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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «quello»

nautoretestoannoconcordanza
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la pianura vi tiene quello della serva, della cameriera
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teneri, i gustosi asparagi, quello che l’altra divora
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ci fa pensare a quello dei conventi, convento laico
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cortese, la figlia ostenta quello di un giglio consapevole
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udito altro comandamento che quello di riparare al male
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in sicura ascesa verso quello stato che doveva portarle
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un corredo importante per quello che riguardava i modelli
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irradiata dal sole. In quello, con la leggerezza che
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qualche mese rivelandosi presto quello che avevano voluto le
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il tono di vivere, quello del muoversi e di
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ruggine, e più ancora quello che l’infelice aveva
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croce: quasi fosse stato quello un altro mondo, il
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vero sentimento qual era, quello che esprimevano nel loro
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una lotta molto vivace, quello aspettatala una sera l
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a farsi vittima di quello e ad essere sfuggita
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la sorella, era proprio quello; quello sì, pareva concederglielo
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sorella, era proprio quello; quello sì, pareva concederglielo; sì
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vestito tagliato bene. E quello che rimaneva loro inspiegabile
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così perché nemmeno sapevano quello che avevano addosso, o
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che avevano addosso, o quello, invece, che avrebbero dovuto
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liscio e bianco come quello di una casina araba
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che non era precisamente quello dei cavoli e delle
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Fellino aveva fatto già quello che doveva fare. ¶ Il
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un mondo che con quello dei contadini non aveva
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un sorriso malizioso: per quello che sapevano tutti, per
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che sapevano tutti, per quello che sapevano loro e
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ma ancora più per quello che sapeva lei soltanto
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suscitare alcuni anni dopo quello di Giselda. ¶ Ma questa
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davano un identico valore, quello che non volevano era
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aver fame e che quello era il momento favorevole
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e il portamento era quello del giovane che sentendo
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che la sorella, avvertendo quello strano fenomeno e distraendo
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di guardare come in quello del ridere, rimanesse composta
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sempre più breve, impercettibile. Quello che rispondeva al rosario
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della santa, della martire, quello che rimaneva in terra
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spostarsi di un millimetro, quello spontaneo movimento di tutte
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apocalisse: «più grande di quello del figlio per la
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n’è uno solo: quello della madre per il
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più assai che se quello le avesse ricambiato il
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in casa sua, faceva quello che credeva bene di
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era ben diverso da quello che le amiche potevano
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le amiche potevano supporre. Quello che dava a loro
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maschi si sa sempre quello che vogliono, e quando
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si sa mai precisamente quello che hanno in corpo
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inforcate: voleva veder bene quello che era venuta ad
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lattughina delle ventiquattrore; tutto quello che piaceva alla direttrice
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capiva già, non essere quello che un semplice campionario
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e agilità superlative. E quello che rendeva più straordinario
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il popolo si serve, quello della città in parte
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della città in parte quello delle campagne indistintamente, per
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a scegliere per amico quello sciagurato zuzzurellone, quel coso
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Andarsi a mettere con quello zotico ignorante, che aveva
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di azione, e non quello dello sgobbone; l’uomo
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quel granello di pepe, quello schizzapiscio della signora Cherubina
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fino dal primo momento, quello che ci affanna a
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il loro travaglio. ¶ Ma quello che più lasciava perplesso
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porco! indecente! mascalzone!”. E quello che costituisce il super
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seguirono quelle, angosciosissime, per quello che Remo tornando poteva
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soffrire un po’ di quello che avevano dovuto soffrire
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più piccolo rimasuglio di quello che fosse mangiabile. ¶ Remo
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era ben diverso da quello che usava con le
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fonte di troppe allegrie. ¶ Quello che le sorelle amavano
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mangia con me”. E quello, dopo le incertezze dei
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del comandante, in Palle quello del subalterno, tutto l
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non amava che Palle, quello che passava per il
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esercitare sopra di esse, quello che rappresentassero nella nostra
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una macchina davanti a quello, o che con molta
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nel suo spirito quanto quello inesorabile: da donna intellettuale
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sollecito, sia nell’accogliere quello che gli si offriva
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generosamente, quanto nel cedere quello che gli si chiedeva
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alla contessa, o se quello era pronto vi saliva
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salto dell’orso.» ¶ «No, quello della scimmia.» ¶ «Almeno si
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che era anche troppo quello che facevano, e pareva
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vicinato non era più quello: quando le sorelle stavano
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si occupavano di sapere quello che succedesse fuori della
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poche parole con alcuno, quello lo riteneva un onore
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o del dramma. E quello che più eccitava la
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non lo so davvero quello che si deve fare
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processo. ¶ «Tu lo sai quello che dice?» ¶ «Sì, lo
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la minaccia nella voce. ¶ «Quello che ogni giovane d
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il compito con fatica: “quello che ogni giovane d
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queste parole: “Missionario, missionario, quello!” una aveva esclamato vedendolo
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istante, giocondo, felice. Era quello il momento nel quale
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verdetto, sentiva insieme che quello era il momento per
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non potendo dare di quello che aveva dentro, un
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non ci vedeva per quello, si sarebbe fatto ammazzare
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uniti e in forze quello è il momento migliore
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anche troppo, è proprio quello che volevo dire, sì
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del partito preso. «Pagheremo quello che crederemo di pagare
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per rovesciargli addosso tutto quello che il suo animo
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loro legittima volontà, o quello del nipote per spingerle
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essere che un giuoco quello di averle rinchiuse lì
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la tranquillità, rassicurandola che quello era uno scherzo: “non
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puerile, disgustosa, ripugnante, tutto quello che volete, ma come
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avrebbe lavorato davvero dopo quello sfogo tanto naturale della
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passato si rimedia sempre, quello che conta è mettere
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fra i due moti, quello che la spingeva ad
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conto delle zie, e quello che la spingeva a
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a questo modo dopo quello che è successo, come
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non rispondono, capirà… in quello stato… non hanno torto
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a cena fuori in quello stato, ci vuol poco
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ho già il palco, quello di proscenio che piace
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automobile, fingendo d’imparare quello che sapevano già. ¶ «E
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un angolo: “saluti, Palle”, quello era il solo punto
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inghiottiva le creature come quello della morte. ¶ Non avevano
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mai sognato di alzare. Quello che contava era il
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per viverlo con splendore, quello che appena caduto nella
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e si aggrappavano a quello nell’ora della disgrazia
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scimmie, senza saper neppure quello che dicesse, povera pazzarella
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Trattamento tanto diverso da quello usato in un lontano
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signorina, ed era invece quello che ci voleva per
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giornata, e non fu quello di minore sorpresa giacché
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modo rispondere agli screanzati quello che aveva risposto alla
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portavano gli altri; e quello che per le due
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da apparir minaccioso, e quello delle zie livido, contratto
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il rumore simile a quello della marea. A uno
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nel profondo dell’essere. Quello che rappresentava per loro
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lo batté appena con quello dell’amico a testa
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è sempre facile dire quello che gli uomini in
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e tutt’una con quello. Si buttarono sul letto
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E non tanto per quello che avevano lasciato godere
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agli altri o per quello che credevano avessero goduto
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a poco a poco quello spasimo acre si scioglieva
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Te lo dicevo io, quello piuttosto si sarebbe fatto
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fate, si può sapere?» ¶ «Quello che ci pare.» ¶ «Stai
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con l’altra sotto quello sguardo ch’era una
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cosa rispondere, come incominciare, quello che doveva venir fuori
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fame. Niobe comprese che quello era il momento esatto
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meno. Lei, poi, farà quello che crede, si capisce
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che le facciamo tutto quello che vuole.» ¶ Per non
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quattrini in bocca, e quello che si fa va
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vuol poco», ribatteva Niobe, «quello che viene meglio, quello
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quello che viene meglio, quello che piace di più
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bello, il più grande, quello che viene bene.» ¶ Le
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non si sa mai quello che covano dentro.» ¶ Afferrò
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loro che è proprio quello che ci vuole». ¶ Carolina
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sorelle. Ai lati di quello, due quadri più piccoli
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e chiedendo spiegazioni di quello che volessero rappresentare, dei
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forti i loro figlioli quello era eccezionale, fuori discussione