Uscì con questa

che essi accompagnavano con quelle loro vocine infantili. Poi

il vederci senza pane.... quelle creature che piangevano.... ¶ — Ma

colle mani convulse strignendo quelle di lei, continuò come

lo sappia....! ma vedendo quelle facce sinistre.... quando sono

le colline di Rosazzo, quelle più lontane del Coglio

una specie di terrore quelle due facce proibite. ¶ — No

refocillarsi. Ma fra tutte quelle facce gioviali e piene

che presentava due di quelle caratteristiche varietà che qui

congiunti era una di quelle vecchie istorie che quest

Era stata una di quelle giornate d'inverno annebbiate

almeno un gruzzolo di quelle svanziche, dicendo ch'ei

fra loro una di quelle amicizie di cuore che

tramontava placido, e attraverso quelle mille fogliuzze di pioppo

Io vorrei che ballassero quelle due là che si

si bisbigliano alle orecchie; quelle due care pettegole dai

Infatti, osservava un altro, quelle che qui ballano non

gli sguaiati attucci di quelle giovinotte che nella pretesa

se lo credono fin quelle che sono orride! ¶ — Appunto

godeva di una di quelle compiacenze dell'anima, che

affidata alle cure di quelle buone madri, e già

una signora amica di quelle madri e lor benefattrice

aveva adorna di tutte quelle brillanti qualità che fanno

cospicua famiglia, univa tutte quelle prerogative che ponno allettare

fatti all'amore, in quelle attenzioni dilicate, in quelle

quelle attenzioni dilicate, in quelle affettuose prevenienze v'è

era giunta a guidar quelle piccole manine dietro le

essere tenuta con tutte quelle cure che il solo

e l'impressione di quelle labbra inaridite e brucianti

di misericordia. E tutte quelle fanciullette lo amavano, e

colpo si movevano. Sparivano quelle teste e il silenzio

del primo fondatore.... Tutte quelle monache così riunite, le

individualità per confondersi fra quelle donne che, ignorate dal

neve od una di quelle nuvolette che dinanzi al

e ridenti fantasie abbellivano quelle ore di riposo, che

petto raccoglieva suo malgrado quelle parole sconnesse significanti or

tenevano chiusa, soffocata tra quelle mura così alte. Senz

le braccia per avvicinare quelle due persone a lei

guardò quella faccia pallida, quelle spalle dimagrate, quelle mani

pallida, quelle spalle dimagrate, quelle mani consunte e quasi

ve lo sfidasse, tanto quelle sue membra fresche e

fuggire — replicava una di quelle forosette. — Ci va del

si solleva una di quelle vecchie tavole tutte tarlate

le api, alcune di quelle ragazzette s'erano appressate

pompa. In mezzo a quelle tante voci, le parve

sarebbe subito sovvenuto di quelle divine parole del Salvatore

grappoli d'oro di quelle tante ghirlande. Ma nell

alla montagna. A guardare quelle trecce fiorenti di verdura

all'altro affummicate, passe, quelle uve fetenti ed abbrustolite

quando soffia la borra, quelle suppellettili, quegli arnesi, e

sentì che a tutte quelle gioie mondane ella avrebbe

tutto le si mesceva. Quelle immagini ch'ella vedeva

che osano rovistare tra quelle macerie.... ¶ — Eravate in paese

ella sentiva gratitudine per quelle note e care contrade

amaranto in armonia con quelle delle tende, le tavole

semplici proporzioni che ricordavano quelle graziose lucerne funerarie, che

avviarsi alla distruzione tutte quelle orde di soldati; e

Venerdì santo alcune di quelle signore vennero ad invitarla

la Mariuccia, che a quelle parole s'era messa

infinito cotesti lor treni. Quelle facce sparute e lacrimose

venerati del suo culto, quelle preci e quei mesti

baciò, e rassicurata da quelle benevole espressioni, osò pregarla

vita semplice e di quelle dolci abitudini di campagna

vento impetuoso che malmenava quelle loro teste gentili e

visione. Que' globi oscuri, quelle nubi travolte dalla bufera

baciare il sangue di quelle grondanti ferite. ¶ — Addio, sorella

suo santo nome! Ora, quelle sembianze mortali che tu

riduceva nella sua camera, quelle robe di lei le

Oh! che le valevano quelle sue miserabili ricchezze per

chi le membra; e quelle pompose fandonie non erano

Mariuccia d'onde partivano quelle mestissime strida. La trovarono

io fui crudele, Lisa! Quelle robe che sono là

non era più riconoscibile, quelle forme consunte, quelle mani

riconoscibile, quelle forme consunte, quelle mani color di cenere

più!.... Ma perchè tutte quelle candele accese? E una

vide l'effetto di quelle povere due anime purificate

si era divisa da quelle persone e da quei

più mi parlaste di quelle nozze di peccato. Fu

andavano ad agglomerarsi a quelle nubi che ogni tanto

s'io non avessi quelle due meschine creature.... gridò

or l'altra di quelle due bionde testoline, strigneva

quei dolci nomi e quelle parole d'immenso amore

e quella faccia macilente, quelle forme biancastre e puntite

che passava l'anima. Quelle membra istecchite, quel collo

passare quasi il respiro, quelle ossa che potevi ad

è propagato fino a quelle dell'Atos, là dove

suo discepolo Isaia in quelle caverne portarono d'Urbina

sono fattucchierie, e che quelle meraviglie le fanno in

raccogliere, erano qualche bestemmia. Quelle facce sinistre, quegli uomini

rado saresti passato in quelle vicinanze senza sentir la

così confidente colloquio con quelle donne tanto a lei

che sulla festa di quelle del paese non ne

oggi — disse una di quelle donne guardando al pelo

e le profanazioni di quelle orgie abbiette dove così

loro discorsi.... udire da quelle labbra così soavemente amorose

abbandonata da tutti, in quelle lunghe ore crudeli di

accolto con dolore consolato quelle pietose parole, e nel

si vedevano aggruppate in quelle vicinanze. Al di là

il buon gusto di quelle sue nuove ricchezze, ma

tale deplorabile stato, tra quelle dei nostri coloni non

o mancava di spazio, quelle tante vanità della moda

in mezzo a tutte quelle sofferenze, con tutte quelle

quelle sofferenze, con tutte quelle privazioni mi parlava di

vo portando qualcuna di quelle ch'ella chiama nostre

e di ritirarsi in quelle due camerette. Ella aveva

credesse alla realtà di quelle passioni, che generatesi nel

prometter vicina una di quelle piogge benefiche della primavera

accresceva la vaghezza di quelle magiche vedute. Trovarono la

di essere esiliata. A quelle pareti mi attaccavano tutti

me d'intorno in quelle stanze. Se almeno si

giorno alla vista di quelle pareti, di quei mobili

di quei mobili, di quelle anticaglie, essi dicono, ma

daresti appena quindici, tanto quelle forme sono gracili e

malgrado, nel distaccarmi da quelle gioie io sentivo di

allora mi circondava di quelle splendide inezie, anche adesso

scrignetto è vuoto, e quelle dovizie, che furono già

bocca, che mi ripetesse quelle soavissime parole: La sola

Che sarebbe stato di quelle due meschine creature, già

loro educazione, aprire a quelle giovani animette i tesori

via cantando una di quelle antiche rime d'amore

è ragazza che in quelle notti del maggio ardisca

guardate nei nostri panieri quelle che potessero spandere qualche

fosso stava guardando a quelle tante parabole di sassolini

il tristo significato di quelle tante erbacce. Quando giù

adesso tanta vita in quelle gracili membra, e mentre

ricambiate.... Per una di quelle parole adesso avrebbe dato

uscire dal letto, in quelle lunghe ore mentre appariva

d'autunno, una di quelle giornate nuvolose in cui

n'è una di quelle pietre di marmo bianco

nell'orticello sul torrente. Quelle fanciullette allegrissime corsero via

soavità, era una di quelle che il tempo non

e i vestitini per quelle povere creature. Oh! di

ch'io versava in quelle lunghe notti insonni tormentate

a riavermi. Là su quelle colline cominciò per me

un fonte salutare, e quelle acque mi ricreavano. Salivo

della pittoresca bellezza di quelle nostre colline, che si

era di vero in quelle sue opinioni in apparenza

della zia, una di quelle affettuose persecuzioni, dalle quali

l'aveva spesa in quelle che il mondo chiama

le sue lagrime nè quelle della povera zia. Debole

sorte, e circondarmi di quelle cure affettuose di cui

insieme con esse. ¶ VII. ¶ Quelle due misere nel raccontarsi

ingegnavasi di usarle tutte quelle piccole attenzioni che sa

abbracciato a una di quelle travi, mentre a lui

al vero bene di quelle due povere creature ch

so che di sinistro quelle teste velate che confabulavano

per la felicità di quelle due creature, e, così