Giovanni Carmignani, Polissena, 1789

a te paleserà qual sangue ¶ Debba grondar per ammollir

vestusti ¶ Tuttor vuoti di sangue atrii superbi. ¶ Pianti, singulti

pianto. ¶ Ancor tinto di sangue il guardo volgo, ¶ E

Scorrer farà l'abominevol sangue ¶ Scelto dal Cielo, e

ancor d'Achille il sangue. ¶ Ma il credesti? … a

si vuole ¶ Far di sangue innocente il suol vermiglio

la vittima … il suo sangue ¶ L'Oracolo richiede; Ei

delitto ancor. Del nobil sangue ¶ Che lo formò tutto

in segno ¶ Di quel sangue fatal, che tu richiedi

trafitta, onde spirando ¶ Col sangue suo della Patria sua

in viso ¶ Tinto di sangue, e lacerato il crine

irato ¶ Tutto asperso di sangue orrido spettro. ¶ Vendetta ei

parte) ¶ qual voce … Il sangue mio ¶ Agitato entro il

Aggirarsi potrà stilla di sangue ¶ De' tuoi diritti, e

rive un giorno ¶ Quel sangue onde nascesti, e in

Fuma ancor del mio sangue … Il Padre mio ¶ Priamo

Nepoti di Teucro il sangue bevve. ¶ PIRRO ¶ Ah! furor

crudel, qual'è quel sangue, ¶ Che versar dee la

vogl'io di Greco sangue. ¶ Non a caso dall

sanguigna, e col suo sangue ¶ Senz'ombra di pietà

distrusse e di Dardanio sangue ¶ Simoente macchiò, Zanto coperse

Ne' flutti del suo sangue il fuoco mio. ¶ POLIDORO

fazj entro il suo sangue ¶ Tutto il duol, che

cuore ¶ Fugge il mio sangue - e in rimirarla oblìo

immerga? ¶ Che nel tuo sangue … ¶ POLISSENA ¶ in atto supplichevole

Con quest'acciar del sangue tuo vermiglio ¶ A te

POLISSENA ¶ Ah! Germano! … ¶ Mio sangue … mia speranza … ¶ PIRRO ¶ con

tu sei ¶ Di quel sangue innocente ancor bagnato, ¶ Ancor

E sazia nel mio sangue il tuo spavento. ¶ POLISSENA

i flutti del lor sangue … in mezzo ¶ Ai cadaveri

E in lacrime di sangue altro, spietata, ¶ Non riscontrar

sveni, e col tuo sangue ¶ Onde placarla, il suo

olocausto, e col suo sangue ¶ Omai l'ira placar

Disperati versar bramano il sangue, ¶ Che abbandonarti; I tuoi

I Numi ¶ Vogliono il sangue mio; lascia, che all

Amici. ¶ (al seguito) ¶ Il sangue mio ¶ Per voi sarà

in faccia ¶ Tutto il sangue versar grave mi fora

Ma un altare di sangue, il sacrifizio ¶ D'un

De' mortali infelici il sangue, è vero, ¶ Spargemmo a

questa man nel casto sangue ¶ D'una Donna innocente

il furor suo nel sangue. ¶ Polissena è la vittima

Vergine non abbia ¶ Col sangue suo questo sepolcro asperso

D'una Vergine il sangue a noi pur debbe

sol si sparga ¶ Tanto sangue innocente; avranno i Numi

chi son: Quel regio sangue ¶ D'onde nacqui, e