Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

la pelle, la questione s'era incalorita più del

per questa cagione, che s'era legato con uno

un appetito da lupi. S'appigliò alle anticaglie: comperava

La bottega di straccivendolo s'alzava via via alla

lire". ¶ "Oltre la mesata, s'intende". ¶ "Oltre la mesata

romanzi e poesie, cui s'era dato, e la

mano della sua nipotina. S'è visto come il

in uno dei quali s'apriva verso il canale

come le pupille celesti s'accordino ammirabilmente con l

vecchi discepoli". ¶ Lo Zen s'era posto a sedere

ultimo momento, l'organista s'ammala, e vieni da

organista, mille volte peggio: s'è infreddata la Carlottina

trascinarsi fin là, e s'era messo a sedere

dove dar del capo s'avviò a gran passi

Le faccende dello Zen s'imbrogliavano. Ai quattrini suoi

rivolse allo Zen, che s'impazientiva. La misera donna

da un altro negoziante, s'intende". ¶ "Di questi affari

doverla eseguire. Il tenore, s'intende, era Mirate, cui

che fin le labbra s'erano fatte livide, e

quegli occhi, in cui s'era assuefatto a leggere

fermo: a ogni momento s'alzava, facendo dondolare la

ombra, tanto più questa s'ingrandiva fino a diventar

nei pergolati più tranquilli, s'allontanava. Uscirono dal cancello

in un campaccio disabitato. S'avanzarono nelle tenebre e

Nene traballava. Il cielo s'era annuvolato; se non

l'ultimo razzo e s'accendeva l'ultimo moccolo

e due persone, che s'erano fermate a guardare

guardare, dirsi fra loro: ¶ "S'è rotto il capo

sangue". ¶ "No, è vino. S'alzerà domattina". ¶ Cominciava la

aveva spento il lume, s'era rivoltato da tutte

acuto cigolío, aveva aperto. S'era appoggiato allo stipite

sì; poi di nuovo s'annebbiava la seconda parte

suo povero nonno!". ¶ Poi s'affaticava a ragionare: ¶ "Le

cucina. Dal suo animo s'era dileguata quella irrequietezza

poppa del sandolino e s'allontanava cantando. ¶ Nene qualche

chiude gli occhi. Non s'ignorava inoltre che il

lo Zen, che non s'era fatto la barba

sacerdotale. Bensì il popolo s'impazientiva, né gli importava

sacrestani e gli scaccini s'affaticavano a girar da

stesso ad aprire, e s'infastidì un poco vedendo

veder nessuno. Lo Zen s'informava della malattia di

quasi sempre. Il padrone s'illude. Meglio per lui

sua importanza; ma qui s'intende altra cosa: s

s'intende altra cosa: s'intende la purezza dell

aspetto. Un grande scoramento s'impadroniva di lui; era

fatto una giravolta, e s'era trovato in piedi

i meno malinconici, e s'affaccendava nell'insegnar loro

dalle parole del Missionario, s'era ritirata dai sepolcri

malattia nervosa del ventricolo s'era ostinata a volermi

e, sottovoce, mi chiese s'io voleva confessarmi. Gli

del prete sbocciava, come s'irradiava, come brillava: era

solennità dell'olio santo s'era trasformata così in

ariette patetiche: ai vecchi s'addice meglio il rimpianto

basso della cassa armonica s'ammira poi una figuretta

monte lontanissimo. Le nubi s'erano squarciate e, sul

metteva addosso, le chiesi s'ella poteva spiegarmi il

più forte. La vecchia s'era interrotta, tremava in

esame la vecchia decrepita s'accostava al mio viso

momento all'altro" e s'incamminò. ¶ Già cominciava a

buio. Il cielo, che s'era tornato a coprire

Alcuni de' miei corteggiatori s'erano convertiti alla fede

un po' alla volta s'allarga, si estende e

fiacco, stende le membra, s'adagia, s'impadronisce di

le membra, s'adagia, s'impadronisce di una stanza

tutti questi romori cessavano, s'udiva, già lontano, il

un po' stanca, e s'addormentò, come al solito

perché, a spirali che s'allungano e s'accorciano

che s'allungano e s'accorciano come il bau

del Gran Canale, poi s'entrò in certi rivi

vestimenti, le mezze nudità s'accordano con tanta armonia

si muove piano; e s'atteggia, e ha l

avere la necessaria distanza, s'era piantato il fotografo

divozioni all'arte. Chi s'arrovellava nell'imitare le

verde al nero; chi s'era messo dinanzi ai

e casta. ¶ Altri pittori s'erano, lungo il Canalazzo

leccate dei pittori vecchi - s'intende vecchi di questo

sperar. ¶ Coi barcaiuoli, come s'è detto per le

netto da ogni preoccupazione, s'andò creando nel cervello

parte de' suoi libri; s'era molto compiaciuto che

lui prodotta sul Consiglio, s'accorse certo il poeta

sirena, mentre il flutto s'innalza; e dall'alto

In mare il tempo s'allunga. L'allegria o

dove sui gradini viscidi s'arrischia di sdrucciolare e

a poco a poco s'impiccioliva e svaniva. ¶ L

confortava, e gli occhi s'incantavano; e questi e