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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «s»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
uomo che piange e s'adira sì passionatamente per
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facile enfasi patriottica non s'udiva mai sul suo
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di popolo, nè allora s'immaginava che onori funebri
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sè stesso, o se s'intende quale partecipe al
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una soave armonia". Più s'avvicina al paese, e
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a stento, il figliuolo s'accorge che il padre
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e il pover uomo s'arrabbia. Il terzo, vivo
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può sciogliere, perchè ci s'è affezionato, perchè è
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censura, fa che egli s'incontri con Prospero, e
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che il dottor Crisante s'è meritato. Il dott
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Così, mentre muore Amleto, s'ode, dietro la scena
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Ma mentre lo rincorre, s'arresta a un tratto
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suo cuore si sciolse, s'allargò, provò un senso
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astioso chiamandolo volontario fiaccona, s'era ingelosito a morte
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la cesta in ispalla s'era già avviato. ¶ - Buona
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tanto sbigottito, che neppur s'accorse del braccio con
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la vita di Nunzia. S'affrettava a discendere verso
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quell'umore Biagio non s'era mai sentito. Avrebbe
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occhi intorno; forse non s'erano accorti di Pellegro
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non osando di più, s'era fermata sul margine
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mia. Prima di entrare s'impunta, e mi dice
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che tira prima che s'alzi il sole. ¶ Il
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sino a quel momento, s'era tanto adoperato pel
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Crebbe la molestia quando s'accorse che le domeniche
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passar i Re Magi. S'inginocchiò. E quando quel
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belluina, a nulla: non s'era nemmen ricordato di
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lui; e pace. ¶ Arcangela s'era trovata, a dieci
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sanguinoso, coi visceri fuori, s'era rintanato forse a
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passarono due, Arcangela non s'era veduta. ¶ - Che sia
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mano più pronta, che s'era preso quel brutto
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notte c'era e s'andò a nascondere. Ma
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in mezzo alla navata, s'inginocchiò, si chinò con
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i due giovinetti non s'erano mossi, stizzita d
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barbuto e bianco. Egli s'era affacciato fin dal
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le sue prove e s'ascolta; e con l
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alla porta della chiesa, s'era trovato come a
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pure Nerina! Egli non s'era potuto persuadere di
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casa, nè ad altro, s'incamminò per la campagna
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qualcosa di vivo che s'era messo a guizzar
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altra sponda, di là s'era volto a guardar
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viottola tra l'ortaglie, s'inoltrò, e a una
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suo cuore si sciolse, s'allargò, provò un senso
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l'aveva letta e s'era messo là a
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del focolare, a cui s'erano scaldati gli stinchi
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Senza avvedersene, il dottore s'era lasciato prendere alla
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da suo padre che s'egli avesse mai fatto
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Rosa umile, che quando s'era sposata a lui
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padri d'una volta s'impensierivano forse anche poco
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un uomo come lui s'era potuto lasciar andare
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batteva sotto quelle coltri s'era conservato giovane, devoto
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forse i loro pensieri s'incontrarono, e Rosa disse
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fiumi, città, borghi che s'indovinavano alle torri solitarie
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ha incontrato? ¶ - Dove? ¶ - Entri, s'accomodi, sono il maestro
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come la giovane che s'indovinava dal collo e
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dai primi tempi che s'erano incontrati poco più
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l'uno dell'altro, s'erano detti tutta la
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vita a vicenda. Anche s'erano incontrati in una
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quel Giomo, con cui s'eran detto di trovarsi
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suo borgo le cose s'eran molto cambiate dai
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da un giovane, che, s'indovinava, non era a
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del sentiero della vita s'incontravano dei fiori come
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sempre sin da giovinetto s'era doluto di giungere
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ad aprire. ¶ L'Asquini s'avviò. "Povero signore? Forse
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può salutarlo? ¶ - Si può, s'accomodi, resti servito: - disse
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vengo... ¶ L'Asquini salì, s'affacciò. ¶ In fondo a
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a improvvisare lusinghe, perchè s'accorgeva che l'amico
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mare! ¶ E l'Offlaghi s'animava, pareva già pieno
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è medico lei? Già, s'indovina all'aria! Eppoi
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Notò, dicendo, che Lantieri s'oscurava in faccia. - Molto
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non verrà... sono solo... s'accomodi. E tu - disse
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vedo che l'Asquini s'è nascosto in un
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immaginare... ¶ Intanto il tempo s'era venuto sempre più
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e di soddisfazione nuova. ¶ - S'è addormentato. Ma sai
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padri, devi dire! ¶ E s'ingolfarono in un discorso
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fatto coll'Asquini cenando, s'immerse nel passato e
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del suo figliolo, e s'era ben guardata dallo
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quella casa i coniugi s'erano divisi e sospiravano
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che pietoso e commosso s'arrischiò d'accostarsi al
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misura che la via s'accorciava, egli si veniva
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con una botteguccia, poi s'allargò. Dopo due anni
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la cenere. E così s'alzò lui e s
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s'alzò lui e s'alzò Lucrezia; e ognuno
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la donna, tranquillamente pregando, s'addormentò. ¶ Ma a Grifò
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si addormentò. ¶ Ma non s'era addormentato il signor
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pian pianino, discese, uscì, s'incamminò verso la casupola
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la donna che non s'era ancora spogliata, passava
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vista di quell'oro s'era fatta tutta allegra
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che veniva da lui. S'era addormentato pieno d
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mai provato; anzi, addormentandosi, s'era sentito venire uno
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tutta quella sera non s'aveva potuto levar dagli
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stava nella cittadetta di S... governata da un colonnello
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aveva dato a governare S... con potere di fare
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sotto quell'uomo, in S... si viveva ancora del
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impertinenza. Allora il Comandante s'era scusato volentieri e
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in Alessandria? ¶ - Vengo da S... per affari... ¶ - Quando siete
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il signor Saul - a S... il Comandante... ¶ - Qui siete
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casa sua, ai suoi, s'intenerì, passò oltre. E
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trovò la via di S... e in essa si
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per modo che a S... giunse il giorno dopo
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aveva comprato un palazzetto, s'era tirato in casa
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suo amico, Comandante di S... era morto anch'esso
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pensando queste cose; e s'immaginava come quella famigliola
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che stesse in letto, s'avesse riguardo, ma non
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più, e quel giorno s'era guadagnato il fieno
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ma intanto il dottore s'avvide che il più
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confidare a Valeria che s'era perso con piacere
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ragazza, ma che appena s'era avvisto di pensarci
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poche ore prima quando s'era incontrato con quella
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di monelli che subito s'accapigliarono nel rigagnolo, e
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Quella sera il discorso s'era arruffato parecchio, appunto
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del nostro buon Paleari - s'affrettò a dire il
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Già! a vent'anni s'innamorano, a venticinque piglian
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senti che strilli! - E s'avviò, tentennando il capo
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al suo collega che s'era messo anche lui
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di generazione in generazione; s'erano rinnovati confronti di
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dall'alba, questa volta s'era dovuto alzar anche
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del borgo, e Valeria s'era affacciata parecchie volte
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mise a fianco e s'avviarono verso la casa
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che fiancheggiava il viale, s'era levato dritto a
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lato di Valeria, non s'accorse del turbamento che
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chiude gli occhi e s'abbandona, e disse: ¶ - Pugni
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quel lavoratore, il quale s'era già curvato vergognoso
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la signora Valeria che s'era accostata, e questa
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avevano mangiato sull'erba, s'erano ordinati di fronte
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a lui, fanciullo adorato, s'era avventata al marito
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quell'altra volta che s'era trovato a quella
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e dopo il desinare s'era intavolato tra i
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narrava che il mare s'era infuriato a segno
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intanto tutta la veglia s'era sganasciata dalle risa
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Discese dalla roccia e s'avviò per tornare dall
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formato mezzo proposito che s'incontrarono. Il giovane salutò
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se si schiudesse e s'inteneriva; ma quando il
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e intanto si maltrattava, s'insultava dentro, avrebbe voluto
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il primo in cui s'imbattè per dargli la
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per la gola e s'era fatto condurre in
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ciglia, si fece cupo, s'alzò, poi con tono
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che il dottore stesso s'ingannasse. ¶ Ora il dottore
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a poco a poco s'addormentò provando un senso
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il brutto momento cui s'era trovato, diceva essa
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onde alla fine egli s'accomodò a non pensar