Vittorio Alfieri, Ottavia, 1783

ardisci? — ¶ Entro a quel sangue tuo me non bagnai

potria ¶ por fine al sangue col sangue materno! ¶ Veggo

fine al sangue col sangue materno! ¶ Veggo ben or

a torli; ¶ prezzo di sangue alla maligna plebe ¶ parran

cosperse ¶ di fiele e sangue. — Ma l'evento aspetto

reo. Che a sparger sangue ¶ Neron per sé non

pensiero e il nobil sangue, ¶ e il suo onore

smentir di Messalina il sangue, ¶ chi d'essa nasce

ne serra eternamente ¶ il sangue, ond'esca; e so

tua immago, ¶ contaminata del sangue de' miei, ¶ loco trovar

tutte le vie del sangue ¶ tu sai; già in

Crudo Neron, pasciuto ¶ di sangue ognor, di sangue ognor

di sangue ognor, di sangue ognor digiuno! ¶ ATTO III

non lordo di quel sangue ¶ crederlo finsi: invan. Ognor

con tutto il mio sangue. ¶ Nerone ¶ Tosto in luce

apprese a saporare il sangue: ¶ l'eccidio ell'è

io pure ¶ di oscuro sangue! a te spiacevol meno

vanto imperiali, nata ¶ di sangue vil son io perciò

a fuoco e a sangue io porre, ¶ meco il

Inutil tutto è il sangue, ¶ che alle fatali nozze

oggi d'Ottavia il sangue. ¶ Mira Agrippina: ella il

ne pagava. Allora ¶ di sangue in sangue errar vieppiù

Allora ¶ di sangue in sangue errar vieppiù feroce ¶ Neron

stesso, ¶ ma d'atro sangue intriso, strascinate ¶ vedrai le

non ti ho chiesto sangue ¶ ad espiare il ricevuto

capo tornerà il suo sangue. ¶ Dissi; e il dir

che? tu torni ¶ senza sangue sul brando? ¶ Tigellino ¶ Ancor

brando? ¶ Tigellino ¶ Ancor di sangue ¶ tempo non è: ma

sol vedrassi ¶ sorger nel sangue; e nel silenzio, quindi

scritto in note di sangue a mensa anch'era

vale? A ricomprar mio sangue, ¶ havvi sangue che basti

ricomprar mio sangue, ¶ havvi sangue che basti? ¶ Seneca ¶ Or