Carlo Bernari, Tre operai, 1934

Teodoro è un bel ragazzo. ¶ «Non vi meravigliate di

come faceva sempre da ragazzo, lungo le coste pietrose

interno del salone un ragazzo che pulisce gli specchi

cosa e chiama il ragazzo: «Vedi se sta in

Dopo un po’ il ragazzo è già di ritorno

e rossi che un ragazzo vende all’angolo del

come per dirsi: il ragazzo non ha deluso!) ¶ «Sei

vederci meglio, e il ragazzo vestito da marinaio, con

colluttazione accorre Corona, il ragazzo vestito da marinaio, che

gli va incontro. Il ragazzo sta dicendo, ad uno

svolazza sul petto del ragazzo ansimante. «Ma che fate

giornata di sciopero?» Il ragazzo viene trascinato in fondo

mente il viso del ragazzo gli si ripresenta per

chiamare da lei; il ragazzo vestito da marinaio vola

scuote i nervi!... ¶ Il ragazzo, dopo l’offesa ricevuta

che le affermazioni del ragazzo sono certamente esagerate e

gruppi: «Tu e il ragazzo» dice il meccanico al

pure la rivoltella.» ¶ Il ragazzo si frega le mani

il chimico e il ragazzo saltano la scarpata e

una rivoltella» fa il ragazzo a bassa voce. Il

nella speranza che il ragazzo desista dall’impresa, «e

sei scemo?» fa il ragazzo indispettito. «Se non ha

nel timore che il ragazzo scopra la sua emozione

voci sulla strada. Il ragazzo sporge il capo tra

a strillare» dice il ragazzo. «Sst! Senti a me

sicuro. Se pensa al ragazzo diventa nervoso, al punto

precipita dal medico. ¶ Il ragazzo è rimasto solo sul

Marco, appena solo col ragazzo, prende un giornale illustrato

disordine. Le coltri del ragazzo sono gialligne e macchiate

fuori il ferimento del ragazzo... ¶ Agosto è alle sue

fuori il ferimento del ragazzo di Crotone. Marco, invece