Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

non l'osi. In questo campo ¶ sol di Siface

l'amico usarla?... Ah! questo, in vero, ¶ è il

troppo vuoi... ¶ Massinissa ¶ Ma questo ¶ campo ove stiamo, il

poiché il vuoi, per questo brando io il giuro

Vivo è Siface? in questo campo? ¶ Scipione ¶ Il frutto

e rompe, e annulla ¶ questo amor tuo: né mai

ministro farmi io voglia! ¶ Questo mio brando, che a

tempo ¶ mi porge: ahi! questo è martìr nuovo... — O

che fatale a entrambi ¶ questo campo sarebbe. — Oh Massinissa

quanto ¶ minaccia a noi questo Scipione, io l'ebbi

cielo! ¶ Vivo Siface?... in questo campo?... Oh vista! ¶ SCENA

o perir seco. — In questo luogo, e a stento

Roma è il campo ¶ questo: Scipion vi sta; tu

attendi, o Guludda. — A questo incontro ¶ non era io

quanto il nieghi. ¶ In questo luogo, al campo in

ch'io aggiunga a questo, in cui né d

alle mie tende. — È questo dunque, è questo ¶ il

È questo dunque, è questo ¶ il don primier, l