Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

coperte, mulinava senza fare rumore gambe e braccia, inarcava

veste per non fare rumore mentre passava fra i

sulle scale, e il rumore cambiava a seconda che

nessuno. Tornai senza fare rumore nella camerata, mi spogliai

mattoni forati senza fare rumore, quasi per uniformarsi al

nuovo caricato, sentivo il rumore acquatico del mestolo che

chiuso, poi il suo rumore si disperse in una

da quella parte alcun rumore. Mi accostai ai vetri

Mi allontanai senza fare rumore. Ma, prima di scendere

molti conigli, svegliati dal rumore, saltavano all’interno delle

ghiacciaia quando un nuovo rumore d’auto mi fece

senza fiatare, il loro rumore veniva amplificato per qualche

stoffa colorata. Ma un rumore di passi interruppe dopo

per qualche tempo il rumore dello Ziò che si

di ferro, senza fare rumore per non svegliare le

senza fare il minimo rumore. Dentro la fasciatura il

cercando di non fare rumore sulla ghiaia, per non

ancora di più il rumore dell’incendio, e il

spalancata. Salii senza fare rumore per le scale. Nelle

non venisse davvero alcun rumore. Anche l’Albino doveva

vedeva più, finché un rumore di piedi che salivano

deserta. Di nuovo quel rumore di passi che salivano

sonno, mi svegliò un rumore leggerissimo di passi, proveniente

non stava salendo alcun rumore. Il cigolare delle ruotine

mi pareva che il rumore di passi e il

aveva fatto quasi alcun rumore, lo capivo da una

quella parte il minimo rumore. Scesi ugualmente le scale

da tempo, abbandonate, il rumore ovattato di qualche rara

dietro la grata alcun rumore. “Si saranno addormentate tutte

seguiva sentiva arrivare un rumore attutito di passi sulle

colpo, si sentì il rumore del suo coperchio sbattuto

venisse da dentro un rumore di sedie spostate e

chiesa. Si sentiva un rumore di seggiole spostate, di

Veniva dall’interno un rumore tranquillo di voci, di

mente. Si sentiva il rumore dell’altra anta del

della moto, che il rumore potente del motore aveva

veniva giù senza fare rumore, i seminaristi riprendevano a

piccolo confessionale veniva alcun rumore, come se il padre

tutt’intorno solo il rumore attutito dei cucchiai, la

si sentiva distintamente il rumore di ogni morso, come

non veniva stavolta alcun rumore. Era già terminata anche

si sentiva più alcun rumore, nella stanza, neppure dalla

si sentiva solo il rumore dei sandali che facevano

Si sentiva solo il rumore dei confetti che tintinnavano

camerata perché veniva un rumore attutito di denti che

conto proprio senza fare rumore, faceva ruotare meccanicamente il

sentiva tutt’intorno alcun rumore, i pioli diventavano sempre

abbassavano, sentivo appena il rumore delle sue piccole ossature

continuava a sentire il rumore dei suoi piedi in

sentiva il più piccolo rumore venire da dentro, neppure

sentiva neanche più il rumore lontano sui tornanti. Qualche

auto, richiudendo senza fare rumore le portiere. C’era

di gomma oppure il rumore venisse da un’altra

non veniva neanche il rumore ovattato dei televisori, dalle

macchina si sposta senza rumore sui crinali, e nessuno

una parola!» ¶ Poi un rumore attutito nasceva di colpo

isolata, salivo senza fare rumore per una scaletta esterna

nell’auto, ripartivo. Il rumore del motore a poco

e intanto sentivo il rumore delle loro dita che

smalto. Finché un altro rumore si cominciava ad avvertire

Dalle stanze veniva il rumore di qualcuno che si

cercando di non fare rumore. Un’altra cosa fumante

La macchina filava senza rumore, arrivavamo in un nuovo

di disincastrarsi. ¶ Sentivo il rumore assordante delle quattro sbarre

per dialogare con il rumore ritmato della pennellessa. ¶ «Sono

neanche più il loro rumore da lontano. ¶ «Come consuma

Cominciava a venire quel rumore lontano di scarponi che

Si sentiva solo il rumore degli scarponi dei piumanti

un’auto. ¶ Veniva un rumore come di pioggia, dalla

si sentiva solo un rumore di ossa che si

parso di sentire un rumore infinitamente vicino, uno sbadiglio

porta si apriva al rumore ancora lontano dell’auto

dell’auto mandava un rumore attutito, un po’ sgranato

il giubbotto. Sentivo il rumore della cerniera, poi dei

La macchinina correva senza rumore, le sue ruote sembravano

Sentivo da dietro il rumore delle sue ciabattine, mentre

fuori non veniva alcun rumore. ¶ «Ma c’è sempre

dire. Sentivo solo il rumore delle mie mani che

Ci siamo persi!» ¶ Un rumore di ciclostile veniva infatti

per qualche istante il rumore del cane che stava

Si sentiva solo il rumore dei pezzi che il

veniva dal cortiletto alcun rumore. ¶ Oltrepassai una vecchia porta

di legno emettevano un rumore primordiale. Adesso che dalle

oggetti sbriciolarsi quasi senza rumore sotto le mie scarpe

veniva da tempo alcun rumore, anche se qualche finestra

a tal punto il rumore del motore che dovevo

oscillava. Non veniva alcun rumore né da dietro la

sentiva neanche più il rumore dei topi sul pavimento

sul pavimento, neppure il rumore attutito di qualcuno di

la notte, neppure il rumore leggero della pioggia che

Di notte ascoltavo il rumore delle gocce nei secchi

cresceva. Si diffondeva un rumore remoto, come di cisterna

l’armadio franato, nel rumore assordante. L’aria diventava

e veniva soltanto il rumore di una goccia d

erano tutte gremite, il rumore del traffico era come

già di sentire il rumore imminente dello scrocco. ¶ Invece

sentivo certe volte il rumore del camion che si

alla vetrata. Finché un rumore improvviso proveniente da qualche

cercando di non fare rumore. La luce del lampione

Cosa sarà stato questo rumore?” mi chiedevo. Saliva un

correndo giù senza fare rumore dalle scale, e poi

non veniva il minimo rumore dal resto della sede

ne sarebbe sentito il rumore neanche a stare tutti

lei non sentisse il rumore dalla sua stanza, mi

torrente, si sentiva il rumore dell’acqua che scorreva

Si sentiva solo il rumore dell’acqua che scorreva

si sentiva solo il rumore dei piatti, dei cucchiai

dal divano senza fare rumore, e scappavo con il

Mi accostavo senza fare rumore, con la poltroncina. Non

Si sentiva solo il rumore del nostro respiro, nella

dall’altra stanza il rumore del sonno profondo della

sentiva solo quel suo rumore che non fa rumore

rumore che non fa rumore. ¶ «“Che immenso paese! Quante

aperti. Si sentiva il rumore di qualche vettura che

Veniva dal parco il rumore di un’auto bombata

si sentiva solo il rumore della lingua che continuava

altra stanza solo il rumore della lucidatrice che andava

Si udiva solo un rumore di passi sempre più

della villa veniva un rumore di vesti fatte ruotare

perché si sentiva un rumore di volti che giravano

istanti, si sentiva il rumore di quella sfera che

cucina «basta non fare rumore coi piatti e le

per non coprire col rumore dei denti quell’altro

un istante dopo il rumore di quella sferetta nella

Mi arrivava ancora il rumore dei giri di chiave

una porta anche il rumore del sonno della donna

dentro la sede alcun rumore. Ma un suono infinitamente

il portone arrivò il rumore di quella cassa che

veniva da dentro alcun rumore. ¶ Provai a gridare qualcosa

silenzioso. ¶ Sentii un lieve rumore all’interno, come di

e insieme faceva un rumore diverso, sbadigliava. ¶ «Dove vuoi

E da un lieve rumore capivo che aveva il

dentro la stanza il rumore di quei piedini che

Veniva dalla scaletta un rumore di piccoli passi in

treno andava senza fare rumore. La neve tutt’intorno

ad ascoltare. ¶ Veniva un rumore di sonno dall’interno

Mi accostai senza fare rumore, fin quasi a toccare

gomma, si sentiva il rumore di una scatoletta di

sentire anche dormendo il rumore del suo temperino che

molto tempo dopo, quel rumore del freno a mano

tetti a terrazza un rumore di vesti fruscianti nelle

veniva neanche più il rumore di quel masticare. ¶ Feci

da solo, senza fare rumore. ¶ “Sonnolenza... chi l’avrebbe

sbaglio...” ¶ Uscii senza fare rumore, chiusi piano. ¶ “Chissà se

ciabattine, uscì senza fare rumore dalla stanza. ¶ Veniva dal

fuori, da lontano, il rumore di qualche rara auto

dentro le case un rumore attutito di piatti, di

piumanti scivolava quasi senza rumore sulla stradina sepolta dalla

uovo staccarsi senza fare rumore dalle cime, quando si

le scale. ¶ Poi il rumore dello scooter che ripartiva

Ma veniva solo quel rumore del vento contro gli

tanto in tanto il rumore di un’auto che

a sentire anche il rumore del clacson, mentre si

comodino. Mi svegliava il rumore di una porta sbattuta

Avvertivo nel dormiveglia il rumore di un’auto che

una portiera sbattuta, quel rumore dell’ascensore che partiva

tempo a sentire un rumore di passi in un

di colpo, senza fare rumore, balzano fuori certi volti

piccole teste, senza far rumore, ‘sono così fatte che

parte dell’autostrada il rumore di qualche ondata di

vedermi, andò senza fare rumore in cucinino. ¶ «E questa

dietro la torre il rumore di qualche auto che

di fronte, sentivo il rumore di qualche tapparella sollevata

Veniva da fuori il rumore di qualche auto che

macchine andavano senza fare rumore nelle piazze, distinguevo per

durante la notte il rumore di quegli aerei che

a dire. ¶ Sentivo un rumore venire dalla cornetta, non

dalla stanza vicina quel rumore che andava, quello zoppicare

saranno?” ¶ Si sentiva il rumore di qualcuno che spegneva

Cominciavo a sentire il rumore delle sue dita, di

testa, entrava senza fare rumore, ritornava. ¶ «Sono andati via

che andava senza fare rumore, rincasava. Passavo accanto a

boccata. Sentivo distintamente il rumore della sigaretta accesa di

sentivo a tratti il rumore dei suoi denti quando

ai piedi. Sentivo il rumore di quelle ruotine sul

la porta, sentivo il rumore dello scrocco che andava

po’ nella stanza quel rumore della bocca che tirava

si sentiva solo il rumore della luce che andava

continuava a venire quel rumore di luce che andava

quando cadono fanno meno rumore, perlomeno...» Restavo nel dormiveglia

occhi. ¶ Entrai senza fare rumore, andai a posare il

tempo...» ¶ Si sentiva il rumore dei suoi denti che

in avanti, sentivo il rumore delle sue ruote che

scale, si sentiva il rumore dei nostri passi, di

già a sentire quel rumore sotto le scarpe, sotto

scooter, andai senza fare rumore verso la mia porta

resto della tavolata un rumore di piatti e posate

a profumare. Sentivo un rumore di gomma tutta segnata

si sente solo il rumore di qualche portiera sbattuta

guardarmi. Si sentiva quel rumore che fanno i piedi

lo scooter. Veniva il rumore di quelle ruotine che

notte. Sentirò appena il rumore dei miei passi su

distante della piazza un rumore di banda, c’era