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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Volponi, Corporale, 1974

concordanze di «sangue»

nautoretestoannoconcordanza
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bagnate che sono di sangue, anche se le poche
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un altro. ¶ Penso al sangue: macchie pesanti quanto confuse
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sempre a noi cagar sangue, sempre» io mi ero
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nell’aiuola. La parola sangue veniva assorbita da un
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visto le gocce di sangue stamparsi sul selciato, vivide
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erto, alla brasce, tutto sangue, tutto sangue sopra, sangue
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brasce, tutto sangue, tutto sangue sopra, sangue sur piatto
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sangue, tutto sangue sopra, sangue sur piatto. ¶ – No no
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la carità, tutto questo sangue: troppo rivoluzionaria. ¶ Ah come
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bianco il ministro al sangue. ¶ Overath non diceva niente
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dava il sapore di sangue che si diffondeva dentro
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miei polmoni fino al sangue e alle ossa. I
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pittura; ma io aggiungevo sangue per darle la terza
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dimensione: tutto il mio sangue finché anche l’ultima
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di muco e di sangue: potevo riconoscere dentro di
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era anche insanguinata del sangue di quel giovanotto ed
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quella ragazza, al suo sangue sottile e scuro. Il
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sottile e scuro. Il sangue che batteva, che premeva
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pelle, con il mio sangue migliore, tra le mie
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volta, per l’ultimo sangue. ¶ Pensai a un discorso
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salato, il solito del sangue, l’anima che sbocca
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a raccogliere quel poco sangue: per non restare a
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insieme a un preziosissimo sangue, un principio vero; il
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di tutto il mio sangue o di crocifissione con
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e anche “ahimè” di sangue, di ondate arabiche di
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e aveva perduto molto sangue dal collo. ¶ – Poteva essere
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un gran telone di sangue e di luce. ¶ – Era
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io e lui, nel sangue. Va bene ti aiuterò
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mia biochimica. Ma il sangue non mi arriva nello
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del tutto confusa dal sangue e dalle piaghe. ¶ Dopo
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tenerissimo vangelo con tenerissimo sangue e adolescenziale mal di
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di sé il suo sangue non scorreva solo. ¶ Joaquín
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circolatoria, un invaso di sangue in quella parte. In
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ma non c’era sangue da asciugare e anche
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un dolce sapore di sangue. Pagò il conto da
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dolore. Uso il mio sangue freddo come un coltello
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con una goccia di sangue sul water. ¶ Il marchese
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vedo sotto gremirsi di sangue l’ordine dei predicatori
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preparati e di nuovo sangue sociale; ha negato la
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cadere. – Sento di perdere sangue. ¶ – È dal culo che
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si mise a perdere sangue, un fiotto, e il
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il colore di quel sangue e rabbrividí. Vide anche
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una goccia del mio sangue. – Dio specchio, che orrenda
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di uno sbocco di sangue. Proprio mentre alzava la
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nobiltà e del tuo sangue, tu voglia far sparire
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decorati: voi carne e sangue del liberticida. ¶ – Voi benedicenti
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voce del verbo incarnato, sangue) ¶ sangue (zucchero mieloso vivo
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del verbo incarnato, sangue) ¶ sangue (zucchero mieloso vivo, mosca
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cuore, ungevano del caldo sangue giovanile le fredde labbra
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le scale grondanti di sangue, ai devoti che seduti
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si dice, fa buon sangue. ¶ – Vuoi bere, nonno? ¶ – No
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stento trattengo il mio sangue. Spesso mi sono sentito
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sono piú catalogabile. Qualunque sangue, qualunque mutanda, qualunque scena
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tempo è nel mio sangue? «Finalmente sono al punto
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su fondo bleu, bordura sangue di bue (m 5,75 × 2,04). ¶ 53 OROLOGIO
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rispose Imelde, – è il sangue. Guerre, in antico. Il
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Guerre, in antico. Il sangue s’incanalava laggiú. ¶ – Sono
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state battaglie con tanto sangue. ¶ – Sí, invece. Sono posti
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di una scorta di sangue accantonata giorno per giorno
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lasciare che il vostro sangue vi esca dalla gola
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occorre mangiare terra, togliere sangue, accantonare sangue, preparare scorte
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terra, togliere sangue, accantonare sangue, preparare scorte, rinforzare corteccia
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cede con il suo sangue e allora mi guarda
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al motore del mio sangue, e allora avranno anche
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con lo spray del sangue. Stanno quasi reverenti, tanto
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che aveva mente e sangue composti da una promessa
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cavarmi un po’ di sangue ogni settimana e metterlo
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essendo tutto il suo sangue rifluito intorno al suo
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si spiaccicò e buttò sangue rosso, spaventatissimo, a chiazze
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vittorioso: un velo di sangue e di muco scese
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avevano rotto e il sangue colarmi lungo le gote
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in coppia, rossi di sangue, mi aspettavano in fondo
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racimolando sempre dal mio sangue un organo a posto
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meritava il diluvio di sangue, come la bocca loro
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che sapore il mio sangue! ma non piú ciclica
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e le macchie di sangue sulle bende erano diventate
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di uno sputo di sangue: lo rigirò e la
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e schizzò e vomitò sangue sulle pagine del catalogo
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un altro per assorbire sangue e muco; infine le
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verso l’alto. Il sangue di Overath era proprio
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scrivere un poema: il sangue; l’ansia mi spinse
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forchetta; sulla tovaglia il sangue sarebbe stato visibile e
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cantina urbinate, allagata dal sangue. Bueno, bueno, ben, ben
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canna della pistola. Il sangue versato ha lo stesso
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a destra: il suo sangue sarebbe sgorgato a fiotti
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lingua, il colletto, il sangue, un paio di ciambelle
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seguire gli schizzi di sangue, i brandelli e i
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il naso. Il suo sangue avrebbe cominciato a sciogliere
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e a mostrare, buttando sangue a fiotti dalle orecchie
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l’ultimo peso del sangue, l’ultimo lembo del
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altra faticata perché il sangue pesava, dentro la testa
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mentre provvedeva a cavargli sangue dal dito e dalla
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composizione cromografica del suo sangue. Potrà vedere dove andrà
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ogni momento, trattenuti nel sangue come tossine o sopportati
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fu di vertigine: il sangue gli rotolò via dal
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ferita, il getto del sangue… ¶ Gerolamo pregò il cameriere
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lo scaffale: il suo sangue colava nella conca del