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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «sa»

nautoretestoannoconcordanza
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non esserlo, chi lo sa perché, si capiva sùbito
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fenomeno curiosissimo: non si sa come mai, ma da
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esilissimo saliva, non si sa di dove, fino a
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aveva lasciato penetrare. Ognuno sa che dopo cinque anni
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mucchio». O altrimenti: «lo sa Iddio che cosa sarà
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cammino…. sarò malmenato chi sa in quale modo…. non
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gli avrebbero trovato chi sa in quale nascondiglio, tutto
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ciò che non si sa, che non si vede
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agli altri non si sa come, con simpatia mista
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mangiare. ¶ — Ma te che sa’ leggere e scrivere? ¶ — Io
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filo di etichetta. ¶ — Chi sa che cosa avrà pensato
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colpa ne ha? Chi sa come lo avranno tirato
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nella sua famiglia, chi sa di chi è….». «Sia
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stai pur tranquilla, chi sa a quest’ora dov
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sta bene. E chi sa come ti avrà giudicato
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rintracciarlo, certi personaggi si sa presso a poco dove
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incontrato da anni, chi sa dov’è andato a
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che sembra sale (chi sa invece che cos’è
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denuncia delle parti». Egli sa bene che non tutti
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piace. ¶ — Ma lei non sa, ma lei non sa
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sa, ma lei non sa, signor dottore — incalzavano insieme
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due donne — lei non sa fino a qual punto
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da parte sua. Chi sa come si pente di
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invitarlo a desinare, chi sa che gioia, e offrirgli
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qualcosa avviene, chi lo sa, chi può sapere….». ¶ Senza
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caso quel «diavolaccio» chi sa dove sarebbe andato a
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esplorare. Inoltre, non si sa precisamente come fossero quelle
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può scaturire non si sa di dove e come
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regola; né io, chi sa perché, ebbi mai curiosità
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venute in casa Dio sa come. Quando un oggetto
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di un giusto che sa di non aver nociuto
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istante supremo, non si sa come mai, il vecchio
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che scaturisce non si sa da che, magari guardando
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alla bocca portarla chi sa dove? Mettersi un dito
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essi le sue spesucce; sa quello che ognuno attende
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se ella non lo sa?» ¶ La donna, che sentiva
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amato; ma egli non sa, non pensa, non pensa
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signor marchese, non si sa come mai, di punto
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fa con te perché sa di poterlo fare, con
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il signor marchese. Lo sa che lo può fare
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sia potuto stare, chi sa come doveva patire. Un
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audace. Ma non si sa mai fino a qual
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sia già lontano chi sa quanto, in salvo dopo
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inimitabile: ¶ — Almeno lei non sa che sia questo dolore
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sapere? — Ritornò sorridente. ¶ — Scusi sa…. ¶ — Del resto…. quaranta. — Era
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richiamasse indietro furiosamente. ¶ — Grazie sa…. grazie…. ¶ — E di che
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credo ai vostri piagnistei, sa Iddio di dove vi
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che si credono chi sa che, con tutta la