Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997
concordanze di «risposi»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1997 | a morire?» domandò. ¶ «Troppo» risposi calmo. ¶ «E lui, l | ||
2 | 1997 | modo di rendermene conto» risposi sicuro. ¶ «Io ho la | ||
3 | 1997 | licenza allargherebbe le braccia» risposi, «e farebbe notare che | ||
4 | 1997 | se mi capisce...». ¶ «Perfettamente» risposi, alzandomi dalla sedia. «Se | ||
5 | 1997 | dove ci saremmo diretti. Risposi che era quasi l | ||
6 | 1997 | Brundu. ¶ «Ne sono certo» risposi con foga. «Non può | ||
7 | 1997 | tu?» domandò il sardo. ¶ Risposi io al posto del | ||
8 | 1997 | quanto mi riguarda sì» risposi deciso. «C’è stato | ||
9 | 1997 | dentro al suo posto...» risposi. ¶ Il vecchio Rossini assentì | ||
10 | 1997 | tutto si complica, Watson» risposi in tono preoccupato. «Il | ||
11 | 1997 | sguardo interrogativo a cui risposi alzando impercettibilmente le spalle | ||
12 | 1997 | specie di investigatore privato» risposi con sincerità. ¶ «Ho perso | ||
13 | 1997 | se mi piaceva le risposi di sì, che aveva | ||
14 | 1997 | Sì, non si preoccupi» risposi al posto della donna | ||
15 | 1997 | Parrebbe proprio di sì...» risposi cauto. ¶ «Io vi dico | ||
16 | 1997 | burbero. ¶ «Dalla mia Gina» risposi, sfoggiando il mio miglior | ||
17 | 1997 | tenere il gesso» le risposi, cercando di essere gentile | ||
18 | 1997 | del genere. ¶ «D’accordo» risposi laconico. Gli voltai le | ||
19 | 1997 | Non ne ho idea» risposi. «Però adesso sappiamo che | ||
20 | 1997 | scopato?» gridò incredulo. ¶ Non risposi e gli porsi il | ||
21 | 1997 | il sardo. ¶ «Purtroppo sì» risposi, ritrovando la forza di | ||
22 | 1997 | domandò, cambiando tono. ¶ «No» risposi cauto, cercando di capire | ||
23 | 1997 | tutti e tre». ¶ «Pronto» risposi, con un filo di | ||
24 | 1997 | la prima domanda?». ¶ «Sì» risposi incerto, assalito dal desiderio | ||
25 | 1997 | Kelly e the Honeydripper» risposi sicuro. ¶ «Eeeesattooo!». ¶ Riappoggiai il | ||
26 | 1997 | un’improvvisata passerella. ¶ «No» risposi, osservandolo con attenzione. ¶ «Sotto | ||
27 | 1997 | Ne siamo ragionevolmente certi» risposi. ¶ «Perché, vedete, non sembra | ||
28 | 1997 | Alle diciotto e quarantaquattro risposi alla trentaseiesima telefonata della | ||
29 | 1997 | come si chiama?». ¶ «Napoléon» risposi sicuro prima ancora di | ||
30 | 1997 | l’arma. ¶ «Lo so» risposi. «Sono diretti a Cagliari | ||
31 | 1997 | te lo spiego, socio» risposi mesto. «Non appena siamo | ||
32 | 1997 | Cosa volete sapere?». ¶ «Tutto» risposi. «E dall’inizio». ¶ Un | ||
33 | 1997 | Sardegna?» domandò lei. ¶ «Molto» risposi sinceramente. ¶ «Tornerai?». ¶ «Non lo | ||
34 | 1997 | Tornerai?». ¶ «Non lo so» risposi, alzando le spalle. ¶ Cabiddu | ||
35 | 1997 | suonare con tre mani, risposi: «No. Nessun dubbio». ¶ Il |