Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

sorelle Cremonini. È un ragazzino! ¶ “Vieni! Non ti mangio

è al buio, il ragazzino spezza la luce della

Anche le guance del ragazzino, imbrattate di terra, si

trovarsi lì con un ragazzino, e con un ragazzino

ragazzino, e con un ragazzino così, sporco, sbucato dal

è abituato, e il ragazzino si irrigidisce, quell’uomo

Accadono, e basta. ¶ Il ragazzino si fida. ¶ Sì, ha

è. E se il ragazzino ha deciso di mostrarsi

stupisce a vedere un ragazzino che entra a Buckingham

di fame, tranquillo.” Il ragazzino obbedisce, riconoscente. Ha voglia

Pietro fa cenno al ragazzino che uscirà, ma di

urge un lavaggio. Il ragazzino si spoglia, voltato per

della misura giusta. Il ragazzino dovrà accontentarsi di un

limone, sale grosso. ¶ Il ragazzino è seduto sulla sedia

un rastrello. “Buono?” Il ragazzino lo divora. Sgranocchia di

la mano di un ragazzino per dirgli qualcosa, perché

Che hai detto?”. Il ragazzino ripete. Sembra un suono

da prima. ¶ “Tommaso?” ¶ Il ragazzino scuote la testa. ¶ “Ovvio

dell’oro,” continua il ragazzino. ¶ “Che dici?” ¶ “Totti.” ¶ “E

è? Il calciatore?” ¶ Il ragazzino conferma. Fa un cenno

che gli occhi del ragazzino si chiudono, ha bisogno

proprio vero, invece. Un ragazzino in carne e ossa

sognato. C’è un ragazzino nel suo letto. Uno

di sasso! “Sveglia!” Il ragazzino si struscia la faccia

dell’occhio, osserva il ragazzino che si dimena. Allora

ferma il braccio del ragazzino. “Non ho intenzione di

alla quarta solleva il ragazzino con tutta la sedia

e afferra direttamente il ragazzino. ¶ Tommaso affonda le unghie

presa, stupito, guarda il ragazzino che cerca di fare

ciabattando, lento, e un ragazzino caffelatte che lo segue

Non passano inosservati. Il ragazzino fa le boccacce. “Stop

spingendo il carrello. Il ragazzino indica una rete bianco

tombola: “Questa?”. Ma il ragazzino scuote la testa. “Monopoli

mani. ¶ “Sei fidanzato?” ¶ Il ragazzino stringe il polso. ¶ “Hai

altezza di California, il ragazzino rovista nelle tasche. Pietro

ripetuto Pietro quando il ragazzino è uscito per la

collabora, sembra assorto. Il ragazzino esce dalla stanza, afferra

contro una parete; il ragazzino esegue, svelto, pareggia i

porge la mano. Il ragazzino da lì si vede

pugno. “Che hai?” Il ragazzino fa gli stessi passi

Ti tengo.” Poi il ragazzino chiude gli occhi, prende

lo richiama Pietro. Il ragazzino affiora dopo qualche metro

scandisce le parole il ragazzino non lo sente, con

corpi si sfiorano, il ragazzino si mette dritto, il

che il polso del ragazzino è senza braccialetto: “Dove

parola giusta. Ma il ragazzino non ne parla. Forse

quella breve salita. Il ragazzino è andato via lesto

pira?” chiede Pietro. ¶ Il ragazzino, che per tutto il

di shampoo? Sciacquali!”. Il ragazzino mugola, abbassa la testa

chiusa. “Alt!” grida il ragazzino. Oggi bisogna lasciarlo stare

che ci sia un ragazzino per casa. Ma se

numero sulla sequenza. Il ragazzino ansima, chiude gli occhi

Prende il termometro, il ragazzino apre le labbra. “Dai

dovrebbe far dormire il ragazzino di sotto, al buio

No!” risponde Tommaso. Il ragazzino con le braccia fa

Trentasette e mezzo. Il ragazzino fa cenno di avere

Tessile Cremonini, e il ragazzino ha negoziato il diritto

chiede. ¶ “Ascolta,” biascica il ragazzino, annoiato. ¶ “Hai trentasette! Mettiti

l’impressione che quel ragazzino scaltro sia, in fondo

aggiunge: Tommaso. “Prova!” ¶ Il ragazzino scrive i due nomi

Calais?” ¶ “Calé,” ripete il ragazzino. “No Calé. No Tommaso

No...” ¶ “Non capisco.” ¶ Il ragazzino scuote la testa e

e dice “Tommaso?”. ¶ Il ragazzino annuisce. “Sì. Tommaso.” Con

Po senz’acqua?”. ¶ Il ragazzino annuisce e torna sul

altro. “Limoni,” ripete il ragazzino. ¶ Sulla carta, in basso

facevi?” ¶ “Tommaso acqua.” ¶ Il ragazzino indica la nave rossa

Tommaso stop!” aggiunge il ragazzino. È stanco di disegnare

ne parla.” ¶ “Pietro...” Il ragazzino gli fa cenno con

taglia bene, leggera. Il ragazzino prende le forbicine. “No

Esatto,” fa Pietro. ¶ Il ragazzino si sta abituando alla

insegnato queste frasi?” ¶ Il ragazzino ora è a cavalcioni

verso la casa. Il ragazzino lo segue con lo

è uno specchio”. Il ragazzino si avvicina, striscia in

pesce e mostra al ragazzino i denti duri, la

singolare e plurale, il ragazzino sta cominciando a usarli

intorno? Be’, quello il ragazzino lo sa già, il

forte la ferita. Il ragazzino la dice, se inciampa

stelle”. “Betelgeuse,” continua il ragazzino alzando lo sguardo. “Mizar

il saluto militare. Il ragazzino ricambia e si butta

vada al diavolo il ragazzino, con quello che fa

scoprono!” Non vede il ragazzino, si preoccupa, corre alla

mica mettergliele, ma il ragazzino è spaventato. “No. No

i due materassi; il ragazzino con un balzo si

nitido. La canzone del ragazzino si spezza, riparte, le

uno scaffale. Ma il ragazzino non si volta, non

ALBERTO CUCCA. “Tommaso!” ¶ Il ragazzino è a venti metri

Ma dove vai?”. Il ragazzino ritorna con il pallone

secondo atto. “Tommaso?” Il ragazzino non risponde. Pietro lo

li fa ripetere. Il ragazzino dice bene “nero”, mentre

Ma smettila!” Allora il ragazzino ha un’idea, va

Azzurro?” “Shelo,” risponde il ragazzino, e oggi è proprio

Nuvole,” ripete Tommaso. ¶ Il ragazzino prende una foglia verde

quando ha visto il ragazzino avanzare minaccioso gridando: “Grigio

blu. “Giallo!” grida il ragazzino quando porta fuori due

fare pioggia,” replica il ragazzino. ¶ “Già!” ¶ “Pioggia... maialeria!” ¶ Le

Non vuole che il ragazzino scenda e veda chissà

la parrucca. ¶ “Promesso?” ¶ Il ragazzino gli ha sorriso serafico

stai buono!” esclama il ragazzino. ¶ “Pietro!” si sente dabbasso

schiaffone. È che il ragazzino l’ha colto in

rumori da Buckingham! Il ragazzino, ciclicamente, compare innanzi alla

braccialetto. ¶ “Sì,” dice il ragazzino, e si toglie la

Berta. “Cosa fai?” Il ragazzino insiste: “Pietro, vieni qui

la frase che il ragazzino è già, di nuovo

da quel foglio. Il ragazzino muove le mani, fa

immaginaria si accosta al ragazzino, un finestrino si abbassa

Venditore d’acqua. ¶ Il ragazzino fissa la finestra della

è lunga. Ora il ragazzino indossa il mantello rosso

A quel punto il ragazzino si toglie l’ovatta

accettare la corte del ragazzino. ¶ Tommaso scende, riporta la

sottobraccio. Si gira. Il ragazzino si allontana di una

Che figo Tommaso!” ¶ Il ragazzino sorride. ¶ “E la Madonna

allora?” ¶ “Shh,” fa il ragazzino. “Tommaso e Nur shhhhhh

dimostrare di conoscersi. Il ragazzino afferra la parrucca dalla

No stop!” dice il ragazzino; la storia non è

non è finita. ¶ Il ragazzino afferra di nuovo il

suo dovere, raggiunge il ragazzino. ¶ “Lì, Pietro, lì!” ¶ Il

factotum!” ¶ “Pietro!” grida il ragazzino da fuori, ansioso di

sul suo braccio. Il ragazzino sputa. Ha tolto il

Pietro ok,” dice il ragazzino. ¶ “Sì, grazie. Ho solo

riposando, sì, probabilmente il ragazzino è solo andato verso

questione di carattere. Maledetto ragazzino. Tommaso indossava le scarpe

Pietro! Che fai?” ¶ Il ragazzino gli compare alle spalle

Vieni!” gli grida il ragazzino. ¶ Lo ha messo in

D’altro canto, un ragazzino poi rischia di annoiarsi

conosci?” ¶ “Totti,” replica il ragazzino. ¶ “Sì, Totti.” E Pietro

per andarsene. ¶ “Pietro!” Il ragazzino non sa bene come

Nasconditi, Tommaso!” grida al ragazzino che sta giocando lì

a finire che il ragazzino si mette la parrucca

a Tommaso, e il ragazzino torna a implorare di

Ah, è Apollo”. ¶ Il ragazzino gli ricompare davanti. ¶ “Musica

su la Butterfly!” Il ragazzino obbedisce, con la manopola

segue? Che cerca il ragazzino? Aspetta di trovare uno

ricordo,” taglia corto il ragazzino. ¶ “E questa come diavolo

impettita, dei container. Il ragazzino indica i camion. ¶ Pietro

no camion,” dice il ragazzino. ¶ “Vedrai che presto sarai

niente. “Copriti,” dice al ragazzino, che gira con indosso

sentiero. ¶ “Via libera?” Il ragazzino irrompe nella stanza. “Sansoni

nemmeno cosa dire al ragazzino del fatto che sono

Proteggetelo, stelle. Proteggete il ragazzino. Fate in modo che

entra. ¶ “Tommaso!” ¶ Ma il ragazzino dorme; si rigira e

libretto sulla sedia, il ragazzino lo troverà al risveglio

Pietro corre verso il ragazzino e gli tappa la

niente di male”. Il ragazzino prende coraggio, si stacca

destra della porta. Il ragazzino lo raggiunge, gli si

Dopo un po’, il ragazzino sbuca dalla porta del

papà shelo,” dice il ragazzino, guardando in alto. ¶ E

trovato stelle?” chiede il ragazzino. ¶ Pietro lo guarda con

lo scaffale, ma il ragazzino riconosce subito il vecchio

Pietro lo raggiunge, il ragazzino è lì sopra che

Pietro viene paura. ¶ Il ragazzino tace, seduto sulle assi

di aver finito; il ragazzino ha insistito fino a

Tre... due... uno...” Il ragazzino lo preme. ¶ Ed eccola

chiusa, bussa ma il ragazzino non risponde, l’acqua

schiena fa segno al ragazzino di andarsene di sopra

Sì, la voce del ragazzino è inconfondibile, il passo

il lampadario Zurlini. Un ragazzino caffelatte con i piedi

Tommaso Inghliterra,” dice il ragazzino. ¶ “Deve raggiungere suo fratello

tende una mano al ragazzino mentre si arrampica. ¶ “Tommaso

preso la direzione del ragazzino. Pietro si affretta nell

non è riuscito.” ¶ Il ragazzino è di sotto, spaventato

basso, tarchiato. Tiene il ragazzino fermo contro di sé

due intrusi tengono il ragazzino in mezzo. Pietro è

Chi è Tommaso?” ¶ “Il ragazzino.” ¶ “Non si chiama Tommaso

di poter fare?” ¶ Il ragazzino è sotto tiro, Pietro

e lascino andare il ragazzino. ¶ La postina! ¶ Non può

Vai, Tommaso!” dice al ragazzino. “Vai. Adesso. Portati i

Portati i soldi.” Il ragazzino non si muove. “Vai

Pietro...” ¶ “Sì?” ¶ “Niente.” ¶ Il ragazzino guarda Pietro, indugia, forse

piccola scatola bianca. Il ragazzino tende la mano verso

po’ gli manca, il ragazzino. “Speriamo solo che in