Vittorio Alfieri, Timoleone, 1789

la spada ¶ tinta di sangue vedi, a usar la

santi ¶ ne aggiungevam, di sangue. A me non sorse

avrei, se men costasser sangue. ¶ Timofane ¶ Per risparmiarne, anco

D'amistade e di sangue a te congiunto, ¶ di

una patria, d'un sangue, d'una madre, ¶ Timofane

insultator di regno! ¶ Spander sangue ogni dì, gioioso stato

nomar tirannico fa il sangue, ¶ sparso da un sol

d'oro e di sangue sitibondi, in folla ¶ delator

dritto spettavati, lasciai ¶ spander sangue innocente; a se pur

or che incomincia nel sangue a tuffarla. ¶ Demarista ¶ Figlio

chi? ¶ Echilo ¶ Nel proprio sangue immerso ¶ Archida giace; la

nella nuova tirannide di sangue, ¶ trema per esso tu

D'amistade, o di sangue Archida forse ¶ t'era

Astretti or sol di sangue ¶ restiam; deh tu, non

D'Archida dunque il sangue a me dovea ¶ manifestar

tiranni, entra il mio sangue or tutto ¶ sfogalo tu

tu passeggi ¶ alto nel sangue; or resterai tu a

pur sacra: ¶ ma il sangue ognor qui si lavò

qui si lavò col sangue; ¶ né acciar mancò vendicator

anco per vie di sangue al trono asceso, ¶ lieto

paura; eterna sete ¶ di sangue e d'oro, sazietà

amistà congiunto, né di sangue ¶ a persona del mondo

giuro ¶ fede eterna di sangue. Ogni inaudito ¶ sforzo far

t'è ancor di sangue, che faran tanti altri

è diverso il suo: sangue già troppo ¶ versato egli

amor non so del sangue mio; che madre ¶ pur

aggiungo: ¶ io, che nel sangue del tiranno il primo

manda, e obbedienza scorgi, ¶ sangue, e terror: null'altro

non hai ¶ gustato il sangue di congiunti: il prova

prova; ¶ ti aggradirà: — né sangue altro ti resta ¶ più

l'impongo;... omai più sangue ¶ versar non dessi. ¶ Demarista