Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

e l'altro chiuso, rispose che aveva dormito tanto

Prega ancora, bambino - Vanna rispose, senza nemmeno sollevare il

propria madre. ¶ - Sì, sì - rispose Vanna, abbracciandolo - ma egli

della sua voce. ¶ Vanna rispose: ¶ - Stamattina pareva che il

bimbo che pensa - egli rispose con la sicurezza che

fissità del suo sorriso, rispose con voce velata, assai

la vostra sposa? ¶ Titta rispose con esultanza: ¶ - Devo tirare

del Duomo? ¶ Il bimbo rispose di no; preferiva restare

è già buio - ella rispose. - Tu giuocherai domani. - Poi

sempre fissando il cielo, rispose piano, con la sua

si mosse e non rispose. ¶ - Oh! dorme il piccolo

presto? ¶ Ermanno non le rispose; egli rifletteva profondamente al

darsi per vinto, e rispose con arroganza, sgranando gli

lì, di fronte - Vanna rispose, gettando indietro la testa

con occhio incuriosito. ¶ - Quella? - rispose Bindo orgoglioso. - Quella è

può osservare - Fritz Langen rispose, inchinandosi allegramente. ¶ - Sta bene

io moltissimo - Fritz Langen rispose, imperturbabile di serietà, e

capì lo scherzo e rispose cortesemente: ¶ - Ne abbiamo due

faccia a metà insaponata, rispose, battendo le mani: ¶ - Tanto

di pontificato, ma ricchi - rispose Fritz Langen. ¶ - Forse qualche

disse gravemente. ¶ - Tante grazie - rispose Fritz Langen, e diventarono

direbbe una primavera - Vanna rispose a capo chino, tuttavia

delle nere ciglia e rispose altera, tingendosi di rossore

il signor Frì le rispose con gravità che bisognava

lui. ¶ - No - Vanna gli rispose, accarezzandogli la gota - il

come lui semplice, gli rispose che forse questo accadeva

quella voce infantile, poi rispose: ¶ - Perchè Dio, che è

meravigliato Fritz Langen. Titta rispose in tono evasivo che

due casi terribili - egli rispose molto serio. - Un povero

lui la turbarono, e rispose con semplicità: ¶ - Perchè la

spalle con indifferenza, le rispose decisa: ¶ - Sta bene, scenderò

Sì, sì, monsignore - Vanna rispose, e sollevò gli occhi

sì, è buona - Vanna rispose, e abbandonò il polso

l'oro dalle macchie. Rispose audacemente: ¶ - Il signor Frì

sempre qui - il bimbo rispose, e si accostò di

di conforto. ¶ - Sta bene - rispose monsignore - domani, finite le

capito adesso? ¶ Ermanno non rispose e impiegò il resto

una bestia sciocca. - Serena rispose, in estasi davanti a

di servire Iddio? ¶ Ermanno rispose di sì, che servire

delle sue gioie, onde rispose di nuovo con gravità

virtù amministrative, ch'egli rispose alle interrogazioni di Vanna

maliziosa la ingenua osservazione, rispose con acerba severità: ¶ - Perchè

della grazia - il maestro rispose, ergendosi col busto, sprizzando

constatazione era superflua, e rispose laconico: ¶ - Già. ¶ Quell'arido

chiese, ridendo. ¶ - Non vedi? - rispose Ermanno con disprezzo. - Tira

costituiscono articoli di fede - rispose monsignore evasivamente - tranquillizzatevi dunque

che glielo reciti? ¶ Madamigella rispose con sussiego che non

dalla sua tomba. ¶ - Ah! - rispose Ermanno, stringendo la mano

è stupido - Serena gli rispose a bruciapelo, ma l

distolse lo sguardo e rispose: ¶ - Perchè di religione non

di traverso. ¶ Madamigella non rispose alla interrogazione di Ermanno

il collo, e gli rispose: ¶ - Grazie, grazie, si diverta

di Pericle Ardenzi ella rispose evasiva, con circospetta diplomazia

lei! ¶ - Io? Niente - Vanna rispose, ed un rimpianto accasciato

di audacia; ond'ella rispose con sorriso forzato: ¶ - No

Quando tu vuoi - Ermanno rispose, ed evitò di guardarla

avrebbe resa felice. ¶ Serena rispose: ¶ - Non si è felice

E io partirò - Serena rispose - andrò a Firenze. ¶ - Così

quì? ¶ Il professore, interdetto, rispose: ¶ - Niente, facevo una visita

lo guardò e non rispose. ¶ - Mi pareva che vostra

stringendolo al petto, gli rispose: ¶ - Sì, ti perdono Ermanno

parlato? ¶ - Sì, sì - Ermanno rispose con impazienza, e, dopo

domandò. ¶ - No, figliuolo - ella rispose, porgendogli la mano guantata

come un lebbroso? ¶ Ella rispose dolcemente: ¶ - No, Ermanno, a

Monsignore si alzò e rispose: ¶ - Andiamo. ¶ Uscirono, sfidando la

voce di monsignore gli rispose, ed arrivarono così alla

ho la tosse - Vanna rispose, come scusandosi. ¶ Ma Palmina

ma la volontà nemica rispose «No», e Vanna continuò