Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

un macchinista briaco che s'ostinava a non uscir

lana, come teneva sempre, s'impressionò tanto che, in

del tino. ¶ Siccome Anna s'era affezionata a Rebecca

mangiare a tempo, Giacco s'impazientiva; e cominciava a

alcuni sprazzi di luce s'indugiarono sopra le colline

di spavento a cui s'era abituato; subendo quel

aveva detto a Ghìsola. S'addormentò vedendo la mamma

su un pioppo dove s'era arrampicata da sé

e una fragranza ignota s'avvicendava con il fetore

grande. Quante volte non s'era considerato perduto, mentre

vangato. ¶ Una volta Pietro s'era seduto ad attendere

voglia di raccattarla, e s'alzò. Ma la vecchia

ridendo sommessamente di spavento, s'avvicinò pian piano per

sola nel campo, prima s'allontanò e poi tornò

e non leggeva; non s'accorgeva né meno più

tempo. Di solito, non s'insultavano direttamente; ma uno

riagganciavano gli scheggiali, sputavano, s'urtavano, si scapaccionavano, si

Un altro anno; e s'era alla fine di

Da Poggio a' Meli s'udivano gli scampanii, che

un poco umida, che s'attacca alla punta delle

tutti gli esseri che s'aiutano; e anche i

qualche cosa. Ma tutti s'erano allontanati da lei

voglia d'offenderla. ¶ Come s'era imbellita da che

suo padre. Non mi s'avvicini. ¶ Egli, invece, continuò

riuscì presto di casa: s'era tolto il nastro

uno zoccolo a cui s'era attaccato il concio

in qua troppo. ¶ Ghìsola s'accorse che non distoglieva

della capanna: il padrone s'incamminava verso l'aia

con un sasso che s'era ritrovato in tasca

dopo aver parlato. ¶ Pietro s'era impaurito del rimprovero

troppo forte per lui. S'incamminò verso il padre

Perché il marito non s'inquietasse di più, non

del solito. ¶ Già, camminando, s'erano bisticciati, picchiandosi su

in quel mentre; e s'avviava nel campo a

più di quello che s'erano detto fino ad

bianco roseo. Qualche rospo s'udiva dai fondi dei

allora Antonio, senza aspettarlo, s'avviò; ma, volgendosi con

la faccia di lei s'indurì; ed ella si

pensavano anche da sé. ¶ S'era fatto un vestito

stava meglio. E Ghìsola s'era fatto l'inchiostro

Quella stessa mattina, Ghìsola s'intestò di non alzarsi

acre del lievito che s'era aperto secondo la

tirarle le zolle; quando s'era accorto ch'ella

i loro colori; respirano; s'empiono di sole, che

si rasentano tra sé, s'allontanano, si ritrovano due

e deserta. ¶ Allora Pietro s'immaginò che Ghìsola, per

non poteva gridare. Non s'accorse né meno di

corse in cucina e s'affacciò a gridare dalla

voluto bene abbastanza! ¶ Anna s'era raffreddata a poco

gliene importava poco, anzi s'ebbe a male di

La mattina dell'esequie s'era dimenticato di tutto

del padre, che non s'impazientiva, un poco calmato

lo ascoltava né meno, s'inquietò; gli pareva impossibile

che i loro occhi s'incontrassero; e, fatta tutta

lo rivide lì, gli s'avventò con il pugno

sa dove. ¶ - Ecco fatto. S'è ricordato tardi di

gli si avvicinavano. Tutti s'erano voltati verso la

verso la bestia, che s'allontanò come se avesse

e non poca diffidenza, s'era impegnato a studiare

a Poggio a' Meli, s'innamorò di Rebecca; e

facendo l'offeso che s'addolora, e mostrando d

due campane vicine, se s'avvolgono tra sé. ¶ Quando

difendere un diritto. E s'inasprì la sua ostilità

E, senza aspettare che s'alzasse, entrò in camera

riguarda me; e basta. ¶ S'era offesa di aver

perché la vecchia non s'offendesse e magari non

un senso di bontà. ¶ S'era fatto alquanto curvo

paglia dal barroccio. Domenico s'avanzò, la prese per

né meno; e, allora, s'infastidiva anche di loro

E tutte le cose s'erano svolte senza bisogno

di cui gli altri s'erano approfittati. A Siena

raggomitolate di colli che s'assomigliano e della stessa

mano che la strada s'aggira, quasi tormentandosi della

è un tremolio che s'attenua, accompagnato da qualche

ha. Ora, a Ghìsola, s'erano aggiunte molte dicerie

alla Castellina gente che s'occupasse meno di lei

la cui vernice celeste s'era screpolata al sole

numeri, turchini, danzavano e s'aggrovigliavano. ¶ Udì un calpestìo

momento che la porta s'apriva. Egli salì in

La chiamo subito. ¶ Egli s'accorse che la sua

lì, un poco sconvolta, s'era sentita prendere dalla

Ghìsola! L'aveva ritrovata! S'alzò di scatto; e

sospettato proprio così; ma s'era rallegrata, pensando alle

che con queste parole s'era riallacciato al suo

Non si affacci! ¶ Egli s'intimorì come se stessero

Ella rise. Allora egli s'intristì: - E non voglio

ci pensasse continuamente e s'imaginasse, come in una

questa volta la bocca s'indugiò nell'atto piacevole

e le case che s'arrampicano alla rinfusa, un

e a cretti enormi, s'anneravano. ¶ Tra i giardini

grandi di case che s'allungano parallelamente obliqui e

poi le altre che s'afferrano e si tengono

su; ma anche queste s'interrompono quasi subito per

quale si mettono e s'avventano case, di sghembo

parlato. ¶ Il signor Alberto s'era impigliato in un

di filo bianco. Pietro s'accorse di quell'eleganza

delle tre vie, che s'annodano insieme a Porta

quei tetti, ad angolo, s'appiattivano; e alla casa

più bassa, all'ultima, s'appoggiava tutta la fila

retta a me. ¶ Ella s'impazientì e si fermò

se anche la brace s'addormentasse. Tutti i lumi

stesso. ¶ Qualche lampo, silenzioso, s'accese tra le nuvole

mettendone fuori un'altra. ¶ S'imaginò che si fosse

Poggio a' Meli quando s'accorse che anche allora

bella trama bianca, che s'illuminava di lucciole. Mentre

ella non si mosse; s'imaginava di non potersi

ciliegio vicino al quale s'erano parlati molti anni

Ma, dominandosi come quando s'era stesa con la

anfora che alla fine s'apre tutta secondo una

attorno all'aia. Giacco s'era rincantucciato in casa

le lucciole che, talvolta, s'appiccicavano alle mani come

ad un tratto, Pietro s'accorse che faceva movimenti

dal suo uscio quando s'avviassero, perché non gli

Allora la ragazza, che s'era coperta la faccia

ogni sua pretesa! Non s'arrischiava né meno a

giovinetta. Il suo volto s'indurì, sino a prendere

dietro, quasi il collo s'irrigidisse. Pietro le prese

altre volte; a quando s'era accontentato di toccare

mano in mano che s'avvicinava al luogo da

fiamme. ¶ Ma, da dove s'erano fermati, videro, in

sole, ondeggiavano. ¶ Il cavallo s'era arrestato con un

le cose avverse gli s'affacciavano all'anima. Sapeva

la sorella maggiore che s'era maritata. Si fece

altre donne, nella stradicciola, s'erano adunate per la

parole. ¶ In pochi giorni s'era fatta più bruna

sempre bene? ¶ Ma egli s'inquietò e le disse

ne pentì, come quando s'è percosso un animale

animale e poi ci s'accorge che s'è

ci s'accorge che s'è fatto senza ragione

buona da commoverlo. ¶ Allora s'abbassò e le baciò

le disse altro, e s'avviò a passi lenti

piuttosto il figliolo che s'approfittava di lei, perché

Poggio a' Meli. Ci s'era affezionata; e, tornataci

quel fattore suo rivale s'era fatto vecchio anzi

si guardavano. ¶ Il grano s'impolverava, e i cenci

un balcone della cucina, s'affacciava per chiamare la

tranquillità morale, a cui s'era soltanto avvicinato. ¶ Domenico

guanciali a cui ella s'appoggiava; i quali si

in quel momento, Ghìsola s'avanzò da un uscio

sapeva quel che rispondere: «S'è accorto che sono

sua gravidanza. ¶ La donna s'indugiò, accomodando il lavamano