Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

anche a me. ¶ – Ma quello non era mica un

per niente. ¶ – Scommettiamo? ¶ – Che? ¶ – Quello che volete. ¶ – Un paio

Sapreste dirmi chi è quello? È anche lui un

Imparai dalla loro bocca quello che tutti gli uomini

porta male. ¶ – Dimostrerà tutto quello che volete, ma non

il vostro nome come quello del mio cliente più

per voi, e avrete quello che spetta ad un

voi pensate. ¶ – Per tutto quello che vi possa occorrere

d’oro soltanto, di quello che non fa moneta

attacco io addio Gesù, quello non sale altrimenti, resta

più semplice materia e quello non salirebbe. Pare ci

Tanto sappiamo in precedenza quello che dirà, dalla prima

di tutti, ma è quello che si ripiega meglio

date mai ascolto a quello che vi dicono. Quando

fanno in là e quello cade, ti senti il

ottenere da una donna. ¶ – Quello che nessuno riuscì mai

gettare nel fuoco. ¶ – Con quello hanno sempre ragione loro

a questo e a quello, non si serbano un

sai meglio di noi quello che vogliono. ¶ – La loro

campo. Ebbene, aspettiamoli in quello. Perché forzare le loro

quella sconsiderata non sa quello che dice. ¶ – Ma il

punto per punto tutto quello che accadrà, ma debbo

fu su me con quello slancio, credo, d’ogni

carico alcuno, ma io... quello che dovetti soffrire, e

giovane, e il giovane quello d’una fanciulla? Noi

accorgiamo, troppo tardi, che quello trovato non è il

e che non abbiamo quello del nostro compagno. Io

cuore e custodisco invano quello di colui che non

piccina mia, o come quello di Donna Gioconda, che

la parola della scienza. ¶ – Quello che per voi è

dei due sapevamo allora quello che trattenesse l’altro

arriva a saperlo vedrete quello che capita...». E fan

Ramino, tenente di cavalleria. Quello che provai durante le

e mesi per ottenere quello che tutti i mariti

si stringeva... E nacque quello che doveva nascere per

un giuoco da Regina, quello che si chiama il

dove il denaro è quello che comanda, la dama

denaro è dello Stato, quello rimane sempre. Ed ora

colpo di rivoltella? ¶ – È quello che pensavo anch’io

di una ingenuità... ¶ – È quello che ci vuole, per

da fargli scrivere tutto quello che vogliamo. ¶ – È vero

è vero... ¶ – Lui detta quello che gli piace, e

piace, e tu scrivi quello che piace a te

insensibile? ¶ – È sensibilissimo in quello che gli pare. ¶ – Hanno

particolare interesse e da quello del nostro partito? Quale

sempre andava cercando... ¶ – È quello di Perelà. ¶ – Un cuore

con la lettera maiuscola. ¶ – Quello che cercava Diogene? ¶ – In

sì, come vuoi, tutto quello che vuoi purché tu

No, illustrissima signora. ¶ – Era quello solo che formava la

subito dopo mio marito. ¶ – Quello che portava la fusciacca

giovane, e un giovane quello di una fanciulla... vi

potervi arrivare e portarvi quello che di vostro avevo

tanti cuori a picce, quello che ama è sicuro

tanto è felice, e quello che si lascia amare

e il più fallace, quello che si esaurisce prima

tentare l’ascensione a quello superiore. ¶ Giunto alla sala

e di gran lunga, quello degli altri gentiluomini e

attraversare l’oceano. Vedete quello che trafora un pezzo

Ma no, ma no, quello è un povero scemo

sacco di fesserie, tutto quello che vi fa piacere

interesse per me, tutto quello che si dice non

comune non annunzia mai quello che fa, quando arriva

invece annunzio sempre tutto quello che faccio, a voce

permesso di uscire, è quello che aspettano da me

o il sole, tutto quello che mi piace di

uguale in tutto a quello che avevano abbandonato, vi

fuori in casi come quello, non c’è di

che cosa ne pensate? ¶ – Quello che penso di voi

perfettamente inutile, tutti sappiamo quello che dirà: «imbecille o

decreto più reale di quello. ¶ – E l’opinione pubblica

se la rifacciano con quello. ¶ – Perelà è di fumo

Sarà meno raro di quello che pensate. ¶ – Dicono ci

rimandiamo. ¶ – A chi? ¶ – A quello. ¶ – Dove? ¶ – All’inferno. ¶ – Al

Di tutto. ¶ – L’altro, quello del Dio sommo ed

un certo arnese, anche quello... ¶ – Per amor di Dio

Sveleremo ogni cosa. ¶ – Diremo quello che è. ¶ – Ha ucciso

fare, come contenersi, e quello che facevano gli altri

credetti scherzasse. Sareste voi, quello? ¶ – Sì. ¶ La piccola rimase

si chiama «il Duomo». Quello che finisce a punta

mia sorte, a dirmi quello che mi si vuol

Amico mio... non so quello che sarà di voi

della vendetta. Non so quello che accadrà, ma ricordatevi

il campanello squarciato è quello del ministro. ¶ – Signora, la

a gambe all’aria. ¶ Quello squarciato sembra una vecchia

interrogatorio. ¶ – Potete chiedermi almeno, quello che ne vorrei fare

uno scettro: nella destra quello del Potere, nella sinistra

del Potere, nella sinistra quello della Giustizia. ¶ Tutti rattengono

delinquenti vanno trattati per quello che sono», si diceva

E i ministri, compreso quello della giustizia l’hanno

Così sarete persuasi di quello che valevo veramente: valevo