Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

e maggioranza. ¶ Pampinea, fatta reina, comandò che ogni uom

Licenziata adunque dalla nuova reina la lieta brigata, li

quanto di spazio dalla reina avuto aveano, a casa

mani, come piacque alla reina, secondo il giudicio di

e cantare, comandò la reina che gli strumenti venissero

sonare; per che la reina coll'altre donne, insieme

che tempo parve alla reina d'andare a dormire

sonata nona, che la reina, levatasi tutte l'altre

come volle la lor reina, tutti sopra la verde

novellare. ¶ - Adunque, - disse la reina - se questo vi piace

Neifile, le comandò la reina che, una dicendone, l

si tacque, come alla reina piacque Filomena così cominciò

sedeva, senza aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già

ne disse la nostra reina, poco avanti, che fosse

donne da raccontare, la reina, verso la Fiammetta che

Francia, come alla sua reina piacque, baldanzosamente a dir

la sua novella la reina e ciascuno altro a

l'ultimo comandamento della reina; la quale, senza aspettarlo

fatica del novellare alla reina; la quale donnescamente cominciando

qual cosa la loro reina piacevolemente disse: - Omai, care

giornata se non darvi reina nuova, la quale di

che quello che la reina nuova dilibererà esser per

giornata Filomena, discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno

giovani similemente salutaron come reina, e alla sua signoria

di voi tutte fatta reina, non sono io per

ultimo che ragioni. - ¶ La reina, la quale lui e

gli strumenti, comandò la reina che una danza fosse

notte passata, piacque alla reina di dar fine alla

levatisi, come alla loro reina piacque, nel fresco pratello

io al comandamento della reina ubidisca, e principio dea

Neifile sedea, comandò la reina che novellando la seguitasse

dopo il comandamento della reina, non meno ardita che

nondimeno, piacendo alla nostra reina che sopra ciò si

finita, per comandamento della reina così cominciò: ¶ - Gravi cose

posta fine, piacque alla reina che Panfilo seguitasse la

da lui e dalla reina con festa inestimabile e

dal re e dalla reina de' suoi casi adomandata

che così fosse; e reina con lui lietamente poi

dette e veggendo la reina in quelle la novella

ogni cosa con la reina e con la nuora

la guerra che la reina di Francia infermò gravemente

la confessione fatta dalla reina, e nel primo stato

suo dover fornito, Filomena reina, la quale bella e

la novella dalla loro reina contata, e massimamente Dioneo

parte della novella della reina m'ha fatto mutar

risa ristate, avendo la reina riguardato che l'ora

favor loro verso la reina lietamente mostravano, si fu

è che io vostra reina sono, non dilungandomi dalla

e il diviso della reina, e così statuiron che

quella levati, come alla reina piacque, menando Emilia la

suoni; ma estimando la reina tempo essere di doversi

vacando che prima la reina avea ragionate, con disiderio

quando la domenica, la reina levata e fatta tutta

bisognava, veggendo già la reina in cammino, prestamente fatta

e de' signori. ¶ La reina adunque con lento passo

balli fatti, come alla reina piacque, andarono a mangiare

dierono infino che alla reina, per lo caldo sopravegnente

prato, sì come alla reina piacque, vicini alla fontana

sopra la materia dalla reina proposta. De' quali il

primo a cui la reina tal carico impose fu

piace, poi che la reina comandato me l'ha

avean riso, piacque alla reina che Pampinea novellando seguisse

un pallafreniere della detta reina, uomo quanto a nazione

fosse, senza misura della reina s'innamorò. E per

qual credeva che alla reina dovesse piacere. Per che

che intervenia che la reina, dovendo cavalcare, più volentieri

l'amore che alla reina aveva portato e portava

voler dir parole alla reina o a voler per

per ingegno con la reina giacer potesse; né altro

re e quella della reina, si nascose: e intra

andare alla camera della reina e senza dire alcuna

odor del letame la reina noiasse o la facesse

letto nel quale la reina dormiva. Egli disiderosamente in

più volte carnalmente la reina cognobbe. E come che

alla camera andò della reina, di che ella si

parole, subitamente presunse la reina da similitudine di costumi

pensò, poi vide la reina accorta non se ne

colui che con la reina stato era non dormiva

del re, quando la reina, a Filomena voltatasi, le

Filomena ultimamente fatta, la reina ridendo guardò verso Panfilo

Puccio, quando donnescamente la reina a Elissa impose che

sagacità del Zima, la reina impose alla Fiammetta che

da tutti, quando la reina, per non perder tempo

raccontati, per che la reina, alla Lauretta con un

solamente a dire alla reina, con ciò fosse cosa

diligentemente la novella della reina ascoltata avea, sentendo che

di quella, conoscendo la reina che il termine della

la danza disse la reina: - Filostrato, io non intendo

per che, comandandolo la reina, ciascuna alla sua camera

lietamente, secondo che alla reina piacque, si misero a

ora del dormire la reina licenziò ciascheduno; de' quali

nona, quivi, come alla reina piacque, vicini alla fonte

ragunarono; e essendosi la reina a seder posta pro

se ne torna. ¶ La reina, finita sentendo la novella

materia parlando ubidirò la reina, che della precedente non

la quale conoscendo la reina esser finita, volta a

sua novella, impose la reina a Filostrato che alcuna

alquanto ebbero riso, la reina disse: - Sicuramente, se tu

donne piaciuta, comandò la reina a Pampinea che a

si rallegrarono; e la reina, udita la fine, alla

così per comandamento della reina cominciò Filomena: ¶ - Amabili donne

ristata Filomena, quando la reina, avendo veduto che più

tristezza. ¶ Il ragionare della reina era al suo fine

poco diletto, e la reina conoscendo che il fine

la qual cosa la reina levatasi in piè loro

onesta brigata, vedendo la reina levata, tutta si dirizzò

già con volere della reina Emilia una danza, presa

ridere, e massimamente la reina, la quale gli comandò

la campagna? - ¶ Disse la reina: - No, dinne un'altra

mese d'ottobre. - ¶ La reina ridendo disse: - Deh in

delle lire cento? - ¶ La reina allora un poco turbata

esser finita, fece la reina assai dell'altre dire

fu trapassata, e la reina, sentendo già il caldo

era chiara, quando la reina levatasi, fatta la sua

più, per comandamento della reina si misero a mangiare

tornare, fatti tutti dalla reina chiamare, come usati erano

e volendo già la reina comandare la prima novella

cioè che per la reina e per tutti fu

chiamato. Al quale la reina comandò che incontanente quivi

quali venuti, domandò la reina qual fosse la cagione

dir me -, e alla reina rivolta disse: - Madonna, costui

potuti trarre, e la reina l'aveva ben sei

alle parole fine, la reina ridendo, volta a Dioneo

non fosse che la reina con un mal viso

che partiti furono, la reina impose a Filomena che

il qual comandò la reina a Pampinea che seguitasse

fu commendata, piacque alla reina che Lauretta dicesse appresso

la Nonna, quando la reina a Neifile impose che

Panfilo per volere della reina disse: ¶ - Carissime donne, egli

di Giotto, quando la reina impose il seguitare alla

i Baronci, quando la reina ingiunse a Filostrato che

ne fu venuto, la reina, a Emilia voltatasi, che

per ubidire alla nostra reina, forse con molto minor

l'aveano. ¶ Sentendo la reina che Emilia della sua

recate; la quale la reina sentendo esser finita, e

corono di voi medesima reina della nostra brigata; quello

sedere. ¶ La Lauretta, divenuta reina, si fece chiamare il

sì come alla loro reina piacque, inverso la loro

Ma alla fine la reina comandò a Filomena che

fu finita, ricordandosi la reina che il dì seguente

noi divotamente celebrammo essendo reina Neifile e a' ragionamenti

divoto parlare della loro reina; dalla quale licenziati, essendo

si conosceano, quando la reina levatasi con la sua

e appresso, licenziati dalla reina, chi volle andare a

di meriggio, come alla reina piacque, al novellare usato

posti, per comandamento della reina così Neifile cominciò. ¶ [1] ¶ Gulfardo

ngorda melanese, quando la reina a Panfilo voltatasi sorridendo

che ancora ridono, la reina a Elissa commise che

avendola raccontata, quando la reina a Emilia voltatasi le

da tutti, quando la reina a Filostrato guardando disse

si rise, che la reina a Filomena impose che

fine fu venuta, la reina a Pampinea impose che

venutane alla fine, la reina alla Fiammetta impose che

da' due sanesi, la reina, alla qual sola restava

donna de' barbanicchi, la reina de' baschi, la moglie

venir per sé la reina di Francia e io

essendomi un poco la reina d'Inghilterra rincresciuta, mi

Quanto la novella della reina in diversi luoghi facesse

non so come piacevole reina noi avrem di voi

non tanto dell'esser reina fatta quanto del vedersi

ciascuno. ¶ Comendò ciascun la reina delle cose dette sì

trastullarono. Alla fine la reina, per seguire de' suoi

fatto pervenne. Ma la reina, poi che vide la

alli lenti passi della reina avviatisi, infino a un

secondo il piacere della reina gli mise il siniscalco

e poi, comandandolo la reina, chi volle s'andò

a ragionare, dove la reina, a Filomena guardando, disse

degli amanti, quando la reina a Elissa vezzosamente disse

delle individiose compagne, la reina a Filostrato comandò che

Neifile, sì come la reina volle, incominciò. ¶ - Valorose donne

passatasene la brigata, la reina, verso la Fiammetta rivolta

donne si tacquero, la reina impose a Panfilo che

commendato da tutti, la reina a Pampinea disse che

tacendo ciascuno, impose la reina alla Lauretta che seguitasse

Niuno altro che la reina, volendo il privilegio servare

ncantamento. ¶ Questa novella dalla reina detta diede un poco

a intiepidire, e la reina conoscendo il fine della

discrezion d'Emilia, nostra reina stata questo giorno, per

il re con la reina diliberato qual merito di

in questo venuta la reina con molte donne e

re insieme con la reina chiamata la Lisa, le

licenzia di madama la reina vi sarà conceduto. Nondimeno

quella di madama la reina che è qui, Idio

qui si tacque. ¶ Alla reina piacque molto la risposta

che egli e la reina alla giovane donarono, gli