Ortensio Lando, Novelle, 1552
concordanze di «questo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1552 | ingannare, e faremo in questo modo. Egli è venuto | ||
2 | 1552 | è che ho desiderato questo giorno per trastullarmi teco | ||
3 | 1552 | della croce, e con questo timore, che nell’ossa | ||
4 | 1552 | pure a vedere se questo maligno spirito nuovamente uscito | ||
5 | 1552 | sciagura si dolevano. Or questo fu da tutte leggiermente | ||
6 | 1552 | potesse esser grata. Oltre questo, accrebbe l’oglio nella | ||
7 | 1552 | aspettava. Or tanto andò questo giuoco, che pure un | ||
8 | 1552 | del marito assai di questo fatto si querelò, il | ||
9 | 1552 | fatti. Dato per tanto questo ordine et avutone Vitelliano | ||
10 | 1552 | et io ti rimunererò questo grato servigio di quanto | ||
11 | 1552 | disse la madre: e questo fece per potere più | ||
12 | 1552 | te le scordare; e questo dico perché, se io | ||
13 | 1552 | I due cavalieri, che questo videro, incominciarono a sgridare | ||
14 | 1552 | parole ebbero insieme di questo fatto. Voleva pure Ugo | ||
15 | 1552 | le sopravegnenti serenità: e questo è il compasso col | ||
16 | 1552 | trafitto. E di tutto questo, messer mio, non vi | ||
17 | 1552 | maraviglia mostrò aver di questo l’arcivescovo. Allora il | ||
18 | 1552 | canonico: «Non dite già questo, che senza intelletto sieno | ||
19 | 1552 | di santo Apollinare. Aveva questo mio padrone una scimia | ||
20 | 1552 | farò grazioso dono». Di questo contentossi il Fiorentino, con | ||
21 | 1552 | di verità; et a questo si convenne il canonico | ||
22 | 1552 | il modo di vederla, questo farò io molto volentieri | ||
23 | 1552 | insegnerò io di favorire questo vecchio pazzo nelle cose | ||
24 | 1552 | strano caso è stato questo. Ben mi spirò Dio | ||
25 | 1552 | il sire innamorato?». Di questo si avide finalmente la | ||
26 | 1552 | per modo alcuno». ¶ Udito questo, il sire molto ringraziò | ||
27 | 1552 | fra se stessa disse: «Questo vecchio sazievole et importuno | ||
28 | 1552 | ferri della finestra. Vide questo il sire e, pieno | ||
29 | 1552 | alla finestra; e di questo datagli la fede, ciascunò | ||
30 | 1552 | alla Pomarina et in questo sentiva eziandio non picciola | ||
31 | 1552 | volete morire amando. E questo è che voi spargiate | ||
32 | 1552 | ha da farsi; e questo ordinato, voi vi vestirete | ||
33 | 1552 | alta disse: «Per certo questo corpo è vivo. Poneteci | ||
34 | 1552 | voglio mi facciate, e questo è che Lucina, moglie | ||
35 | 1552 | nel munistero. Né per questo rimase il padre di | ||
36 | 1552 | farò dolorosa partenza da questo misero mondo, che m | ||
37 | 1552 | tua memoria». Lungamente di questo insieme ragionarono. Alla fine | ||
38 | 1552 | travaglio; et ecco in questo Lippa, la qual ne | ||
39 | 1552 | braccia di Lippa. Or, questo diligentemente guatando, tutta per | ||
40 | 1552 | mio caro amante». E questo detto rivolse il fanciullo | ||
41 | 1552 | allevato. ¶ Non rimaneva per questo il padre di sollecitar | ||
42 | 1552 | fu preso; né per questo sbigottito l’animoso Lodovico | ||
43 | 1552 | se ne advedeva di questo suo amore, o che | ||
44 | 1552 | tornasse. Non ristette per questo la donna di molestarlo | ||
45 | 1552 | non fusse intervenuto in questo suo stratagemma alcuno errore | ||
46 | 1552 | ella rispose: «O Piero, questo dono che tu mi | ||
47 | 1552 | chiavi del giardino. E questo reputavano agevol cosa per | ||
48 | 1552 | dissegli: «Per certo, Milione, questo tuo amico suona e | ||
49 | 1552 | cercasse. La donna, di questo turbata, gli disse: «Dunque | ||
50 | 1552 | Dunque, bugiardo cavaliere, a questo modo m’hai tu |