Vittorio Alfieri, Virginia, 1783

venduto ho; che ignobil sangue vanto, ¶ e nobil cor

omai giovar sedizione, e sangue; ¶ ma, tolga il ciel

prima che scorra il sangue tuo, di sangue ¶ Roma

il sangue tuo, di sangue ¶ Roma inondar si vedrà

me, se del mio sangue a costo ¶ oggi a

trono. ¶ Ma di patrizio sangue ella non era, ¶ onde

sparger rivi di romano sangue. ¶ Io chieggo solo, e

già che il civil sangue anela. ¶ Tribuno vostro, era

campo nostro il cittadino sangue: ¶ e chi sel beve

stragi? ¶ son note già. Sangue per anco in Roma

orribil prezzo fia di sangue poscia. ¶ Chi pensa e

romane opre non veggio. ¶ Sangue v'è d'uopo

Or via, satelliti di sangue, ¶ vostre scuri che fanno

ira: entro al suo sangue ¶ non por le mani

amo, e il mio sangue, e la virtude tua

Numi nostri, e il sangue ¶ nemico, e il mio

la trista ¶ storia del sangue mio: per me, quai

ti giuro... ¶ ma, di sangue civil tinger mio brando

che si spanda il sangue ¶ di più d'un

caldo ancor del mio sangue: udrai l'estreme ¶ libere

schiavi... ¶ schiavo il mio sangue!... Ah! trucidarli pria. — ¶ Padre

ingiurie estreme, e il sangue solo, il ponno. ¶ Roma

mano al suol nel sangue immersa. ¶ Virginia ¶ E se

pur forza che innocente sangue, ¶ ma non ancor contaminato

vessillo: entro il mio sangue i prodi ¶ tingan lor

che il mio; di sangue. — O estinti, o vivi

Serbargliela anzi del mio sangue a costo ¶ deggio, e

pietà: ma tu, di sangue hai sete; ¶ la vuoi

in poter mio, del sangue del tuo amante ¶ cospersa

Appio ¶ E sono? ¶ Virginio ¶ Sangue, amistà, virtù. ¶ Appio ¶ Perfido

virtù. ¶ Appio ¶ Perfido! il sangue ¶ scorrerà dunque ad eternarli

Io presto ¶ son col sangue a eternarli. — Invan, m

viscere, creati ¶ del vostro sangue: il procrear qui figli

infernali Dei ¶ con questo sangue il capo tuo consacro