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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «s»

nautoretestoannoconcordanza
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1911
ci hanno messo. ¶ – Ora s’incomincia a capire qualcosa
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1911
scendere dove il camino s’allargava a poco a
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che l’è dinanzi s’è appena levato di
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delegato: la F. U. S. fumo unica speme. Vedrete
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dirvi che sia una s che di sotto la
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Come da tanto non s’era usato con alcuno
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dal primo all’ultimo. ¶ – S’è risa di tutti
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1911
tutti quanti. ¶ – E non s’è concessa ad alcuno
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1911
la sola. ¶ – Ch’egli s’introduca nelle vostre narici
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esosità. ¶ – Taci. ¶ – Sciocchina. ¶ – Non s’introdurrà proprio in nessun
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e la dedizione amorosa, s’ebbe la più fedele
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1911
debbo compiacerlo. Egli crede... s’illude un’altra volta
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1911
finalmente, la maniera buona... s’illude ancora... ¶ – Sì... aspetta
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so, basta. ¶ – Si agita... s’accende... soffre... e ricade
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uomini. La mia sensibilità s’era acuita a segno
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giusto allora che ci s’imbatte nel suo contrario
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fissa: «che vergogna! Gli s’è avvinghiata. Gli si
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per poterla godere. ¶ «Egli s’ammalò più gravemente e
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mia prigionia. ¶ «Il vecchio s’aggravò e chiese di
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fra tanti rami che s’abbracciavano, non vedevo più
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caldo della vita. Silvio s’accorse, chiese, cercò... ma
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ed accendeva la seconda, s’arricciava placidamente i baffi
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differenza? ¶ «Che loro non s’erano ridestati ancora. ¶ «Sulla
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faccia azzurra su cui s’era liquefatta la luna
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a poco l’immagine s’avvicinò inavvertita, s’avvicinò
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1911
immagine s’avvicinò inavvertita, s’avvicinò con l’impalpabilità
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impalpabilità dell’aria statica, s’avvicinò fino ad immergersi
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per la bocca e s’insinuava per tutte le
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1911
morti che il becchino s’era dimenticato di seppellire
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sentivo che una vita s’era versata tutta nella
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in una pace celeste s’era ricomposta. ¶ «Il mio
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1911
denari: il cavaliere che s’incontra con la carta
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Domani, forse, quella porta s’aprirà ancora... Ogni sera
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1911
C’è Zoe? ¶ – Non s’è ancora vista. ¶ – Era
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mezzo di strada. ¶ – Ti s’è attaccato il male
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1911
di Stato. ¶ – E come? ¶ – S’egli s’innamorasse d
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1911
E come? ¶ – S’egli s’innamorasse d’una di
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Davanti al suo passo s’aprirà ogni porta. Potrà
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Ditemi un poco: quando s’era veduto prima di
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c’è, seccatura. ¶ – Nessuno s’è accorto che quell
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un’ora e non s’è levato il cappello
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Dice che Perelà non s’è tolto il cappello
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ne mettono dappertutto. Basterebbe s’intrattenesse pochi minuti al
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posto nella carrozza gli s’avvicina Alloro, il più
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Si amano tutti costoro? ¶ – S’amano o credono di
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mezzo in numero infinito s’aggirano le coppie. Stretti
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1911
seguono senza guardarsi, e s’incrociano sulle ombre magre
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1911
prima di potervi distinguere. S’avanzano a poco a
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il numero sia estratto. S’avanza barcollando, ma il
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Iba si serra e s’addensa. I sacchi sono
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da una finestra che s’apre con cautela e
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da un pezzo. Napoleone s’accorge, troppo tardi, che
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sparisce, ritorna... Quest’uomo s’era immaginata la Divinità
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ma appena la crisi s’annunzia o si manifesta
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per le gambe mentre s’era gettato da una
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gentilezze, affettuosità. Asseconda e s’interessa d’ogni manìa
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sempre. ¶ «Tutti quelli che s’introducono fra noi li
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poema vissuto e che s’intitola “la cometa”. Ditemi
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lei l’ultima volta, s’era mostrato di un
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non era possibile distoglierlo. S’era anche mostrato impaziente
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rimanere seduto a lungo, s’alzava per andare alla
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cantuccio, ogni nascondiglio: nulla. S’intraprese la ricerca nei
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odore acre di fumo s’avverte tutto intorno. Con
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una nube che dilegua, s’incomincia a distinguere qualcosa
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possibile vietarle il passo, s’è svincolata come un
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sventura. Assassino! Mio padre s’è ucciso per lui
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io». E rideva, rideva, s’illuminava di gioia al
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L’aiutante del Re s’avvicina a Perelà in
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giusta, altro che leggero, s’è ucciso, e in
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divengono baratri tenebrosi dove s’annida una passione insana
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maturava nell’animo. Quando s’è trattato di poter
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nella nostra terra non s’è fatto che seminare
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si potessero risolvere, non s’ebbe più che fumo
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1911
un tratto il cielo s’annuvola e in quattro
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ih! oh! uh!» e s’annaffiano ch’è un
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un ragno dal buco. ¶ – S’è immedesimato nella parte
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camminare. ¶ – Si mettono benissimo. ¶ – S’è burlato di noi
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burlato di noi. ¶ – Scellerato! ¶ – S’è burlato di tutti
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burlato di tutti! ¶ – Phue! ¶ – S’è burlato del governo
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burlato del governo! ¶ – Infamissimo. ¶ – S’è burlato del Sovrano
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dal suo appartamento. Nessuno s’era recato a chiamarlo
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detto la verità? Non s’era comportato come tutte
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o doveva aspettare paziente? S’affacciò alla finestra guardando
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ritirarono in fretta e s’appostarono dietro una finestra
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in lizza con lui s’andava incontro a delle
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Dove era diretto? Tutti s’erano contentati della favola
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verità sul conto suo. S’era guardato bene dal
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1911
va una a pallino», s’era detto. «È meglio
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Fuori dell’abitato, Perelà s’era diretto verso la
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così leggero come non s’era sentito mai, e
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1911
intenso ma azzurro, non s’era visto mai così
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argento. ¶ Era vero, non s’era visto mai tanto
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tanto bello e non s’era sentito mai tanto
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1911
sua gente si allontanavano, s’attenuavano, si perdevano davanti
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1911
alle mie spalle. Tutto s’è rovesciato davanti ai
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sete e di veli s’introduce una donna: la
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di vivere. Perché Alloro s’è ucciso? Perché vuol
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vuotata d’un tratto, s’ode solo il fragore
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hanno mai difeso nessuno! ¶ S’urla e si discute
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naso, si starnuta e s’inveisce. Al banco della
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mie care amiche. ¶ – Sguaiata. ¶ – S’è voluta distinguere in
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peso e portatela via! ¶ S’alza il Ministro, è
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la loggia dell’aula, s’apre un grande drappo
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aula assorbe ogni senso. S’ode soltanto l’ansia
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la mano del Sovrano. S’egli solleverà la destra
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si rincorrono con spasimo. ¶ – S... u... s... u... s
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con spasimo. ¶ – S... u... s... u... s... u... s
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S... u... s... u... s... u... s... u... vigliacco
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s... u... s... u... s... u... vigliacco! Anche te
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mai parlare di sé. ¶ – S’è messa in pari
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l’aveva trovata e s’era guardato bene dal
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facile sodisfarlo a volontà. ¶ S’attendeva con trepidazione quel
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allarga, si espande e s’arrampica sopra una teoria
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odio per il condannato. ¶ S’incomincia a temere che
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Dietro, altri due tamburi s’inquadrano coi primi due
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corteo si forma e s’incammina pesante, lento, in
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è in pianura, e s’incammina per la via
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1911
gettito di stelle filanti s’intrecciano da finestra a
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tendina di quella carrozza s’apre a spiraglio e
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sola e in disparte, s’avvicina alla tomba di