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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

concordanze di «s»

nautoretestoannoconcordanza
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in vista della mèta, s’era rilassato dopo tante
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somiglia, che in te s’identifica. È una voluttà
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grosse e pese che s’infilano senza esitare sugli
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ha vacillato, ogni tanto s’è dovuto stringere i
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quale crede ora che s’è fatto cristiano «grazie
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di Goitana. Quando piove, s’ammorbidisce come la zolla
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paglia del suo tukul. S’incolonnano per strada a
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minacciosa al suo avo. S’è sparso per la
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tra i cui denti s’impigliano donne, ragazzi, vecchi
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il capopaese dice che s’è infoschito il cielo
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Allora tutti tacciono e s’inchinano in segno di
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e di terra battuta. S’è sparsa la notizia
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smussano, che i muscoli s’afflosciano, che i nervi
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del bivacco e tutto s’accende di fuochi che
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tanto spumeggia anche, e s’incrosta alla superficie. ¶ Il
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Ghizzoni, Spada e Fabrizi. S’incrociano con Giusti che
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stoffa. (Vedendo che Ghizzoni s’è alzato anche lui
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vedo il fondo… Non s’allarmi: non c’è
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venire a farsi medicare, s’è presentato al Maggiore
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dosso la polvere e s’allontana. Stoici son per
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la conoscono al millesimo. S’inquadrano, si chiaman fuori
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il battito del cuore s’attenua, senti un ramo
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una mano che ti s’è informicolita, ritrovi a
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ebano. ¶ Quando un ufficiale s’avvicinava, la lamentazione si
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che si sale e s’inciampa. Gli ascari si
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La voce di Brahamè s’allegra, gli occhi luccicano
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una dama che, passando, s’inchini e poi scivoli
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pochi passi e lì s’ammucchiavano. Anche questa d
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rimbalzano sulle rocce, tutto s’infoca, gli elementi si
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stola aleggiò in aria, s’avvicinò a Menghesti e
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Ululavano le iene e s’avvicinavano all’odor del
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l’aria, ogni tanto s’inalberava come un puledro
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non vi si scorga. ¶ S’arrabbiava coi giovani per
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tenda di Goitana. Ci s’avvicinò con cautela una
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far altre cose, poi s’appiattì dietro un cespuglio
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dietro un cespuglio, infine s’appressò camminando lieve sulle
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che un indigeno gli s’era presentato dicendogli che
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momento in cui egli s’era mosso per chiamare
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è stanchezza che non s’accumula né incrosta: evapora
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Altri oppure, più cervellotici, s’incolonnavano dietro i primi
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spara e l’ascaro s’addormenta. E allora chi
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spara e l’ascaro s’addormenta». ¶ «Giusto!» dicono gli
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Un plotone girò largo, s’incanalò per una breve
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quando, bocconi, al cesto, s’aspettano i germani che
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aspettano i germani che s’intravedono starnazzare in acqua
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dietro i ripari, noialtri s’era invisibili. Ma su
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tutto il resto che s’intrufola e grufola: tutto
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Altrimenti si offendono. E s’offendono, anche, se non
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dura. ¶ Inoltre Sassahà non s’arrabbiava mai e non
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Gheremedìn, guardando anche lui, s’era avvisto che, una
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dal buio, si moltiplicavano, s’accendevan di luce sempre
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di violetto. Il mutzù s’affrettava verso la tana
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giorno era stato bello: s’era fatta molta razzia