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Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «questo»

nautoretestoannoconcordanza
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ridusse a tale? E questo è peggio, ¶ Che di
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zanne la schiena, ¶ Or questo fianco addenta or quella
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sciagura, ¶ Datevi pace; e questo vi conforti ¶ Che conforto
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parlar gli meni ¶ A questo secol morto, al quale
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Più faville rapia da questo suolo. ¶ Eran calde le
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Questa misera guerra ¶ E questo vano campo all'ire
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tanto che in fine ¶ Questo secol di fango o
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odorata, inspiri e tenti ¶ Questo gelido cor, questo ch
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tenti ¶ Questo gelido cor, questo ch'amara ¶ Nel fior
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mirava colei ch'a questo core ¶ Primiera il varco
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E nove Soli, in questo a pianger nato ¶ Quando
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duro ¶ Suo morso in questo cor già non oprava
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viver mio la primavera. ¶ Questo giorno ch'omai cede
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m'è dolce in questo mare. ¶ XIII ¶ LA SERA
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petto. ¶ Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno
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se non di pianto. ¶ Questo dì fu solenne: or
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volge l'anno, sovra questo colle ¶ Io venia pien
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tu lo dovessi; e questo ¶ Facea più sconsolato il
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a palpitar si move ¶ Questo mio cor di sasso
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morte; e lieto apparmi ¶ Questo feral mio dì. Pesami
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divide il core ¶ In questo dir. Più non vedrò
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Ben per mia morte ¶ Questo m'accadde. E non
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è il tempo, ¶ Né questo di rimemorar m'è
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bruna, ¶ Te viatrice in questo arido suolo ¶ Io mi
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a lui pur fora ¶ Questo viver beato: ¶ E ben
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secol tetro e in questo aer nefando, ¶ L'alta
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anni infausti e brevi, ¶ Questo d'ignoto amante inno
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AL CONTE CARLO PEPOLI ¶ Questo affannoso e travagliato sonno
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tutto irrigidito e freddo ¶ Questo petto sarà, né degli
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a che si volva ¶ Questo arcano universo; il qual
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ammirar son pago. ¶ In questo specolar gli ozi traendo
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sempre a voi negato ¶ Questo mio cor non è
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nova, ¶ Mia lacrimata speme! ¶ Questo è quel mondo? questi
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voi dalle finestre ¶ Di questo albergo ove abitai fanciullo
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dannato a consumare in questo ¶ Natio borgo selvaggio, intra
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un diletto, inutilmente, in questo ¶ Soggiorno disumano, intra gli
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del borgo. Era conforto ¶ Questo suon, mi rimembra, alle
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voi? dimmi: ove tende ¶ Questo vagar mio breve, ¶ Il
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sei, tu forse intendi, ¶ Questo viver terreno, ¶ Il patir
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che sia; ¶ Che sia questo morir, questo supremo ¶ Scolorar
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Che sia questo morir, questo supremo ¶ Scolorar del sembiante
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immortal, conosci il tutto. ¶ Questo io conosco e sento
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il chiarir dell'alba. ¶ Questo di sette è il
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altro signore ¶ Come per questo a perigliar fu pronto
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gli occhi spaura ¶ Allor questo deserto: a sé la
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tomba i dì futuri, ¶ Questo se all'intelletto ¶ Appar
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Già se sventura è questo ¶ Morir che tu destini
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Or ti riveggo in questo suol, di tristi ¶ Lochi
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età propria increbbe. ¶ Di questo mal, che teco ¶ Mi
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natura ci diè. Per questo il tergo ¶ Vigliaccamente rivolgesti
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uomo non pur, ma questo ¶ Globo ove l'uomo
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Favoleggiar ti piacque, in questo oscuro ¶ Granel di sabbia
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al bruno Lete addutto; ¶ Questo il rigido Marte, e